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PLC Forum


Assorbimento anomalo


Luca_99

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Buongiorno,

 

Ho una pompa di ricircolo gestita da un motore trifase a comando diretto, con i seguenti dati di targa (immagine).

In funzionamento normale assorbe più della corrente nominale, U=4,80 A - V=5,00 A - W=4,75

Il che mi fa intervenire sempre la termica a monte

Ora la domanda che vi pongo è la seguente.

L'assorbimento superiore alla corrente nominale può essere dovuto ad un carico troppo elevato?

Il problema è che la pompa mi è stata fornita già preinstallata dal costruttore della torre evaporativa, quindi mi sembra strano che non sia stata dimensionata a dovere.

Avete qualche altra idea sul perchè possa assorbire così tanto?

 

Grazie anticipatamente

image.png.3e169582234a2cb1d8d29f815f056e53.png

La pompa è quella da 2,2 kW

Modificato: da Luca_99
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1 ora fa, Luca_99 scrisse:

con i seguenti dati di targa (immagine)................... La pompa è quella da 2,2 kW

 

Se è quella allora siamo al limite, potrebbe essere anche la termica tarata un po' troppo .... sparagnina.

 

1 ora fa, Luca_99 scrisse:

Avete qualche altra idea sul perchè possa assorbire così tanto?

 

L'assorbimento è al limite dell'assorbimento normale.

Poi sarebbe da verificare come e d in che modo son state effettiate le misure di assorbimento

Può essere che il costruttore sia stato ... risparmioso nel dimensionamento.

 

Comunque non è che le ipotesi possano essere tante o la pompa è sotto dimensionata o la pompa ha dei problemi meccanici.

Dovresti provarla a vuoto o, meglio, provare a montarne un'altra se ce l'hai.

 

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Grazie per la risposta, innanzitutto.

3 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

Se è quella allora siamo al limite, potrebbe essere anche la termica tarata un po' troppo .... sparagnina.

La termica è tarata ha 5 ampere, eviterei di alzarla ulteriormente, perchè potrebbe arrecare danni, nel caso lasciassi asorbere di più.

5 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

Dovresti provarla a vuoto o, meglio, provare a montarne un'altra se ce l'hai.

La cosa strana è che ho due torri di raffreddamento identiche con le due pompe indipendenti, e l'altra assorbe correttamente senza fare intervenire la termica, sempre tarata a 5 A

 

7 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

o la pompa è sotto dimensionata

Questa è stata la mia prima ipotesi, oppure potrebbe essere un problema di tensione a monte, che sia inferiore hai 400?

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14 minuti fa, Luca_99 scrisse:

oppure potrebbe essere un problema di tensione a monte, che sia inferiore hai 400?

 

La misura è facile.

Misura l'assorbimento anche dell'altra. Potrebbe anche essere la termica un po' .... precipitosa.

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18 ore fa, Nicola Carlotto scrisse:

sono nuove o vecchie ?

L'impianto è completamente nuovo, arrivato a marzo di quest'anno

20 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Potrebbe anche essere la termica un po' .... precipitosa.

Nel caso è meglio sostituirla? oppure alzare leggermente la taratura?

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Come ti ho scritto prima, fai un raffornto con l'altra uguale. ovvero misura gli assorbimenti anche dell'altra con il medesimo strumento e con le medesime modalità. Se i risultati concordano significa che è la termica tarata male. Tra le altre cose se la termica è stata tarata giusta al valore nominale di corrente di targa, dovrebbero passare ore prima che intervenga, vista la piccolissima differenza di corrente assorbita.

 

Poi potrebbe anche succedere che su questo impianto, per ragioni che non posso conoscere, questa pompa sforzi maggiormente rispetto all'altra.

Se i dimensionamenti son stati fatti al limitecapita che una sia appena sotto il limite, mentra l'altra sia appena sopra il limite.

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5 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

ovvero misura gli assorbimenti anche dell'altra con il medesimo strumento e con le medesime modalità. Se i risultati concordano significa che è la termica tarata male

L'assorbimento è praticamente identico tra le due pompe

7 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

Tra le altre cose se la termica è stata tarata giusta al valore nominale di corrente di targa

Come ho già riferito, la termica ho dovuto tararla sempre ad un valore superiore alla corrente nominale, altrimenti non mi partiva proprio il motore.

Nel mentre ho misurato la tensione a monte della termica, ed a valle, tra le fasi ho comunque valori corretti da 396 a 398 V.

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12 minuti fa, Luca_99 scrisse:

L'assorbimento è praticamente identico tra le due pompe

 

se l'assorbimento è identico e ad una scatta la termica ed all'altro no il problema sta nella termica.

Le 2 termiche sono identiche?

 

13 minuti fa, Luca_99 scrisse:

Come ho già riferito, la termica ho dovuto tararla sempre ad un valore superiore alla corrente nominale, altrimenti non mi partiva proprio il motore.

 

Forse questa termica non è adatta. Alla partenza il motore, dai dati targa, assorbe oltre 7 il valore nominale, ma questo è normale. Quando si hanno motori che fanno avviamenti frequenti, ad esempio, bisogna usare termiche specifiche.

Controlla le curve delle termiche usate.

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Una domanda off Topic. ..perché parlate di "la termica" al femminile?  È un interruttore termico, quindi al maschile.  O c'è qualche altra definizione che mi sfugge? Forse "protezione termica"?

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Ciao a tutti

 

Tutto giusto quanto detto ma non è che un gruppo Pompa Elettrica e sua Protezione Termica sia un orologio Svizzero tarato sull'Orologio Atomico di Vattelapesca.

 

La Protezione Termica, già di suo, risulta normalmente tarabile con una striminzito simil-Dimmer in plastica da azionare con un cacciavite, le tacche di riferimento sono quello che sono e anche tutto l'insieme del Dispositivo presenta per forza di cose un "campo" di variabilità/incertezza nella risposta .........

 

La cosa veramente importante è che il motore non scaldi oltre il lecito, dove per lecito si intende, palpando la carcassa anche solo con la mano, che non si avverta una temperatura oltre i 50 °C. Se poi si vuole usare un vero e proprio termometro di qualche tipo ancora meglio.

 

Comunque si può fare il confronto di temperatura del motore pompa con quello dell'altra Torre di Raffreddamento che si dice essere identica.

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il 31/5/2019 at 17:24 , Livio Orsini scrisse:

Le 2 termiche sono identiche?

Sì le due termiche sono identiche, entrambe schneider modello GV2P10 4 - 6.3 A

Così a tatto la temperatura non sembra essere sopra i 50 gradi.

9 ore fa, Semplice 1 scrisse:

presenta per forza di cose un "campo" di variabilità/incertezza nella risposta .........

A causa di questo "campo" di variabilità, è consigliabile aumentare leggermente la taratura della termica?

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2 ore fa, Luca_99 scrisse:

A causa di questo "campo" di variabilità, è consigliabile aumentare leggermente la taratura della termica?

 

Le cose non si fanno mai "a orecchio".

Per prima cosa dovresti osservare la curva di questa termica, che è quella tipica secondo normativa di riferimento.

Da queste curve si vede che con correnti di circa 1.1 il valore di taratura non si ha intervento dell'enterruttore termico, mentre con corrente di 1.5 * In l'intervento avviene dopo circa 70". Con corrente pari a 10 * In l'intervento avviene dopo 1".

Sempre secondo il foglio tecnico, questo interruttore magneto termico è dato come protettore specifico per motori sino a 2.2kW, 400V-415V, 50/60 Hz,

quindi anche se regolai al massimo (6.3A nominali) la funzione di protezione è espletata per definizione.

 

Però tu non ci hai ancora detto in quali condizioni avviene l'intervento della termica; se avviene dopo un riavvio, se avviene dopo alcuni minuti dal riavvio, se avviene immediatamente alla partenza.

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3 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

Però tu non ci hai ancora detto in quali condizioni avviene l'intervento della termica

L'intervento avviene alcuni minuti dopo il riavvio, ma non in tutti casi, solo in alcuni.

Ho fatto un ulteriore prova ed ho notato che la fase 2 raggiunge assorbimenti anche di 5,20 A, durante il funzionamento, credo che sia quello che fa attivare la termica.

Nell'immagine sottostante inserisco le curve d'intervento del magneto termico

 

image.png.c164db377478daa233dde5a658bf6018.png

 

 

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4 minuti fa, Luca_99 scrisse:

L'intervento avviene alcuni minuti dopo il riavvio, ma non in tutti casi, solo in alcuni.

 

Significa che sei al limite con la taratura.

 

5 minuti fa, Luca_99 scrisse:

Ho fatto un ulteriore prova ed ho notato che la fase 2 raggiunge assorbimenti anche di 5,20 A

 

Hai misurato anche la tensione? Potrebbe esserci un calo su quella fase.

 

8 minuti fa, Luca_99 scrisse:

Nell'immagine sottostante inserisco le curve d'intervento del magneto termico

 

Cometi ho scritto in precedenza, è la curva tipica secondo quantoprevisto dalla normativa. Vale per qualsiasi protettore magnetotermico per motori, infatti in ascisse non riporta valori di corrente specifici, ma unicamente il rapporto tra valore nominale e valore effettivo.

 

I motori ammettono sempre una sovracorrente. L'importante è non superare la temperatura massima prevista per il motore, quindi se hai dei dubbi sulla taratura, misura la temperatura raggiunta dal motore dopo almeno 10' di funzionamento continuo.

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27 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

Hai misurato anche la tensione? Potrebbe esserci un calo su quella fase.

La tensione rimane costante su tutte le fasi a circa 397 - 399 Volt.

 

28 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

quindi se hai dei dubbi sulla taratura, misura la temperatura raggiunta dal motore dopo almeno 10' di funzionamento continuo

Per il momento ti ringrazio per i consigli, proverò questo metodo, sempre che la termica non scatti in quei 10 minuti.

Luca

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Un'ultimo dubbio da chiedere:

6 ore fa, Livio Orsini scrisse:

questo interruttore magneto termico è dato come protettore specifico per motori sino a 2.2kW, 400V-415V, 50/60 Hz,

quindi anche se regolai al massimo (6.3A nominali) la funzione di protezione è espletata per definizione.

In questa affermazione hai specificato sino a 2.2 kW....

Mentre il manuale dice questo:

 

image.png.f1a6646bf440b96543e66746f699ca0a.png

 

Perciò non è giusto dire da 2.2 kW??

 

Grazie Luca

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Scusa questa non l'ho proprio capita! Ce l'hai li scritta in grassetto.

Se puoi proteggere un motore da 2.2kW, puoi proteggerne anche uno di potenza leggermente inferiore regolando la corrente termica verso il limite inferiore.

 

Devi pensare che la protezione si effettua per immagine termica.

In altri termini il grafico della curva di intervento rappresente il tempo che impiegherebbe il motore, percorso da una corrente il cui rapporto con la corrente nominale è quello del grafico, a raggiungere temperature vicine alla soglia di pericolo.

Quindi è un calcolo puramente teorico, un modello matematico del comportamento termico del motore.

Però se mutano le condizioni ambinetali il modello non è più valido. Ad esempio se venisse a mancare, o diminuisse il flusso, dl'aria di raffreddamento questo modello non sarebbe più valido.

 

 

Modificato: da Livio Orsini
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