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Cavi per l'impianto di messa a terra in una abitazione


Bamse

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Grazie di nuovo per l'assistenza che mi avete dato nelle precedenti discussioni.

 

Ho un nuovo quesito: sono in piena ristrutturazione della casa e stiamo facendo passare i corrugati che poi saranno affogati nel massetto. L'elettricista mi ha consigliato di far passare meno cavi possibili all'interno di ciascun corrugato.

 

In particolare mi ha suggerito che i corrugati che decorreranno dai vari magnetotermici/differenziali del quadro siano costituiti solo da una coppia di unipolari fase+neutro (marrone+blu) mentre l'unipolare della messa a terra (giallo/verde) sarà di sezione più grande (6mm o 10mm) e lo farebbe decorrere separatamente in un differente corrugato da 16mm dal quadro fino ad ciascuna scatola di derivazione su cui arriverebbero anche le varie coppie di fase+neutro.

 

In pratica a ciascuna scatola di derivazione arriverebbero più coppie (da 2,5 e da 4mm) di unipolari fase+neutro ma un solo unipolare di messa a terra di sezione maggiore.

 

Il cavo unipolare giallo/verde verrebbe poi unito ad una barra equipotenziale da dove ripartirebbero unipolari di messa a terra di sezione minore verso ciascuna presa di corrente.

 

In pratica solo a partire dalle scatole di derivazione verso ciascun presa decorrerebbero all'interno di un nuovo corrugato i classici 3 unipolari (marrone+blu+giallo/verde).

 

Capisco che così si possono usare corrugati più piccoli tra la centrale e la scatola di derivazione di ciascuna stanza (che occuperebbero meno spazio nel massetto), però, mi troverei che per un tratto (dal quadro fino a ciascuna scatola di derivazione) lungo fino a 20m i cavi fase+neutro (ad es. da 4mm) avrebbero una sezione inferiore a quello della messa a terra (ad es. 6mm o 10mm) e che solo dalla scatola di derivazione in direzione di ciascuna presa i tre unipolari marrone+blu+giallo/verde avrebbero tutti e tre la stessa sezione.

 

Mi chiedo, se i vari differenziali e magnetotermici nel quadro funzionerebbero bene lo stesso?

 

Voi cosa ne pensate, è un modo corretto ed a norma per fare l'impianto?

 

Ringrazio anticipatamente 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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18 minuti fa, Bamse scrisse:

Mi chiedo, se i vari differenziali e magnetotermici nel quadro funzionerebbero bene lo stesso?

 

Per funzionare funzionano egualmente bene.

maggiore è la sezione del cavo minore è la sua resistenza; nel caso del collegamento di terra significa una resistenza di terra inferiore, seppur di poco.

 

Però, se non ricordo male, per queste sezioni la normativa prescrive una sezione del PE eguale alla sezione dei cavi di potenza, quindi se il montante ha sezione di 6mm2 anche il giallo verde è sufficiente che abbia 6mm2 di sezione

 

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5 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

 

Per funzionare funzionano egualmente bene.

maggiore è la sezione del cavo minore è la sua resistenza; nel caso del collegamento di terra significa una resistenza di terra inferiore, seppur di poco.

 

Però, se non ricordo male, per queste sezioni la normativa prescrive una sezione del PE eguale alla sezione dei cavi di potenza, quindi se il montante ha sezione di 6mm2 anche il giallo verde è sufficiente che abbia 6mm2 di sezione

 

 

Ciao Livio e grazie della pronta risposta.

 

nel caso specifico della cucina, avrei che dal centralino departono varie coppie di fase+neutro ciascuna con il suo magnetotermico/differenziale ma un solo unipolare di messa a terra giallo/verde di sezione maggiore.

 

Arrivati alla scatola di derivazione della cucina gli unipolari fase+neutro vengono accoppiati con nuovi unipolari giallo/verdi della stessa sezione.

 

In pratica in cucina avrei che arrivano:

 

6 coppie di unipolari marrone+blu:

  1. Lavatrice: salvavita-> unipoalari marrone+blu da 4mm
  2. Lavastoviglie: salvavita-> unipoalari marrone+blu da 4mm
  3. Forno e micronde: salvavita-> unipoalari marrone+blu da 4mm
  4. Frigo: salvavita-> unipoalari marrone+blu da 2,5mm
  5. Prese sopra ik top cucina: salvavita -> unipolari marrone+blu da 2,5mm
  6. Faretti a led per l'illuminazione: magnetotermico -> unipolare marrone+blu da 1,5mm

 

1 singolo unipolare da 6mm per la messa a terra giallo/verde, che si collega a -> barra equipotenziale -> da cui dipartono (congiungendosi ai rispettivi unipolari della fase+neutro):

  1. Lavatrice: unipolare giallo-verde 4mm
  2. Lavastoviglie: unipolare giallo-verde 4mm
  3. Forno e micronde: unipolare giallo-verde 4mm
  4. Frigo: unipolare giallo-verde 2,5mm
  5. Prese sopra ik top cucina: unipolare giallo-verde 2,5mm
  6. Faretti a led per l'illuminazione: cavo gommato FG7 per andare nel controsoffitto

 

 

 

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per quelle sezioni il PE deve avere come minimo sezione pari ai fili di fase, condizione che è dunque rispettata

 

54 minuti fa, Bamse scrisse:

mentre l'unipolare della messa a terra (giallo/verde) sarà di sezione più grande (6mm o 10mm) e lo farebbe decorrere separatamente in un differente corrugato da 16mm dal quadro fino ad ciascuna scatola di derivazione 

 

sorvolando che passare un PE con sezione maggiore o molto maggiore rispetto a quella del conduttore di fase non ha alcun senso, mi chiedo: è un masochista il tuo elettricista? un tubo Ø16 mm quando inglobandolo nel massetto non ha nessun problema ad usare diametri più consoni? 

 

1 ora fa, Bamse scrisse:

però, mi troverei che per un tratto (dal quadro fino a ciascuna scatola di derivazione) lungo fino a 20m

 

sì confermato: è un masochista!

 

 

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mi sa' che e' uno pseudoelettricista.

i tubi da 16mm  negli impianti civili venivano usati 50 anni fa'.

CHIEDIGLI   come fara' se dovra' un indomani infilare altri cavi con tubi del genere

POI  dovrebbe spiegare come fa' ad inserire un fili da 4mmq  nei frutti che generalmente accettano il 2.5mmq, cosa fa'  riduce la sezione tagliando parte dei fili elementari?

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Quello che farebbe nel caso della cucina è far partire dalla centralina verso la scatola di derivazione:

6 corrugati da 20 mm Ø ciascuno con una coppia di unipolari fase+neutro;

1 corrugato da 16 mm Ø con un unipolare PE da 6mm oppure 1 corrugato da 20 mm Ø con un unipolare PE da 10mm.

 

Dalla scatola di derivazione ripartirebbero solo corrugati da 25 mm Ø ciascuno contenete 3 unipolari fase+neutro+PE

 

Grazie di nuovo

 

P.S. non sapevo che i frutti siemens da 16A accettassero solo cavi da 2,5mm di sezione

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Maurizio Colombi
11 minuti fa, Bamse scrisse:

Quello che farebbe nel caso della cucina è far partire dalla centralina verso la scatola di derivazione:

6 corrugati da 20 mm Ø ciascuno con una coppia di unipolari fase+neutro;

1 corrugato da 16 mm Ø con un unipolare PE da 6mm oppure 1 corrugato da 20 mm Ø con un unipolare PE da 10mm.

Quello che farebbe alcaso, e che si fa di solito, è utilizzare un 25 per la linea con la terra ed un 25 vuoto per eventuali modifiche.

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36 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

Quello che farebbe alcaso, e che si fa di solito, è utilizzare un 25 per la linea con la terra ed un 25 vuoto per eventuali modifiche.

 

Questo è un impianto ben fatto senza inutili masturbazioni mentali.:smile:

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Salve, se non ho letto male sfrutti il vecchio pavimento per far passare l'impianto  quindi io andrei di 25/32mm dal quadro a le varie cassette di derivazione, pure quelle non fartele montare piccole altrimenti in futuro son dolori, il 16/20mm si utilizza nel soffitto perchè passa tra le pignatte senza demolire quasi nulla... NOTA DA CANTIERE..  segnate bene quale sia la quota del pavimento finito, spesso capita che in diverse stanze abbiano segnato quote diverse e con le porte aperte non è bello vedere le placche di un corridoio più alte o basse di quelle di camera per esempio 

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Concordo con quanto affermato dai colleghi. lo dico solo a favore di Bamse che non essendo del mestiere potrebbe avere ancora qualche dubbio.

In particolare e per esperienza, evitare come la peste:

- tuubi da 16mm. usare solo 20 e 25 (32 solo in caso eccezionale se indispensabile)

- conduttore PE alle scatole portafrutto di sezione diversa dai conduttori F e N.

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