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Notevole variazione della resistenza sulla linea a doppio bilanciamento


supercap

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Buon 2019 a tutti!

Il mio quesito riguarda una line con un sensore AVS DT connesso con doppio bilanciamento ad una centrale Inim 1050.

Il valore di resistenza varia durante l'arco di una giornata anche di 1 Kohm.

La linea sarà lunga circa 30/32 metri.

Sarà una delle resistenze impazzita o altro?

Un ringraziamento anticipato a chi volesse aiutarmi.

 

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Usi le resistenze del sensore? in questo caso usa le resistenze di dotazione da 6,8K e comunque accertati che il filo di ritorno alla centrale (o al negativo del sensore) sia perfettamente attorcigliato al reoforo della resistenza (meglio ancora saldato con brasatura pulita senza eccesso di stagno).

Come misuri la variazione di 1K? aumenta o diminuisce?

In queste condizioni, non hai comunque allarmi, giusto?

Modificato: da Panter
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Allora vi spiego.

Avevo un sensore Velvet, che mi andava sempre in sabotaggio per cui la sua resistenza misurata era di circa 40K.

L'ho cambiato con un nuovo AVS e facendo due prove (con il tempo reale dal software INIM), ho visto che i valori di resistenza erano corretti.

Dopo circa 4 ore la centrale ha iniziato ad andare in allarme.

Ho aperto la visualizzazione in tempo reale, è ho visto il valore della resistenza appena sotto la banda rosse dell'allarme.

Ho aumentato un pochino il valore per l'inserimento dell'allarme (credo sui 0,5 K) e dopo altre 4 orette di nuovo in allarme.

Adesso ho aumentato nuovamente il valore di altri 0,5K e tutto funziona correttamente.

Quello che non capisco è perché in un giorno il valore della resistenza si sia mosso così tanto.

Utilizzo le resistenze in dotazione e non c'è condensa ne acqua.

 

Comunque al momento la resistenza misurata dalla centrale a riposo è sui 4,80K (con oscillazioni di circa 0,30K credo dovute alla temperatura ambiente) e sono partito da circa 3,70K della configurazione iniziale.

 

Mi permettete ancora una domanda.

Il software Inim permette di settare il numero di allarmi, la durata e l'arco temporale in cui vanno misurati per entrare in allarme.

Voi per sensori del genere che valori utilizzate?

 

Ciao

 

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Che modello è il sensore AVS? hai disabilitato le resistenze interne?

La linea va a una espansione o direttamente in centrale? ha delle giunzioni lungo il tragitto? Se ne ha accertati che siano saldate e ben isolate tra loro.

 

Se hai dubbi sulle resistenze, cambiale.

 

Modificato: da Panter
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Se è una resistenza da 4.7Kohm al 5% di tolleranza e coefficiente di temperatura standard con una finestra di +-400Ohm sei più che tranquillo. 

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Panter è il Avs One DT, nuovo di pacca, resistenze interne disabilitate, linea diretta ai terminali della centrale senza espansioni, no giunzioni.

 

Max.bocca sarei anche tranquillo per le tolleranze, ma non capisco perché sia incrementata dall'installazione di 1 Kohm per poi assestarsi.

 

Per la seconda domanda che vi ho posto, cosa mi dite?

il ‎03‎/‎01‎/‎2019 at 22:45 , supercap scrisse:

Il software Inim permette di settare il numero di allarmi, la durata e l'arco temporale in cui vanno misurati per entrare in allarme.

Voi per sensori del genere che valori utilizzate?

 

Grazie ancora.

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La variazione da te riscontrata è enorme, se hai un tester con ommetro che può misurare Min e Max lo lasci qualche ora per verificare che non sia l'ingresso guasto visto che anche il sensore precedente dava lo stesso problema.

Il valore di resistenza normalmente non lo sceglie l'installatore mai il progettista, tipico sono 10k 8.2k 6.8k 4.7k.

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11 ore fa, supercap scrisse:

Panter è il Avs One DT, nuovo di pacca, resistenze interne disabilitate, linea diretta ai terminali della centrale senza espansioni, no giunzioni.

 

Bene, però non mi hai precisato se la linea negativa l'hai collegata al negativo del sensore o al negativo di centrale, e se detto filo lo hai attorcigliato o saldato al reoforo della resistenza.

Sono cose che influiscono, come anche il serraggio dei morsetti anche di centrale.

L'indice rosso del tempo reale (che a riposo deve essere circa 3,4KOhm + la resistenza dei fili) non dovrebbe superare mai i 3.5KOhm) può oscillare solo l'ultimo decimale di un paio di unità ma mai oltre i 10-20 Ohm durante il refresch della lettura.

 

Le variazioni che tu riscontri (circa 1KOhm in più) sono anomale e possono dipendere da molti fattori di cui alcuni già  anticipati da @fradifog ed altri da me relativamente al collegamento del negativo della linea nel sensore o nei morsetti di centrale o addirittura (nel dubbio) cambiare le due R da 6,8K (che non dici di aver fatto).

Devi procedere con metodo (e dire ciò che hai fatto se vuoi altre risposte), e al limite...., staccare la linea sensore dai morsetti di zona della centrale e sui morsetti collegare due resistenze in parallelo da 6,8K, e quindi controllare il valore letto. Non trascurare neanche l'ipotesi del cavo danneggiato o con un chiodo piantato.

 

il ‎03‎/‎01‎/‎2019 at 22:45 , supercap scrisse:

Il software Inim permette di settare il numero di allarmi, la durata e l'arco temporale in cui vanno misurati per entrare in allarme.

Voi per sensori del genere che valori utilizzate?

 

mi meraviglia questa domanda.... perché denota mancanza di studio dei manuali, dato che i valori di default sono quelli richiesti dalle Normative e viene valutato il tempo minimo dell'allarme in 20x15mS che corrisponde a 300mS. Si può variare questo valore (mai per un tempo superiore a quello del sensore), ma non è necessario se l'impianto è a regola d'arte (tipo cavi schermati, collegamento schermo solo in centrale, e non passati assieme a linee 220ac).

Puoi aumentare il numero degli impulsi d'allarme in un tempo specifico ma è pericoloso, ovviamente, se il sensore è a protezione di un varco in quel momento aperto.

 

PS. hai detto di usare One DT, ebbene ti consiglio di disabilitare l'Antimask della microonda e lasciando attivo solo quello IR, altrimenti avrai allarmi a iosa. Chiaramente l'antimask IR attivo solo se non hai messo lo schermo anti-pet.

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15 ore fa, max.bocca scrisse:

Se è una resistenza da 4.7Kohm al 5% di tolleranza e coefficiente di temperatura standard con una finestra di +-400Ohm sei più che tranquillo.

......

Il valore di resistenza normalmente non lo sceglie l'installatore mai il progettista, tipico sono 10k 8.2k 6.8k 4.7k.

 

francamente non so sei stai parlando di sistemi d'allarme, ma sicuramente non dei sistemi Inim.

Modificato: da Panter
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Mario non parlavo di inim nello specifico, infatti avevo detto che il valore normalmente lo stabilisce il costruttore. 

Nella mia vita ho visto che ogni costruttore utilizza quello che gli viene bene, con finestre larghe a sua discrezione.

Chi fa front end  puramente analogico con comparatore ad operazionale, chi fa campionamento con adc, chi ha un generatore di corrente costante verso il sensore chi si limita ad un partitore...

 

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Grazie ad entrambi.

 

10 ore fa, Panter scrisse:

mi meraviglia questa domanda.... perché denota mancanza di studio dei manuali, dato che i valori di default sono quelli richiesti dalle Normative e viene valutato il tempo minimo dell'allarme in 20x15mS che corrisponde a 300mS. 

 

Mi spiace ma sul manuale del software INIM Smart League non ho trovato assolutamente nulla al riguardo, salvo la descrizione di cosa siano i tre valori.

 

10 ore fa, Panter scrisse:

PS. hai detto di usare One DT, ebbene ti consiglio di disabilitare l'Antimask della microonda e lasciando attivo solo quello IR, altrimenti avrai allarmi a iosa. Chiaramente l'antimask IR attivo solo se non hai messo lo schermo anti-pet.

 

Ottimo consiglio.

Con i temporali come si comporta? Il Velvet è una tragedia.

 

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18 ore fa, supercap scrisse:

Con i temporali come si comporta?

 

beh..., prima pensa a risolvere il problema di linea, altrimenti con qualsiasi sensore saranno veri problemi !

 

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Per esterno ho quale esperienza con l' 824 essegibi,con entrambi antimask attivi e devo dirti che è all'esterno e all'intemperie con zero falsi  allarmi e allarmi impropri.Per il tuo problema ricontrolla le connessioni.Come sono collegate le resistenze nel sensore?

Modificato: da fradifog
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