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abbinamento pompa sommersa inverter


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Buonasera a tutti, dovrei sostituire una elettropompa sommersa da 1,5 hp che dopo circa quindici anni di servizio si è bruciata. La pompa si trova in un pozzo alla profondità di 10 metri e viene utilizzata per portare acqua in un abitazione monofamiliare e anche per uso irriguo. Elettricamente è pilotata da un press control e protetta contro la marcia a secco da relè di livello con sondine. 

La pompa in questione è del tipo monoblocco alimentata in monofase 230 V  assorbimento nominale 7,85 A. Ora io vorrei sostituire la pompa con un altra delle stesse caratteristiche ma pilotata da inverter in modo da modulare i giri in base all'effettiva richiesta di acqua da parte dell'utente onde evitare sprechi di energia e usura della pompa. Ho visto in rete che esistono inverter anche di note marche che  funzionano sia con ingresso monofase e uscita monofase e sia con ingresso monofase e uscita trifase 3 x 230V. Cortesemente chiedo a chi ha avuto esperienza su questo tipo di applicazione che tipo di inverter e che caratteristiche dovrebbe avere per essere abbinato in modo corretto. 

Grazie 

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Bhe complimenti per la descrizione chiara e  precisa, ok che non sei un novello ma è sempre bello leggere una richiesta fatta così, questo tipo di lavoro l'ho fatto qualche anno fà ma con una pompa di un autoclave, la marca dell'inverter mi sfugge, però avevamo usato un motore trifase sulla 380Vac, e ti consiglierei un trifase 230, quindi inverter in 1ph 230Vac out 3ph 230Vac, naturalmente con ingressi analogici programmabili e con più step se possibile.

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grazie rfrabri per la celere risposta. Anche io sono orientato per l'inverter con uscita trifase 3 x 230V e di conseguenza una elettropompa con alimentazione 230V in trifase. E' meglio secondo te un inverter con trasduttore di pressione separato oppure integrato nell' inverter? 

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Gli inverter che mi capita di usare hanno gli ingressi per un sensore e possono fare quello che chiedi , non mi è mai capitato di vederlo con sensore integrato...io al posto tuo farei acquisti separati....

 

 

 

 

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grazie per le risposte. Per inverter con sensore integrato intendo quelli che si installano sulla tubazione di mandata della pompa dove all'interno hanno un sensore di pressione e un flussostato per gestire la marcia. Leggendo le caratteristiche, quelli con sensore analogico separato mi sembrano migliori anche se costano un po di più

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Quelle che dici tu sono pompe delle danfoss credo ,pompa sensore e inverter tutto in uno ma solo da autoclave ,pompe somerse tutto in uno non credo esistano,per in trasduttore pressione ne prendi uno da 0.10bar 4-20mA, poi lo configuri sull'inverter che scegli.

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  • 2 weeks later...

Buonasera. Alla fine ho optato per un inverter monofase e uscita trifase 3 x 230 V. Nelle caratteristiche dell inverter scelto, leggo che il carico massimo ammesso è di 1.5 kW in potenza e di 6.8 Ampere in corrente mentre la pompa assorbe 3.2 A nominali. È scontato  che gli inverter si scelgono in base alla corrente che non deve superare quella del carico. Nel mio caso Potrebbe creare qualche problema il fatto che l inverter andrebbe a gestire un carico che assorbe circa la metà di quello che eroga lui? 

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Se lavori in modalita V/f, che anche la più adatta per pilotare pompe, non dovrebbe dare alcun problema.

Modificato: da Livio Orsini
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