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sensore giri motore


giavox79

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Salve a tutti!

Siccome ho visto in rete che vendono schede elettroniche di robot da cucina con ingresso sensore giri motore, ho pensato di collegarlo ad un motore universale che ha il magnete per la lettura dei giri. Come si fa a scegliere il sensore giri? Oppure, potrei mettere il suo dedicato e collegarlo ad un motore qualsiasi che abbia la predisposizione ad averlo? A me interessa collegare un motore universale con una scheda elettronica che abbia l'efficacia a non perdere la coppia a qualsiasi velocità lo imposti con il potenziometro. 

Grazie a chi mi risponde

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12 ore fa, giavox79 ha scritto:

A me interessa collegare un motore universale con una scheda elettronica che abbia l'efficacia a non perdere la coppia a qualsiasi velocità lo imposti con il potenziometro. 

 

Questo non lo puoi fare.

Il motore universale ha la sua caratteristica coppia velocità. Avendo l'eccitazione serie-parallelo (compaund) se vari la tensione di armatura, varia sia la velocità che l'eccitazione. Per mantenere costante la coppia dovresti avere eccitazione separata, ma allora non potrebbe essere un motore universale, ma un motore in continua.

 

Se metti un sensore di velocità puoi mantenere, attraverso un anello di regolazione esterno, costante la velocità entro il limite di coppia che il motore può fornire. Se la richiesta di coppia supera la capacità del motore, questo "stalla" ovvero si ferma e, se non interviene una protezione automatica brucia.

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I motori che montano i monopattini elettrici, che sono a 24-36-48v, collegati ad un variatore di velocità pwm e opportuno alimentatore, hanno la giusta forza e precisione di giri per una trasmissione con cinghia o sarebbe preferibile un motore asincrono con inverter monofase/trifase? La prima differenza che mi viene in mente, è l'ingombro del motore asincrono e le dimensioni generose dell' inverter

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9 ore fa, giavox79 ha scritto:

I motori che montano i monopattini elettrici, che sono a 24-36-48v, ...

 

Scusa non conosci l'uso della punteggiatura?

 

Comunque quei motori sono dei motorin Brushless dc o trapezoidali, oppure dei motori cc a magneti permanenti.

In entrambi i casi la loro capacità di erogazione di coppia è slegata dalla tensione di armatura.

 

Poi come soleva ripetere un mio vecchio insegnante di elettrotecnica il motore in continua è un purosangue da corsa, mentre un motore ac asincrono è un ottimo cavallo da tiro; se alimentato da inverter può diventare un cavallo da tiro veloce, sempre per fare un paragone equino.

 

Però se tu spiegassi bene cosa desideri realizzare, si potrebbe trovare la soluzione ottimale.

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