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PLC Forum


Led lampeggiante 220V


tommyramone

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Buongiorno a tutti,vi chiedo aiuto per un lavoretto che vorrei fare.Avrei necessità di costruire un circuito  per un led di stato di un antifurto faidatè che ho costruito.Utilizzerei un led bianco da 3 o 5mm e vorrei che facesse un lampeggio flash,appena accentuato,ogni 5/10 secondi,una cosa non troppo invasiva.Meglio sarebbe alimentarlo direttamente con la 220V alternata di casa,ma possiedo un alimentatore regolabile da 3V a 12V continui,eventualmente potrei sacrificarlo.Possiedo stagnatore e tutto quello che occorre,oltre ad una buona manualità ed un negozio di componenti elettronici vicino a casa.Come posso realizzarlo?Grazie infinite a tutti coloro che sapranno aiutarmi.

 
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Il modo più semplice sarebbe quello di utilizzare un piccolo uP (microprocessore) con oscillatore interno, allora si potrebbero eliminare alcuni componenti (non quelli relativi all'alimentazione che sono strettamente necessari), in pratica avresti sempre un IC a 8pin senza C3, C4, C5, R4, R5, R6 e D3, inoltre bisogna ridurre la tensione a 5V stabili utilizzando un LM78L05 con i suoi bei condensatori da 100nF, quindi il risparmio è relativo, inoltre con questo schema non corri il rischio di friggere qualcosa, i uP sono abbastanza permalosi agli sbalzi di tensione indesiderati..

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Si poteva fare anche con un multivibratore astabile con due transistor, ma visto il tempo così lungo tra un lampeggio ed un altro, è meglio rimanere sul classico, funzionale e oltretutto testato, altre soluzioni necessitano comunque di un certo numero di componenti...


P.S. Per ogni configurazione vanno ricalcolati i componenti relativi all'alimentazione, quindi non togliere o non aggiungere altro, con questo schema si hanno disponibili solo 25mA dopo il diodo Zener che ne assorbe già di suo 50occhio alla 230V~ non toccare il circuito quando è sotto tensione...

 

 

@hfdax per gli schemi uso Proteus PRO applicando un "template custom", poi catturo l'immagine e la ritocco con il paint o con qualche editor a disposizione, il tutto è salvato come PNG riducendo drasticamente la dimensione senza perdite rilevanti, questa immagine per esempio è da soli 20k...

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2 ore fa, dott.cicala scrisse:

Interessante. Cos'è?

 

Ho notato da parecchi anni che ad ogni aggiornamento di PROTEUS la grafica cambia, a volte è migliore e a volte fa proprio schifo, per esempio la versione di alcuni anni fa era perfetta, sia il disegno che l'esportazione della grafica era impeccabile, con le nuove release non so cosa abbiano fatto, ma non assomiglia proprio lontanamente a quella iniziale...

 

Allora, visto che in PROTEUS puoi farti il tuo stile di grafica personalizzato e salvarlo in un file template, mi sono messo d'impegno e finalmente ho trovato qualcosa di decente che accontenti anche l'occhio, ci vuole un po' per metterla a punto dato che i parametri sono parecchi, ma ora che l'ho finita, qualsiasi schema carico anche molto datato, basta che applico lo stile dal template che in un secondo viene tutto trasformato in qualcosa di umanamente decente...

 

Anche modificando il tipo di acceleratore grafico, automaticamente cambia tutto il disegno con risultati a volte davvero penosi, magari per altri non è un problema così grave (non sopporto per esempio i quadretti negli schemi con sfondo giallo che molti si ostinano a postare in tutto il mondo :(), ma per me quasi maniaco dello schema perfetto (o quasi), mi resta indigesto avere un programma che al posto di migliorare quello che fai ti piazza li una bella schifezza inguardabile...

 

Visto che anche l'Esportazione sia di PDF che di BMP è ormai alquanto approssimativa e che non si può purtroppo intervenire, preferisco catturare quello che ho a schermo, poi lo incollo in un Editor di Immagini e gli do una ripassatina sistemandolo ulteriormente...

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Ho capito, grazie della spiegazione. Io sono rimasto alla versione 8.3, E' un ottimo strumento che però uso solo se devo simulare, specialmente i micro, altrimenti con le linee che scelgono loro dove vogliono andare, come dicono a Napoli, ci esco pazzo.

 

 

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C3 si scarica quando l'uscita del 555 è bassa attraverso R6, però ora che me lo hai fatto notare, andrebbe aggiunto un diodo 1N4148 tra massa ed il polo negativo di C3 per evitare che si formi un tensione inversa sul LED, cosa che comunque non lo danneggerebbe ugualmente visto la presenza di R3, ma come si usa dire, è sempre meglio fare le cose nel modo corretto...

 

Grazie comunque della segnalazione...:thumb_yello:

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  • 2 weeks later...

Dunque,ho terminato il circuito ma non funziona,ed in più R2 scalda terribilmente.Ho dato una ricontrollata ed i collegamenti mi sembrano tutti giusti...domattina provo a controllarli di nuovo in cerca di errori,ma non credo ce ne siano...Spero non sia colpa del raddrizzatore,ne avevano solo di un tipo.

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Dovrebbe funzionare se hai collegato tutto bene... :whistling:

 

Hai un tester???

 

Prova a misurare la tensione ai capi dello zener in DC senza toccare nulla con le mani, devi rilevare circa 12V...

 

E' importante che lo Zener sia del tipo corretto, se assorbe di meno di 50mA, allora bisogna abbassare il valore di C1 rifacendo i calcoli...

 

Il famoso diodo che mancava, va messo tra massa e il negativo di C3, anodo a massa e catodo su C3, in antiparallelo...

 

Per quanto riguarda la resistenza che scotta, direi che è quasi normale, anche la mia è bella calda, al limite mettine una con più Watt (4/5W) se ti fa stare tranquillo...

 

Se vuoi toglierti il pensiero, scollega il circuito , dissalda lo zener da un lato, e prova con un alimentatore da 12V DC, se anche così non funziona, allora hai commesso qualche errore oppure hai fulminato qualcosa...

 

Ho fatto una variante dello schema precedente, magari preferisci un lampeggio classico piuttosto che un flash con fade-out, nel caso valuta questo che è anche più semplice...

 

Qui vario il Duty Cycle per ottenere un lampeggio breve sui 10s di tempo del ciclo, variando R5 lo puoi accorciare o allungare, non scendere a valori troppo bassi o rischi di bruciare il 555...

 

Pulse_LED_5_10s_230V_X2.png.e5533ae80e1a4721e77ffa84be42cef5.png

 

 

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Svelato l’arcano,il “famoso” diodo mancante lo avevo messo in parallelo,cioè col catodo a massa.Ora funziona,ed è esattamente quello che cercavo,potendo velocizzerei la dissolvenza,ma anche così è quasi perfetto.Grazie davvero :thumb_yello:

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Per ridurre l'effetto fade-out poni una resistenza da 1k/1k2 in parallelo al LED...

 

In teoria per rispettare la corrente circolante, bisognerebbe anche ridurre la R3 portandola a 680 Ohm mettendo in parallelo al LED una R da 560 Ohm, ma se ti accontenti di quello che ti da la R da 1k puoi evitare ulteriori modifiche al circuito... :thumb_yello:

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Un corto è un ponticello tra i 2 pin del LED, una resistenza aiuta a drenare più velocemente la carica residua ai suoi capi dovuta alla capacità in serie, così facendo si rudurrà il tempo di fade-out...

 

Come ti ho già detto e se non ti gusta, puoi optare per la modifica del secondo schema che è del tipo immediato, la durata dell'impulso è data dal valore in percentuale del Duty Cycle, in pratica è il rapporto tra ON e OFF, ovvio che non si può scendere troppo in basso nello stato di ON, la configurazione interna del 555 è abbastanza robusta, ma si rischia di fare danni senza una limitazione di corrente adeguata...

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Ho apportato le modifiche che mi hai detto,ridotta la R3 e messo la resistenza da 560 in parallelo al led,ora è davvero perfetto!Proprio quello che cercavo,grazie mille!! :thumb_yello:

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