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PLC Forum


Stima realizzazione software e commissioning magazzino automatico


Rush1981

Messaggi consigliati

Buongiorno a tutti,

avendo da sviluppare tutto con Siemens e da mettere in servizio un impianto di magazzino e trasporto automatico di bobine di alluminio di 12 tons, di questa entità:

 

4 carriponte automatici (drive sollevamento, rolley, rotazione, traslazione e relativi encoder safety/non safety, per un totale di 8 CPU, 4 HMI) 

4 shuttle trasporto pezzi (4 drive ed encoder safety, 4 CPU)

5 pulpiti operatore (5 CPU, 20 celle carico, 5 HMI)

1 quadro FAN 500 motori DOL (1 CPU)

 

Totale nodi Profinet (CPU, drive, encoder, HMI,... 😞 110 circa

Totale DI/DO/AI: circa 2.500 tag fisiche 

 

Gestione di comunicazione TCP tra le varie CPU e Safety over TCP per scambi emergenze.

 

1 SCADA in singolo

 

Comunicazione tra sistema di controllo descritto e WMS, sviluppato da altra ditta, per la gestione delle missione, tracking e registrazione dati.

 

Sistema testabile internamente per il 20% circa.

 

Conoscenza delle logiche dell'impianto: medio-bassa

 

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Secondo voi, la parte di commissioning quanto potrebbe prendere in termini di mesi ? e in quante persone ?

Sono conscio che la stima è molto complessa.

 

Vi ringrazio dell'attenzione

 

 

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Perché mai dovrei dare delle informazioni a qualcuno che mi fa concorrenza?😃

La grossa differenza comunque la fa la quantità di informazioni disponibile all'atto dello sviluppo. Se devi scriverti le specifiche di funzionamento o se te le trovi già fatte le cose cambiano, così come gli standard da utilizzare: hai uno standard ben definito da imparare per sviluppare oppure puoi fare come ti pare?

 

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Le specifiche ti mettono al riparo da eventuali richieste future non inizialmente in elenco. Anche se poi tutto è interpretabile. Le specifiche ti sono utili se comunque sai come farlo e se ce la farai a fare quello che richiedono e/o se ti serviranno competenze esterne. Ma qui adesso come pensi di avere dei numeri senza fornire tutte le specifiche che forse neanche tu hai?

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visto e letto cosi, essendo un lavoro al di fuori della mia portata, mi vengono comunque alcune osservazioni che spero possano essere utili , anche se appunto , prendi il mio parere con le pinze.... .

 

21 ore fa, Rush1981 ha scritto:

Sistema testabile internamente per il 20% circa.

 

Conoscenza delle logiche dell'impianto: medio-bassa

gia con questo si parte male, e basterebbero solo , ripeto , SOLO questi dubbi a fare lievitare del doppio se non del triplo il presso....

come consigliato prima da  pigro e drn5 , avere  un "tomo" con descritto tutto per filo e per segno servirebbe, eccome .Se tu dicessi , ho tutto in mente il lavoro da fare, lo conosco a menadito , ne ho gia fatti altri 100 simili , "basterebbe" realizzare tutto in campo  ( anche perchè in un tavolo di ufficio , un conto  è simulare una analogica, un contro è una rete del genere )

ma sul campo ci sarà caldo , freddo , sporco , polvere.. e quindi , oltre a fare l' 80 % di quello che manca, rischi di non saperlo come fare perchè ,mancano le info di base

 

cioè avere un criterio di lavoro

 

ipotesi, magari ti fai aiutare per i carriponte, tanto per dirne una....

chi ti fa la parametrizzazione del recupero del coil , ecc, ecc..

metti che però in quella fabbrica, su macchinari simili , avevano determinati criteri, azzeramenti , logiche...tu credi di esserti tolto un problema ed invece no..

 

 

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Grazie per le vostre risposte, la specifica inviata dal cliente non è assolutamente esaustiva, in  pratica sono una 20ina di pagine buttate giù senza andare nello specifico delle logiche di funzionamento, tra l altro per la parte a terra di pulpiti e coordinatori manca del tutto.

 

Come software non ci ė stato dato nessun esempio da cui prendere informazioni ed usare uno standard. Abbiamo solo pagine grafiche di un impianto simile, ma senza alcun link alle variabili, quindi solo pura grafica.

 

Io non ho esperienza in questo genere di impianti, ne ho su oil gas, sse elettriche, macchine lavorazione stand alone, e a fronte delle poche info e dell architettura del sistema, mi aspetto, come prima impressione, un commissioning di almeno parecchi mesi, da 8 fino 12, sicuramente più dei 20 giorni inseriti nel contratto dal nostro commerciale.

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1 ora fa, Rush1981 ha scritto:

a 8 fino 12, sicuramente più dei 20 giorni inseriti nel contratto dal nostro commerciale.

 

20 giorni mi sembran pochi anche per un'azienda che tratta bitualmente simili problemi, 8 mesi mi sembran decisimente troppi in 8 mesi si sviluppa tutto il software necessario.

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Buongiorno Ing. Orsini, La ringrazio della sua risposta. Forse ho un po esagerato nei mesi di commissioning, probabilmente a causa della mia non conoscenza di questi impianti, al fatto che parecchi quadri elettrici non sono nemmeno stati accesi, ma spediti subito on site, e forse anche per un precedente impianto di traversine in cemento armato, in cui la messa in servizio mi ha impegnato per circa 5 mesi, insieme ad altri 3 colleghi.

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Io mi riferivo all'avviamento della parte elettrica, se poi ci sono  anche problemi meccanici a complicare il tutto allora la stima può essere corretta.

 

 

PS Nota "ambientale" sul forum ci si considera tutti amici e colleghi e si usa il semplice "tu".

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Rush1981,

1) dividi lo sviluppo e la messa in servizio

2) sviluppo e test in simulazione .... TOT euro con accettazione da parte del cliente

3) messa in servizio a consuntivo .... TOT euro/giorno/persona con report GIORNALIERO controfirmato settimanalmente dal responsabile del cantiere del cliente in modo da garantire te in caso di inconvenienti imputabili a terzi e garantire il cliente sulla professionalità del tuo personale in cantiere. Consiglio: non stare basso su questa cifra visto che il cliente ti dirà che il tuo rischio imprenditoriale è basso, che costi troppo ecc ecc......

Quant'è la tariffa giornaliera in cantiere: dipende dal settore e dal margine del cliente nell'impianto. In vita mia ho visto dai 500 ai 1500 euro al giorno! Vedi tu ......

 

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16 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Io mi riferivo all'avviamento della parte elettrica, se poi ci sono  anche problemi meccanici a complicare il tutto allora la stima può essere corretta.

 

 

PS Nota "ambientale" sul forum ci si considera tutti amici e colleghi e si usa il semplice "tu".

Certamente, grazie Livio della tua disamina

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12 ore fa, pigroplc ha scritto:

Rush1981,

1) dividi lo sviluppo e la messa in servizio

2) sviluppo e test in simulazione .... TOT euro con accettazione da parte del cliente

3) messa in servizio a consuntivo .... TOT euro/giorno/persona con report GIORNALIERO controfirmato settimanalmente dal responsabile del cantiere del cliente in modo da garantire te in caso di inconvenienti imputabili a terzi e garantire il cliente sulla professionalità del tuo personale in cantiere. Consiglio: non stare basso su questa cifra visto che il cliente ti dirà che il tuo rischio imprenditoriale è basso, che costi troppo ecc ecc......

Quant'è la tariffa giornaliera in cantiere: dipende dal settore e dal margine del cliente nell'impianto. In vita mia ho visto dai 500 ai 1500 euro al giorno! Vedi tu ......

 

Grazie pigroplc per i tuoi consigli.

 

Per la parte di costruzione di QE e pulpiti, nessun problema.

 

Per la parte di software io avevo consigliato di accordarsi con il cliente per iniziare in affiancamento alla ditta che aveva il know how di questi impianti, sviluppare insieme, effettuare messa in servizio insieme e poi poter procedere a una futura seconda offerta in modo autonomo. Ma è stato preso tutto il sistema, per di più senza consuntivo nella parte di commissioning, ma quotandolo 20 giorni

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20 minuti fa, Rush1981 ha scritto:

Ma è stato preso tutto il sistema, per di più senza consuntivo nella parte di commissioning, ma quotandolo 20 giorni

Sembrano tanto i 20 giorni di ferie che si farà il commerciale mentre tu e altri sarete sull'impianto a maledirlo ... Auguri

 

Nota sulle celle di carico : se ti è possibile evita di collegare le celle direttamente alle schede del plc ma utilizza dei trasmettitori (con il bus di campo che ti viene più comodo).

Non perché le schede del plc non vadano ma spesso, trattandosi appunto di schede configurate dal softwarista che ha già altri problemi, si incorre nel rischio che non venga sviluppata adeguatamente la parte per la taratura delle celle stesse, complicando la vita al manutentore/tecnico che poi dovrà comunque farla.

 

 

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7 ore fa, max.riservo ha scritto:

Sembrano tanto i 20 giorni di ferie che si farà il commerciale mentre tu e altri sarete sull'impianto a maledirlo ...

 

Passano gli anni ma i tecnici vittime dei commerciali ci sono sempre.:(

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8 ore fa, max.riservo ha scritto:

Sembrano tanto i 20 giorni di ferie che si farà il commerciale mentre tu e altri sarete sull'impianto a maledirlo ... Auguri

 

Nota sulle celle di carico : se ti è possibile evita di collegare le celle direttamente alle schede del plc ma utilizza dei trasmettitori (con il bus di campo che ti viene più comodo).

Non perché le schede del plc non vadano ma spesso, trattandosi appunto di schede configurate dal softwarista che ha già altri problemi, si incorre nel rischio che non venga sviluppata adeguatamente la parte per la taratura delle celle stesse, complicando la vita al manutentore/tecnico che poi dovrà comunque farla.

 

 

Ciao e grazie per il tuo consiglio, sono interfacciate in profinet e andranno provate direttamente in campo perché tutti i pulpiti e le celle sono già state spedite in campo e, a fronte di una richiesta di averne una di prova, mi ė stato detto di no

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1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Passano gli anni ma i tecnici vittime dei commerciali ci sono sempre.:(

Certo Livio, il problema è che questa figura di sales manager appare nell organigramma anche come responsabile elettrico e software, una situazione credo molto poco comune, rarissima ...

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3 ore fa, Rush1981 ha scritto:

il problema è che questa figura di sales manager appare nell organigramma anche come responsabile elettrico e software, una situazione credo molto poco comune, rarissima ...

 

E anche pericolosissima.

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