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Calcolare Assorbimento motore Volt, Hz, A.


artichoke

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Buongiorno a tutti,

Così per curiosità ho una tabella di un elettromandrino con i suoi assorbimenti alle varie frequenze:

200Hz - 25A - 280v -> 6'000rpm

250Hz - 19A - 350v -> 7'500rpm

333Hz - 19A - 350v -> 10'000rpm

L'inverter della macchina presumo sia rotto, prima che il produttore mi facesse sapere qualcosa ho provato a collegare direttamente il mandrino alla trifase, facendo saltare tutti i fusibili, da quelli a protezione sull'inverter (che avevo bypassato) da 25A a quelli della cassetta del blindosbarra che alimenta la macchina 30A..

Un paio di giorni dopo il fornitore della macchina (targata 1985) è riuscito a risalire ai dati dell'elettromandrino (che sono quelli che ho scritto sopra) poichè il produttore dell'elettromandrino ha chiuso bottega..

Mi chiedevo quanto assorbisse a 380v 50Hz, come lo calcolo?

Il numero dei giri mi ricordo come si calcola: rpm = (120 *Hz) / N.poli

Che poi essendo un 4 poli si sa che giri a 1500rpm

Qualcuno mi sa dire qualche formula?

 

Ringrazio anticipatamente

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Grosso modo devi fare la proporzione sulla frequenza e adattare allo stesso modo tensione e giri

da 200 Hz a 50 Hz dividi per 4
  la tensione allora deve scendere a 280/4 = 70 V  (per questo ti sono intervenute le protezioni a 380 V)
   i giri scendono a 6000 / 4    1500
  la corrente dovrebbe rimanere identica 25 A

 La tensione diretta non e' una soluzione, tra l'altro potresti avere uleriori problemi in avviamento

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Marco Fornaciari

Non è che il motore è un brushless? Con quei dati direi che lo è.

Cioè un sincrono eccitato a magnete permanente.

Collegarlo brutalmente alla rete 400 V non è proprio una bella cosa, anzi.

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Bella domanda, prima di avere i dati dell'elettromandrino dal produttore della macchina non sapevo neanche la marca, con questo produttore ho sempre problemi, non risponde al telefono e ogni volta che gli si chiede qualcosa impiega sempre settimane a rispondere, quindi ho cercato di risolvermi come potevo, ho iniziato a smontare la macchina ma diventava troppo complesso arrivare a vedere l'elettromandrino e la sua targa, il mio collega insisteva per provarlo a collegare diretto alla rete..
 

il motore veniva azionato da un Vacon 7.5cxs4g2i1

Manuale pdf

non posso vedere la parametrizzazione perche il display è rotto, ho contattato la casa produttrice o meglio chi segue l'assistenza in italia che non da supporto per prodotti fuori produzione, non posso comprare un pannello B.O.P. nuovo perche non li hanno, se gli mando l'inverter non fanno il servizio di prendere la parametrizzazione e ricaricarmela su un nuovo prodotto che compro da loro..

Stavo pensando di prendere un Siemens 6SL3210-1KE22-6UF1

 

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49 minuti fa, artichoke scrisse:

Stavo pensando di prendere un Siemens 6SL3210-1KE22-6UF1

 

Mhm, non mi ricordo che siemens sia specialista in elettromandrini, meglio rivolgersi ad aziende di sicura esperienza in questo campo come, ad esempio, Fanuc.

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Marco Fornaciari

Proprio in un Vacon dovevi inciampare!

Dal manuale pare un inverter normale, magari sono poi personalizzati i parametri di gestione: tensione, corrente e frequenza.

Dato l'anno e l'inverter installato, direi che il motore non è un brushless, ma in ogni caso è un motore specifico per i mandrini o comunque per lavorare a alte frequenze.

Se lo hai puoi provare con un inverter che arrivi fino a 400 Hz, e se ha una funzine specifica per gli elettormandrini è perfetto.

Per semplicità d'uso e programmazione, e pure caratteristiche, fra gli inverter "normali" che conosco meglio ti suggerisco ABB o Toshiba, gli Hitachi sono anni che non li uso.

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7 ore fa, Marco Fornaciari scrisse:

e pure caratteristiche, fra gli inverter "normali" che conosco meglio ti suggerisco ABB o Toshiba, gli Hitachi sono anni che non li uso.

 

A questi aggiungerei Yaskawua e Mitsubishi che, a mio parere, sono tra i migliori per prestazioni e affidabilità; con costi che sono allineati agli altri se non inferiori.

 

Però io mi orienterei su un drive specifico per elettromandrini

Modificato: da Livio Orsini
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Inserita: (modificato)
il 28/2/2019 at 00:38 , Marco Fornaciari scrisse:

puoi provare con un inverter che arrivi fino a 400 Hz

Forse ne ho uno, però non di quella potenza, i più grandi che ho sono da 5.5kw, quindi non credo di poter far prove penso che rischierei di bruciare l'inverter che ho.

Qui da me c'è la politica di compare tutto mono marca, ovvero, Siemens..

Il datasheet dell'inverter che ho trovato è questo: Datasheet G120C

C'è scritto che in Vettoriale ha un range 0-240hz mentre in V/f da 0 a 650hz

Che ne pensate voi? pensate che possa andar bene? Se non sbaglio dovrebbe lavorare in V/f e non in vettoriale, o mi sbaglio?

Grazie

Modificato: da artichoke
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Livio Orsini
2 ore fa, artichoke scrisse:

quindi non credo di poter far prove penso che rischierei di bruciare l'inverter che ho.

 

Se èun inverterdi qualità appena decente non si danneggia, tuttalpiù interviene il limite di corrente.

2 ore fa, artichoke scrisse:

Che ne pensate voi?

 

Cosa ne penso di questo inverter l'ho già scritto.

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Sandro Calligaro

Ribadisco anch'io il post di Marco Fornaciari, che attentamente ha visto che la velocità e la frequenza sono esattamente proporzionali, il che può essere vero solo per un motore sincrono.

 

Nelle applicazioni di quel tipo, si usano a volte IPMSM (Interior Permanent Magnet Synchronous Motor), che richiedono algoritmi di controllo e parametrizzazioni specifiche, specie in controllo sensorless (non hai menzionato sensori di posizione, quindi immagino sia il tuo caso).

 

Eviterei di metterci le mani "a caso" o "a naso"...

Il rischio maggiore (oltre a quello di cuocere il motore, o di rompere qualche connessione interna) è quello di smagnetizzarlo, ad esempio collegandolo alla rete. E' poco probabile, ma non impossibile.

 

Una prova semplice ed innocua per il motore, da fare per sapere se è un brushless, è quella di scollegare il motore e misurare la tensione tra due fasi mentre fai girare l'albero a mano o con un trapano (se usi il trapano, fai attenzione: la tensione potrebbe diventare pericolosa). Puoi misurare con un voltmetro in AC, ma sarebbe meglio dare un'occhiata con un oscillocopio.
Se è un asincrono, la magnetizzazione residua penso che sia minima, per non cui leggerai praticamente niente. Viceversa, se è un brushless, anche facendolo girare a mano (>100 rpm) dovresti vedere qualche volt (se supponi di girarlo a 100 rpm, la tensione dovrebbe essere poco meno di 100rpm · 280V/6000rpm = 4.6 V).

 

Ah, un'altra prova che si può fare, ancora più semplice, è quella di cortocircuitare le fasi e provare a girare l'albero a mano. Se si sente la differenza tra quando è corto-circuitato e quando non lo è, sul rotore ci sono dei magneti permanenti. 😉

Modificato: da Sandro Calligaro
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