Consigli per selezione componenti

[Antonello91]

Buona sera. Dovrei realizzare uno schema elettronico inserendo un regolatore LDO MCP1700T-3302E/TT. In base allo schema dovrei inserire 2 condensatori da 1uF in ingresso ed uscita.

Purtroppo il classico polarizzato da 47uF lo possiedo senza problemi, mentre le due capacità da 1uF no, avrei a disposizione due da 0.1uF.

Vi chiederei se possibile usare queste ugualmente. Di solito uso sempre condensatori non polarizzati del tipo 104 sugli LDO e non ho mai riscontrato grosse controindizazioni. Secondo voi?

In oltre lo schema prevede di collegare alla scheda anche una tensione (gia regolata) da esterno. Per connettere le alimentazioni nello stesso ramo, si usa il classico diodo di blocco per non mettere in corto i due generatori. Sarebbe previsto un diodo Schotky MBR0520-TP (con If 500mA, Vf 450mV, tensione inversa massima 20V). Avrei però uno SS22T3G (che ha If 2A, Vf 500mV, tensione inversa massima 20V). Potrei usarlo?

Infine è possibile cambiare o adattare dispositivi rispetto a quelli dello schema entro alcuni limiti? Quali sono eventualmente le linee guida per poter prendere componenti compatibili (a parte il footprint)?

[Ctec]

Il datasheet dice "stabile con un condensatore a partire da 1uF" per cui più piccolo potresti avere problemi di oscillazione. Essendo un SMD, l'hanno previsto per i ceramici da 1uF, che si trovano facilmente, Se non li hai, metti dei 10uF, ma anche il 47uF va bene. In ingresso nessun problema, in uscita gli darà un po' di "botta" all'accensione, ma la limitazione di corrente lo protegge. Se metti capacità così alte, metti in parallelo, vicino al LDO, pure i 100nF (104), che abbassano i problemi ad alta frequenza

[Antonello91]

Ok cerco allora di mettere quei due 1uF e la 47uF (per l'ingresso come da schema). Il diodo Schotky SS22T3G al posto del MBR0520-TP invece va bene?

[Ctec]

Per i diodi di blocco, quello che conta, oltre la corrente sopportabile, è la tensione Vf di caduta diretta. Più bassa è, meno perdite ci sono.

Nel tuo caso, avresti 500mV contro 450mV, appena appena peggiorativo, ma credo sia ininfluente.

[Antonello91]

Scusa se insisto ancora con una domanda, ma questa mi è uscita fuori da poco.

Per i condensatori su un quarzo (da 12MHz) sarebbero previste due caacità da 22pF. Cosa accade se mettessi una da 12pF e una da 10pF? Infondo i valori non sono molto dissimili.

[max.bocca]

I due messi in parallelo fanno proprio 22pf

[Ctec]

Beh, dipende dal circuito dove è connesso. La variazione è del 17% in meno, non poi così poco...

La miglior cosa da fare è seguire le specifiche dell'integrato a cui dovrai collegare quarzo e condensatori.

Il rischio è che non oscilli o oscilli fuori frequenza, in entrambi i casi l'integrato avrà problemi di funzionamento.

Su cosa lo devi applicare?

Per esempio, sugli STM32 che uso io, con quarzo da 8MHz, consigliano massimo 30pF, io uso i 22pF senza problemi. A volte è anche consigliato l'uso di una resistenza serie o parallelo al quarzo. E' sempre bene guardare bene i datasheet.

Cavolo, non avevo capito la domanda... Avevo inteso di metterne due da 12pF o da 10pF, non in parallelo...

Scusate

[Antonello91]

Si tratta di un MCP2200 che prevederebbe da schema quarzo da 12MHz. Tra ciascuno dei due pin del quarzo e massa un condensatore da 22uF. Io metterei su un ramo uno da 12pF e l'altro da 10pF. Sul datasheet non mi sembra riportino un valore per quei due condensatori.

Modificato: 17 agosto 2019 da Antonello91

[Livio Orsini]

Per prima cosa non userei valori asimmetrici, poi usare valori di capcitàdi molto inferiori a quelli consigliati, potrebbe portare a criticità nell'oscillazione o, addirittura, al blocco dell'oscillazione stessa.

Piccole variazioni di capacità ci possono essere per compensare le capacità parassite del layout, ma scendere a meno della metà non mi sembra corretto.