Vai al contenuto
PLC Forum


SPD nei pressi del contatore, dubbi!


Nadine 82

Messaggi consigliati

ciao, visto che ho chiesto al  babbo di rifare i collegamenti nel quadretto subito a valle del contatore enel, però adesso mi sorgono dei dubbi sulla posizione degli SPD

Descrivo l'impianto, preciso che è stato rimodernato da un elettricista circa 15 anni fa! (noi abbiamo solo messo un MT generale 25A- 6ka al posto del vecchio MT 20A -4ka)

 

-Contatore Enel 3,3kw

-a circa <1mt quadretto cosi composto:

  .MT25A-6ka generale casa

  .due SPD Contrade L2/20 (uno per la F ed uno per il N)- tipo 2

  .linea montante poi verso appartamento + linea montante verso garage/esterni

  .dagli SPD una Terra da 6mm verso la treccia di Terra che arriva nella derivazione che stà circa 1,30 mt sotto il quadretto

Ecco uno schema attuale:

 

spd.jpg

 

Ho letto i manuali e la 64-8 ma mi resta il dubbio:

-come si vede adesso F e N che arrivano dal contatore arrivano al MT 25A generale casa..e poi da li entrano-escono nei due SPD e vanno poi alle linee..

Ma scusate, non sarebbe meglio che F e N dal contatore entrano/escono prima negli SPD..e poi vanno al MT C25A generale casa?

Cioè non è meglio avere gli SPD subito a valle del contatore...e a monte di tutto il resto? cosi maagri proteggono da scarica ad esempio anche il MT 25A generale?

 

O forse poi cosi facendo gli SPD stessi non risultano però protetti da nessun MT e non va bene?

 

(ps: lo so che poi ci sarebbero anche altre inesattezze, tipo che la distanza dall'uscita PE degli SPD è troppo lontana forse dal morsetto T nella derivazione sotto, infatti è a circa 1,3 mt,

vedo che nei manuali aprlano di max 50cm, ma calcolate che il eprcorso del cavo T da 6mmq che dagli SPD va a collegarsi alla treccia di rame, è a se..salvo li dove passa nella derivazione insieme a tutti gli altri cavi)

Ma come detto a me interessa per ora solo sapere se è meglio lasciare a monte il MT o gli SPD.. (o forse è indifferente, visto che il collegamento tra MT-SPD è fatto con ponticelli di 20 cm circa,

e la scarica se dovesse arrivare anche avendo gli spd prima..di conseguenza arriva comunque anche al MT ben prima che gli spd interrompano la corrente..?)

 

ciao grazie

nady

😉

 

 

 

Modificato: da Nadine 82
Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 72
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Nadine 82

    34

  • Elettroplc

    9

  • masterx81

    6

  • del_user_233069

    6

Matteo Mabesolani
24 minuti fa, Nadine 82 scrisse:

ciao, visto che ho chiesto al  babbo di rifare i collegamenti nel quadretto subito a valle del contatore enel, però adesso mi sorgono dei dubbi sulla posizione degli SPD

Ciao,

Innazitutto nella tua situazione un SPD tipo 2 posto accanto al contatore con il quadro appartamento distante serve a poco. Dovresti posizionare il TIPO 2 nel quadro dell'appartamento ed eventualmente mettere un tipo 1 (se necessario) vicino al contatore.

26 minuti fa, Nadine 82 scrisse:

-come si vede adesso F e N che arrivano dal contatore arrivano al MT 25A generale casa..e poi da li entrano-escono nei due SPD e vanno poi alle linee..

Ma scusate, non sarebbe meglio che F e N dal contatore entrano/escono prima negli SPD..e poi vanno al MT C25A generale casa?

Il generale deve sezionare TUTTO, altrimenti non sarebbe un generale. Quindi gli scaricatori si mettono a valle di esso. Normalmente è richesto che essi vengano protetti con fusibili solo se il generale di cui sono a valle è maggiore di un certa In, specificata dal costruttore.

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao matteo

 

alcune precisazioni: nel quadretto appartamento ci sono 8 moduli...è pieno, forse è per questo che non l'hanno messo lì, quindi devo per forza lasciare gli spd nel quadretto

appena dopo il contatore (tra questo quadretto e l'appartamento ci saranno 15 mt con montanti 6mmq)

Ma anche messi qui appena dopo il contatore, sarà sempre meglio che senza no?

Ma se sono il più possibile a monte nell'impianto, non è meglio cosi proteggono ad esempio anche la linea montanti e quadretto appartamento?

 

Ok allora è giusto mettere gli spd a valle del MT generale casa, se servono poi dei fusibili non saprei, queste sono le caratteristiche dei mie due spd:

 

dt.jpg

 

mentre il MT appena a monte (generale casa) è un abb sn201C25- 6ka

 

ciao grazie

😉

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

se si legge qui (che dovrebbe attingere alla cei 64-8 V5)

 

https://www.elettricomagazine.it/normative-impianti/guida-scelta-spd-surge-protection-device/

 

dicono che gli spd vanno messi più all'origine possibile dell'impianto, quindi come nel mio caso appena dopo MT sottocontatore.

Dicono anche che dovrebbe andar bene un tipo 2 come il mio (per tipo 1 parlano che servirebbe un apposito sistema esterno di protezione fulmini, che a casa mia non cè)

Forse non è poi cosi sbagliato il posizionamento /scelta degli spd nel mio impianto?

 

nady

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

diciamo che se il centralino e' poco distante  gli SPD   sono efficaci  anche cosi'.

d'altra parte  quelli combinati in classe 1+2  costano un patrimonio  e quindi poco diffusi nel residenziale.

vanno installati se c'e' un LPS  esterno o l'utenza e' alimentata con linea BT  aerea.

per quanto riguarda la protezione degli SPD  l'ideale sarebbe un fusibile sulla fase , di valore di circa 100A.

generalmente i costruttori accettano in installazioni residenziali la protezione  mediante il magnetotermico .

Link al commento
Condividi su altri siti

grazie ivano

il centralino appartamento sarà a circa 10 mt con montanti 6mmq

Posizionati cosi come adesso, hanno appena a monte il MT C25 generale casa, quindi protetti da quello

Ho letto qualche dispensa sulla 64-8V5, come hai detto tu il tipo 1 andrebbe messo se arriva la linea aerea alla casa, o se vi è già una protezione fulmini, come detto non sono in questi casi, quindi il 2 va bene

Una cosa che mi lascia qualche dubbio, è il discorso della distanza tra spd e Terra, ma non ho capito a cosa si riferiscono con i 50cm

Addirittura leggo qualcuno che dice che con cavi lunghi l'spd non serve a nulla

Non riesco a capire questa cosa, ma allora se avessi l'spd nel centralino...la treccia di rame sarebbe a 10mt..

Attualmente il cavo che dal spd va alla treccia di rame (che sta in una derivazione sotto il quadretto sottocontatore) dista circa 130 cm, e dal spd va alla treccia di rame un cavo del 6mmq (corrugato a se)

Non ho capito dove è il problema e che soluzione ci sarebbe..

 

ciao

nady

Link al commento
Condividi su altri siti

Con la v5 si puo valutare in tal senso, a patto chev la linea del fornitore sia aerea. 

Si sono accorti, come sostenevo ds tempo, che le linee aeree sono il primo punto debole, quindi ora si puo anche dopo il gem. 

Link al commento
Condividi su altri siti

elettro ma come sei criptato, go capit negot 😎

purtroppo non ho il pdf della V5, mi avrebbe aiutato (ho solo V3 mi sembra, ma a quanto pare la V5 retifica del tutto le cose dette sugli spd delle versioni prima)

 

Modificato: da Nadine 82
Link al commento
Condividi su altri siti

15 ore fa, Elettroplc scrisse:

Ho scritto con lo smart phone, riprendo domani. 

ok grazie, aspetto il tuo contributo

😉

ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

15 minuti fa, fradifog scrisse:

Per ogni metro in più di distanza tra spd e barra di terra,la tensione che arriva al carico aumenta anche di 1kv.

grazie fradifog, ma non mi è chiara una cosa in merito.

ok il principio l'ho capito, più è lungo il percorso spd-barra di terra, più passa corrente verso i carichi nel frattempo prima che sezioni immagino

Ma per barra di terra cosa si intende?

In un impianto come il mio ad esempio, ho il paletto in giardino, dal quale la treccia di rame arriva nella derivazione 1,3mt sotto il quadretto spd

(quadretto che come detto è subito a valle del contattore, sarebbe diciamo un quadretto esterno generale casa..e linea cancello )

Dove arriva la treccia vi è un multi morsetto a più vie, con attaccata la treccia, e tutte le terre dell'impianto.

Dal spd a questo polo principale della T vado con un 6mmq di circa 1,3 mt

 

Ora...ok che parlano di 50 cm, ma quindi i casi sono due: o la treccia doveva arrivare nel quadretto???oppure gli spd messi cosi volanto nella derivazione?

Ma poi l'altra contraddizione: ammettiamo di mettere questi SPD anche nel centralino appartamento, non sarebbe possibile...ci sono 10 mt tra centralino e polo principale della T

E anche se la treccia arrivasse in appartamento, ma comunque sarebbero sempre 10 mt in più di percorso per la scarica..

 

mi sa che mi sono persa in qualche mia convinzione...

 

ciao grazie

nady

 

Modificato: da Nadine 82
Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
Quote

Ma per barra di terra cosa si intende?

 

Non è necessariamente una barra fisica ma il "nodo topologico" al quale arriva il conduttore unico che va al dispersore (che può stare lontanissimo) e da cui partono i PE di tutte le utenze da proteggere.

 

Qui dentro un articolo con con schemi ed esempi spiega come si installano gli SPD.

https://library.e.abb.com/public/07a91b173bd74513a3afd9121ae17ac1/2CSC007060G0914.pdf

 

Aggiungo che nella CEI 64-8; V5 c'è anche una nota importante:

"NOTA 1 L’origine dell’impianto, ai fini dell’installazione degli SPD, in genere corrisponde al punto in cui la linea di
alimentazione entra nell’edificio, oppure quello in cui si trova il quadro di distribuzione principale"

Modificato: da Carlo Albinoni
Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
23 ore fa, Nadine 82 scrisse:

purtroppo non ho il pdf della V5

 

Andrebbe acquistato ma qualcuno ha dimenticato in rete il testo dell'inchiesta pubblica. La norma pubblicata non è identica ma non è stata stravolta.

https://www.certifico.com/component/attachments/download/9151

Link al commento
Condividi su altri siti

Ora si puo' installare anche a valle del Gem.Era logico asserirlo gia' da prima , ma i relatori presero in considerazione solo il primo quadro utile.perche'? Provate a verificare come sono disposte le linee entranti in molti edifici, sono posate in forma aerea soprattutto in aree rurali ed in montagna.quindi, piu' sensibili ai sovratensioni di origine atmosferica. Gia alla V3 , la Abb paventava la facolta' di posare uno spd gia dopo il Gem.

Per il caso pratico, consiglio:

Link al commento
Condividi su altri siti

1 - magnetotermico C32A 6kA a valle del Gem.

2 - spd tipo 2 combinato autoprotetto a varistore e spinterometro.

3 - a 50 cm di distanza una barra Eqp con un tratto rettilineo di cavo dallo spd alla barra medesima.

4 - evitare di posare il conduttore di terra dello spd associato agli altri cavi di FM, meglio in tubo singolo distante 20 cm.

Attenzione ai cablaggi. Ora lo spd e contemp.ato da una norma che indica quando installarlo e come farlo, nel rispetto delle prescrizioni del costruttore.

Lo Spd, in questo caso, puo' proteggere al massimo 10 metri di cavo o di linea, dopo si lavora con spd tipo 3.

Attenzione anche alla valutazione del rischio fulminazione diretta , ora obbligatoria.

Link al commento
Condividi su altri siti

gr

1 ora fa, Elettroplc scrisse:

1 - magnetotermico C32A 6kA a valle del Gem.

2 - spd tipo 2 combinato autoprotetto a varistore e spinterometro.

3 - a 50 cm di distanza una barra Eqp con un tratto rettilineo di cavo dallo spd alla barra medesima.

4 - evitare di posare il conduttore di terra dello spd associato agli altri cavi di FM, meglio in tubo singolo distante 20 cm.

Attenzione ai cablaggi. Ora lo spd e contemp.ato da una norma che indica quando installarlo e come farlo, nel rispetto delle prescrizioni del costruttore.

Lo Spd, in questo caso, puo' proteggere al massimo 10 metri di cavo o di linea, dopo si lavora con spd tipo 3.

Attenzione anche alla valutazione del rischio fulminazione diretta , ora obbligatoria.

grazie elettro, qualche puntualizzazione: (tanto per ottimizzare il materiale già a disposizione)

.il MT subito a valle del gem l'ho già preso, C25 6kA (non metterò mai linea per 6kw)

.i due spd già in loco, sono del tipo 2 a varistore

.il quadretto subito a valle del Gem è piccolino, non c'è possibilità di barre per la Terra

.come ho detto, dagli spd parte un bel cavo 6mmq...corrugato dedicato a se, e va nella derivazione 1,3 mt sotto, dove si collega alla treccia di rame che va poi al paletto

 (è stato fatto cosi dall'elettricista molti anni fà)

  La cosa che non mi entra bene in testa, è il fatto che 80 cm in più dal spd alla treccia (1,3 mt invece di 50cm) possa essere un grosso problema..

  Posso capire che ok se fosse 50 cm max era meglio, ma addirittura se abbiamo 1,3 mt di cavo 6mmq non funzionerà come dovuto?

 

Per la fulminazione diretta non capisco a cosa ti riferisci..

 

Nota: leggendo epr la rete, mi ero imbattuta in una discussione sugli spd (di un altro forum se non ricordo male), dove vi era uno che almeno a parole sembrava che avesse

la verità solo lui 😉

Faceva vedere esempi di collegamenti di spd, e in uno aveva detto che un collegamento cosi avrebbe potuto fulminare la casalinga se toccava il telaio ad esempio di una lavatrice...

nel caso il varistore avessa fatto il suo lavoro?

 

Ora provo ad immagineare un spd con varistore: arriva una scarica, il Varistore apre verso il cavo di Terra, la scarica scorre e va al paletto della T

Forse intendeva che potrebbe andare anche verso tutti i telai collegati all'impianto PE della casa?

 

ciao nady

 

PS: mi ero dimenticata, che con stesso impianto 13 anni fa, mi ha detto babbo che un fulmine era caduto a 80 mt da casa, tanto che in casa si era sentita quella sensazione di campo elettrico.

Gli spd vecchi esplosero praticamente (mi ha detto che erano esternamente bucati), in casa saltarono solo due cose: scheda del pc che era acceso, e alimnetazione di un decoder, per il resto nulla

L'unica cosa che non so è se il modello di spd di allora era identico, la posizione si.

L'elettricista disse che era entrata una bella scarica, e che gli spd avevano fatto il loro lavoro, e li sostitui con gli attuali

 

Modificato: da Nadine 82
Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
3 ore fa, Elettroplc scrisse:

ma i relatori presero in considerazione solo il primo quadro utile.perche'?

 

Mettere SPD ove la linea entra nell'edificio? si può ma...

- bisogna rispettare la distanza massima di protezione (quasi sempre sarebbe necessario metterne altri successivamente)

- ove la linea entra nell'edificio, passa anche il nodo di terra delle utenze da proteggere? (regola dei 50 cm)

Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
2 ore fa, Nadine 82 scrisse:

Nota: leggendo epr la rete, mi ero imbattuta in una discussione sugli spd (di un altro forum se non ricordo male), dove vi era uno che almeno a parole sembrava che avesse

la verità solo lui 😉

Faceva vedere esempi di collegamenti di spd, e in uno aveva detto che un collegamento cosi avrebbe potuto fulminare la casalinga se toccava il telaio ad esempio di una lavatrice...

nel caso il varistore avessa fatto il suo lavoro?

 

Se l'SPD include un varistore verso il PE, il varistore non garantisce l'isolamento e man mano che invecchia conduce e porta una tensione pericolosa su tutte le masse.

Con questo tipo di SPD è necessario avere a monte un RCD selettivo per proteggere dalle dispersioni verso terra dell'SPD.

Se invece l'SPD ha uno spinterometro verso il PE, l'isolamento è garantito e non serve l'RCD a monte.

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, Carlo Albinoni scrisse:

 

Se l'SPD include un varistore verso il PE, il varistore non garantisce l'isolamento e man mano che invecchia conduce e porta una tensione pericolosa su tutte le masse.

Con questo tipo di SPD è necessario avere a monte un RCD selettivo per proteggere dalle dispersioni verso terra dell'SPD.

Se invece l'SPD ha uno spinterometro verso il PE, l'isolamento è garantito e non serve l'RCD a monte.

adesso sono seriamente preoccupata da quello che mi hai detto carlo, anche perchè gli spd hanno 13 anni credo

E sono a varistore, queste le caratteristiche:

 

https://ibb.co/qW5fH3f

 

Quindi se voglio tenere questi spd, dovrei modificare il quadretto:

ora è cosi: Gem-MTC25-spd-linee

dovrebbe diventare: gem-MtC25-RCD-spd-linee

 

Oppure cambiare questi spd, e metterne due con spinterometro.

 

Sono indecisa, forse dovrei valutare quale comporterebbe la spesa minore..

 

Mi piacerebbe anche capire se già ora i due spd hanno qualche dispersione verso la PE, ma non so se con un multimetro posso riscontrare la cosa..

 

ciao grazie

Modificato: da Nadine 82
Link al commento
Condividi su altri siti

Allora, in questi giorni pure io mi son informato, leggendo tutti i pdf dei vari produttori.

Da quello che ho capito, negli impianti TT domestici monofase, l'SPD deve essere composto da un mov tra fase e neutro, piu' uno scaricatore a gas tra neutro e terra. Questo smorza piccole sovratensioni (creando un corto tra fase e neutro), e scarica quelle grosse a terra, evitando il formarsi di correnti pericolose verso terra quando i mov perdono efficacia. Per i motivi detti dagli altri è pericoloso avere un spd composto da 2 mov.

I tipo 2 hanno sempre e solo il mov, invece i tipo 1 o 1+2 possono avere ANCHE uno scaricatore a gas in serie al mov, che ne rallenta pero' un po i tempi di intervento, ma li rende piu' resistenti in caso di scarica diretta.  In questo caso è praticamente obbligatorio avere un tipo 2 (alcuni produttori danno min 1mt, altri 4mt...) a valle per evitare che un impulso non intercettato dalla lentezza dello scaricatore a gas possa far danni.

Un tipo 2 di solito protegge da sovratensioni indirette (quindi indotte, o per errori in cabina di trasformazione). Non son fatti per reggere nemmeno 1 decimo di secondo ad una scarica diretta (e pure i tipo 1 non fanno miracoli, se ti piglia bene un fulmine, non c'e' scaricatore che ti salva).

Detto questo, se sei una zona a basso rischio, puo' essere sufficiente un tipo 2 installato all'inizio dell'impianto (anche se ovviamente messo lontano dall'impianto di casa non ti protegge da correnti indotte nell'impianto stesso, occasione comunque discretamente rara, se non nei punti di ingresso quali linea telefonica ed antenna tv). Alcuni produttori accettano un magnetotermico a monte degli spd, ma molti lo sconsigliano. Io nel mio impianto ho preferito dei fusibili. Un tipo2 di solito accetta al massimo fusibili da max 125a, il neutro deve essere passante, la fase ho messo fusibile da 50a 14x51 gl/gg (impianto 6kw). i fusibili li ho messi subito in uscita dal contatore verso gli spd, e dagli spd all'impianto di casa (collegamento ad Y). Molti schemi con collegamento a T mettono fusibili tra contatore e derivazione, piu' altri fusibili tra il nodo e l'SPD. Questi secondi fusibili sono necessari SOLO se i fusibili a monte sono maggiori della corrente massima specificata per gli scaricatori (125a appunto). Io comunque ho preferito fusibili singoli (di corrente superiore a quella massima dell'impianto, ma minore a quella massima gestibile dagli scaricatori) e collegamento ad Y, penso sia la soluzione migliore come sicurezza.

In piu' ho messo scaricatori tipo 2 sia all'alimentatore del modem (piu' scaricatore apposito sulla linea telefonica) ed un tipo 2 pure sull'amplificatore dell'antenna (e relativo scaricatore dopo l'amplificatore). Non tanto per proteggere i dispositivi stessi, quanto proteggere l'impianto dai punti piu' probabili dove puo' entrare una scarica. Ovviamente con i relativi fusibili. Collegati con cavo 16mmq alla barra equipotenziale. Questi li ho messi per evitare che un fulmine sulla casa del vicino (piu' alta della mia) possa indurre una corrente pericolosa sulla mia antenna (o sul modem).

Se fossi stato in una zona piu' a rischio avrei messo dei tipo1 al contatore (comunque mi lascio lo spazio nei centralini, chissa' mai in futuro....) e tipo 2 ad ogni piano, ma per una zona non troppo "pericolosa" questa configurazione dovrebbe garantire un minimo di sicurezza senza vendere un rene per un tipo1.

 

comunque ho anche aggiunto (come altri ti hanno consigliato) anche dei tipo3 nelle prese degli apparecchi "sensibili" (tv, telefono, pc, etc)

 

Tutto questo è solo il frutto di una ricerca (abbastanza lunga...) sui datasheet dei vari produttori, ovviamente posso essere smentito da qualcuno piu' esperto...

Modificato: da masterx81
Link al commento
Condividi su altri siti

grazie masterx per aver aggiunto le tue considerazioni 🙂

Alcuni spunti da quello che hai scritto:

-zona a rischio non saprei, certo la casa è isolata, la zona su quelle cartine del rischio è arancio (detto questo da quello che dice il babbo, qui il fulmine ha fatto danni solo una volta, come ho descritto sopra..con spd esplosi (era caduto al cancello della casa più vicina, a circa 80 mt)

-i due spd che ho nel quadretto (contrade), uno sulla F ed uno sul N, da specifiche hanno: NFC ovvero No follow current, in quanto dopo l'intervento interrompono la corrente di rete

 (io credo però che si riferiscono al fatto che non passa la corrente evrso il PE, perchè F e N in pratica entrano escono dal morsetto superiore di ciascuno, e quindi non si interrompe verso valle dell'impianto..)

-io vabbè ho appena preso un MT 25C 6ka come generale casa, e quindi che va appena prima degli spd, vorrei usarlo...avevo anche letto che forse per il mio modello di spd non servono i fusibili a monte, ma magari mi sbaglio

-adesso appena capisco come è meglio collegare questi spd tipo 2, poi più avanti in appartamento credo che metterò o un altro tipo 2 oppure 3 verso le utenze più sensibili (pc ecc)

 

Masterx non hai detto nulla sul cavo che esce dal spd verso la PE (lunghezza, sezione) Per me quello è un problema, non so se lasciare cosi (6mmq lungo 1,3mt dal spd alla treccia di rame) Lo so che la cei ecc dicono max 50 cm, ma io non ho la barra nel quadrettino piccolo degli spd..

Anche se non ho ancora capito che differenza ci sarebbe se avessi una barra PE nel quadretto, ok dal spd alla barra avrei 20 cm max..ma poi dalla barra avrei comunque 1,3 mt verso la treccia...forse si intende che il collegamento tra barre equipotenziali nei quadretti e centralini..verso il nodo principale PE, di solito sono con cavi superiori al 6mmq che uso io dal spd alla treccia?

 

ciao grazie

nady

Modificato: da Nadine 82
Link al commento
Condividi su altri siti

Ho visto sul sito del produttore (la zotup) le caratteristiche di quegli scaricatori per capire cosa intendono per no current flow... penso abbia integrato qualche dispositivo di sgancio che quando arriva a fine vita apre il circuito, cosa che non avevo visto dagli altri produttori. Ma contando che lo scaricatore inizia ad andare in perdita anche prima del momento di "rottura", temo che comunque possano generarsi delle correnti.

L'unico vero modo per eliminare le correnti di fuga è come fatto nei tipo 1 con scaricatore a gas in serie. Ma non è mai presente nei tipo2 (e dallo schema sul sito, neanche in questi).

Per quello che riguarda il tipo di spd, pure sul sito specificano che quel dispositivo va abbinato ad un N-PE (che è uno scaricatore a gas)

https://www.zotup.com/it/l-2-20-230-e-it.html

Proprio per isolare il neutro dalla terra ed evitare correnti pericolose.

Per la distanza dal quadro, io mi preoccuperei di più della distanza dal contatore (che deve essere tenuta il più corta possibile) piuttosto che del cavo di terra. Come sezione non saprei dirti, se non che io ho preferito abbondare (gli scaricatori tv/modem vanno alla equipotenziale con 16mmq)

Modificato: da masterx81
Link al commento
Condividi su altri siti

Comunque qua:

http://finder.in.ua/data/download/finder_SPD_2013.pdf

Trovi un sacco di informazioni...

Citano come lunghezza massima 0.5mt sia per i conduttori al contatore che per la terra....

In alcuni schemi mettono l'spd a monte della barra equipotenziale, in altri si collega ad essa... Penso che finchè la sezione è adeguata e la distanza breve, non faccia particolare differenza.

Come scaricatore tipo1 è specificato MINIMO un 6mmq, un tipo2 minimo 4mmq.

 

Piccola nota sull'uso del magnetotermico: un buon magnetotermico interrompe circa 10ka, un fusibile 14x51 interrompe dai 50ka in su (alcuni anche 200ka). Inoltre un fusibile da sostituire costa poco, se ti si guasta il magnetotermico perchè non resiste alla scarica, parte gia' qualche euro...

Per approfondire la parte dei magnetotermici ne parla a pag. 32

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Livio Orsini locked this discussione
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo/a...