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amplificatore per cuffie


MarcoH

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Ciao a tutti,

 

vi sottopongo un quesito del quale già avevo in parte scritto tempo fa.

Devo realizzare un sistema che mi permetta di mandare un segnale ad una serie di auricolari collegati a degli hub da 10/12 ingressi.

Per ora uso un sistema composto da: microfono con batteria (allego la foto), amplificatore a cui è collegato il microfono e una serie di hub da 10 auricolari (anche di questi allego la foto).

 

Vi sottopongo due questioni:

  • Vorrei costruire un amplificatore portatile che mi permetta di portare questo apparecchio anche dove non ho corrente. Secondo voi questo amplificatore (https://www.amazon.it/dp/B07D36KPVL/ref=sspa_dk_detail_3?psc=1) può andare bene? Posso usarlo con una o due batterie da 9v? Quanto potrebbe durare secondo voi?
  • Perché non riesco ad utilizzare nessun altro tipo di microfono se non questo con la batteria? Me ne consigliate qualcuno non troppo costoso per sostituire questi che non trovo più?

 

Grazie a tutti

marco

 

 

 

 

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Riccardo Ottaviucci

oltre a moltissime questioni che andrebbero analizzate,volevo chiederti l'impedenza di ogni auricolare e se tutti sono sempre collegati o il numero è variabile.:blink:

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ciao, grazie di aver risposto.

Non saprei dirti riguardo l'impedenza, ma ti allego una foto. Sono auricolari mono ed il cavo di norma è lungo 3m (qualche volta 5m)

Normalmente collego tra loro 3 hub, collegando con un cavo jack/jack una delle uscite a caso di ciascuno. poi collego 30 auricolari, ma qualche volta rimane libera qualche presa.

Fino ad ora con l'amplificatorino che uso non ho problemi se arrivo a 3 hub e 30 auricolari. Se aumento però gli auricolari collegati al quarto si sentono molto poco.

Purtroppo qui con me non ho uno di questi amplificatorini, ma sono comunque cose molto semplici.

Grazie mille

Marco

 

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Riccardo Ottaviucci

l'impedenza risultante diventa troppo bassa e cortocircuita l'uscita di qualsiasi amplificatore . Per alimentare un numero superiore a 3-4 auricolari occorre che l'amplificatore abbia un uscita a tensione costante con prelievo tramite trasformatore di impedenza

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diversamente accade quanto affermi tu

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Scusa l'ignoranza, ma purtroppo non me ne intendo molto... anzi per niente. 

Se ti va di provare a spiegarmelo in modo più facile ti sarei davvero grato, anche se hai qualche testo base da consigliarmi, in modo che possa un poco studiare e capirci qualcosa, mi farebbe davvero piacere.

Spiegami una cosa: non devo cercare quindi un amplificatore che abbia una certa potenza (tipo superiore a 15w), ma questa "uscita a tensione costante con prelievo tramite trasformatore di impedenza"? Giusto? Qualche suggerimento su qualcosa a batteria a cui possa collegare almeno 2 degli hub che hai visto in fotografia?

 

Grazie ancora e scusami se ti tocca spiegare tutto

Marco

 

 

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Riccardo Ottaviucci

puoi dare un'occhiata qui

e anche qui per farti un'idea della distribuzione sonora,che non è semplice come collegare insieme più lampadari.....:whistling:

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Sugli aerei gli auricolari sono ad aria. Chissá se c'è un modo per costruire un emettitore di onde sonore. In quel modo potresti metterne a piacimento credo.

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un emettitore di onde sonore e un altoparlante , se convogliamo le onde sonore su di un tubo abbiamo trasmesso le onde nel tubo attraverso l'aria . andrebbero messi tanti tubi davanti ad un altoparlante un po come uno stetoscopio messo davanti ad un altoparlante .

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Si esatto. Mi sono fatto spiegare da un tecnico Alitalia, sembra che ci sia un piccolo altoparlantino all'interno del bracciolo dal quale viene preso lo "spostamento d'aria". Mettendo un altoparlante in ogni hub avresti tre soli atoparlantini. Credo che poi le cuffiette dovresti autocostruirle. Chissà...potresti provare.

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Io penso che la musica diffusa meccanicamente tramite tubi sia stata abbandonata negli anni 50-60 (Pensate anche all'igiene !!!)

Oggi sugli aerei sono rimasti nei bracciolo al massimo dei Jack stereo o coppie di Jack mono, magari ormai inutilizzati.

 

Torniamo alla questione principale:

Per l'applicazione richiesta nel Post la cosa principale è disaccoppiare con una resistenza ogni Jack, anche perchè nel caso uno degli auricolari vada in cortocircuito non sentirebbe piu nessuno.

Inoltre il valore di ogni resistenza può essere calcolato per avere più o meno volume, magari su piu Jack contrassegnati da un altoparlante di dimensioni crescenti

Senza arrivare al sistema di distribuzione a tensione costante, con trasformatori a 100 volt, è sufficiente considerare un amplificatore monolitico (tipo TDA 200X) da qualche Watt, calcolato tenendo presente che un volume in cuffia si aggira come potenza tra i 50 e i 200 mW, a seconda della sensibilità personale e della bontà delle cuffie.

Realizzare un amplificatore a batteria da 15 Watt non è proprio banale, ma ce ne sono già fatti.

Considera che a 12 Volt la massima potenza erogabile è di 7 Watt RMS e per aumentarla si adottano complessi e delicati survoltori, soprattutto sulle auto, e uscite a ponte dove sui capi dell'altoparlante è presente tutta la tensione di alimentazione riferita alla massa (Ovviamente non sull'altoparlante, che esploderebbe).

Le scatoline che tu chiami HUB vanno benissimo a patto di mettere in serie ad ogni Jack una resistenza del valore tra 100 e 470 Ohm

Al limite per ottimizzare la potenza puoi usare due HUB collegati sulle uscite di un amplificatore stereo e sfruttare i 7 + 7 Watt totali, che corrispondo a circa 70 auricolari !

Il mio consiglio finale è quello di evitare amplificatori con le uscite a ponte (non riferite a massa), di collegare a massa tutti i comuni dei Jack e la carcassa dell'amplificatore, e infine di proteggere eventualmente le uscite di potenza con un fusibile da 1,25 Ampere rapido, anche se con le resistenze penso che anche collegandoci  tutti gli auricolari in cortocircuito non succeda granchè, per via della presenza delle resistenze.

 

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Premesso che per auricolari si possono intendere diverse tipologie di apparecchi , importante e conoscere la loro impedenza , a meno che non siano di diversi anni fa tipicamente sono da 32 ohm a padiglione, poi  , sono singoli o doppi ? quelli che tu utilizzi ( tipo auricolari dei telefonini ) che paragonerei a normali cuffiette . A questo punto considererei due  possibilità 1 se i due padiglioni se sono connessi in serie avremo circa un'impedenza di 64 ohm non modificherei niente  o al limite inserirei una resistenza di circa pari valore 64 ohm in serie ogni  coppia ( cuffia) , questa soluzione preserva dal corto e quindi il fuori servizio del' intero sistema  , per 12 attacchi in parallelo l'impedenza nel primo caso di tutti inseriti scenderebbe a circa 5,3 ohm senza resistenza , il doppio con le resistenze .Poi l'amplificatore  un amplificatore monofonico da 5w lo vedrei sufficiente con impedenza di uscita 4 ohm nel caso di 8 ohm le resistenze da inserire saranno d'obbligo .

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Tanti amplificatori con dei tba così puoi mettere anche potenziometro per regolare il singolo volume, il problema è l'autonomia della batteria

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  • 2 weeks later...

salve di nuovo,

 

secondo voi se collegassi a quelle scatole per gli auricolari questo amplificatore 

https://www.amazon.it/MagiDeal-Amplificatore-Pam8610-Altoparlanti-10W-15W/dp/B076VLJCH9/ref=sr_1_2?s=tools&ie=UTF8&qid=1530275079&sr=1-2&keywords=scheda+amplificatore+9+volt

 

alimentato con due batterie da 9v potrebbe reggere 20 auricolari?

 

Saluti

marco

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L'amplificatore va bene, sono le scatolette che vanno modificate, aggiungendo a ciascuna uscita una resistenza in serie all'auricolare, come già detto.

Per quanto riguarda la durata delle batterie da 9 volt è tutto da vedere. solo tu puoi verificarlo, dato che l'assorbimento, quindi la durata massima, variano col volume, col numero di auricolari collegati e con la presenza o meno delle resistenze !

Secondo me, a naso durano poco...

 

 

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Scusa ma a me sembra che stai brancolando nel buio . Partendo dal presupposto che a un auricolare ( non ai detto neanche che tipo stai usando ) da 50 a 100mW potrebbero essere adeguati  e che con 5W ne potresti servire da 25 a 50 ; con un amplificatore da 10+10 W cosa vuoi farci ( sturarci le orecchie a qualcuno ? ) vuoi mandare 1W ad auricolare  . Poi ti preoccupi del consumo ( assurdo) . Carta e penna e calcolatrice potrebbero aiutarti .

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Una batteria da 9V mediamente e da 0,58 Ah  , secondo me già farebbe fatica  per un amplificatore da  5 W Max  e la durata circa (in dipendenza del volume ) 1 ora ? per un 10W+10W  ne servirebbero almeno 4 in parallelo . Una volta era la classica batteria della radiolina a transistor con potenza audio 500mW .

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Proprio questa sera mi sono ritrovato tra le mani una classica cuffia stereo  con speaker da 30mm con riportate le seguenti caratteristiche : impedenza 32 ohm  potenza max  20 mw risposta in frequenza da 20hz-20khz   . Fatti due conti .

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salve di nuovo,

posto che sì, come avete detto, un po' vado a tentativi, essendo all'oscuro di tutto di questa materia, ho preso questo: https://www.amazon.it/gp/product/B01C45WB8C/ref=oh_aui_detailpage_o00_s00?ie=UTF8&psc=1

ora la mia intenzione è alimentarlo con 2 batterie da 9 volt (qualcuno mi spiega come metterle? butto entrambe le batterie in quell'attacco bianco?) L'importante è che duri almeno 1,5 ore, poi posso anche cambiare le batterie. 

Poi devo recuperare un'uscita audio, (da collegare alle mie belle scatolette). Ora mi pare che quei 6 morsetti in fondo siano quelli delle uscite: a senso farei i collegamenti con - e + ed i due canonici cavi di uno spinotto per cuffie. Giusto? ma i due centrali? dice GND e VCC cosa sono?

Dovete scusare i termini non consoni, ma prendete tale prova come un esercizio di insegnamento ad una persona totalmente estranea alla materia.

 

allego foto della scheda acquistata.

Saluti e grazie e a chi vorrà rispondere.

Ciao, Marco

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Gnd: massa (polo negativo), vcc: polo positivo (volt corrente continua) della tensione di alimentazione dell'amplificatore (Credo 12v).

 

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No quello bianco è l'ingresso del segnale da amplificare (in.r-gnd-in.l). L'amplificatore essendo stereo ha due vie d'ingresso e due d'uscita, sono in pratica due amplificatori separati. Guardando il link che hai postato credo proprio che quel "coso" non sarebbe sufficientemente alimentato con 9v, avresti bisogno minimo di 12v oppure varie batterie in serie e in parallelo in modo di avere 18v e una durata accettabile delle pile.

P.s.: mi correggo, può essere alimentato fino a un minimo di 5v c.c. ma non sappiamo quanto assorbe su 4 o 8 ohm. La durata delle pile dipende anche dall'impedenza del carico in uscita.

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Ecco un piccolo aggiornamento, ma preannuncio che nonostante l'ignoranza grazie ai vostri suggerimenti pare funzionare tutto bene. Grazie a tutti.

Come vedete dalle foto ho alimentato il tutto con due batterie da 9 volt in serie e come potenza direi che è buona, appena posso faccio anche un test con 10 auricolari collegati per vedere anche la durata, speriamo bene.

La scheda ha un ingresso audio già saldato e ho usato quello con il microfono a batteria del primo post.

Il tutto era colegato, come vedete dalla foto, a quelle scarole predisposte per 10 auricolari.

Per l'uscita audio ho provvisoriamente usato quella presa da pannello per jack da 3,5 che vedete nella foto. Su questo vi pongo alcune ulteriori domende, perchè sono effettivamente andato un po' a caso:

1. Nella scheda sono previste due uscite audio (destra e sinistra) ciascuna delle quali ha + e - nel mio caso ho collegato il il cavo nero (foto) al +. Ho fatto bene? cambia qualcosa se li inverto? 

2. Il terzo pin della presa non l'ho collegato. Giusto? Tanto a me basta mono.

3. Se collego un'altra presa sulla seconda uscita perdo potenza sulla prima?

 

Ciao a tutti e ancora grazie

 

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