Tabs78 Inserito: 8 settembre 2020 Segnala Inserito: 8 settembre 2020 Apro una seconda discussione perché l'altra riguarda un problema diverso. Vorrei tentare di capire cosa non va nel mio impianto che ritengo.progettato male. Ho due fancoil o ventilconvettori (mi scuso non conosco i termini tecnici) che sparano aria calda o fredda provenienti da caldaia e condizionatore (macchine esterne sul tetto). La casa è mansardata. L'impianto è diviso in due (zona giorno e zona notte) Il condizionatore non ha mai funzionato bene, ha almeno 12anni. L'aria è sparata da griglie poste in alto. Nel corridoio ci sono due griglioni penso per il ricircolo. Se metto la mano sulle griglie o mi metto sotto esce aria fredda ma la casa resta calda. In due ore di condizionatore si può scendere anche meno di un grado, cioè roba che da 30gradi si scende a 29.6! In passato mi proposero di provare la ricarica del gas ma 400€ per un impianto che non ha mai funzionato mi scocciava, ero convinto di non risolvere. Ora come leggerete nell'altra discussione potrebbero esserci altri problemi, vorrei un parere sulla situazione perché se viene il tecnico gli faccio bloccare la ventola e chiuso il discorso. Inoltre per il futuro vorrei valutare se un cambio di macchinari può risolvere o è proprio il progetto a non andare bene Grazie
click0 Inserita: 8 settembre 2020 Segnala Inserita: 8 settembre 2020 Metri quadri abitazione e potenza dei fancoil?
Tabs78 Inserita: 8 settembre 2020 Autore Segnala Inserita: 8 settembre 2020 14 minuti fa, click0 ha scritto: Metri quadri abitazione e potenza dei fancoil? Mi sembra sugli 80/90. Potenza non la so
omaccio Inserita: 8 settembre 2020 Segnala Inserita: 8 settembre 2020 Sai almeno a quanti gradi esce l'aria dai ventilconvettori? Sicuramente 2 soli ventilconvettori per 80 Mq di casa e per di più mansarda che mi dice arriva a 30 gradi sono sottodimensionati ma peggio mi sembra di intuire è l'isolamento della mansarda...se arriva a 30 gradi vuol dire che questa fa passare troppo calore e temo che ci vorrà una bella potenza frigorifera per tenerla fresca. Comunque ci mancano tanti dati importanti: potenza frigorifera del chiller potenza dei ventilconvettori temperatura uscita aria temperatura ingresso acqua temperatura ambiente metri cubi casa ecc ecc
alighi Inserita: 8 settembre 2020 Segnala Inserita: 8 settembre 2020 (modificato) 5 ore fa, Tabs78 ha scritto: L'aria è sparata da griglie poste in alto. sembrerebbe un canalizzato delle foto aiuterebbero(filtri interni sono puliti) in riscaldamento 5 ore fa, Tabs78 ha scritto: Nel corridoio ci sono due griglioni penso per il ricircolo in genere li ci son anche i filtri delle foto anche dei ventoloni in cui parli nellaltra discussione Modificato: 8 settembre 2020 da alighi
Tabs78 Inserita: 8 settembre 2020 Autore Segnala Inserita: 8 settembre 2020 (modificato) Premesse: - non pretendo che facciate o Maghi! - sto cercando di capire se ci sia speranza per questo impianto, il tecnico ufficiale aermac non mi ha convinto con l'ipotesi gas e doveva farmi un preventivo per un altro intervento e non si è mai sentito. i filtri li aveva puliti proprio lui ma non è cambiato nulla. Dalle foto non so cosa possiate capire, in pratica ho 5 grigliette come vede in foto più le due grandi del corridoio. Non ho praticamente nulla di accessibile perché hanno mutato i macchinari col cartongesso Ora ho avuto uno scambio di idee con una persona che dice che i miei non sono ventilconvettori ma dice pompe di calore, magari mi sbaglio io visto che non so i termini giusti. Io so che ho la la caldaia, i due condizionatori sul tetto, le due ventole interne che sparano il caldo o il freddo che arriva da quelli. L'ipotesi isolamento ci sta stamattina ho acceso per prova e da 25.7 è andato a 24.4 in 15 minuti.. Modificato: 8 settembre 2020 da Tabs78
Darlington Inserita: 8 settembre 2020 Segnala Inserita: 8 settembre 2020 10 ore fa, Tabs78 ha scritto: il tecnico ufficiale aermac non mi ha convinto con l'ipotesi gas se sto scarparo è il tecnico ufficiale, io inizierei dicendo a lui dove ficcarsi la bombola del gas, così magari gli si rinfresca il cervello, e poi contattando Aermec e segnalando la cosa. ultimamente "fare il tecnico di condizionatori" sembra voler dire proporre una ricarica del gas così tanto per gradire ad ogni richiesta di intervento, poi semmai vediamo. intanto il tuo è un impianto idronico, quindi nel caso ci sono decine di cose da controllare prima di pensare aggasseeee e tutte queste cose non possono essere fatte per telefono ma vanno fatte forza di cose sul posto, viceversa proporre du chili degasseee ti procura comunque un introito assicurato, domanda il prossimo "intervento" dopo la fantomatica carica degase quale sarebbe stato? mettere tutto nuovo magari? poi 10 ore fa, Tabs78 ha scritto: una persona che immagino non si occupi di climatizzatori, quindi il suo parere vale meno di zero. Il parere dell'uomo della strada sarà gratis ma vale meno di quanto lo paghi, tu se ti rompi una gamba vai a farti curare dal tuo amico giardiniere che dice che "potrebbe essere" o vai da un ortopedico? 10 ore fa, Tabs78 ha scritto: non sono ventilconvettori ma dice pompe di calore che è come dire "la mia non è una macchina, è un'automobile" il termine pompa di calore non significa nulla, anche un condizionatore solo freddo è una pompa di calore, anche un frigo o un freezer sono pompe di calore, anche un frigo da spiaggia a peltier è una pompa di calore, perché tutti quanti spostano il calore da un posto ad un altro, anche se con metodi e finalità differenti se usi gli stessi fancoil per fare caldo e freddo allora è un sistema idronico, vale a dire che a differenza di quelli ad espansione diretta nei tubi non scorre gas ma acqua, che viene raffreddata da quell'armadio che hai sul tetto. Immaginalo come un grosso frigorifero. Va da se che se nel fancoil ci fai passare acqua calda scalda, se ce la fai passare fredda raffredda, giusto per dirla semplice, normalmente all'interno dei fancoil comunque ci sono due radiatori, uno per "fare caldo" e uno per "fare freddo", ed i circuiti d'acqua sono separati.
Tabs78 Inserita: 8 settembre 2020 Autore Segnala Inserita: 8 settembre 2020 56 minuti fa, Darlington ha scritto: se sto scarparo è il tecnico ufficiale, io inizierei dicendo a lui dove ficcarsi la bombola del gas, così magari gli si rinfresca il cervello, e poi contattando Aermec e segnalando la cosa. ultimamente "fare il tecnico di condizionatori" sembra voler dire proporre una ricarica del gas così tanto per gradire ad ogni richiesta di intervento, poi semmai vediamo. intanto il tuo è un impianto idronico, quindi nel caso ci sono decine di cose da controllare prima di pensare aggasseeee e tutte queste cose non possono essere fatte per telefono ma vanno fatte forza di cose sul posto, viceversa proporre du chili degasseee ti procura comunque un introito assicurato, domanda il prossimo "intervento" dopo la fantomatica carica degase quale sarebbe stato? mettere tutto nuovo magari? poi che immagino non si occupi di climatizzatori, quindi il suo parere vale meno di zero. Il parere dell'uomo della strada sarà gratis ma vale meno di quanto lo paghi, tu se ti rompi una gamba vai a farti curare dal tuo amico giardiniere che dice che "potrebbe essere" o vai da un ortopedico? che è come dire "la mia non è una macchina, è un'automobile" il termine pompa di calore non significa nulla, anche un condizionatore solo freddo è una pompa di calore, anche un frigo o un freezer sono pompe di calore, anche un frigo da spiaggia a peltier è una pompa di calore, perché tutti quanti spostano il calore da un posto ad un altro, anche se con metodi e finalità differenti se usi gli stessi fancoil per fare caldo e freddo allora è un sistema idronico, vale a dire che a differenza di quelli ad espansione diretta nei tubi non scorre gas ma acqua, che viene raffreddata da quell'armadio che hai sul tetto. Immaginalo come un grosso frigorifero. Va da se che se nel fancoil ci fai passare acqua calda scalda, se ce la fai passare fredda raffredda, giusto per dirla semplice, normalmente all'interno dei fancoil comunque ci sono due radiatori, uno per "fare caldo" e uno per "fare freddo", ed i circuiti d'acqua sono separati. Ok quindi d'ora in avanti come dovrei chiamarli? Per il resto se non ho capito male per te la discussione finisce qui perché dal forum non si può capire altro?giusto per capire
Darlington Inserita: 8 settembre 2020 Segnala Inserita: 8 settembre 2020 (modificato) 10 minuti fa, Tabs78 ha scritto: Ok quindi d'ora in avanti come dovrei chiamarli? non ha importanza, l'importante è che sai che hai un impianto idronico che a differenza di uno a espansione diretta ha qualche point of failure in più (chessò pompe di ricircolo che non vanno, condutture intasate che riducono l'apporto di acqua, settaggi sul chiller errati che quindi raffredda poco l'acqua... in un condizionatore classico ad espansione diretta ci sono solo il compressore, la valvola di espansione ed i tubi, i quali se non hanno perdite hanno dentro ancora lo stesso gas che c'era quando erano nuovi) per quello dicevo che lo scarparo che parte con "gasseeeee" è appunto uno scarparo, e andrebbe segnalato alla Aermec visto che si fregia del loro nome 10 minuti fa, Tabs78 ha scritto: per te la discussione finisce qui ma chi lo ha detto io ho detto che vista la tipologia di impianto bisogna fare diversi controlli, quindi se non puoi/vuoi farli tu devi trovare qualcuno che ne capisca veramente, non scarpari o splittaroli che hanno come unica competenza quella di installare (solitamente male) il nuovo se hai usato poco l'impianto potresti anche avere la pompa di ricircolo grippata risolvibile con un 50€ + manodopera ma ripeto bisogna essere lì, le diagnosi non si fanno per telefono o per forum così come l'impianto potrebbe non avere nessun problema ma semplicemente la casa poco isolata è lenta a raffreddarsi, tutte queste cose certo non si vedono dallo schermo di un pc Modificato: 8 settembre 2020 da Darlington
click0 Inserita: 9 settembre 2020 Segnala Inserita: 9 settembre 2020 8Se l'impianto è ad acqua basta che verifichi la temperatura di quest'ultima per sapere se il gruppo refrigetatore sta funzionando "correttamente" e non necessita di intervento L impianto comunque dalle foto sembra senza alimentazione elettrica
Tabs78 Inserita: 9 settembre 2020 Autore Segnala Inserita: 9 settembre 2020 8 ore fa, Darlington ha scritto: non ha importanza, l'importante è che sai che hai un impianto idronico che a differenza di uno a espansione diretta ha qualche point of failure in più (chessò pompe di ricircolo che non vanno, condutture intasate che riducono l'apporto di acqua, settaggi sul chiller errati che quindi raffredda poco l'acqua... in un condizionatore classico ad espansione diretta ci sono solo il compressore, la valvola di espansione ed i tubi, i quali se non hanno perdite hanno dentro ancora lo stesso gas che c'era quando erano nuovi) per quello dicevo che lo scarparo che parte con "gasseeeee" è appunto uno scarparo, e andrebbe segnalato alla Aermec visto che si fregia del loro nome ma chi lo ha detto io ho detto che vista la tipologia di impianto bisogna fare diversi controlli, quindi se non puoi/vuoi farli tu devi trovare qualcuno che ne capisca veramente, non scarpari o splittaroli che hanno come unica competenza quella di installare (solitamente male) il nuovo se hai usato poco l'impianto potresti anche avere la pompa di ricircolo grippata risolvibile con un 50€ + manodopera ma ripeto bisogna essere lì, le diagnosi non si fanno per telefono o per forum così come l'impianto potrebbe non avere nessun problema ma semplicemente la casa poco isolata è lenta a raffreddarsi, tutte queste cose certo non si vedono dallo schermo di un pc Se hai voglia potresti dirmi in parole semplici che test potrei fare e vedo se riesco. Ad essere onesto tra le cose sembra davvero l'isolamento il problema. Smontata una griglia ho messo la mano e l'aria esce fredda. Però è impensabile tenerlo acceso 3 ore per scendere da 30 a 29 gradi
Alessio Menditto Inserita: 9 settembre 2020 Segnala Inserita: 9 settembre 2020 Tabs per carità NON QUOTARE TUTTO OGNI VOLTA !
Darlington Inserita: 9 settembre 2020 Segnala Inserita: 9 settembre 2020 7 ore fa, Tabs78 ha scritto: potresti dirmi in parole semplici che test potrei fare incomincia a ricavare un modello preciso di quel chiller e ad andare alla ricerca del manuale, ammesso che tu non abbia già il cartaceo, da lì si dovrebbe capire anche come leggere il termostato a bordo macchina e capire se raffredda l'acqua, quanto, in quanto tempo...
Lorenzo-53 Inserita: 9 settembre 2020 Segnala Inserita: 9 settembre 2020 E servirebbe un termometro, mettere la mano e sentire il fresco non è sufficiente
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