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PLC Forum


Semplicissimo circuito


Rek Russo

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Salve,

 

conscio della vagonata di insulti che riceverò, vado a proporvi una domanda che sicuramente risulterà banale quasi per tutti, ma che per una capra in elettronica come me è d'obbligo fare.
Per aiutare mio figlio in un progetto scolastico, dobbiamo realizzare un circuito (perdonatemi se uso impropriamente dei termini) costituito da 10 led blu.
Il punto è che, come premesso, a parte collegare la spina alla presa di corrente non so fare e cercavo di capire come muovermi.
Che alimentatore usare, se servono resistenze, quali led ed a quale voltaggio, come collegarli in ordine.

So che la domanda è quasi ridicola per un forum sull'elettronica, ma credo che da qualche parte avrei pur dovuto iniziare a imparare.
Scusate ancora, buona giornata.

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Didatticamente bisogna considerare che un Led deve essere alimentato con una limitazione di corrente, quindi con una resistenza in serie.

Si parte dal numero e tipo di Led, del quale bisogna conoscere innanzitutto la corrente necessaria, e in seconda analisi la tensione di caduta, da non confondere con un valore di tensione da applicare senza la necessaria resistenza !

Poi si decide come alimentarli e collegarli, e qui si aprono varie possibilità:

 

Costruire da zero un alimentatore a 220 Volt

Usare un alimentatore già pronto

Alimentare i Led a batteria

 

Tralasciando la prima possibilità, una volta stabilita la tensione di alimentazione, si decide come collegare i Led, tenendo presente che una serie di Led richiede un valore di tensione totale pari alla tensione di caduta x il numero di Led, piu uno (sostituito dalla resistenza) 

In teoria per alimentare 10 Led tutti in serie bisognerebbe avere a disposizione una tensione di almeno 32 volt, ma si possono alimentare anche a gruppi di 5 o di due, ricalcolando la resistenza in serie e la tensione di alimentazione.

A titolo di esempio cito una situazione reale, ogni sezione separabile di una striscia di Led è una serie composta da tre Led e una resistenza da 120 Ohm, il tutto alimentato a 12 volt (a 24 volt si raddoppia il numero di elementi in serie)

Naturalmente in questo caso il numero totale di Led sarà multiplo di tre e le serie così formate saranno in parallelo alla linea di alimentazione a 12 volt.

 

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La cosa più semplice e sicura è alimentare il circuito a batteria, ad esempio secondo lo schema allegato.

Ti serviranno una batteria da 4,5V alcalina (ha una buona capacità quindi dura parecchio) un resistore da 10 Ohm / 1 Watt e ovviamente i 10 led blu. In genere i led blu richiedono una tensione di ca. 3V-3.5V, per cui la tensione la abbassi con il resistore da 10 Ohm, che farà circolare ca. 150mA nei led, quindi 15mA ciascuno.

Devi fare attenzione a che i led siano tutti collegati prima di alimentare il circuito, altrimenti si rischia di bruciarli.

Se l'intensità luminosa fosse troppo bassa puoi provare a usare una batteria da 9V e sostituire il resistore con uno da 30 Ohm / 2 Watt; il circuito consumerà di più e la batteria durerà di meno.

È normale che il resistore scaldi un po' durante il funzionamento, soprattutto se alimenti il circuito a 9V.

 

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Tecnicamente è un obbrobrio mettere tutti i Led in parallelo !

Qualcuno con gli occhi a mandorla lo fa con disinvoltura, ma è necessario che siano tutti uguali, o probabilmente hanno incorporata una piccola resistenza di compensazione.

Ci vuole una resistenza da 47 Ohm per ogni Led !

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1 ora fa, patatino59 scrisse:

Tecnicamente è un obbrobrio mettere tutti i Led in parallelo !

Qualcuno con gli occhi a mandorla lo fa con disinvoltura, ma è necessario che siano tutti uguali, o probabilmente hanno incorporata una piccola resistenza di compensazione.

Ci vuole una resistenza da 47 Ohm per ogni Led !

Ok chiedo scusa... ! Ho ragionato troppo teoricamente. Magari si può cancellare il mio messaggio per non indurre in errore nessuno.

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Ciao a tutti Rek Russo , patatino59 , rodolfok

 

Con la premessa di completa ignoranza fatta da Rek Russo non so se lui ci avrà capito qualcosa.

 

Per quanto allo schemino di  rodolfok mi pareva corretto anche se impostato sul "tutto in parallelo" a differenza del "tutto in serie" o del "misto serie/parallelo".

Forse con il vantaggio che, se si guasta uno qualsiasi dei Led, gli altri continuano a rimanere accesi con un piccolo aumento di amperaggio e corrispondente aumento di luminosità che comunque non dovrebbe danneggiarli .

 

Non ho capito l'enunciato di patatino59

il 15/9/2018 at 10:23 , patatino59 scrisse:

Tralasciando la prima possibilità, una volta stabilita la tensione di alimentazione, si decide come collegare i Led, tenendo presente che una serie di Led richiede un valore di tensione totale pari alla tensione di caduta x il numero di Led, piu uno (sostituito dalla resistenza) 

Perchè + un  Led (sostituito dalla resistenza) ?

 

Non ho nemmeno capito la stranezza rappresentativa della resistenza posta tra il 2° e 3° diodo dello schemino "Settore striscia LED 12 V".

Volendo fare una rappresentazione che non sollevi perplessità, in chi si appresta a studiare la materia da novizio, sarebbe stato molto meglio rappresentare la resistenza prima o dopo i tre diodi, magari specificando per scritto che la resistenza (che emula esattamente un 4°Led) può essere comunque inserita in un punto qualsiasi del circuito.

 

 

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4 minuti fa, Semplice 1 scrisse:

Non ho nemmeno capito la stranezza rappresentativa della resistenza posta tra il 2° e 3° diodo dello schemino "Settore striscia LED 12 V".

 

Lo schema elettrico è la fedele trasposizione della disposizione pratica su circuito stampato di queste strisce.

Sono composte da settori da 3 LEDs più un resistore.

Nel caso di alimentazione a 12 V si hanno più settori posti in parallelo; nel caso di alimentazione a 24 V si hanno 2 settori in serie tra loro, poi si parallelano più gruppi di 6 LEDs tra loro.

Si potrebbe usare un solo resistore in serie ai 6 diodi, ma costruttivamente è più semplece standardizzare 3 diodi ed un resistore anche per le alimentazioni a 24 V.

Essendo in serie la posizione del resistore nello schema è ininfluente dal punto di vista elettrico.

 

9 minuti fa, Semplice 1 scrisse:

Perchè + un  Led (sostituito dalla resistenza) ?

 

Perchè è sempre necessario inserire un resistore per limitare la corrente assorbita; il resitore assorbe le piccole differenze di caduta di tensione diretta dei vari diodi.

L'alternativa è alimentare i diodi con un generatore di corrente costante.

 

Se si legge un datasheet di un diodo LED si trova sempre un grafico che mette in relazione la emissione luminosa con la corrente diretta. Si trova anche un altro grafico con 3 curve che danno i valori tipico, minimo e massimo di tensione diretta in funzione della corrente diretta.

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Ciao a tutti

 

Per quanto attiene al modi di collegamento/calibrazione dei possibili circuiti per la semplice accensione dei LED vedere con Google digitando ---" calcolo led in serie "--- oppure anche ---" calcolo led in parallelo ".

 

In particolare, per il metodo di collegamento "in serie", vedere http://www.passionescienza.it/calcolo-resistenza-diodi-led/

mentre per il collegamento "in parallelo",  tra tutto quanto presente, non ho trovato nulla di particolarmente chiaro da segnalare. 

 

Per una rapida e migliore  configurazione di un circuito accensione Led si può ricorrere ad un sistema di calcolo/schema all'indirizzo :

http://ledcalculator.net/default.aspx?lang=it-IT

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