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Collegamento e scelta inverter per ponte sollevatore auto


Diegocol82

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Buongiorno a tutti sono un nuovo iscritto ed anche piuttosto acerbo nel campo dell'elettronica, avrei bisogno del vostro aiuto per utilizzare un ponte sollevatore trifase 380v con rete domestica monofase 220v 6,6kw attraverso uno di questi 2 inverter:

Ingresso monofase, uscita trifase 380v 4kw 0/400hz

Ingresso monofase, uscita trifase 220v 5,5kw 0/400hz

 

La cosa fondamentale è che vorrei utilizzare il quadro di comando esistente che allego nelle foto ma non ho idea di come collegare le uscite u v w dell, inverter, da profano pensavo semplicemente di dover configurare il collegamento del motore da stella a triangolo in base al voltaggio dell'inverter scelto, impostare 50hz e collegare le fasi L1, L2, L3 che alimentano il quadro alle uscite u, v, w dell'inverter ma non ne sono assolutamente sicuro e prima di fare danni chiedo a voi, grazie a chi mi potrà consigliare, Diego

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Ma scusa , quello è il quadro originale del ponte con alimentazione trifase?

Perchè vedendo un solo contattore ,non capisco come potesse fare l'inversione di marcia,ma gli inverter li hai già disponibili?

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1 ora fa, max.bocca ha scritto:

Il motore alimenta la pompa dell'olio e in discesa apre solo l'elettrovalvola?

Si esattamente, in aggiunta col comando di discesa si disinserisce il sistema di bloccaggio

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2 ore fa, eliop ha scritto:

Ma scusa , quello è il quadro originale del ponte con alimentazione trifase?

Perchè vedendo un solo contattore ,non capisco come potesse fare l'inversione di marcia,ma gli inverter li hai già disponibili?

No ma sono quelli che ho trovato disponibili, il primo è un XSY AT4 380v ed il secondo un Huanyang HY05D 220V qui i dati:

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6 ore fa, Diegocol82 ha scritto:

Buongiorno a tutti sono un nuovo iscritto ed anche piuttosto acerbo nel campo dell'elettronica, avrei bisogno del vostro aiuto per utilizzare un ponte sollevatore trifase 380v con rete domestica monofase 220v 6,6kw attraverso uno di questi 2 inverter:

Ingresso monofase, uscita trifase 380v 4kw 0/400hz

Ingresso monofase, uscita trifase 220v 5,5kw 0/400hz

 

La cosa fondamentale è che vorrei utilizzare il quadro di comando esistente che allego nelle foto ma non ho idea di come collegare le uscite u v w dell, inverter, da profano pensavo semplicemente di dover configurare il collegamento del motore da stella a triangolo in base al voltaggio dell'inverter scelto, impostare 50hz e collegare le fasi L1, L2, L3 che alimentano il quadro alle uscite u, v, w dell'inverter ma non ne sono assolutamente sicuro e prima di fare danni chiedo a voi, grazie a chi mi potrà consigliare, Diego

Ciao Diego, provo di darti una mano, poi se dico delle sciocchezze ci sarà gente molto più in gamba di me che mi correggerà.. 🙂

Il quadretto che vuoi utilizzare è trifase. Lo devi trasformare in un quadretto monofase, per cui due fasi (fili neri L2 e L3 ad esempio)  vanno via, al loro posto un  filo blu per il neutro. Le sezioni mi sembrano un po' piccole. Ad occhio 1.5 mm2, non mi fiderei se devono portare una corrente monofase ci vorrà minimo un 2,5 mm2.

Per lo stesso motivo l'interruttore in ingresso va controllato se è adatto, sennò rischia di bruciare.

Poi l'ingresso del trasformatore di comando va modificato ovviamente, portandolo da 400 a 230 V, se vuoi utilizzare il relè temporizzato ed il contattore che sono a 24 Vac.

Di solito l'inverter ha bisogno in ingresso di una protezione contro i cc rapida. Il salvamotore che vedo non è normalmente adatto a questo scopo, andrebbe sostituito. Anche questo comunque è specificato nel manuale dell'apparecchiatura. Inoltre l'inverter va tarato in base al motore che deve pilotare. Quello con range 12/20 A mi sembra troppo potente per il tuo motore, che assorbe 9.1 A mi pare...

L'altro non indica la corrente in uscita. Se trovi il manuale magari si può dare un'occhiata...

 

Occhio alla frequenza minima di rotazione del motore, per garantirgli una buona ventilazione, anche se mi sembra di capire che l'utilizzo non è a ciclo continuo.

 

Immagino che l'inverter andrà montato fuori dal quadretto, in quanto lì dentro non penso proprio ci stia. Controlla che sia perlomeno da un IP 44 in sù.

 

Nel manuale dell'inverter di solito è specificato se è necessario un differenziale a protezione di contatti accidentali. Trattandosi di un inverter economico dovrai prendere un differenziale tipo F.

I morsetti U V W sulla morsettiera dell'inverter vanno al motore. Sull'inverter monofase ci saranno solo due morsetti, L1 e N.

Insomma si fa ma c'è da lavorarci un po'...

In bocca al lupo...!

 

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16 ore fa, Diegocol82 ha scritto:

La cosa fondamentale è che vorrei utilizzare il quadro di comando esistente

 

lPer prima cosa gli inverter si dimensionano per corrente erogabile; neo tuo caso devi scegliere un inverter che possa erogare 16A in modo continuativo.

 

L'inverter lo devi inserire come prescritto dal manuale di installazione, uso e manutenzione. Il circuito di inserzione consigliato dal produttore deve essere seguito fedelmente, senza invenzioni, perchè quello è il modo in cui va usato l'inverter.

Quindi del quadro elettromenccanico che hai, forse potrai tenere buono l'interruttore generale e, se serve, il contattore di inserzione.

Nemmeno il contenitore potrà essere riusato.

 

Anche se da un po' di tempo in qua, sono comparsi inverters cinesi che garantiscono uscita trifase a 400V, con ingresso monofase 230V, ti consiglio di orientarti su di un inverter classico mono - trifase 230V / 230V, di un'azienda nota e che abbia assistenza in Italia.

Inizialente spenderai un po' di più (meno di quello che si pensi), ma in caso di problemi o malfunzionamenti quei pochi euro in più li recuoperi abbondantemente.

Modificato: da Livio Orsini
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Ciao Diegocol82, ti riassumo quello che fondamentalmente c'è da fare, ma per questo ci vuole una tecnico competente:

 

1) Modificare il quadro elettrico da trifase 400VAC a monofase 230VAC (Già indicato da Pappardella).

2) Collegare il motore a triangolo in quanto l'inverter non ti darà mai 400VAC, a triangolo funzionerà a 230VAC.

3) Sicuramente meglio il secondo inverter da 5,5 kW, ma bisogna vedere le caratteristiche in dettaglio.

4) Se hai un contratto monofase da 3kW a casa non riuscirai a farlo funzionare correttamente.

 

ciao

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19 minuti fa, thinking ha scritto:

Se hai un contratto monofase da 3kW a casa non riuscirai a farlo funzionare correttamente.

 

nel primo messaggio ha specificato:

16 ore fa, Diegocol82 ha scritto:

con rete domestica monofase 220v 6,6kw

 

Anche se quando usa il motore per azionare la pompa praticamente si prende quasi tutta l'energia disponibile.

 

21 minuti fa, thinking ha scritto:

Modificare il quadro elettrico da trifase 400VAC a monofase 230VAC (Già indicato da Pappardella).

 

non c'è niente da modificare, ma va rifatto integralmente. Come ho scritto prinma se va bene recupera l'interruttore generale e le morsettiere.

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1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

 

nel primo messaggio ha specificato:

 

Anche se quando usa il motore per azionare la pompa praticamente si prende quasi tutta l'energia disponibile.

 

 

non c'è niente da modificare, ma va rifatto integralmente. Come ho scritto prinma se va bene recupera l'interruttore generale e le morsettiere.

Buongiorno, non posso recuperare anche il trasformatore che è predisposto sia per i 230v che per i 400v? Gli unici dati che ho trovato dell'inverter 5,5kw 220v trifase sono questi evidenziati in verde

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1 ora fa, Diegocol82 ha scritto:

predisposto sia per i 230v che per i 400v?

 

Se serve per gli ausiliarisi puiò anche recuperare.

 

I dati dell'inverter danno una corrente di uscita di 21A, va bene anche quello di taglia inferiore che garantisce 18A

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9 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Se serve per gli ausiliarisi puiò anche recuperare.

 

I dati dell'inverter danno una corrente di uscita di 21A, va bene anche quello di taglia inferiore che garantisce 18A

 

Purtroppo quello di taglia inferiore da 4kw e 18a non è disponibile, opterò per il 5,5kw la differenza di prezzo non è eccessiva, grazie mille

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13 ore fa, Pappardella ha scritto:

Ciao Diego, provo di darti una mano, poi se dico delle sciocchezze ci sarà gente molto più in gamba di me che mi correggerà.. 🙂

Il quadretto che vuoi utilizzare è trifase. Lo devi trasformare in un quadretto monofase, per cui due fasi (fili neri L2 e L3 ad esempio)  vanno via, al loro posto un  filo blu per il neutro. Le sezioni mi sembrano un po' piccole. Ad occhio 1.5 mm2, non mi fiderei se devono portare una corrente monofase ci vorrà minimo un 2,5 mm2.

Per lo stesso motivo l'interruttore in ingresso va controllato se è adatto, sennò rischia di bruciare.

Poi l'ingresso del trasformatore di comando va modificato ovviamente, portandolo da 400 a 230 V, se vuoi utilizzare il relè temporizzato ed il contattore che sono a 24 Vac.

Di solito l'inverter ha bisogno in ingresso di una protezione contro i cc rapida. Il salvamotore che vedo non è normalmente adatto a questo scopo, andrebbe sostituito. Anche questo comunque è specificato nel manuale dell'apparecchiatura. Inoltre l'inverter va tarato in base al motore che deve pilotare. Quello con range 12/20 A mi sembra troppo potente per il tuo motore, che assorbe 9.1 A mi pare...

L'altro non indica la corrente in uscita. Se trovi il manuale magari si può dare un'occhiata...

 

Occhio alla frequenza minima di rotazione del motore, per garantirgli una buona ventilazione, anche se mi sembra di capire che l'utilizzo non è a ciclo continuo.

 

Immagino che l'inverter andrà montato fuori dal quadretto, in quanto lì dentro non penso proprio ci stia. Controlla che sia perlomeno da un IP 44 in sù.

 

Nel manuale dell'inverter di solito è specificato se è necessario un differenziale a protezione di contatti accidentali. Trattandosi di un inverter economico dovrai prendere un differenziale tipo F.

I morsetti U V W sulla morsettiera dell'inverter vanno al motore. Sull'inverter monofase ci saranno solo due morsetti, L1 e N.

Insomma si fa ma c'è da lavorarci un po'...

In bocca al lupo...!

 

 

Si esattamente l'inverter verrà posizionato fuori dal quadretto, in linea di massima le modifiche che suggerisci sono le stesse che ho potuto vedere su un altro quadro di un ponte sollevatore 380v trasformato con inverter 220 trifase che sceglierò anche io in versione 5,5kw e 21a max, sicuramente se configurato per la 220v trifase avrò un assorbimento di 15,7a come da targa motore quindi il salvamotore andrà soatituito perché sottodimensionato (10a max), ho visto si trova dello stesso produttore da 16a, per la protezione dei cc in ingresso non saprei, il trasformatore spero funzioni spostando il cavo dai 400v ai 230v, i cavi di alimentazione li metterò più spessi, eliminare 2 fasi in ingresso ed inserire un neutro ok, appena sarà possibile muoversi da casa tornerò a rivedere le modifiche fatte al quadro dell'altro ponte e magari mi farò aiutare dalla persona che ha ricablato il tutto, molte grazie

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15 minuti fa, Diegocol82 ha scritto:

che sceglierò anche io in versione 5,5kw e 21a max, sicuramente se configurato per la 220v trifase

Leggi però accuratamente il manuale, perchè probabilmente quei dati sono riferiti all'uso della trifase anche in ingresso. Con l'utilizzo del monofase ci dovrebbe essere un declassamento della potenza massima usabile.

 

Ciao, Ale.

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3 ore fa, ilguargua ha scritto:

Con l'utilizzo del monofase ci dovrebbe essere un declassamento della potenza massima usabile.

 

Oramai i costruttori più seri non fanno più declassamento.

Il declassamento è dovuto unicamente al ponte raddrizzatore che, in monofase, deve sorbirsi una corrente maggiore, oggi la tendena è mettere un ponte trifase dimensionato per la corrente necessaria all'alimentazione monofase.

Comunque è sempre bene leggere accuratamente tutte le specifiche tecniche.

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Il trasformatore ti serve sempre per pilotare elettrovalvola che sarà sicuramente in bassa tensione.

 

Per quel che riguarda inverter con ingresso mono/trifase è vero quello che dice il guardia ma era specificato negli inverter di alcuni anni fa, si diceva circa il 66%.

Negli attuali e soprattutto nei cinesi loro dicono che non fa differenza, in quanto la batteria dei condensatori è dimensionata per entrambe le alimentazioni a piena potenza.

 

In realtà io ho in giro un omron da 20 anni che sta funzionando con collegamento errato senza dare problemi. Quando installato dicevano 220V trifase ma in realtà non c'era più da alcuni mesi..

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1 ora fa, max.bocca ha scritto:

Il trasformatore ti serve sempre per pilotare elettrovalvola che sarà sicuramente in bassa tensione.

 

Per quel che riguarda inverter con ingresso mono/trifase è vero quello che dice il guardia ma era specificato negli inverter di alcuni anni fa, si diceva circa il 66%.

Negli attuali e soprattutto nei cinesi loro dicono che non fa differenza, in quanto la batteria dei condensatori è dimensionata per entrambe le alimentazioni a piena potenza.

 

In realtà io ho in giro un omron da 20 anni che sta funzionando con collegamento errato senza dare problemi. Quando installato dicevano 220V trifase ma in realtà non c'era più da alcuni mesi..

Potrò utilizzare il trasformatore attuale o va sostituito in ogni caso? 

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11 ore fa, Diegocol82 ha scritto:

Potrò utilizzare il trasformatore attuale o va sostituito in ogni caso? 

 

Come ti hoscritto prima lo puoi usare per i comandi ausiliari. Devi solo verificare, se aggiungi qualche dispositivo, che il totale degli assorbimenti a 24V non superi la capacità del trasformatore.

 

Da ultimo, non quotare messaggi interi, ma quota solo una frase, altrimenti la discussione diventa illeggibile

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