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Test su un motore in cc


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Buongiorno e grazie a tutti per le cose interessantissime che si riescono ad apprendere nel sito.

Chiedo scusa in anticipo se farò degli svarioni in quanto sono nuovo e non ho pratica del forum.

Ho un problema su un abbinamento azionamento/motore in CC della Lenze.

Il motore è un 5,7 kW con alimentazione sia sullo statore che sull'armatura.

Il problema è che il motore non gira  anche se l'azionamento sembra ricevere correttamente i comandi di marcia ed il riferimento analogico di velocità tramite un potenziometro. Apparentemente non compaiono allarmi sui led di segnalazione quando l'azionamento tenta di pilotare il motore, che è retroazionato da una tachimetrica.

Volevo discriminare se il problema è dovuto all'azionamento piuttosto che al motore. L'azionamento è un Lenze 490.

Domandona, se applico due tensioni continue tramite altrettanti alimentatori sull'armatura e sullo statore, scollegando l'azionamento, il motore gira se non ha problemi?

Ho a diosposizione due alimentatori da 24 Vdc...

Nei prossimi giorni spero di riuscire ad inserire la foto della targhetta del motore...

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Livio Orsini
14 ore fa, Pappardella scrisse:

Domandona, se applico due tensioni continue tramite altrettanti alimentatori sull'armatura e sullo statore, scollegando l'azionamento, il motore gira se non ha problemi?

Ho a diosposizione due alimentatori da 24 Vd

 

NON LO FARE!

 

Il problema è l'eccitazione,ovvero lo statore. Con 24 V il campo sarà quasi nullo ed anche una tensione bassa sull'armatura (rotore) potrebbe mandare il motore in fuga, ovvero fargli raggiungere una velocità pericolosa.

 

Piuttosto verifica se dal convertitore escono tensioni corrette sia per il campo che per l'armatura.

Poi controlla con il manuale se i collegamenti del convertitore sono corretti e se dai tutti i comandi necessari.

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il 4/3/2019 at 08:37 , Livio Orsini scrisse:

 

NON LO FARE!

 

Il problema è l'eccitazione,ovvero lo statore. Con 24 V il campo sarà quasi nullo ed anche una tensione bassa sull'armatura (rotore) potrebbe mandare il motore in fuga, ovvero fargli raggiungere una velocità pericolosa.

 

Piuttosto verifica se dal convertitore escono tensioni corrette sia per il campo che per l'armatura.

Poi controlla con il manuale se i collegamenti del convertitore sono corretti e se dai tutti i comandi necessari.

Buonasera Livio e grazie mille per la risposta. Non è scontato di questi tempi che qualcuno si interessi per qualcun altro che neanche si conosce, sono onorato che uno dei massimi esperti del sito mi abbia risposto così presto e non le nascondo la mia emozione.

 

Tornando ai miei dubbi, i collegamenti sembrano corretti, così come lo stato e l'usura delle spazzole.

Per effettuare il controllo sulle due tensioni, se il motore ha una tensione di eccitazione di 190 V, devo rilevare questa tensione indipendentemente dalla tensione di comando del segnale analogico 0-10 V, o questa tensione cambia anch'essa insieme al riferimento?

Per semplificare il controllo, è corretto affermare che con l'analogica al suo massimo valore,  le due tensioni indicate in targa del motore (eccitazione ed armatura) siano erogate dall'azionamento?

Fra le altre cose, se scollego la dinamo tachimetrica il comportamento del motore non cambia, e questo credo non sia corretto, non dovrebbe andare in fuga?

Le regolazioni dell'azionamento tramite trimmer credo siano ancora quelle originali in quanto sono sigillati da una resina...

Purtroppo non ho sono ancora riuscito a rilevare i dati di targa del motore. Sono poco leggibili, uno dei dati che si vede è appunto la tensione di eccitazione,

Se riesco a rilevare i dati di targa posso comunque alimentare il motore con un azionamento con quelle caratteristiche giusto? (Tensione di eccitazione e di armatura?)

 

Una cosa singolare e che non mi aspettavo che ho rilevato anche su altri motori in cc è che lo strumento di misura in dotazione, una pinza in vero valore efficace, rileva una corrente in cc sullo statore, mentre sull'armatura misura una corrente alternata... Per caso la corrente cambia verso durante la rotazione del rotore e questo spiega la lettura dello strumento?

 

Conosco poco i motori in cc, potrebbe indicarmi dei link dove scaricare del materiale per poter approfondire, così da cercare di colmare le mie lacune ed evitare di disturbare per cose già dette magari...

Ancora un cordiale ringraziamento, nella speranza di leggerla nuovamente.

 

 

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9 ore fa, Pappardella scrisse:

Per effettuare il controllo sulle due tensioni, se il motore ha una tensione di eccitazione di 190 V, devo rilevare questa tensione

 

Per l'eccitazione il dato importante è la corrente, almeno sino a che il flusso è saturato. Se il dato di targa è 190 V di eccitazione, con questo valore non è detto che il flusso si asatouro, ma comunque sarà molto vicino alla saturazione.

Se il comando del motore non è ad eccitazione variabile, questo valore deve rimanere pressocchè costante.

 

9 ore fa, Pappardella scrisse:

Per semplificare il controllo, è corretto affermare che con l'analogica al suo massimo valore,  le due tensioni indicate in targa del motore (eccitazione ed armatura) siano erogate dall'azionamento?

 

Diciamo che se tutto è regolare anche la tensione di armatura sarà non al massimo valore ma a cica il 90% - 95% del valore di targa, o anche meno se il  motore è senza carico.


Per verificare se il motore gira, una volta saturato il campo dando una tensione pari a quella di targa, si possono dare all'armatura anche i 24V ipotizzati precedentemente. Il motore ruoterà più lentamente ma ruoterà in modo regolare. La velocità sarà in proporzione al rapporto tensione nominale di armatura / tensione effettiva di armatura.

 

9 ore fa, Pappardella scrisse:

Una cosa singolare e che non mi aspettavo che ho rilevato anche su altri motori in cc è che lo strumento di misura in dotazione, una pinza in vero valore efficace, rileva una corrente in cc sullo statore, mentre sull'armatura misura una corrente alternata... Per caso la corrente cambia verso durante la rotazione del rotore e questo spiega la lettura dello strumento?

 

Se, e solo se, il motore ad un certo punto viene trascinato si comporta da generatore, quindi il segno della corrente cambia. Altrimenti il senso sarà sempre positivo o sempre negativo.

Attenzione. La misura di corrente e di tensione deve essere effettuata con uno strumento in continua, non in alternata a vero valore efficace.

 

basta mettere la parola chiave "motore in corrente continua" e appariranno centinaia e più link a dispense, tutorial e altro. Sicuramente uno dei primi link sarà quello di wikipedia, che è ottimo.

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Molte grazie Livio.

Per quanto riguarda lo scollegamento della tachimetrica, la reazione del motore dovrebbe essere quello di andare in fuga?

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12 ore fa, Pappardella scrisse:

Per quanto riguarda lo scollegamento della tachimetrica, la reazione del motore dovrebbe essere quello di andare in fuga? 

 

Se il drive ha un ingresso di reazione da tachimetrica e questa viene a mancare, ilmotore sarà pilotato alla massima velocità possibile/raggiungibile.

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