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PLC Forum


Interruttore differenziale 10ma zona bagno


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Buongiorno,

Sono in fase di ristrutturazione e quindi rifacimento impianti.

Sto predisponendo un sezionamento dell impianto in 4 zone: luce e forza per zona giorno e luce e forza per zona notte.

Le 4 zone protette da MTD da 10A e 16A a valle di un magnetotetmico da 25A che funge da generale.

Stavo pensando di aumentare la protezione installando due MTD 16A 10mA per i 2 bagni.

Le opzioni sono:

1) MTD 10mA serie civile installato esternamente al bagno a protezione di tutto l impianto bagno (sia luce che forza, incluso lavatrice).

2) MTD (o diff. Puro) in scatola di derivazione posta fuori del bagno.

Le mie perplessità sulla opzione 1 sono che non avrei più i circuiti luce e forza separati in quanto serviti dallo stesso MTD.

Le perplessità sulla opzione 2 è che non so se è possibile (per normativa) installare un sistema di protezione in scatola di derivazione in quanto, per ripristinare il servizio è necessario togliere il coperchio.

Ringrazio chiunque possa aiutarmi a delucidarmi sulla questione o considerare altre opzioni.

Saluti

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Il differenziale con id da 10mA o 0,01mA (magari tipo A)  è idoneo per le prese delle zone bagno o lavabi, più sensibili o più attigue a zone di questo genere, come ad esempio le vasche idromassaggio o saune.

E' una scelta progettuale, lo eviterei per gli scaldabagni ed elettrodomestici in genere.

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Marcello Mazzola

il differenziale da 10mA io lo userei solo se devo alimentare una vasca idromassaggio, o una doccia di quelle moderne con luci, radio etc etc. Come ti hanno consigliato prima di me. Invece porrei l'attenzione sull'impianto di terra che sia installato a dovere e con verifica finale della resistenza. Più è bassa più stai al sicuro.

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Carlo Albinoni

Le utenze più a rischio in bagno sono le prese dalle quali si alimenterà asciugacapelli, rasoio, doccia orale, ecc eventuali stufette che sarebbe meglio avere fissate al muro.

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13 ore fa, Marcello Mazzola scrisse:

il differenziale da 10mA io lo userei solo se devo alimentare una vasca idromassaggio, o una doccia di quelle moderne con luci, radio etc etc. Come ti hanno consigliato prima di me. Invece porrei l'attenzione sull'impianto di terra che sia installato a dovere e con verifica finale della resistenza. Più è bassa più stai al sicuro.

 

Quello che conta della resistenza di terra è il suo coordinamento con il differenziale, e non ha senso parlare di assoluto di resistenza troppo alta o troppo bassa, quello che deve essere rispettata è la solita relazione Rt <= 50/Idn.

 

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Carlo Albinoni

Soprattutto in bagno parliamo di "protezione addizionale" che nulla c'entra con la resistenza di terra e il suo coordinamento con l'interruttore differenziale.

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20 minuti fa, Carlo Albinoni scrisse:

Soprattutto in bagno parliamo di "protezione addizionale" che nulla c'entra con la resistenza di terra e il suo coordinamento con l'interruttore differenziale.

Scusate allora non ho capito io :-(.

Perchè si richiede il rispetto della relazione Rt<=50/Idn e non si impone direttamente un limite superiore a Rt?

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40 minuti fa, Carlo Albinoni scrisse:

Soprattutto in bagno parliamo di "protezione addizionale" che nulla c'entra con la resistenza di terra e il suo coordinamento con l'interruttore differenziale.

 

leggendo l'articolo sotto mi sono chiarito il concetto di "protezione addizionale" (terzo livello) che si applica nei luoghi come il bagno.

Il coordinamento con la resistenza di terra entra invece in gioco con le protezioni di secondo livello in ambienti "ordinari".

Grazie Carlo per avermi dato modo di approfondire l'argomento.

 

 

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Carlo Albinoni
51 minuti fa, reario scrisse:

Perchè si richiede il rispetto della relazione Rt<=50/Idn e non si impone direttamente un limite superiore a Rt?

Bella domanda!

In effetti in molti paesi questo limite c'è (di solito 100 ohm).

In ItaIia no.

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