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Bilanciamento di impianto di riscaldamento a pavimento con termometri.


Tokit

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Ciao ragazzi,

ho un problema all'impianto di riscaldamento, sono tre anni che cerco di aggiustarlo, ho una caldaia a condensazione rotex gsu che scalda due piani di 110 metri circa, zona Cuneo(Piemonte).

La caldaia usa il sistema a pavimento, sempre della rotex systema con i tubi duo. La caldaia ha una sonda esterna e funziona in base a quella.

 

Il problema è il seguente, il piano di sopra non riesce a scaldarsi decentemente, ho le seguenti temperature:

Piano sotto, dai 23.5 ai 22, nelle varie parti del piano, mentre al piano di sopra partiamo dai 14.6 e ai massimi 17, vicino al collettore. Tra l'altro i piano sono collegati con un ampio vano scale aperto.

La temperatura nei collettori sotto è 41 mandata 35 ritorno e sopra è 41 mandata e 28 ritorno.

E già venuto l'idraulico, per controllo pressione e lavaggio impianto (che essendo nuovo era pulito, ma almeno è stato confermato il funzionamento di ogni anello) e sono venuti quelli della rotex e hanno solo rifatto la pulizia della caldaia e confermato il corretto funzionamento oltre a dirmi che la pompa della rotex, installata nella caldaia, è sufficiente per entrambi i piani..

Da canto mio ho provato a chiudere il collettore sotto, pensando magari ad una pressione insufficiente, ma stranamente non ha cambiato per niente. Infatti speravo di risolvere installando una pompa sul collettore, ma se lascio solo un piano, doveva migliorare, invece non è stato cosi.

Il tutto legato anche a un consumo non basso di gas, nel mese scorso ho fatto 250mc e annualmente sono sui 2700.

Modificato: da Alessio Menditto
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Alessio Menditto

L’unica cosa che è “sbagliata” sono le diverse temperature dei ritorni.

Sotto torna a 35, mentre sopra, dove hai più freddo, infatti torna a 28.

Finchè non bilanci le temperature dei ritorni tra sopra e sotto non andrà mai bene.

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Alessio Menditto

P.s. Il bilanciamento va fatto non chiudendo più o meno le mandate ai piani, ma stanza per stanza, finché i ritorni saranno uguali, e non è affatto una cosa semplice, infatti non ci sono riusciti quelli che sono venuti , non fosse altro che bisogna aspettare ore e ore perché il sistema si stabilizzi, e per un tecnico, specie se dipendente, è un compito assurdo, occorre tornare parecchie volte per regolare tutto, infatti non lo si fa.

Devi imparare a farlo tu.

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Certo, provo rifare, avevo già "giocato" con le manopole di ogni anello, ora li tenevo sui 15 (massimo)

Il tecnico mi ha detto che poco cambia, che gli scatti sono quasi o chiuso o aperto, immagino non abbia ragione

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Alessio Menditto

Io se fossi in te partirei dal “chiudere “ di più in proporzione tutti gli anelli del primo piano (o aprire in proporzione quelli del secondo piano), quelli dove hai un ritorno più alto.

Cerca di fare in modo che i circuiti siano più aperti possibile, non farli lavorare in chiusura altrimenti la pompa deve faticare tantissimo.

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27 minuti fa, Alessio Menditto scrisse:

Io se fossi in te partirei dal “chiudere “ di più in proporzione tutti gli anelli del primo piano (o aprire in proporzione quelli del secondo piano), quelli dove hai un ritorno più alto.

Cerca di fare in modo che i circuiti siano più aperti possibile, non farli lavorare in chiusura altrimenti la pompa deve faticare tantissimo.

Sto leggendo il libretto dell'impianto per capire meglio il problema si bilanciamento, in quanto non mi torna il perché, chiudendo il piano sotto del tutto, sopra non sale.

Purtroppo non ho il collettore con l'indicatore dalla portata, ma sono le manopole sul ritorno da 1 a 15 e dei tappi sulla mandata (e quelli sono svitati completamente sia sotto che sopra)

Per ora ho impostate le manopole su 5/6 sotto e aperte al massimo sopra

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Alessio Menditto

Tokit non quotare tutto che non serve, poi  che non salga non pensarci, se non hai dei termometri su ogni ritorno come fai a calibrare??

Da quello che si vede non hai ne flussometri ne termometri, non oso nemmeno immaginare come hanno fatto a bilanciare, hanno fatto finta.

Devi comprare termometri digitali con sonda tanti quanti sono i circuiti, fissi bene le sonde in ogni ritorno e lo isoli dall’aria con apposito nastro gommato isolante, in modo hai una lettura precisa della temperatura dell’acqua, e poi cominci a giocare con i rubinetti blu in foto.

 

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Beh, è proprio quello che non capisco bene, sicuramente non è bilanciamento termico.

Però si, non riesco a capire perchè aprendo al massimo il ritorno e andata e escludendo il piano sotto, non sale la temperature, non intendo quella nelle camere, che immagino che in una situazione cosi, quasi certo che sarà uno o due circuiti favoriti, ma la temperatura tra mandata e ritorno dovrebbe avvicinarsi tra di loro.

Mentre capisco come funziona e il perché, cerco qualche foto vecchia e rimetto com'era, in quanto è stato l'idraulico l'anno scorso a "giocare" con quelle blu e quest'anno, le ha messe tutte su 15 per la pulizia.

 

ps: per la messa in funzione, il manuale fa riferimento alla tabella.

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Alessio Menditto

Senti Tokit, già sono cose difficili, tu continui a parlare di cose vecchie che ti hanno fatto, per giunta sbagliate, tanto che non va, se vuoi una mano ti aiuto volentieri, ma non sono qui per spiegarti quello che non ti hanno spiegato i tecnici.

Quindi o che riparti da zero o che ti affidi ai vecchi tecnici, fammi sapere la tua decisione.

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Innanzitutto stai facendo lavorare male il tuo impianto: è un rotex70 quindi 70 sta per i gradi che accetta: se ti è stato montato questo sistema è perchè hai scaldasalviette, se adesso lo mandi a 45° lo stai solleticando!

Quindi hai la T di mandata troppo bassa, lavori con la curva climatica troppo bassa e sicuramente anche i parametri della GSU sono messi a cavolo!

Come ti è stato detto devi bilanciare meglio i circuiti, se li hai tutti impostati a 15 sei out, dovresti portare quelli del piano che va bene a 7 e lascia gli altri al massimo, poi ti aiuti con dei termometri con sensore che acquisti e posti sopra il ritorno di ogni tubo.

La tua caldaia come va? Pendola spesso oppure porta bene il tutto con lunghe accensioni e pochi fermi?

La velocità della pompa a quanto è impostata?

Insomma ci sono molti parametri da regolare, comincia con il farlo con il senno altrimenti non ne esci fuori! 

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Sono sempre felice imparare cose nuove e per questo, Alessio, non ti sto dando torto, ho solo detto ciò che trovo sul manuale dell'installatore della rotex, che loro la portata non la misurano con sonde, ma in base alla lunghezza e portata c'è un grafico. Ovviamente se solo girando le manopole blu, in base alla temperatura che poi mi arriva sulla sonda, risolvo il problema, certo. Anzi se c'è della letteratura in merito, sarei felice di acquistarla 

 

Grazie Omaccio, già ci avviciniamo a quello che mi chiedevo tra curva climatica e potenza della pompa, per questo li ho chiamati la seconda volta quelli della rotex, ma hanno detto che va tutto bene. Si effettivamente ho un scaldasalviette in bagno, che è bello caldo, mentre l'idraulico mi detto che può andare benissimo anche a 40°, anzi va meglio in quanto scalda a meno consumo(che avendo pubblicato sopra, non è tale, spendo un 20% in meno su una casa più grande nella stessa zona climatica) e a 60\70 è per l'ibrido pavimento e termosifoni.

Sotto è già impostato dai 4 a 6 in base alla lunghezza. Sopra, a 15, lo ha messo l'idraulico, "per far girare il liquido protettivo post pulizia" e poi mai più ripristinato. Io ora l'ho messo come da foto che avevo dell'impianto alla consegna (quasi tutto su 6 e alcuni su 5). 

Caldaia (520) va benissimo, non sta mai ferma, giusto il tempo di agosto durante le vacanze. Alla pulizia hanno detto che era come nuova e hanno giusto misurato i fumi, che anche andavano bene. La pompa ha 3 stadi di potenza ed è sul massimo.

 

Poi capisco un leggero sbilanciamento, ma purtroppo ho 14 gradi in una stanza che ha 3 piste da 64 metri ognuna, per scaldare un 22m2

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Alessio Menditto

Ci sono regolazioni in portata e in temperatura, la grande differenza è che il valore puro in metri non tiene conto delle dispersioni dovute alle condizioni della camera in cui sono i tubi, la regolazione in temperatura è quella più precisa perché è già compresa delle dispersioni termiche.

 

Poi, che non avevo capito, hanno fatto la solita porcata dello scaldasalviette, una assurdità termodinamica che per dare più calore a quello ( che basterebbe uno scaldasalviette elettrico) vanificano il risparmio insito del riscaldamento a pavimento perché devono dare una mandata alta per poi raffreddarla per mandarla al pavimento.

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1 ora fa, Alessio Menditto scrisse:

Poi, che non avevo capito, hanno fatto la solita porcata dello scaldasalviette, una assurdità termodinamica che per dare più calore a quello ( che basterebbe uno scaldasalviette elettrico) vanificano il risparmio insito del riscaldamento a pavimento perché devono dare una mandata alta per poi raffreddarla per mandarla al pavimento.

 

Si, su questo concordo pienamente, pensavo di passare al misto o elettrica.

Proverò con il tuo consiglio di bilanciare, visto che tra sopra e sotto ho 24 ritorni, devo prendere 24 termometri con sonda o 12, per fare un collettore alla volta?

Se sotto sono quasi in pari e sopra c'è questa differenza, devo equilibrare più sopra? Anche perché sotto, mi correggo, va da 7 quelli più lunghi e 5/4 quelli meno, dunque quelli corti dovrei mettere a 2?

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Alessio Menditto

Con 24 hai una visione completa, il bilanciamento è tra sopra d sotto, non devi considerare sopra e sotto come fossero due impianti distinti, devi far finta di essere sullo stesso piano, in teoria a te manco interessa sapere qual’è il primo o il secondo piano.

Quando le temperature dei ritorni saranno uguali, vorrà dire che al netto delle dispersioni (che sono comprese nelle letture dei termometri), ogni stanza irradia lo stesso calore.

Fatto questo, dopo dovrai risolvere i problemi che ti ha detto Omaccio, ma almeno adesso sarai sicuro che ogni camera di ogni piano riceve la stessa quantità di acqua.

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Alessio Menditto

Mi correggo, non la stessa quantità di acqua, a quella basterebbero i flussometri (che peraltro non hai) ma la quantità necessaria per quella stanza.

 

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2 ore fa, click0 scrisse:

è un'abitazione singola?

sono 110 mt un piano e 110 mt l'altro piano?

Si, due piani da 110, cioè 220 totali

2 ore fa, Alessio Menditto scrisse:

Mi correggo, non la stessa quantità di acqua, a quella basterebbero i flussometri (che peraltro non hai) ma la quantità necessaria per quella stanza.

 

Si, cerco di provvedere a comprare i termometri e bilanciare. Ovviamente è normale se vedo i 40° calare e i 25° alzarsi? Cioè potrei arrivare ad avere un 35°/35° e da li aumentare la mandata dalla caldaia?

Comunque quello che scritto da Omaccio, solo l'aumento della mandata mi manca, ma le curve e impostazione della sonda, sono stati fatti e controllati. Per la mandata 40° è l'idraulico che ha detto che va tenuta cosi.

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Alessio Menditto

Ma perché vuoi partire dal contrario?

Quando avrai bilanciato, la temperatura di mandata dipenderà dalla temperatura esterna.

Se oggi ci sono 10 gradi e dopodomani ce ne saranno -10, non è che la temperatura di mandata sarà la stessa, io oggi sono a 37, però siccome è calata la temperatura esterna (e non ho sonde esterne), avverto una sensazione di “più freddo”, quindi aumento la mandata a 38, poi aspetto domani che il sistema si stabilizzi.

Se dopodomani avrò ancora questa sensazione, aumento ancora di un grado è così via finché non sto bene.

 

Al contrario, quando la temperatura salirà, avvertirò “troppo caldo” e abbasserò finché non starò bene.

Se cominci a guardare le temperature dei ritorni impazzisci, quando il sistema è bilanciato sarà tutto più semplice.

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già il fatto che l'idraulico dice...è tutto un dire! Se hai impostata la curva climatica non hai impostati 40° ma la temperatura è scorrevole e si adatta in base alle temperature esterne! Magari di giorno con sole parte a 35 poi sale fino a 45 la notte con temperature più basse e questo aiuta molto il comfort. Quindi se mi dici che hai impostati 40° stai lavorando a punto fisso e l'impianto rende meno, rende male e difficilmente riuscirai a settarlo!

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Magari ho capito male io e intendeva che non arriva alle temperature alte, che mi spiegava che ci sono i riscaldamenti anche con il multistrato o roba simile, che viaggia a temperature molto piu alte.

Comunque si, non ci ho pensato, avendo la curva, lui si adatta alla tenperatura. Infatti alle 7 del mattino sopra è 44 mandata e 30 ritorno:)

Ora vedo se riesco comprare 24 termometri, se no li ordini.

Grazie per l'aiuto, spero davvero di risolvere

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Ciao, purtroppo ho fatto l'errore di affidarmi alla ferramenta, che doveva portarmi tutto già lunedì, ma purtroppo arrivano oggi pomeriggio se va tutto bene.

Giusto per avere una visione completa, dovrò attaccare i termometri, (come nell'immagine) ai ritorni di ogni anello e aprire quelli che sono più bassi di temperatura e abbassare quelli con la temperatura più alta.

 

Screenshot_1.jpg

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Alessio Menditto

Si in sostanza si, cerca di far lavorare i circuiti più in apertura che in strozzatura, soprattutto prenditi un giorno per fare andare in temperatura tutte le stanze, regola ogni 24 ore insomma.

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Alessio Menditto

Ah e mi raccomando isola bene i bulbi dei termometri, devono sentire solo la temperatura del tubo e non l’aria intorno.

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47 minuti fa, Alessio Menditto scrisse:

Ah e mi raccomando isola bene i bulbi dei termometri, devono sentire solo la temperatura del tubo e non l’aria intorno.

Si ho preso da amazon, sia nastro gommato isolante, che quello con la stagnola.

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