SFaby Inserito: 8 marzo 2020 Segnala Inserito: 8 marzo 2020 Buongiorno a tutti, dopo aver letto un po' di thread ho deciso di iscrivermi e chiedere aiuto su questo forum, notando che ci sono diverse persone di grande competenza, sperando di poter avere qualche indicazione e consiglio per svolgere al meglio il lavoro. Di professione sono tecnico, ma ammetto di non conoscere bene il mondo dell'impiantistica tv. Sono ben disposto ad imparare tutto il necessario, già è servito a molto quanto ho già appreso dalla lettura del forum. Passo all'argomento principale. Impianto condominiale. Locato in Rivignano (UD) 20 unità disposte su 3 piani. Impianto originario datato 2000, eseguito con materiali e componenti "al risparmio" e senza grande criterio (praticamente tutti i derivatori che ho trovato non hanno terminazione a 75ohm, connessioni improvvisate, cavo antenna di qualità 'discutibile', componentistica di 4 marche differenti). Al momento diverse unità lamentano problemi di ricezione su bande/LCN diversi, e ogni volta che si aprono le cassette condominiali (nelle stesse scatole di derivazione corrono telefono, TV e citofono) qualche cavo si 'squarcia' o qualche connessione tv salta. L'obiettivo è quello di aggiornare la componentistica, garantendo a tutte le unità un segnale buono e uniforme. __________ RICEZIONE: Ho già provveduto ad aggiornare antenne e centrale di testa. 1 antenna UHF Fracarro BLU10 HD LTE direzionata 290° (Castaldia - Col Gajardin) 1 antenna UHF Fracarro BLU10HD LTE direzionata 110° (Monte Nanos - Monte Maggiore) 1 antenna banda III Fracarro BLV6F direzionata 240° (Monte Venda) Installato su palo nuovo amplificatore Fracarro MAP4r3UU LTE+ (guadagno UHF fino 40dB) e dentro scatola inizio linea alimentatore fracarro 200mA per l'amplificatore. Già con questo lavoro chi si lamentava di scarso segnale (soprattutto sul mux RAI - CH24) riferisce di ricevere i canali corrispondenti molto meglio di prima. Controllando la linea in uscita verso il 2° piano con un tester di segnale prestatomi temporaneamente da un amico, ho trovato segnale praticamente molto forte su tutti i canali ed ho già provveduto a regolare il guadagno dell'amplificatore ottenendo un segnale a circa 100-105dBuV su praticamente tutti i canali. Permangono due criticità: > Segnale sul mux Rete A1 persidera -CH44- più debole rispetto agli altri segnali > Segnale sul CH57 assente, forse per colpa del conflitto tra il Mux Retecapri ricevuto dalla antenna UHF che punta verso Castaldia e il Mux HRT-C ricevuto sullo stesso canale dall'antenna che punta verso Monte Maggiore. _________ DISTRIBUZIONE DEL SEGNALE Come già ho scritto qua viene la parte che per me è più difficile. Attualmente l'impianto è fatto da una serie di derivatori che secondo me è stata piazzata senza grande logica. il cavo dell'antenna arriva dalla centrale di testa alla scatola principale del secondo piano e da lì si divide con un derivatore in tre linee, ognuna delle quali serve un piano. Nella stessa scatola al secondo piano c'è un derivatore che serve 4 appartamenti e da una delle derivazioni parte la linea che va alla seconda scatola del secondo piano dove son serviti 3 appartamenti. Al primo piano invece dall'arrivo c'è un derivatore che serve tre appartamenti e da una delle derivazioni parte la linea che va alla seconda scatola dove con un partitore sono serviti 4 appartamenti. Al piano terra dall'arrivo c'è un derivatore che serve tre appartamenti e da uno delle derivazioni parte la linea che va alla seconda scatola dove con un altro derivatore sono serviti altri 3 appartamenti. Nessuno di questi derivatori è stato 'chiuso' con una resistenza di fine linea. In pratica mi serve un'idea di come poter strutturare l'impianto di distribuzione e con quali componentistiche sarebbe più conveniente realizzarlo. Personalmente pensavo: Arrivo dall'antenna e partitore a tre vie, una linea per piano. Da ogni piano derivatori a 4 vie opportunamente scelti (20dB per la scatola principale e 15 per la secondaria) e chiusi con le resistenze a 75ohm dove necessario (derivazioni non utilizzate e passante della scatola secondaria). Allego un diagramma dell'impianto (almeno ci ho provato, spero non sia troppo difficile da comprendere). Spero altresì di essere stato abbastanza completo nelle informazioni fornite. Ringrazio tutti anticipatamente per le eventuali informazioni, qualsiasi aiuto e consiglio che mi possa venire offerto. Fabiano
snipermosin Inserita: 8 marzo 2020 Segnala Inserita: 8 marzo 2020 Ciao. Partiamo sin da subito nel dire che personalmente mai avrei messo un amplificatore da palo per servire 20 appartamenti, sarebbe stato piu' appropriato un centralino da interno ad alta uscita e amplificazione a linee separate. Un altro appunto che vorrei fare è nel contestare la miscelazione di 2 Uhf senza opportuni filtraggi, puo' capitare che si sovrappongono i canali abbassando drsaticamente la qualità dei segnali e nella peggiore delle ipotesi ne va della sparizione totali di alcuni MUX. Terzo ed ultimo appunto (per adesso) è l'utilizzo di quel tipo di antenne dotate di filtro LTE nel dipolo che si è dimostrato un fallimento causa delicatezza alle intemperie, mette Ko l'antenna con l'andare del tempo, io stesso ne ho smontate una mezza dozzina guaste. Ci faresti uno schema piu' dettagliato di come vorresti realizzare la distribuzione ? Come hai misurato il segnale ? Che intendi per tester ?
felix54 Inserita: 8 marzo 2020 Segnala Inserita: 8 marzo 2020 (modificato) 1 ora fa, SFaby ha scritto: 1 antenna UHF Fracarro BLU10 HD LTE direzionata 290° (Castaldia - Col Gajardin) 1 antenna UHF Fracarro BLU10HD LTE direzionata 110° (Monte Nanos - Monte Maggiore) 1 antenna banda III Fracarro BLV6F direzionata 240° (Monte Venda) Siccome snipermsin ha già ben chiarito alcuni concetti e ha già fatto molte domande per avere più info, mi limito, per ora, a chiedere cosa si vuole ricevere dalle antenne che puntano il Monte Venda e il Monte Nanos. Chiedo perchè, dai siti dei principali providers nazionali risulta che con una sola antenna su Castaldia si riceve praticamente tutto... Immagino che si vogliano ricevere le emittenti Slovene e Croate che purtroppo sono spalmate su tutta la banda UHF... è così? Dal Venda, invece si riceve in VHF il mux Rai Nord-Est che a differenza del mux 24 irradia i TGR regionali Veneto ed Emilia Romagna anzichè il TGR Friuli V. Giulia Modificato: 8 marzo 2020 da felix54
SFaby Inserita: 9 marzo 2020 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2020 @SniperMosin Grazie per le indicazioni ed i consigli. Forse era meglio se chiedevo PRIMA di fare stupidaggini... Fatto sta che ora le cose stanno così. L'antennista che era passato a 'sistemare' dopo il passaggio al dtt ha rimosso la vecchia centrale presente dentro la cassetta dove ora c'è l'alimentatore e installato un amplificatore a palo e un alimentatore che però in qualche anno sono 'andati'. Sotto il secondo piano in pochi riuscivano a vedere i mux rai da castaldia. Non l'ho scritto precedentemente, ma l'intervento di sostituzione antenne/ampli/alimentatore è stato fatto contemporaneamente alla sostituzione del fissaggio a muro del palo antenna. Ho sostituito 4 zanchette semplici a tassello (i tasselli avevano sgretolato il fissaggio nei forati di cemento ed il palo antenna sventolava come una bandiera) con tre zanche tipo emilia fissate su barre filettate inox annegate in tassello chimico con calze in nylon. Purtroppo nessuno nel condominio vuole supportare i costi di una centrale di testa fatta per bene. Fosse solo per il mio parere e quello di un altro condomino, la soluzione sarebbe stata la stessa che hai dato tu, con gli evidenti costi maggiori. Però il condominio è una democrazia, e l'opinione di 2 persone vale meno dell'opinione (e della capacità economica) di altre 18. Le antenne che abbiamo preso sono le stesse 'raccomandate' da altre persone della zona (che evidentemente non hanno la tua stessa esperienza e/o che non hanno riscontrato gli stessi problemi). Nel caso spenderemo altri €30/40 fra un paio di anni quando si romperanno. 😓 Ovviamente toccherà a me sostituirle... Avrei io stesso voluto trovare un modo di filtrare il segnale dall'UHF direzionato verso la Slovenia (andrebbe tagliato dal canale 54 in poi) però non sapevo/non so come fare. Per il resto i canali trasmessi da Croazia e Slovena non si accavallano in nessun modo se non per il canale 57. Il tester di cui parlo è un macchinetto che dà un valore (in dBm) per ogni canale VHF/UHF selezionato. Marca e modello non li so di preciso. La cosa più simile che ho trovato su internet (quasi identico, a dire il vero) la vedi cercando su internet SH-110HD. @Felix54 Sei grande, ci hai beccato a pieno (sono sincero, non è sarcasmo 😀). Alcuni condomini volevano poter vedere bene i canali sloveni, alcuni altri erano interessati al TGR Veneto e al TGR Emilia Romagna (dunque VHF dal Venda) Rimane il problema di come eliminare nella UHF della SLO i canali dal 53/54 in poi (visto che i mux sul canale 57 si fanno interferenza fra di loro e Retecapri e Marcopolo non si vedono - qualcuno me l'ha fatto notare giusto iersera) Adesso provo a fare uno schemino per come pensavo la distribuzione come chiede SniperMosin, ma immagino già che qualcosa sarà sbagliato
SFaby Inserita: 9 marzo 2020 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2020 Ecco lo schemino (fatto al volo su block notes) Quelle segnate in rosso sono le scatole e le connessioni come dal mio schema precedente. I miei dubbi principali sono l'utilizzo del partitore e il dimensionamento dei derivatori
SFaby Inserita: 9 marzo 2020 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2020 SniperMosin e Felix54, grazie per il vostro prezioso interessamento non avete idea... Grazie a voi, ho imparato di più sulle antenne qua sul forum in una settimana che non in tre anni di elettronica e telecomunicazioni... 😱
felix54 Inserita: 9 marzo 2020 Segnala Inserita: 9 marzo 2020 (modificato) 54 minuti fa, SFaby ha scritto: SniperMosin e Felix54, grazie per il vostro prezioso interessamento non avete idea... Grazie a voi, ho imparato di più sulle antenne qua sul forum in una settimana che non in tre anni di elettronica e telecomunicazioni... 😱 Grazie a te per apprezzare il nostro operato, non capita tutti i giorni Quote I miei dubbi principali sono l'utilizzo del partitore e il dimensionamento dei derivatori Sullo schema che hai postato mancano le lunghezze indicative dei singoli cavi per cui completa lo schema con queste info in modo tale da dimensionare i derivatori. Ti anticipo che pur non facendo danni, le resitenze sulle uscite derivate sono inutili. Ho analizzato la situazione del mux sloveni e croati e per più motivi, considerato il numero di condomini, non esiterei a montare una centrale programmabile in modo da essere già pronti in vista della cessione della banda dei 700 MHz al 5G. Quando avverrà, sarà sufficiente modificare il programma, senza dover sostituire alcun componente. EDIT. scusa, ho visto solo ora che le lunghezze erano già riportate nel primo schema però mancano quelle in uscita dal partitore Che differenza c'è fra le prese A,B e C rispetto a quelle numerate? Modificato: 9 marzo 2020 da felix54
SFaby Inserita: 9 marzo 2020 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2020 35 minuti fa, click0 ha scritto: una sola presa TV per appartamento ? Purtroppo non mi hai dato sapere cosa è stato combinato dentro i singoli appartamenti. Si può supporre la presenza di una presa passante e una presa terminale. Per questo vorrei tenere dei derivatori con la maggiore separazione dei segnali possibile. Voglio garantire in uscita dal derivatore condominiale un buon segnale. Poi chi ha problemi dentro a casa sua si arrangia. 12 minuti fa, felix54 ha scritto: Sullo schema che hai postato mancano le lunghezze indicative dei singoli cavi per cui completa lo schema con queste info in modo tale da dimensionare i derivatori. Le lunghezze sono scritte sullo schema originale. Da un piano all'altro lungo la montante sono circa 3 metri per piano. Quindi dal partitore al derivatore del secondo piano sono 20 cm, dal partitore al derivatore del primo piano circa 3 m, tal partitore al derivatore del piano terra circa 6 m. Dalla cassetta nella montante verso le cassette secondarie sono circa 8 m. Ho appena controllato il prezzo di una centralina programmabile. Succederà solo quando gli asini voleranno... 😣 O fra un annetto quando la gente si accorgerà che chi meno spende più spende.
felix54 Inserita: 9 marzo 2020 Segnala Inserita: 9 marzo 2020 (modificato) 47 minuti fa, SFaby ha scritto: Purtroppo non mi hai dato sapere cosa è stato combinato dentro i singoli appartamenti. Si può supporre la presenza di una presa passante e una presa terminale. Per questo vorrei tenere dei derivatori con la maggiore separazione dei segnali possibile. Voglio garantire in uscita dal derivatore condominiale un buon segnale. Poi chi ha problemi dentro a casa sua si arrangia. Senza sapere cosa c'è all'interno delle unità abitative si potrà soltanto andare "ad occhio e orecchio" e non sarà possibile ottenere un bilanciamento ottimale dei livelli su tutte le prese. Peggio che mai se ci fosse una miscellanea di distribuzioni a stella ed in cascata. Quote Ho appena controllato il prezzo di una centralina programmabile. Succederà solo quando gli asini voleranno... ....O fra un annetto quando la gente si accorgerà che chi meno spende più spende. C'è un buon sistema per convincere gli asini a volare; prova a collegare soltanto l'antenna puntata su Castaldia per capire se i problemi che hai menzionato nel post di apertura si riducono o scompaiono. Devi dimostrae che botte piena e moglie ubriaca non possono coesistere In ogni caso, l'ampli da palo che hai usato, come ha già scritto snipermosin, specie con derivatori come vorresti tu Quote Per questo vorrei tenere dei derivatori con la maggiore separazione dei segnali possibilenon è assolutamente idoneo per quell'impianto non è assolutamente idoneo. Modificato: 9 marzo 2020 da felix54
SFaby Inserita: 9 marzo 2020 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2020 Gli appartamenti a, b e c sono esattamente come gli altri, ma avendo l'ingresso all'esterno sono chiamati con la lettera. Dentro gli appartamenti so già che c'è un misto. Qualcuno ha la presa 'diretta' (come nel mio caso, ho sostituito la passante ed eliminato la presa in camera). Qualcuno ha l'impianto originario (presa Vimar passante in soggiorno e presa terminale in camera). Qualcuno ha inserito uno splitter cambiando la presa passante in terminale. Più di 2 prese TV per appartamento sono praticamente impossibili visto che gli appartamenti sono relativamente piccoli. Avevo già provato a scollegare le altre antenne e a mantenere collegata solo quella verso castaldia, però si perdono gran parte dei canali slo/hr e i canali reg Veneto/ER con solo minimi miglioramenti (chi non vede bene continua a non vedere bene, ma solo un pochino meglio). Quale sarebbe dunque la soluzione più idonea per questo impianto? Forse farei meglio a buttare giù il condominio e ricostruirlo daccapo? Magari con condomini diversi? 🤣
felix54 Inserita: 10 marzo 2020 Segnala Inserita: 10 marzo 2020 (modificato) 1 ora fa, SFaby ha scritto: Dentro gli appartamenti so già che c'è un misto. Qualcuno ha la presa 'diretta' (come nel mio caso, ho sostituito la passante ed eliminato la presa in camera). Qualcuno ha l'impianto originario (presa Vimar passante in soggiorno e presa terminale in camera). Qualcuno ha inserito uno splitter cambiando la presa passante in terminale. Proprio come immaginavo, quindi si conferma l'impossibilità di fare un impianto bilanciato, condizione indispensabile per garantire, nel bene o nel male, la stessa identica situazione in tutte le unità abitative. Ho riportato "nel bene o nel male" per ribadire il concetto che se sorge subito o in seguito un quasiasi problema, esso deve essere risolvibile intervenendo nella sola parte comune. Praticamente l'impianto deve fuzionare, oppure avere problemi su tutte le prese. Questo vale in fase di progettazione e realizzazione, dopodichè se, nel tempo, qualcuno si vuole dare la zappa sui piedi è libero di farlo purchè non crei problemi alla parte condominiale. Quote Avevo già provato a scollegare le altre antenne e a mantenere collegata solo quella verso castaldia, però si perdono gran parte dei canali slo/hr e i canali reg Veneto/ER con solo minimi miglioramenti (chi non vede bene continua a non vedere bene, ma solo un pochino meglio). Proprio perchè con una sola antenna UHF si vedono pochi canali, ne servono due ma NON miscelate "alla brutta" Quote Quale sarebbe dunque la soluzione più idonea per questo impianto? Forse farei meglio a buttare giù il condominio e ricostruirlo daccapo? Magari con condomini diversi? 🤣 No, basta mettere ciò che serve e che è quello che ti ho già consigliato. Bisogna capire che quando avverrà la cessione della banda dei 700 MHz, non ci sarà soltanto una riduzione del numero di mux e molti dei vari servizi attuamente irradiati cambieranno frequenza e questo è il motivo per cui non è possibile adottare filtri a frequenza fissa che dovranno essere sostituiti o ritarati ma questa utima opzione non è a portata di tutti. Gli unici impianti che in futuro continueranno a funzionare senza modifiche, sono quelli che oggi funzionano con una sola antenna UHF ed è comunque una mezza verità perchè potrebbe essere rivalutata la III banda, dal momento che la banda UHf sarà "segata" Modificato: 10 marzo 2020 da felix54
felix54 Inserita: 10 marzo 2020 Segnala Inserita: 10 marzo 2020 (modificato) 4 ore fa, SFaby ha scritto: Purtroppo nessuno nel condominio vuole supportare i costi di una centrale di testa fatta per bene.... ....Però il condominio è una democrazia, e l'opinione di 2 persone vale meno dell'opinione (e della capacità economica) di altre 18. Questa me la ero persa. Democraticamente, non si può smontare un corretto concetto tecnico. Analogamente, ci mancherebbe anche che "per democrazia", 2+2 faccia 3 oppue 5 solo perchè lo dicono in 18 contro i 2 che sostengono che il risultato giusto è 4 Essendo le due postazioni in oggetto, sfasate di circa 180°, la possibilità che qualche mux entri "da dietro" è sempre in agguato e comunque quando si parla di antenne della stessa banda, miscelate "ad mentula canis", non si parla più di impianti d'antenna ma di "accrocchi". Modificato: 10 marzo 2020 da felix54
snipermosin Inserita: 10 marzo 2020 Segnala Inserita: 10 marzo 2020 10 ore fa, click0 ha scritto: una sola presa TV per appartamento ? Non credo, di solito se ne calcolano almeno 3, per cui il segnale va dimensionato per una distribuzione tale.
snipermosin Inserita: 10 marzo 2020 Segnala Inserita: 10 marzo 2020 Riepilogando. Le antenne oramai ci sono e non puoi cambiarle, l'amplificatore da palo idem, ma occhio alle regolazioni, se hai un segnale forte in ingresso stai basso coi trimmer, facile che va in intermodulazione ammazzando di brutto la qualità, per quanto riguarda la miscelazione di 2 uhf senza opportuni filtraggi ti è stato spiegato cosa comporta, quindi sei consapevole a cosa potresti andare incontro, fai tu, l'importante è farlo sapere anche ai condomini che se un domani gli sparisce o squadretta di brutto qualche canale, non devono lamentarsi. Lo schema che hai realizzato è tecnicamente corretto, ok per tre montanti separate che escono da un partitore e se (giustamente) ti preoccupa il fatto di montare derivatori ad alta separazione la soluzione è quella di metterli ad alta attenuazione, quindi partirei con il primo derivatore da -22 db ed il secondo che è in serie, da -18 db (ambedue a 4 uscite). La distanza tra partitore e derivatori al piano terra mi pare sia di circa 6 metri, per cui non mi preoccuperei piu' di tanto di differenziare l'attenuazione tra derivatore del secondo piano e quello del piano terra, 6 metri fanno circa 1 db di differenza, trascurabile, quindi tutti uguali ai piani, -22 il primo e -18 il secondo che deve essere chiuso alla fine. Considera che c'è l'incognita distribuzione dentro gli appartamenti, quindi predisponi un livello al loro ingresso di non meno di 75 db, che se almeno hanno un partitore con una decina dii metri di cavo gliene rimangono in presa 60-65.
felix54 Inserita: 10 marzo 2020 Segnala Inserita: 10 marzo 2020 (modificato) Il 8/3/2020 alle 17:46 , snipermosin ha scritto: Partiamo sin da subito nel dire che personalmente mai avrei messo un amplificatore da palo per servire 20 appartamenti, sarebbe stato piu' appropriato un centralino da interno ad alta uscita e amplificazione a linee separate. Io invece parto da questa considerazione che ho condiviso in toto e che continuo a pensare che sia corretta. mai visto spendere 20 euro per un "coso da palo" usato per 30-40 prese. Considerata la massima uscita consentita, ridotta in base al numero di mux ricevuti, superiamo il ilimite del valore usufruibile 2 ore fa, snipermosin ha scritto: Considera che c'è l'incognita distribuzione dentro gli appartamenti, quindi predisponi un livello al loro ingresso di non meno di 75 db che se almeno hanno un partitore con una decina dii metri di cavo gliene rimangono in presa 60-65. Non meno di 75 dBuV sommati agli almeno 30 di amplificazione necessaria, fanno in totale 105 dBuV in uscita e l'amplificatore usato è 116 dBuV max ai quali ne vanno sottratti almeno 15. Considerando "non meno" di 75 dBuV, se c'è un partitore a due vie che attenua 4 dB, ai quali se ne aggiungono un paio dovuti a 10 metri di cavo, sulle prese se ne otterranno almeno 69. Se questo valore può essere tollerato dai vari ricevitori (non sempre è così), di sicuro i 75 dBuV in ingresso ad un appartamento con un unica presa il livello dei segnali può creare problemi. Nel momento che in un appartamento c'è una cascata di prese passanti (di solito le Vimar, bTicino ecc. attenuano 14 dB), aggiunta l'attenuazione di 10 metri di cavo, possiamo stimare un'attenuazione totale di circa 18 dB che portano i 75 iniziali a 58 che contrariamente agli atri valori ipotizzati, sono ottimali. Ricapitolando possiamo dire che il segnale sulla presa meglio servita è 63 vote maggiore rispetto alla presa peggiore o, se si preferisce, la peggiore ha 1/63esimo di segnale di quella migliore. A me non sembra che con questa dfferenza si possa pretendere, come dovrebbe essere, di poter intervenire in testa all'impianto per risolvere problemi di eccesso o difetto di livello sulle varie prese. Per quanto mi riguarda, un impianto centralizzato non può e non deve sfuggire a questa semplice regola che serve a non rincorrere fantasmi che si nascondono nei diversi appartamenti Voglio dire, stiamo parlando di 20 utenti che hanno adottato una pessima soluzione per taccagneria mentre la potenzialità di 20 "paganti" può dare loro molto di più. Quote per quanto riguarda la miscelazione di 2 uhf senza opportuni filtraggi ti è stato spiegato cosa comporta Qui non dico niente perchè sono stufo di scrivere sul bagnasciuga Tornando al post di apertura mi sembra di capire che la lezione non è servita e si sta tentando di metterci una pezza Quote Impianto originario datato 2000, eseguito con materiali e componenti "al risparmio" e senza grande criterio (praticamente tutti i derivatori che ho trovato non hanno terminazione a 75ohm, connessioni improvvisate, cavo antenna di qualità 'discutibile', componentistica di 4 marche differenti). Al momento diverse unità lamentano problemi di ricezione su bande/LCN diversi, e ogni volta che si aprono le cassette condominiali (nelle stesse scatole di derivazione corrono telefono, TV e citofono) qualche cavo si 'squarcia' o qualche connessione tv salta. senza che venga raggiunto l'obiettivo di partenza, ovvero: Quote L'obiettivo è quello di aggiornare la componentistica, garantendo a tutte le unità un segnale buono e uniforme. Questa è la linea che avrei adottato, se avessi fatto io il lavoro, e da qui, il discorso che ho portato e che continuo a portare avanti . Modificato: 10 marzo 2020 da felix54
snipermosin Inserita: 10 marzo 2020 Segnala Inserita: 10 marzo 2020 38 minuti fa, felix54 ha scritto: Considerata la massima uscita consentita, ridotta in base al numero di mux ricevuti, superiamo il ilimite del valore usufruibile Se consideriamo che per un centralino da 32 db di buona qualità non si arriva a 100 euro (ed oltretutto lo si ha all'interno, quindi al riparo e comodo da regolare) diviso 20 utenti fa meno di 5 euro a testa...........
felix54 Inserita: 10 marzo 2020 Segnala Inserita: 10 marzo 2020 (modificato) 10 minuti fa, snipermosin ha scritto: Se consideriamo che per un centralino da 32 db di buona qualità non si arriva a 100 euro (ed oltretutto lo si ha all'interno, quindi al riparo e comodo da regolare) diviso 20 utenti fa meno di 5 euro a testa........... Appunto e con poco più a condomino possono permettersi tranquillamente una centrale come la tua, anzichè usare un "coso" da 1 Euro pro capite. La tua, online la si trova a 250 euro iva compresa e diviso 20 fa 12,50 Euro a cranio. E' chiaro che poi bisogna metterla in servizio ma anche in questo caso, se hai già un impianto fatto bene (sino all'interno degli appartamenti) e ti affidi ad un antennista per installarla e programmarla, non cadrebbero in miseria... Modificato: 10 marzo 2020 da felix54
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