Guasto schede assi dopo un temporale

[ETR]

Ciao a tutti, un cliente mi ha chiesto una soluzione per un problema che si è verificato in seguito ad un anomalo temporale invernale, in questi giorni, nella mia zona. Il cliente lamenta che pur avendo spento le macchine alla sera (come sempre) abbia subito un guasto ad alcune schede di una macchina.

 

Per questo cliente, seguo il service di alcune macchine datate (sostanzialmente dei centri di lavoro di diverse marche), quindi non conosco a mena dito l'impianto elettrico, ma quello che lui mi ha riferito è che l'elettricista esclude problematiche dall'impianto, dato che sono già presenti gli scaricatori ed il tutto è nella norma.

 

Per mia esperienza, vanno considerati alcuni fattori fondamentali : tipologia di scheda che si è guastata, tipo di guasto, tensioni residue sul conduttore di terra, tipologia di alimentazione in continua sulla macchina (ponte o alimentatore), separazione galvanica, messa a terra del comune delle tensioni continue, sezione del conduttore di terra con il quale è collegata al'impianto, servizi accessori non collegati a terra (tubazioni acqua, aria, canali di ventilazione, quindi diciamo masse estranee).

 

Il cliente è una piccola azienda con un contratto di alcune decine di kW e non ha mai presentato condizioni elettriche di elevata gravità (oscillazione tensione oltre le percentuali del gestore, armoniche, variazioni di frequenza ecc...). 

 

Sarei propenso ad una verifica completa dell'equipotenzialità di tutta la macchina considerando anche masse estranee e puntando il dito in special modo sull'aspirazione, data la lavorazione di asportazione di materiale plastico.

 

Buona giornata, Ennio

 

 

[Adelino Rossi]

verifica se le schede guaste fanno capo a dei conduttori che vanno sulla macchina e che abbiano funzionato come una sorta di antenna che ha captato il forte campo elettro magnetico prodotto da qualche fulmine.

il fenomeno è stato unico e casuale oppure è avvenuto altre volte? 

se è stato legato ad un fulmine caduto particolarmente vicino che ha causato una "nube elettromagnetica" non è che puoi fare molto.

una volta ho avuto una serie di guasti da fulminazione dovuti a un fulmine caduto su un elettrodotto e dopo averlo percorso per un certo tratto si è scaricato sulla rete di terra della stazione at aziendale. riparazioni e fine della storia.

Quote

puntando il dito in special modo sull'aspirazione, data la lavorazione di asportazione di materiale plastico.

con la macchina ferma non penso che ci siano fenomeni elettrostatici significativi legati al movimento del materiale plastico. 

Se ricordo bene ci dovrebbe essere un sito dove danno indicazioni sulla caduta dei fulmini nelle varie zone geografiche.  

[ETR]

Grazie Adelino, settimana prossima vado dal cliente per capire la storia dei guasti perché mi dice che ne ha avuti di più di uno quest'anno (io non ci vado spesso). 

 

Per il discorso nube magnetica, la ditta è posizionata in zona residenziale, nemmeno particolarmente isolata, di altezza media/normale (il capannone), senza particolari strutture metalliche che sovrastano l'abitato.

 

Tra clienti isolati con linee aree oppure clienti con arrivo in AT da 30 MW, se capitassero certe cose (e capitano) le capirei più facilmente. Nel piccole ditte è sempre più problematica la questione.

 

Buon week end

[Adelino Rossi]

Chiarisci con il cliente anche l'esatto significato di macchine spente, solo ferme ma alimentate oppure con l'interruttore generale fisicamente aperto.

Sono due situazioni diverse.  

[ivano65]

dopo aver chiarito  cio' che dce adelino rossi ( e' un punto fondamentale nella questione)   proponi di installare opportuni scaricatori di sovratensione.

[Nicola Carlotto]

pensa anche a dei varistori da mettere in parallelo alla alimentazione 220 delle varie schede elettroniche

ciao

[ETR]

Ciao a tutti, chiarisco che per macchine ferme, si intende macchine SPENTE, non disconnesse dalla linea perché allacciate alla blindo o a linee dedicate dal quadro generale. Per la questione scaricatori, quelli sono già presenti, ma non ad una prima analisi, non sono la ns soluzione (avendo l'interruttore aperto).

 

Idem per i varistori, perché non abbiamo apparentemente un caso di guasto per variazione della tensione di alimentazione (ed anche perché non è assolutamente detto che l'alimentazione sia a 220 V, anzi è molto improbabile).

 

Devo vedere la scheda e capire il guasto. Mi sono fatto un idea e i suggerimenti di Adelino mi serviranno per comprovarla, perché il primo imputato è il circuito di terra.

 

Vi farò sapere, grazie a tutti Ennio 

[ETR]

Ciao a tutti, solamente oggi sono riuscito a passare dal cliente per prendere visione della situazione.

 

Dopo un piccolo controllo alle macchine più vecchie (che ormai conosco a mena dito), ho chiesto chiarimenti per il guasto recente, presupponendo che fosse accaduto su una delle vecchiette.

 

Invece no. Macchina fiammante TEDESCA con CNC Sinumerik, modulo CPU (non ne ho una gran famigliarità), sostituito in blocco. L'assistenza ha dovuto riparametrizzarla tutta, perché avevano perso qualsiasi cosa.

 

 

Ribadisco di non avere una grande conoscenza di questa famiglia, ma per riallineare un CNC fino a 16 assi, io con B&R non devo nemmeno uscire o al massimo fa tutto lui. Però sorvolando questo aspetto, quanto riportatomi dal cliente, come citazione del tecnico intervenuto, dava la colpa a delle sovratensioni che avrebbero disturbato e quindi guastato i segnali a 5 V della cpu ecc...

 

L'ultimo azionamento distrutto è stato per colpa di vapori corrosivi entrati nel quadro o armoniche di 5 grado capaci di far scattare delle termiche di motore a vuoto. Ma stiamo parlando di un cliente con consegna in AT. Fatte due verifiche, ho riscontrato una leggera tensione neutro terra di 3:4 V (nella macchina suddetta non è nemmeno utilizzato) e se vogliamo essere pignoli una tensione trifase un po' bassa, sui 380 V, indice che la cabina e/o linea è un po' in sofferenza. Altre cose particolari non ne ho riscontrate.

 

Qualcuno ha qualche riscontro su questi apparecchi ?

 

Buona giornata, Ennio