corrente di dispersione climatizzatori

[franco156]

Buongiorno a tutti, alcuni giorni fa è scattato il differenziale della linea F.M. della mia casa, ho scoperto che il problema era sulla linea dei climatizzatori anche se tutti spenti, ne ho tre, tutti di tipo inverter, un mitsubishi vecchio di 15 anni, un daikin e un samsung installati tre anni fa, il colpevole era il mitsubishi perché isolandolo dalla linea il differenziale non scattava più.

Il semplice controllo degli isolamenti con l'hommetro non ha rilevato nulla di anormale (come mi aspettavo) il giorno dopo ho riconnesso il clima e il differenziale non scatta più, sapendo che i condensatori dei filtri montatati nelle unità esterne possono causare tale problema, ho cercato di misurare la corrente dispersa dei climatizzatori, ho cominciato dal mitsubishi, ma non possedendo una pinza amperometrica adatta a tale misura ho semplicemente messo in serie al filo di terra il tester analogico commutato su mA CA, la lettura è stata di circa 1mA a clima spento per salire a 15-16 mA a clima acceso, ho ripetuto la misura con un multimetro digitale ben più serio e affidabile e il valore indicato era simile, con il multimetro digitale ho potuto misurare anche la frequenza che era 15-16 KHz;

valutando tale valore di corrente troppo alto, credevo di aver trovato il guasto, ma ho comunque ripetuto le misure anche sui due clima più "giovani" e con sorpresa ho rilevato valori molto simili (12-13 mA a clima acceso, solo la frequenza del samsung è più bassa, 7-8 KHz).

Non so se il metodo che ho usato sia o meno corretto, ma come ho detto non possiedo strumenti specifici, pertanto chiedo se qualcuno può dirmi se le misure che ho fatto sono affidabili e se è normale nei climatizzatori una corrente di fuga cosi elevata, perché vorrebbe dire che quando ne accendo due arrivo al limite dell'intervento del differenziale (che però finora non era mai intervenuto), il differenziale l'ho cambiato 2 anni fa ed è un ABB classe A  AP-R (ad alta immunità).

Un'altra cosa che non mi convince riguarda sempre il clima mitsubishi che assorbe da spento ben 260 mA mentre gli altri due non assorbono praticamente nulla.

Grazie a chi vorrà fornirmi informazioni utili su questo argomento.

[Vincenzo Durante]

Hai controllato la scheda? Se presenta qualche animaletto su? A volta capita che entra qualche animaletto o puo essere semplice umidità quindi si pulisce e riparte eventualmente potrebbe essere la scheda stessa..

[franco156]

Ho pensato anche a tale eventualità e ho aperto il vano che contiene le connessioni elettriche ma non ho visto nulla di anormale, solo un po di polvere e qualche ragnatela, purtroppo l'unità esterna è posizionata piuttosto in alto, per accedere agevolmente alla scheda devo procurarmi una scala più lunga.

[szaso]

Nell'ordine, la corrente di dispersione è abbastanza alta, se ben mi ricordo negli elettrodometici il max dovrebbe essere 10mA.

Però un errore di misura ci sta.

Per ciò che riguarda la corrente a riposo, quella che leggi così elevata è corrente reattiva e quindi non incide sui consumi ed è originata dalla scheda antidisturbo.

I clima recenti hanno dei circuiti di stand by che tagliano l'alimentazione, soprattutto i filtri antidisturbo, a riposo.

Per quello leggi delle misure diverse.

Visto che avrai il differenziale da 30mA, la somma delle dispersioni va oltre il limite, per cui ti conviene sezionare i clima ed accenderli solo alla bisogna.

[Lorenzo-53]

Da ricordare che i clima, come altre apparecchiature, consumano da spenti cioè in stand-by, altrimenti non sarebbero attivabili da telecomando, più moderni sono meno consumano,  non so se sia salutare staccare l'alimentazione quando non in uso nel caso abbiano qualche sorta di protezione al gelo o al blocco del compressore , come alcune caldaie che attivano per qualche secondo le pompe e le valvole anche se non in uso per evitare blocchi da calcare o altro

[franco156]

1 ora fa, szaso ha scritto:

Nell'ordine, la corrente di dispersione è abbastanza alta, se ben mi ricordo negli elettrodometici il max dovrebbe essere 10mA.

Però un errore di misura ci sta.

Per ciò che riguarda la corrente a riposo, quella che leggi così elevata è corrente reattiva e quindi non incide sui consumi ed è originata dalla scheda antidisturbo.

I clima recenti hanno dei circuiti di stand by che tagliano l'alimentazione, soprattutto i filtri antidisturbo, a riposo.

Per quello leggi delle misure diverse.

Visto che avrai il differenziale da 30mA, la somma delle dispersioni va oltre il limite, per cui ti conviene sezionare i clima ed accenderli solo alla bisogna.

Grazie per la risposta, quindi ritengo che il mio metodo di misura della corrente di dispersione non sia poi così empirico, sono anche contento di sapere che la corrente di stand-by così elevata sia di tipo reattivo, perché corrisponde ad una potenza di circa 60W !

Il differenziale è da 30mA, ho installato questo modello ad alta immunità perché il precedente (molto vecchio) scattava frequentemente e quasi sempre al mattino presto, avevo pensato a perturbazioni sulla linea dovute all'avvio di alcune piccole fabbriche nelle vicinanze, il problema così l'ho risolto, non capisco però il motivo per cui è intervenuto qualche giorno fa senza apparente motivo dato che i climatizzatori erano tutti spenti e così pure i grossi elettrodomestici, ora non scatta più, anche con tutto acceso, mistero!

[DavidOne71]

Il 30/3/2020 alle 10:56 , franco156 ha scritto:

sono anche contento di sapere che la corrente di stand-by così elevata sia di tipo reattivo

no, non è di tipo reattivo. E' reale

 

La sommatoria delle correnti disperse è un problema frequente.

E' sempre meglio separare le alimentazioni e dotarle di differenziali magnetotermici.