Collegamento in parallelo di 2 motori doppia velocita

[PM1972]

Buongiorno a tutti. Giovedì facendo manutenzione in una ditta di verniciatura ho dovuto sostituire un teleruttore che gestiva il cambio di velocita di 2 motori di ventilazione, per l'esattezza due Sybilo 50N F400 della Casals. 

Nel momento della sostituzione del teleruttore mi sono reso conto che i due ventilatori erano collegati in parallelo.  La cosa che mi ha colpito e' il fatto che non solo era collegata in parallelo l'alimentazione U2,V2,W2, che va beh, "Potrebbe anche starci" ma erano collegati  in parallelo anche i poli  i poli U1,V1,W1, che si chiudono a stella, allego schema.

Ora la mia domanda e': Ma e' corretto fare una cosa del genere? Io non l'ho avrei mai fatto… eppure il propietario della ditta mi dice che il lavoro e' stato fatto circa 3-4 anni fa ed ha sempre funzionato senza problemi, e che viene usato frequentemente. Voi cosa ne pensate? E' corretto collegare dei motori in questo modo?

[Livio Orsini]

Non c'è niente di strano, semmai è da verificare come sono le protezioni  della linea e quelle dei singoli motori.

Dal punto di vista elettrico collegare 2 motori in parallelo comporta solo un maggior dimensionamento della linea, della protezione di linea e dei contattori.

Poi ogni motore deve avere la sua protezione per immagine termica, o la pastiglia termica che svolge funzione di protezione.

[leleviola]

Può essere un lavoro fatto in maniera corretta dal punto di vista funzionale ma appena uno dei due motori ha un problema elettrico si ripercuote inevitabilmente sull'altro.

Sempre meglio fare un comando separato se soprattutto il motore prima viene avviato a una velocità più bassa e poi viene commutato a quella più alta, si ha così un comando anche più controllato pure nel controllo degli assorbimenti, ognuno la può pensare come vuole ma il comando separato è ovviamente più sicuro

[PM1972]

Grazie per le vostre risposte. Penso anch'io che sia meglio fare un comando separato, Anche se onestamente  mi avessero detto di farlo com'e' fatto attualmente avrei pensato che non avrebbe mai funzionato

[Livio Orsini]

2 ore fa, leleviola scrisse:

Può essere un lavoro fatto in maniera corretta dal punto di vista funzionale ma appena uno dei due motori ha un problema elettrico si ripercuote inevitabilmente sull'altro.

 

No se c'è il così detto "salvamotore", oppure una terna di fusibili.

Mettere2 motori brutalmente sotto lo stesso contattore è ...... una cialtronata.

2 ore fa, leleviola scrisse:

ma il comando separato è ovviamente più sicuro

 

Questo è indiscutibile

[max.bocca]

A me sinceramente un parallelo fatto a valle del commutatore di poli non piace, specialmente in seconda velocità quando si fa la doppia stella perché fino a quando tutto ok non ci sono problemi ma in caso di un guasto su un motore si sbilancia e rifare anche sull'altro. Due bei salvamotori con il suo commutatore di poli al limite se si vuole una sola manovra si può realizzare un commutatore doppio (sono otto camme doppie)

[leleviola]

3 ore fa, max.bocca scrisse:

A me sinceramente un parallelo fatto a valle del commutatore di poli non piace, specialmente in seconda velocità quando si fa la doppia stella perché fino a quando tutto ok non ci sono problemi ma in caso di un guasto su un motore si sbilancia e rifare anche sull'altro. Due bei salvamotori con il suo commutatore di poli al limite se si vuole una sola manovra si può realizzare un commutatore doppio (sono otto camme doppie)

Infatti è quello che volevo dire anch'io, è ovvio che se metti due motori in parallelo e un unico salvamotore tarato per l'assorbimento di due motori può darsi che in caso di guasto manco intervenga o magari intervenga quando il motore che ha problemi è già andato, mi pare ovvio anche a me che è una cialtronata

[Livio Orsini]

17 minuti fa, leleviola scrisse:

è ovvio che se metti due motori in parallelo e un unico salvamotore tarato per l'assorbimento di due motori può darsi che in caso di guasto manco intervenga

 

Sicuramente non interviene sino a quando il motore non va in corto.

Purtroppo la corsa ai risparmi, spesso pidocchiosi, fa fare cose che solo pochi anni fa avrebbero fatto degradare il progettista .... a lucidista.

Io son del parere che in taluni casi non solo sia possibile, ma anche utile, comandare 2 o più motori con un unico comando, però mettendo le giuste e corrette protezioni.

[PM1972]

Il problema è che al quadro arriva un solo cavo. Quindi il parallelo è stato fatto da qualche parte in una derivazione. Comunque il proietario della ditta si vuole tenere tutto così com'è... "Ha sempre funzionato"... 

[Livio Orsini]

9 ore fa, PM1972 scrisse:

"Ha sempre funzionato"... 

 

Già, funzionano sempre prima di guastarsi; poi, quando si guastano, magari si scopre che le protezzioni non sono adeguate perchè la linea si è letteralmente bruciata.

[Adelino Rossi]

Se noti la scritta la scritta in piccolo sono motori dahlander che hanno un loro specifico schema di collegamento.

Non sono avvolgimenti standard come stella triangolo ma possono avere molteplici configurazioni.

Devi rilevare esattamente come fanno capo gli avvolgimenti ai morsetti e il loro schema di alimentazione.

Sono impiegati quando serve un motore a due velocità stabili. Li ho trovati installati in vari agitatori su autoclavi.

Sono piuttosto ingombranti in quanto racchiudono gli avvolgimenti equivalenti di due motori

 A quel tempo, un po d'anni fa, non c'era la diffusione degli inverter come ora.

Vedi le varianti di collegamento con google immagini  " .collegamento motori dahlander ".  

 

[PM1972]

Ho fatto una ricerca e la disposizione degli avvolgimenti è quella dell'allegato. Onestamente dubito ancora di più che sia corretto mettere 2 motori di questo tipo in parallelo con la seconda velocità. Però a quanto pare va. Boh... 

[Livio Orsini]

Valesempre quanto scritto prima.

A rigor di logica tutti i carichi sono in parallelo sulla linea quando si chiudono gli interruttori.