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PLC Forum


Alimentatore con transistor 47N60C3


guidoplc

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Ho un alimentatore 220 V ca con uscita 24V dc di cui era scoppiato un condensatore(quello che si vede in basso a sinistra)da 820mF 250V elettrolitico.

Sostituito il condensatore l'alimentatore sembra funzionare, però misurando con il tester tra una fase e la carcassa c'è una tensione di circa 160v cc.

domanda :il transistor  47N60C3 deve essere isolato dalla carcassa?

L'alimentatore me lo hanno dato già smontato e non so come erano le condizioni precedenti. Mi interesserebbe sapere  anche perché è scoppiato il condensatore.

Grazie per l'aiuto

guidoplc

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Grazie per la risposta Lorenzo-53.

No il filo di terra non è collegato.

La parte posteriore del mosfet appoggia contro un 'aletta di raffreddamento , ho spostato momentaneamente l'ancoraggio per fare la foto.

In origine sembra ci fosse una pasta per l'isolamento o per dissipare meglio il calore.

Smontando il circuito dal telaio e Misurando la tensione tra la parte posteriore del mosfet che è metallica  e una fase trovo sempre 160v.

Devo collegare anche il filo di terra per controllare meglio il funzionamento?

 

 

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Quei 160V non sono reali.

Dalla foto sembra un classico SMPS con alimentazione diretta da rete; tutto quello che è a monte del trasfo HF (quello nastrato di gliallo in foto) è connesso alla rete.

Credo che la misura tra fase e massa metallica sia dovuta alle emissioni dello switching.

Nella morsettiera dovrebbe essere presente il morsetto di terra, collegala e se c'è una dispersione verso la carcassa interverrà subito l'interruttore differenziale.

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Buona sera Livio.

Ho collegato il filo di terra ed è intervenuto il differenziale come hai previsto.

Torno a battere di nuovo sul mosfet che probabilmente deve essere isolato sul lato posteriore che appoggia sul dissipatore di calore, però non sono sicuro che basti.

Cosa dovrei metterci, della mica o una pasta isolante?

Qualche idea del perché è scoppiato il condensatore? Sul circuito c'è un commutatore per selezionare 110V oppure 220V ,può essere che era sui 110 V e quando è

stata data l'alimentazione ha causato il guasto al condensatore?

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5 minuti fa, rfabri ha scritto:

però i condensatori dovrebbero tenere i 330 V raddizzati.

Non è detto , ho visto , qui sul forum qualche schema dove venivano collegati in serie due di tensione minore  se selezionata la 220 V  . Non sappiamo come sono collegati nel suo circuito 

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Si è vero. però se non ho visto male la foto ingrandita sembrano da 400V quindi serie o parallelo dovrebbero tenere, sempre che la sovratensione non abbia guastato un diodo o il ponte diodi e quindi è arrivata dell'alternata.

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2 ore fa, rfabri ha scritto:

se non ho visto male la foto ingrandita sembrano da 400V

Che me l'hai detto , ho guardato anche io , mi pare da 250 V ....caso in cui si può ''sperare'' che sia morto solo lui . Ma sperare in queste cose , non aiuta tanto.

 

Modificato: da gabri-z
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Quando succedono quei guai è facile che ci siano diversi commponenti compromessi.

 

Controlla il data sheet del mosfet per verificare che sia effettivamente isolato dal case; se non lo à devi usare una lastrina di mica per isolarlo, però dovrebbe essere stata presente anche prima.

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23 ore fa, guidoplc ha scritto:

In origine sembra ci fosse una pasta per l'isolamento o per dissipare meglio il calore.

 

la pasta non isola, va messa per agevolare la dissipazione altrimenti il mosfet nuovo dura poco

 

di isolanti ce ne sono due, quello "vecchio tipo" che è un foglio di mica trasparente cosparso di pasta su entrambi i lati e quello "nuovo" che è un foglio di gomma siliconica grigia che non richiede l'applicazione di pasta. C'era uno di questi due sul vecchio componente?

 

Poi come già fatto notare ci sono i componenti in case TOP3 che sono già isolati di loro avendo il case interamente in plastica.

Modificato: da Darlington
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Buona sera a tutti.

Scusate il ritardo.

Per Livio :Ho recuperato un foglio di mica da una resistenza riscaldante per asciugatrice e ne ho messo un pezzo tra il mosfet e il telaio e su questo non c'è più tensione e non interviene più il differenziale. Prima non so cosa cera perché mi hanno dato l'alimentatore già smontato.

Sul datasheet non sono riuscito ha trovare se il lato posteriore del mosfet deve essere isolato o meno.

Per la pasta dissipatrice non saprei dove procurarmela, è proprio necessaria?

Come dice Darlingtonon  sembra di si.

Per gabri-z e rfabri:i condensatori sono da 820mF 250V.Sembra che il problema fosse solo il condensatore perché l'alimentatre eroga i 24Vcc.(a vuoto).

 

 

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1 ora fa, guidoplc ha scritto:

Prima non so cosa cera perché mi hanno dato l'alimentatore già smontato.

 

Avranno perso la piastrina isolante.

Cone ho scritto prima la tua misura era errata perchè sul transistor mosfet ci sono ben più di 160V, siamo nell'ordine dei 500V, solo che sono impulsi con freqeunza di decine di kHz, quindi il tester legge qualche cosa senza senso reale.

Io non mi fiderei troppo che la mica recuperata resista a lungo, meglio se ti procuri la gomma siliconica.

Se usi la mica devi mettere la pasta siliconica sui 2 lati della lastrina; serve per evitare le micro bolle d'aria che si vengono a formare tra le 2 superfici.

Con la gomma siliconica non si formano micro sacche d'aria perche questo materiale sia degua alle superfici aderendo perfettamente anche alle micro ondulazioni.

Modificato: da Livio Orsini
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Grazie Livio.

Vedo di procurarmi la gomma siliconica e anche una lastrina di mica nuova, cosi da avere più sicurezza sull'isolamento e anche per la sicurezza di chi lo usa.

buona serata.

 

 

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8 ore fa, guidoplc ha scritto:

Per la pasta dissipatrice non saprei dove procurarmela

 

negozi di elettronica, internet, negozi di informatica... si chiama pasta siliconica o pasta termoconduttiva e si usa anche per i dissipatori delle cpu

 

se metti la gomma siliconica grigia come isolante invece non serve la pasta.

Modificato: da Darlington
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I due condensatori sono in serie, se uno e' scoppiato e' probabilmente perche sono entrati 230v ed era selezionato 120v, ma non e' detto, potrebbe essersi guastato per una sovratensione, non vorrei dire una scemata ma forse in qualche caso raro si puo' guastare il ponte di diodi in modo che un diodo va in corto e uno si apre e il sistema funziona come se fosse a raddrizzamento a singola semionda, per quello essendoci corto su una linea magari misura quei 160v, magari non so perche' sta misurando la tensione su uno dei due condensatori, adesso non mi metto a ricostruire mentalmente lo schema, ma mi sembra strano che qualcuno ha smontato il mosfet e lo ha rimontato senza isolante, guarda almeno sotto, si deve vedere se qualcuno ha recentemente rifatto le saldature sul mosfet cambiandolo, su molti compo a 3 pin l'aletta e' connessa al pin centrale in questo caso il Drain ma nel caso dei mosfet penso che non sia connessa a niente pero' stai misurando il negativo del primario con qualcos'altro...

Modificato: da Trans Istor
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