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PLC Forum


Termostati modulanti e 3 valvole di zona NC/NA


das873

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Salve a tutti,

la mia casa ha 3 piani (mansarda, p.t. e taverna) con 3 collettori e relative valvole di zona del tipo normalmente aperto - normalmente chiuso

Caldaia tradizionale stagna - radiatori in alluminio.

Le valvole di zona sono controllate ognuna da un (obsoleto) cronotermostato Perry 1CR CR011B.

Il cronostemostato quando scatta dà quindi il segnale alla valvola di zona di aprirsi e in più manda il segnale alla caldaia per l'accensione. Il piano viene riscaldato.

Pensando di sostituire la cadaia con una a condensazione pensavo anche a termostati "modulanti" per sfruttare meglio le potenzialità della caldaia.

Ma con un impianto come il mio, per adesso ho trovato solo la Ariston Genus o la Altea ONE che con il kit di 3 cronotermostati modulanti cube o sensys (in unione ad una centralina aggiuntiva di controllo zone di cui non ricordo il codice) posso controllare le mie tre zone sopra descritte ed avere la funzione modulante.

 

Conoscete qualche altra marca di caldaia che si possa usare nella mia situazione per avere 3 zone con 3 termostati modulanti?

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Modulanti e perchè?

Chi modula è la caldaia, la miscelatrice, la pompa o la termostatica non certo il termostato!

Anche perchè ammesso che tu acquisti questo termostato, quale dei 4 apparati dovrebbe far modulare? E poi se una stanza della stessa zona è più fredda ma il termostato fa passare meno acqua cosa accade? La stanza si raffredda di più?

Quindi lascia stare ste  cose strane e cambia se puoi aggiungendo termostatiche sui termosifoni.

Modificato: da omaccio
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@omaccio

Bhè, si, certo, la modulazione la fa la caldaia, ma questi termostati hanno funzioni ben diverse dalle semplici termostatatiche o dalle pompe. L'idea è di applicare la modulazione di potenza (al ribasso ovviamente per migliorare le prestazioni energetiche della caldaia) anche in situazioni "difficili" come la mia.

In pratica ho un isolamento mediocre della casa (classe E) + radiatori in alluminio. Ho fatto prove e per passare dalla temperatura ridotta (es: 18°C di notte o quando non ci siamo) a quella comfort (es: 20°C quando siamo in casa) la caldaia deve lavorare a 70-75°C in mandata. In questo modo raggiunge in un oretta la T° comfort e poi attacca e stacca (on-off) dal momento che ho una caldaia tradizionale. Se abbasso come T° di mandata a 50°C, la caldaia non ce la fa a tirare su la temperatura della casa da quella ridotta a quella comfort... E in più andando in on/off il comfort generale non è ottimale (calorifero caldo=sensazione di caldo; calorifero freddo=sensazione di freddo)

La sola caldaia a condensazione non mi basterebbe, perchè impostata a t° mandata di 70-75°C riuscirebbe a modulare, ma poco, andando in on/off se uso termostati tradizionali.

Con le teste termostatiche, come dici tu, (io ce le ho già e le ho provate a regolare) riducono solo l'afflusso di acqua ai radiatori e, raggiunta la temperatura impostata, poi staccano e la sensazione in casa è "freddo". La loro capacità di modulazione è molto scarsa, diciamo....

Da qui l'idea di Ariston e di quasi tutti i produttori di caldaie per queste situazioni: impostare la T° di mandata alta dal temostato stesso per l'inizio del passaggio tra t°ridotta e comfort e mano mano ridurre la Tà di mandata quando la comfort è raggiunta. Dunque la T° mandata rimarrebbe molto bassa aiutando il risparmio energetico.

Ariston, però, ha anche una centralina addizionale zonale per gestire in questo modo 3 zone indipendenti con 3 termostati sopra descritti (che controllano a loro volta le 3 valcole di zona). In pratica i temostati dialogano tra loro e con la caldaia tramite BUS. Sono poi interfacciati a questa centralina addizionale zonale che trasforma i loro segnali in corrente (contatti NC/NO) per le tradizionali valvole di zona. Risultato: esempio: il paino terra ha raggiunto la t° comfort: viene lasciata aperta la valvola di zona e la caldaia modula la potenza fino a temperature più basse e più efficienti anzichè andare in on/off. Se poi si mette anche la sonda esterna con le climatiche impostate bene va tutto in automatico a seconda anche della T° esterna.

 

Non sono riuscito solo a capire se altri produttori hanno centraline analoghe per gestire situazioni come la mia... Da qui la domanda del mio post... 😀

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quei termostati modulanti modulano appunto la caldaia facendo scorrere la temperatura..solo la loro ovviamente oppure le zone ma devi avere la centralina zonale ma anche le pompe in modo che le varie zone cicircola l'acqua e viene miscelata con quella più calda della caldaia e allora quel termostato fa scorrere cioè variare in continuo la temperatura della zona

 

di solito non con ariston di solito in questo genere di impianti la caldaia però funziona a t fissa o solo scorrevole con la sonda esterna

 

non so se il sistema ariston dialoga con tutto facendo andare la caldaia alla temperatura richiesta dalla zona che gli serve l'acqua più calda

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7 ore fa, Erikle ha scritto:

 

non so se il sistema ariston dialoga con tutto facendo andare la caldaia alla temperatura richiesta dalla zona che gli serve l'acqua più calda

 

Questa è una bella domanda... Dovrei chiedere a chi mi ha proposto tale impianto... ma comunque immagino di si!

Non è però un grande problema per me... Considera perà che per il 90% scaldo la zona giorno perchè la mansarda riceve calore tramite un soppalco adiacente e raramente il termostato la fa accendere e la taverna di solito la tengo a 15°C e attacca 2/3 volte al giorno.

Mi informo 😀

 

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