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Pressatura azoto


mida6

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Buongiorno a tutti! E' da qualche giorno che leggo tutto quello che c'è disponibile in vecchie discussioni sulle prove di tenuta con l'azoto (e ringrazio per tutte le informazioni che ho ricavato!)

La domanda a cui non ho trovato risposta però è questa: impianto trial in r410, test con azoto a 40 bar, dopo 24 ore è un campanello d'allarme trovare una delle tre linee a 39 bar? O 1 bar può essere considerato fisiologico? Temperature sostanzialmente invariate (fa caldo!). Grazie a chi mi vorrà aiutare

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Alessio Menditto

Per legge, giusto per riportare le cose da un punto di vista tecnico, le due uniche prove ammesse sono:

 

Cercafughe elettronico.

Schiuma.

 

Poi ci sono le altre, rispettabilissime, ma che non hanno nessun valore legale, ossia la pressatura con azoto per un mese intero, la prova del vuoto e altre simili.

 

Questo perché ci sono problemi oggettivi, non è che la temperatura non cambia “perché fa caldo”, considerazione molto ruspante ma fisicamente insostenibile, piuttosto ci sono manometri con compensazione di temperatura così come vacuometri, ma perché appunto per legge basta pressare a 40 bar con azoto e passare schiuma su tutte le cartelle.

Se non si notano bolle, si toglie l’azoto, si fa un vuoto accurato e poi “si rompe il vuoto”, ossia si apre per una frazione di secondo il rubinetto per fare uscire pochissimo gas, e poi si passa il Cercafughe elettronico CERTIFICATO OGNI ANNO, e se non segna nulla, PER LEGGE si è posto.

 

Poi nulla vieta di fare le altre cose, anzi, ma bisogna saperle fare e interpretare le misurazioni.

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Alessio Menditto

Prima ho scritto “per legge sei a posto”, ma non solo, sono due prove che una alla volta danno una certezza di assenza di perdite molto elevata, fatte entrambe quasi del 100%.

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Alessio Menditto

Se il gas risale in una traccia forse, ma di solito si arriva a quello per esclusione.

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3 ore fa, mida6 scrisse:

dopo 24 ore è un campanello d'allarme trovare una delle tre linee a 39 bar?

quindi le altre due sono ancora a 40?

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se in 24 ore è calato di un bar perde (ma anche no)

prima operazione si controllano le giunzioni con la "schiuma" se non si evidenziano perdite si puo lasciarlo in pressione per un tempo più lungo

 

prima di "fissare" il valore hai aspettato un quarto d'ora che si asestasse la misura?hai controllato che gli strumenti di prova non perdano?

quanto è lunga la linea?di che diametri?

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la pressione varia con la temperatura ma se la temepratura è sempre la stessa se il manometro è calato la perdita c'è

 

valore legale o meno la prova in pressione con azoto è la prova principe perchè implicitamente verifica tutto..raccordi tubi e unità interna

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Alessio Menditto

Erikle non è un fatto di legge, forse non mi sono spiegato, ormai sono 10 anni che diciamo le stesse cose, se la pressione è calata diciamo  ci sarà una perdita.

 

La domanda seguente è: dove?

 

In quale delle 4 cartelle?, due sullo split e due sull’unità esterna, quale?

Quindi la “legge”, che sento dire in tono sarcastico, va oltre, e dice che invece di aspettare che la pressione cali, si controlla subito con la schiuma tutt’e quattro le cartelle, anche perché una calata di 1 bar secondo me la schiuma sulla cartella la fa vedere bene.

Poi ripeto ognuno fa come gli pare.

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se devo garantire che un impianto tiene non posso che usare la prova in pressione altri sistemi che garantiscono lo stesso risultato non c'è perchè sempre più spesso non tutto l'impianto è accessibile

 

Come si sente a volte sul tracciante ad esempio nelle auto non ha funzionato..no semplicemente una buona fetta dell'impianto non è visibile

 

La legge di cui parli sono le verifiche periodiche sulla ermeticità degli impianti

 

Tornando al caso in questione occhio all'attrezzatura perchè flessibili col gommino usurato o qualche altra cosa può perdere

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Alessio Menditto

Ma certo, mi sembra ovvio che la prova con la schiuma prevede ci sia della pressione che esce da una eventuale fuga, stiamo giocando con le parole.

Rifaccio la domanda, se ti cala la pressione quale delle quattro cartelle è che perde?

Le rifai tutte quattro o cerchi quella (o quelle) che perdono?

E con cosa la cerchi?

Penso con la schiuma.

 

E poi si parla sempre di lasciare l’impianto in pressione, ma quanto?

Un giorno?

Chi è quel tecnico che lascia gli strumenti attaccati un giorno intero?

Allora si staccano, ma nello stacco se si perde un po’ di pressione che senso ha?

Poi per esperienza personale se una cartella perde, perde subito, e si trascura sempre la prova ben più precisa (a parte i falsi positivi) del cercafughe elettronico, che se certificato e TARATO sente una fuga di 4 grammi o meno l’anno.

E come dici tu se una gomma perde e la pressione cala, che si fa?

Se non te ne accorgi dai la colpa alle cartelle, e allora tiri fuori la schiuma che pure lì trova le bollicine.

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