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Contatore Enel modifica allaccio da parte dell'attuale proprietario


Vito Ingrassia

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Vito Ingrassia

Salve,

sto per comprare un appartamento in condominio, già abitato e quindi con utenza Enel attiva.
L'attuale proprietario ha comprato un appartamento nello stesso condominio (al piano di sopra) e mi ha detto 
che ha intenzione di chiamare un elettricista per modificare il contatore (che probabilmente
crede di essere di sua proprietà e non del distributore) in modo da staccarlo
dall'attuale appartamento e collegarlo al nuovo (dove evidentemente non c'è e dove andrà a vivere).

Quindi lui avrà la luce in casa senza pagare neanche una voltura e io dovrò
chiedere allacciamento e attivazione della luce spendendo 500 euro.

 

E' possibile secondo voi fare questa manovra e in che modo posso tutelarmi?
Quando si fa l'allacciamento del contatore non si devono dare all'Enel i riferimenti 
catastali dell'immobile in modo che L'enel associ il contatore all'appartamento?

 

grazie
Vito

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assolutamente NO

non puoi scollegare un device che non è tuo, deve fare domanda di disattivazione e nuova attivazione,non è che ad ogni trasloco ognuno si porta con se il contatore 

 

parlo se il contatore è all'interno dell'appartamento, se fosse in un locale comune basta spostare la linea di collegamento dell'immobile 

Modificato: da antoniopev
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Quote

E' possibile secondo voi fare questa manovra e in che modo posso tutelarmi?

In fase contrattuale con ENEL chi si allaccia a un contatore posto sul quadro di condominio fornisce i dati catastali di quella unità immobiliare in modo preciso e inequivocabile (si può consultare un contratto  per rendersene conto), per questo quel contatore assegnato a quell'appartamento rimarrà sempre e solo per quell'appartamento, solo in caso di sdoppiamento dell'unità immobiliare le cose sono diverse. Per questo non è possibile allacciare utenze che non siano di quell'unità immobiliare e nemmeno fornire a titolo provvisorio energia a altre u.i. Per questo l'azione del vecchio proprietario che si è spostato non è regolare, inoltre se non ricordo male in fase di compra vendita dovrebbe comparire se l'unità è asservita dai servizi.....

ciao

 

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Vito Ingrassia

grazie ragazzi per le risposte.

 

Ho un solo dubbio: l'attuale proprietario potrebbe comunque contattare il distributore e chiedere di allacciare il contatore al suo nuovo appartamento (anche se non ne avrebbe il titolo visto che lo comprerebbe solo dopo aver venduto a me quello dove vive adesso!), facendo quindi tutto in regola? 

 

grazie

 

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Ciao Vito Ingrassia,

non so darti una risposta certa, comunque secondo me non si possono scambiare i contatori con altri appartamenti, comunque:

30 minuti fa, Vito Ingrassia ha scritto:

Ho un solo dubbio: l'attuale proprietario potrebbe comunque contattare il distributore e chiedere di allacciare il contatore al suo nuovo appartamento (anche se non ne avrebbe il titolo visto che lo comprerebbe solo dopo aver venduto a me quello dove vive adesso!), facendo quindi tutto in regola? 

prova ad anticiparlo e informarti proprio dal distributore ENEL (o chicchessia), inoltre prova sentire anche un'associazione consumatori se ne sanno qualcosa di più

Modificato: da ROBY 73
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1 minuto fa, click0 ha scritto:

all'ete distrubutore frega relativamente di cosa c'è attacato sotto ad un contatore, soprattutto se è gia presente fisicamente il contatore

 

I contatori non  appartengo più all'ente erogatore, ma all'ente propitario della rete di distribuzione che è unica, mentre ci sono più soggetti erogatori.

Se cambi fornitore il contatore rimane così come è, sarà l'ente distributore ad inviare le letture al nuovo distributure.

 

Non è possibile, nel modo più assoluto, che un elttricista possa prelevare il contatore da un posto e piazzarlo in un altro. Dovrebbe aprirlo per scollegare l'arrivo linea, cosa che può essere fatta solo da personale autorizzato.

 

Differente è il caso di un contatore posto in un o spazio comune da cui si diramano i vari montanti agli appartamenti. In questo caso si può agire a valle dell'appartamento e non ci sono motivi validi ne pratici ne legali, affichè non si cambi il montante allacciato, purchè non cambi tipologia d'uso

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Vito Ingrassia

il contatore è nell'ingresso comune del condominio quindi se ho capito bene è possibile intervenire a valle del contatore e collegarlo ai cavi che portano al nuovo appartamento. 
grazie a tutti per i consigli e le spiegazione!! Chiederò lumi in settimana allo sportello di e-distribuzione del mio paese.

 

 

3 hours ago, Vito Ingrassia said:

grazie ragazzi per le risposte.

 

Ho un solo dubbio: l'attuale proprietario potrebbe comunque contattare il distributore e chiedere di allacciare il contatore al suo nuovo appartamento (anche se non ne avrebbe il titolo visto che lo comprerebbe solo dopo aver venduto a me quello dove vive adesso!), facendo quindi tutto in regola? 

 

grazie

 

On 1/25/2020 at 4:02 PM, archimede57 said:

In fase contrattuale con ENEL chi si allaccia a un contatore posto sul quadro di condominio fornisce i dati catastali di quella unità immobiliare in modo preciso e inequivocabile (si può consultare un contratto  per rendersene conto), per questo quel contatore assegnato a quell'appartamento rimarrà sempre e solo per quell'appartamento, solo in caso di sdoppiamento dell'unità immobiliare le cose sono diverse. Per questo non è possibile allacciare utenze che non siano di quell'unità immobiliare e nemmeno fornire a titolo provvisorio energia a altre u.i. Per questo l'azione del vecchio proprietario che si è spostato non è regolare, inoltre se non ricordo male in fase di compra vendita dovrebbe comparire se l'unità è asservita dai servizi.....

ciao

 

 

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Vito; probbabilmente non hai letto attentamente quello che ho scritto, "(si può consultare un contratto  per rendersene conto)".

Quando il gestore allaccia i contatori chiede in una delle righe che vengano indicati tutti i dati catastali dell'immobile o parte dell'immobile, particelle e sub (che identifica la parte del fabbricato alimentato), chi fornisce i dati se ne assume la responsabilità della corretta compilazione e questo rimane negli archivi legato a quel contatore.

Un condomino qualsiasi non può allacciarsi a quel contatore, ma dovrà allacciarsi al proprio contatore destinato per la sua unità immobiliare o farsene installare uno nuovo. I contatori quando l'intestatario cessa il contratto non sono più utilizzati e da remoto vengono messi in condizione di non erogare energia anche per evitare allacci abbusivi che, come costi poi ricadrebbero su chi apre di seguito la fornitura (ex piombatura). Se il vecchio propietario si allaccia al tuo contatore alimentando il suo nuovo appartamento evitando di pagare la nuova fornitura compie un illecito.

ciao

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7 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Non è possibile, nel modo più assoluto, che un elttricista possa prelevare il contatore da un posto e piazzarlo in un altro

 

Anche perché se sviti la torx che serve per rimuoverlo dalla basetta, scatta il tamper e quel contatore non riaggancerà mai più, fino a che non arriva l'omino col palmare a resettarlo, e magari a chiedere chi ha avuto la bella pensata di svitare la vite, dato che l'evento viene registrato nella memoria dell'apparecchio.. 

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Vito Ingrassia
21 hours ago, archimede57 said:

Vito; probbabilmente non hai letto attentamente quello che ho scritto, "(si può consultare un contratto  per rendersene conto)".

Quando il gestore allaccia i contatori chiede in una delle righe che vengano indicati tutti i dati catastali dell'immobile o parte dell'immobile, particelle e sub (che identifica la parte del fabbricato alimentato), chi fornisce i dati se ne assume la responsabilità della corretta compilazione e questo rimane negli archivi legato a quel contatore.

Un condomino qualsiasi non può allacciarsi a quel contatore, ma dovrà allacciarsi al proprio contatore destinato per la sua unità immobiliare o farsene installare uno nuovo. I contatori quando l'intestatario cessa il contratto non sono più utilizzati e da remoto vengono messi in condizione di non erogare energia anche per evitare allacci abbusivi che, come costi poi ricadrebbero su chi apre di seguito la fornitura (ex piombatura). Se il vecchio propietario si allaccia al tuo contatore alimentando il suo nuovo appartamento evitando di pagare la nuova fornitura compie un illecito.

ciao

Ciao archimede57, ho compreso bene il tuo ragionamento e mi sembra tutto molto logico e corretto. Ti ringrazio per la chiarezza e per avermi dato valide argomentazioni da presentare al proprietario per convincerlo ad agire nel modo corretto. Purtroppo però è un tipo un po' strano che non fa di certo tutti questi ragionamenti (si tratta ovviamente di una mera questione di soldi!) e quindi la mia era solo una conclusione di pragmatica: se non riesco a mettergli qualche paletto davanti per convincerlo, mi ritroverò all'indomani del rogito con la casa senza luce (e non ho certo voglia di affrontare la cosa in tribunale!). 

Quello che farei è di rivolgermi al distributore e chiedere il ripristino della situazione: ma al distributore interessa veramente chi si attacca a cosa? Per questo volevo sentirli e capire che tipo di garanzia mi danno, quanto seriamente prenderebbero un esposto da parte mia e con quali modalità andrebbero a ripristinare l'illecito. 

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7 minuti fa, Vito Ingrassia ha scritto:

mi ritroverò all'indomani del rogito con la casa senza luce

fino a quando lui non termina il "contratto" (e fa quindi chiudere il contatore) su quel contatore, tu non riesci a intestartelo

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Vito Ingrassia
15 minutes ago, click0 said:

fino a quando lui non termina il "contratto" (e fa quindi chiudere il contatore) su quel contatore, tu non riesci a intestartelo

non ho capito scusa. Non penso che lui abbia intenzione di chiudere il contratto: non lo ha mai detto, vuole solamente attaccare il contatore al suo nuovo appartamento per non dover chiedere l'allacciamento di un nuovo contatore. 

Modificato: da Vito Ingrassia
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presumo che il nuovo appartamento che il tuo "vicino" vada ad occupare abbia gia un proprio contatore gia presente ma chiuso...

lui dovrebbe "aprire" il contratto sul contatore di quell'appartamento e fine

 

tu per l'appartamento che occupa hai un contatore e un contratto attivo su quel contatore, se lui non "termina" quel cotratto (e quindi "chiude" il contatore) tu non riesci a fare su quel contatore nessu nuovo contratto intestato a te...

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Maurizio Colombi
10 minuti fa, Vito Ingrassia ha scritto:

vuole solamente attaccare il contatore al suo nuovo appartamento

Quello che può fare è. "attaccare il suo nuovo appartamento al contatore".

Che è una faccenda ben diversa!

 

Se l'appartamento nel quale intende trasferirsi non ha già un contatore collegato (anche se disattivato), o se nel vano contatori non esiste nessun contatore disponibile (anche se disattivato) le possibilità sono due:

-richiedere un nuovo allaccio e quindi un nuovo contatore, per cui dovrebbe pagare la quota di attivazione e chiudere il contratto di fornitura attivato per il contatore al quale è collegato attualmente,

-chiedere una voltura del contatore esistente (attualmente collegato all'appartamento "vecchio") staccare dagli appositi morsetti il cavo dell'appartamento vecchio e collegarci il cavo del nuovo appartamento.

Una volta fatto questo, tu potrai:

-riattivare la fornitura sul contatore nuovo (nel caso si dovesse installare) e collegarci i fili che arrivano nel tuo appartamento,

-riattivare la fornitura sul contatore abbandonato dall'attuale proprietario e lasciarci collegati i fili che arrivano al tuo appartamento.

 

Questo è tutto quello che si può fare. Il call center di e-distribuzione o un punto fisico di e-distribuzione, potrà sicuramente darti delle specifiche più precise... ma sempre in linea con quello che abbiamo scritto fin'ora.

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Con un contatore attivo puoi richiedere una voltura.. in quel momento viene chiuso il contratto del precedente intestatario ( ovviamente ti chiedono il modulo con i dati catastali compreso chi è il nuovo proprietario... ) se invece il contratto fosse chiuso devi fare un subentro ed anche li dati catastali.. e il tutto ha una sua logica.. evitare le occupazioni abusive..  https://www.servizioelettriconazionale.it/it-IT/contratto/voltura

Modificato: da ilsolitario
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Vito Ingrassia
1 hour ago, Maurizio Colombi said:

Quello che può fare è. "attaccare il suo nuovo appartamento al contatore".

Che è una faccenda ben diversa!

 

Se l'appartamento nel quale intende trasferirsi non ha già un contatore collegato (anche se disattivato), o se nel vano contatori non esiste nessun contatore disponibile (anche se disattivato) le possibilità sono due:

-richiedere un nuovo allaccio e quindi un nuovo contatore, per cui dovrebbe pagare la quota di attivazione e chiudere il contratto di fornitura attivato per il contatore al quale è collegato attualmente,

-chiedere una voltura del contatore esistente (attualmente collegato all'appartamento "vecchio") staccare dagli appositi morsetti il cavo dell'appartamento vecchio e collegarci il cavo del nuovo appartamento.

Una volta fatto questo, tu potrai:

-riattivare la fornitura sul contatore nuovo (nel caso si dovesse installare) e collegarci i fili che arrivano nel tuo appartamento,

-riattivare la fornitura sul contatore abbandonato dall'attuale proprietario e lasciarci collegati i fili che arrivano al tuo appartamento.

 

Questo è tutto quello che si può fare. Il call center di e-distribuzione o un punto fisico di e-distribuzione, potrà sicuramente darti delle specifiche più precise... ma sempre in linea con quello che abbiamo scritto fin'ora.

in effetti il nuovo appartamento non ha un contatore allacciato e non ce ne sono di disponibili nel vano contatori. Non capisco però cosa intendi per "voltura del contatore".  L'unica voltura possibile sembra quella relativa alla fornitura e che consiste in un cambio di intestatario (e continuità di servizio) . È possibile fare una voltura anche del contatore (l'hardware) nel senso, se ho capito bene, di  comunicare al distributore che a quel contatore voglio attaccare una diversa unità immobiliare? E chi lo fa non dovrebbe essere contemporaneamente proprietario di entrambi gli appartamenti?  In rete non trovo nulla a riguardo. 

Grazie 

Modificato: da Vito Ingrassia
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Maurizio Colombi
7 ore fa, Vito Ingrassia ha scritto:

È possibile fare una voltura anche del contatore (l'hardware)

Il contatore è lì, ben piazzato nella sua nicchia, e li rimane!

La voltura, o sostituzione dell'intestatario del contratto, avviene presso un centro elaborazione dati che si trova a 1000 Km dal contatore dove l'operatore non sa nemmeno dove sia piazzato il contatore limitandosi solamente a scrivere su un terminale che dalle ore XX del giorno YY la lettura dell'apparecchio dovrà essere fatturata al signor Rossi anzichè al signor Bianchi. Tutto qui, non mi sembra molto complicato...

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Vito Ingrassia
1 hour ago, Maurizio Colombi said:

Il contatore è lì, ben piazzato nella sua nicchia, e li rimane!

La voltura, o sostituzione dell'intestatario del contratto, avviene presso un centro elaborazione dati che si trova a 1000 Km dal contatore dove l'operatore non sa nemmeno dove sia piazzato il contatore limitandosi solamente a scrivere su un terminale che dalle ore XX del giorno YY la lettura dell'apparecchio dovrà essere fatturata al signor Rossi anzichè al signor Bianchi. Tutto qui, non mi sembra molto complicato...

ok capisco, ma per fare le volture ci vorranno pure i titoli per farlo? Faccio la voltura di un contratto di fornitura se sono proprietario (o affittuario) dell'unità immobiliare alla quale il contatore è allacciato. Altrimenti è il far west!! 

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Vito Ingrassia
24 minutes ago, Vito Ingrassia said:

ok capisco, ma per fare le volture ci vorranno pure i titoli per farlo? Faccio la voltura di un contratto di fornitura se sono proprietario (o affittuario) dell'unità immobiliare alla quale il contatore è allacciato. Altrimenti è il far west!! 

ok capisco il tuo ragionamento sulla voltura del servizio di fornitura ma quello che mi chiedo è a quale titolo può "staccare dagli appositi morsetti il cavo dell'appartamento vecchio e collegarci il cavo del nuovo appartamento."? questa manovra sembrerebbe illecita, anche stando a quanto detto da altri in questa chat e al principio di associazione fatta al momento del l'allacciamento (non quindi del contratto di fornitura)  dei dati catastali dell'appartamento. 

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secondo me non può, i contatori sono collegati ai dati catastali (dovrebbe essere così da decenni ormai) e credo che anche all'interno di un condominio si riesca e identificarli.

 

 

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Vito Ingrassia
4 minutes ago, reka said:

secondo me non può, i contatori sono collegati ai dati catastali (dovrebbe essere così da decenni ormai) e credo che anche all'interno di un condominio si riesca e identificarli.

 

 

, ok Il problema è se esiste una qualche procedura mediante la quale i dati catastali riferiti a un contatore possono essere cambiati. Non sto parlando del contratto di fornitura per il contratto della quale vengono chiesti anche dati catastali ma credo solo per passarli all'Agenzia delle Entrate

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Quote

ok Il problema è se esiste una qualche procedura mediante la quale i dati catastali riferiti a un contatore possono essere cambiati.

No non esiste, spesso ci si confonde equiparando una fornitura di energia alla fornitura del telefono, dove un intestatario può  spostare il numero che gli hanno assegnato in luoghi diversi dall'origine anche in altri comuni. Non capisco tutta questa ostinazione, se esiste, da parte del vecchio proprietario, bastava che calcolasse qualche centinaio di euro in più in fase vendita e tutta questa "........" risulterebbe solo "palestra d'informativa". Se lo stabile è recente parte della quota di nuova fornitura dovrebbe averla gia pagata il costruttore anche se sul quadro non esiste una tavoletta dedicata, cosa che non vale per i vecchi stabili.

ciao

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