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Sostituzione magnetotermico x carica auto


simmolo

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Buongiorno a tutti, 

ho acquistato un'auto ibrida che si carica "alla spina"😄, potenza massima richiesta 1500 watt. Possiedo un box sotto il palazzo dove vivo(palazzo costruito nei primi anni '80) ed ho provato a caricarla, ma dopo una mezz'oretta la carica viene staccata.

Indagando, ho scoperto che i fili elettrici del garage non vanno direttamente al contatore, ma passano prima per un vecchio salvavita(marca siemens, modello 5SZ3 222 1B, 2 poli, 30mA e 25A) dove c'è un magnetotermico a 6 A. Il perché dell'esistenza di questo salvavita resta un mistero, nella scala del condominio lo abbiamo solo in 3 su 8 appartamenti(tutti proprietari di box). Magari in precedenza hanno pensato ad un disaccoppiamento tra corrente del garage e di casa. Ora per caricare l'auto in sicurezza e tranquillità credo di avere 2 strade: la prima è quella di tenere questo salvavita, ma di cambiare il magnetotermico almeno a 10 A e magari visto che la ricarica dura qualche oretta cambiare i fili da 2,5 mm e prendere quelli da 4, oppure staccare questo salvavita ed attaccare direttamente i fili del garage al contatore, in modo da far gestire tutto dal salvavita di casa(che è sostanzialmente identico a quello citato, ma ha il magnetotermico a 16A).

Ho parlato con l'elettricista che farà manualmente l'intervento, ma non ha saputo dirmi quale delle due soluzioni sia la migliore. Voi cosa mi consigliate di fare?  

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Ciao,

il salvavita dell'appartamento col suo magnetotermico stanno nelle cantine vicino al contatore? O stanno nell'appartamento? perchè se stanno nell'appartamento dovrai ridiscendere in garage per far si che il salvavita dell'appartamento copra anche il garage. 

L'altra soluzione mi sembra più intelligente, cambi solo il magnetotermico. Se la tratta col 2.5mmq non è lunghissima sei a posto così. Se hai problemi in garage non resti al buio dentro casa.

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Il salvavita dell'appartamento si trova nell'appartamento al 4° piano, il contatore e il salvavita incriminato al piano terra (piano pilotis), il garage ovviamente sotto. Non avevo pensato al collegamento del salvavita dell'appartamento giù in garage. Sarebbe una faticaccia e in effetti avere disaccoppiato il garage dalla casa non è una cattiva idea, specie perché l'impianto elettrico giù non è un granché(anni fa andarono a fuoco alcuni cavi). La tratta dal box al contatore/salvavita sarà intorno ai 40/50 metri di filo. Posto la foto del vecchio salvavita: cosa mi consigliate di prendere?

IMG_20200926_194304.jpg

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19 ore fa, simmolo ha scritto:

oppure staccare questo salvavita ed attaccare direttamente i fili del garage al contatore, in modo da far gestire tutto dal salvavita di casa(che è sostanzialmente identico a quello citato, ma ha il magnetotermico a 16A)

 

33 minuti fa, simmolo ha scritto:

Non avevo pensato al collegamento del salvavita dell'appartamento giù in garage.

Delle due l'una!

19 ore fa, simmolo ha scritto:

Ho parlato con l'elettricista che farà manualmente l'intervento, ma non ha saputo dirmi quale delle due soluzioni sia la migliore

 

Ciao,

fatti cambiare quello della foto con il modello da 16A e la tratta 40-50 mt con 4 mmq per fase/neutro e terra. Come avevi scritto tu nel post iniziale.

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3 ore fa, drn5 ha scritto:

 

Delle due l'una!

 

Ciao,

fatti cambiare quello della foto con il modello da 16A e la tratta 40-50 mt con 4 mmq per fase/neutro e terra. Come avevi scritto tu nel post iniziale.

Grazie. L'unico dubbio che mi è venuto è che se attacco la macchina in carica (1500 Watt) e a casa consumo 2000 Watt che succede al contatore? Sia in garage che nell'appartamento i salvavita rimarrebbero inattivi perché sotto i 3 kw, però complessivamente andrei fuori dalla portata max di corrente 

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Ciao,

soluzione 1: chiedi un aumento di potenza sul contatore di 1,5 KW (non credo costi una fortuna sulla bolletta..)

soluzione 2: carichi solo in notturna quando i consumi in casa sono bassi

soluzione 3: metti una centralina di controllo carichi nel locale contatori (penso ci vorrà il permesso dell'amministratore) che privilegia l'appartamento e stacca il garage se serve

soluzione 4: ti affidi alla sorte e scendi a riarmare quando serve...

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7 ore fa, drn5 ha scritto:

Ciao,

soluzione 1: chiedi un aumento di potenza sul contatore di 1,5 KW (non credo costi una fortuna sulla bolletta..)

soluzione 2: carichi solo in notturna quando i consumi in casa sono bassi

soluzione 3: metti una centralina di controllo carichi nel locale contatori (penso ci vorrà il permesso dell'amministratore) che privilegia l'appartamento e stacca il garage se serve

soluzione 4: ti affidi alla sorte e scendi a riarmare quando serve...

Di solito caricherò la notte, quindi non avrò di questi problemi, ma era giusto una curiosità per capire cosa succedeva al contatore se, nel mio caso con due salvavita separati, la richiesta supera l'erogazione del contatore. Comunque sono andato in negozio ed ho comprato un magnetotermico da 16A. Lo volevo della Siemens, come quello vecchio, visto che poi il differenziale mi resta, ma me ne hanno dato uno della Eaton made in Romania..Ci si può fidare?

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Per la ricarica delle auto si applica la sezione 722 della CEI 64-8.

Qualora l'ambiente sia sotto controllo VVF, è necessario rispettare anche le linee guida VVF.

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11 ore fa, simmolo ha scritto:

Ci si può fidare?

Deve essere di tipo A.

Poi come dice Carlo Albinoni vanno rispettate tutte le regole del caso, di cui trovi un breve resoconto qui.

Comunque sia, come avevi detto tu all'inizio, rivolgiti ad un professionista che ti certifichi la conformità della linea dal contatore alla presa in garage.

 

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Il 1/10/2020 alle 09:00 , drn5 ha scritto:

Deve essere di tipo A.

Poi come dice Carlo Albinoni vanno rispettate tutte le regole del caso, di cui trovi un breve resoconto qui.

Comunque sia, come avevi detto tu all'inizio, rivolgiti ad un professionista che ti certifichi la conformità della linea dal contatore alla presa in garage.

 

Intanto grazie delle risposte. La linea ovviamente era già stata certificata, ma con quel magnetotermico non era stata pensata per attaccare quasi nulla in garage. Stavo cercando di capire se il magnetotermico acquistato è di tipo A o C, assomiglia a questo https://www.electricautomationnetwork.com/it/eaton-moeller/faz6-c16-2-interruttore-protettore-16a-2p-curva-caratteristica-c-6ka-eaton-moeller-faz6-c16-2-239103 che sarebbe di tipo C, però in alto a sinistra c'è un altra sigla: BT67B invece che AK71B. Forse è solo il codice unico del modello. 

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1 ora fa, simmolo ha scritto:

Stavo cercando di capire se il magnetotermico acquistato è di tipo A o C

ATTENZIONE

Non esiste il magnetotermico di tipo A. I magnetotermici possono essere in curva (non tipo) B, C o D. Quelli utilizzati in ambito civile normalmente sono i curva C.

Il "tipo" riguarda invece i differenziali che sono tutt'altra cosa rispetto ai magnetotermici e possono essere di tipo A, B, AC o F.

Non è una questione di pignoleria tecnicistica poichè magnetotermici e differenziali sono dispositivi totamente diversi che hanno funzioni totalmente diverse e confonderli può creare un bel po di problemi.

 

1 ora fa, simmolo ha scritto:

che sarebbe di tipo C

Esatto. La sigla stampigliata in alto a destra è solo un codice di produzione. Ciò che conta è la dicitura B6 che indica che il dispositivo raffigurato è un magnetotermico in curva B da 6A che non è quello descritto nella scheda. Spesso le immagini dei dispositivi indicati su quei siti non corrispondono esattamente alla descrizione perché vogliono essere solo rappresentative della forma dell'oggetto (aspetto, ingombro ecc). Si presume che il modello FAZ6-C16/2 avrà la stessa forma ma con stampigliato C16 anziché B6.

Modificato: da hfdax
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3 ore fa, hfdax ha scritto:

Si presume che il modello FAZ6-C16/2 avrà la stessa forma ma con stampigliato C16 anziché B6.

Confermo che quello che ho comprato riporta sotto l'interruttore sx lo stampigliato FAZ6-C16/2. Quindi da quel che deduco quello che ho comprato può assolvere tranquillamente al suo scopo. Grazie :)

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  • 2 weeks later...

Per il discorso aumento di potenza, aggiungere 1 kW (da 3 a 4) a me è costato 120€. L'aumento in bolletta è minimo (circa 2 € al mese di differenza). Il costo del kWh rimane invariato.

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