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aiuto per ricerca componente guasta in circuito


Massimiliano Morelli

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Massimiliano Morelli

Ciao a tutti, spero di poter contare sul vostro aiuto per identificare un guasto che mi sta letteralmente facendo impazzire...
Nell'immagine in allegato trovate il circuito di una minicentrifuga da laboratorio, alimentata da corrente a 250V con cavo a tre poli, che ha smesso di funzionare. 
Premetto che ho scarsa manualità e ancor minore conoscenza teorica, e l'unico strumento di cui dispongo è un tester modello base, ma provo a riassumere quanto so

 

- non c'è continuità tra l'ingresso IN e l'uscita OUT, quindi il circuito è interrotto al suo interno.

- tutto ciò che ha a che fare con la corrente in ingresso funziona (cavo, interruttore, spinotto), già verificato

- non ci sono condensatori rigonfi o bruciati, nè puzza di bruciato, o segni di questo tipo

- il fusibile è ok

- il condensatore A si carica e scarica regolarmente, col tester

- il circuito integrato in C, di cui ho reperito lo schema, è in continuità, sia tra i 2 pin di sopra, che tra i 2 pin di sotto

- il modello del circuito integrato in D non ho potuto verificarlo, perché la scritta è parzialmente cancellata, quindi non ho potuto recuperare il datasheet. Ad ogni modo mi dà segnale di continuità tra tutti i pin, fatto salvo il primo in alto a sinistra. E' forse la terra?

- ho dei sospetti sul capacitore mex gpf K x2in E. Col tester non riesco a misurare continuità tra i due pin, misurata tra i due punti di saldatura. E' normale? 
Quel capacitore può essere responsabile del mancato funzionamento del circuito intero? Cosa posso fare per verificarlo?
Che altre verifiche potrei fare?

spero possiate aiutarmi, sono alle prime armi, e soprattutto sono completamente perso!

 

CIRCUITO.jpg

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36 minuti fa, Massimiliano Morelli ha scritto:

Premetto che ho scarsa manualità e ancor minore conoscenza teorica,

 

Questo rende quasi impossibile la riparazione.

Il circuito, da quanto si intuisce, è un alminentatore switching, dispositivo che presenta qualche difficoltà di riparazione anche per una persona esperta.

Inoltre sarebbe necessario avere almeno un oscilloscopio per fare alcune verifiche.

 

A densazione il CI che hai denominato D dovrebbe essere il regolatore PWM che controlla tutto l'alimentatore. 99% è lui il principale responsabile del guasto ma, probabilmente cè anche qualche altro cadavere.

 

Non hai alcun manuale della centrifuga, da cui rilevare al tensione di alimentazione, quella che dovrbbe uscire da "Out"?

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Massimiliano Morelli

Ciao Livio, sulla centrifuga viene riportato come valore 30W, è quello che volevi sapere?
Come ti dicevo, apparentemente il CI "D" reagisce alle misurazioni di continuità col tester, fatto salvo per il pin in alto a sinistra. Purtroppo il codice del CI è cancellato, non so se l'abrasione/fusione che si intravede sul CI è proprio il sintomo di un surriscaldamento che lo ha danneggiato?
Eventualmente basterebbe dissaldarlo e sostituirlo?

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Lascia stare la riparazione in autonomia, nella tua situazione perderesti tempo e soldi.

Prova a leggere la scritta sul condensatore elettrolitico più alto dal lato "Out" o anche cerca di vedere se sul motore c'è una targhetta che possa dare una indicazione della tensione di lavoro, e alimentalo con un altro alimentatore adatto.

Se non la trovi puoi provare ad alimentare il motore con una batteria da automobile a 12 volt e sentire a orecchio se la centrifuga va come prima.

 

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Massimiliano Morelli
4 ore fa, patatino59 ha scritto:

Prova a leggere la scritta sul condensatore elettrolitico più alto dal lato "Out" o anche cerca di vedere se sul motore c'è una targhetta che possa dare una indicazione della tensione di lavoro, e alimentalo con un altro alimentatore adatto.

Ho verificato che sui condensatori del lato OUT la tensione indicata è di 25V (quello più alto è da 1000 uF). E' quindi 25 V la tensione di lavoro, immagino.

 

4 ore fa, patatino59 ha scritto:

Se non la trovi puoi provare ad alimentare il motore con una batteria da automobile a 12 volt e sentire a orecchio se la centrifuga va come prima.

Immagino che una batteria da automobile o peggio una pila da 9V non riusciranno ad alimentarlo a sufficienza, giusto? La seconda parte del circuito, a valle del primo è un secondo circuito che alimenta il motorino della centrifuga ed un display a led. O 9 V potrebbero essere sufficienti per alimentare almeno il led? Ho verificato che questo secondo circuito è in continuità, quindi deduco il problema sia nel primo che vi ho postato.

Davvero non posso fare nulla per ricercare/riparare il guasto? Il fatto che il capacitore "E" sembra interrotto può essere la causa? Dissaldare e risaldare un nuovo CI "D" pensate sia troppo fuori dalla mia portata?

P.S. Aggiungo che ho anche una breadboard di Arduino starter kit, se può tornarmi utile?
 

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A parte che Arduino non fa miracoli, e non c'entra nulla col tuo problema di alimentazione.

La continuità che nomini in continuazione va bene solo per misurare un interruttore, un filo, un altoparlante o una lampadina. 

Se sulla centrifuga c'è scritto 30 Watt avrai un assorbimento lato DC di circa un paio di Ampere, e con una batteria da 9 volt ci fai poco.

Da quello che dici non hai le competenze necessarie per mettere le mani sui componenti del circuito, quindi concentrati sulla funzione della centrifuga !

 

Il problema è sapere se va meglio a 12, 18 o a 24 volt, e ancora non lo sappiamo.

Hai cercato una targhetta sul motore ?

Non avendo questa indicazione non puoi sostituire l'alimentatore guasto con qualcos'altro.

La mia idea era quella semplicissima di alimentare il motore con quello che hai a disposizione, partendo da 12 volt di una batteria da auto o da antifurti, certamente in grado di far girare la centrifuga.

Se poi 12 volt sono pochi puoi provare con un alimentatore da PC portatile, che ne ha circa 19, ascoltando il rumore che fa e cercando di avvicinarsi al valore ottimale.

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Massimiliano Morelli
1 ora fa, patatino59 ha scritto:

Il problema è sapere se va meglio a 12, 18 o a 24 volt, e ancora non lo sappiamo.

Hai cercato una targhetta sul motore ?

 

Purtroppo sul motorino non è riportata nessuna targhetta. Ho provato anche ad alimentare il solo motorino con due pile da 9V in serie, e neanche così va.
Volevo però mostrarvi qualche foto in più, perché la situazione del macchinario sia più chiara. Il primo circuito che vi ho mostrato (quello danneggiato) alimenta non solo il motorino, ma anche il display dei comandi che vedete. Sia il motorino che il display sono collegati ad un secondo circuito (quello che da misura con il tester è chiuso e non dovrebbe avere alcun problema). 

Ora è più chiaro?

La soluzione ideale sarebbe riparare la componente guasta del primo circuito, o trovare un modo non invasivo per alimentare il secondo circuito e poter utilizzare la macchina a piene funzioni, trattandosi di uno strumento di ridotte dimensioni, da laboratorio. 

20201109_090143.jpg

20201107_154648.jpg

20201109_090225.jpg

20201107_163424.jpg

20201109_090239.jpg

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19 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Non hai alcun manuale della centrifuga, da cui rilevare al tensione di alimentazione, quella che dovrbbe uscire da "Out"?

 

Non hai comunque un manuale? Non puoi pubblicare il modello e la marca dell'apparecchio?

Quel motore ha le spazzole?

 

Purtroppo devo ripeterti quello che ti ho già scritto: riparare quel circuito no è cosa semplice, che possa fare un incopetente di elettronica, solo con un tester ed un aiuto da parte di un forum.

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come ti hanno già giustamente fatto notare, questi alimentatori non sono facili, e sono anche pericolosi (io ho fatto un botto verificando le tensioni in cerca del guasto..)

Fosse mio, dissalderei il transistor vicino a R13 e ne verificherei l'efficienza; oltre a controllare l'ic D

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Massimiliano Morelli
3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Non hai comunque un manuale? Non puoi pubblicare il modello e la marca dell'apparecchio?

Quel motore ha le spazzole?

La centrifuga è una Multispin 12, di fabbricazione cinese, commercializzata dalla Giorgio Bormac. S/N: BST-2015002035. 
Il manuale disponibile non ha la scheda tecnica, è solo un manuale operativo (https://www.giorgiobormac.com/Media/FileDocumenti/ITA/manuali/Multispin12.pdf).
 

Sul motore non so dirti, ma sono quasi certo che il motorino sia intatto. La centrifuga ha smesso di accendersi da un giorno all'altro, senza mai aver dato problemi prima.
Il display a led non si accende neanche.

 

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Massimiliano Morelli
3 ore fa, Nadine 82 ha scritto:

come ti hanno già giustamente fatto notare, questi alimentatori non sono facili, e sono anche pericolosi (io ho fatto un botto verificando le tensioni in cerca del guasto..)

Fosse mio, dissalderei il transistor vicino a R13 e ne verificherei l'efficienza; oltre a controllare l'ic D

Un'altra cosa che mi viene in mente. Secondo voi non sarebbe possibile reperire da qualche parte l'intero circuito danneggiato e semplicemente sostituirlo in blocco?
Esiste la possibilità di reperirlo in rete? O viceversa, è possibile reperire un circuito di alimentazione che assolva allo stesso compito, anche se non identico?

E' una centrifuga che costa più di 200 euro, mi piange il cuore buttarla per un transistor di pochi euro...

Modificato: da Massimiliano Morelli
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la scheda la potrebbe avere solo.. il produttore del dispositivo credo. Prova a sentire questa giorgio bormac e senti se l'hanno come ricambio e quanto ti costerebbe.

 

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Domanda: dici che sulla scheda di alimentazione non c'è continuità tra IN e OUT. Magari sto capendo male io... ma se è ho capito bene, questo non vuol dire che l'alimentatore non funzioni: è un alimentatore con trasformatore, quindi IN e OUT sono isolati.

Stando super-mega attento e prudente (tenendo la scheda isolata e ben ferma, utilizzando guanti e occhiali, mi raccomando), se alimenti il circuito e misuri col tester sui due piedini del connettore OUT, che tensione rilevi?

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4 ore fa, Massimiliano Morelli ha scritto:

è possibile reperire un circuito di alimentazione che assolva allo stesso compito, anche se non identico?

E' quello che sto cercando di dirti sin dall'inizio.

Non pensare che con due batterie da 9 volt riesci ad accendere l'apparecchio !

Ci vuole una sorgente da 30 watt (della quale non conosciamo la tensione) tra quelle che ti ho indicato (batteria da antifurto, batteria da auto o moto, alimentatore da PC portatile)

Una volta accertato che il resto dell'apparecchio funziona possiamo procedere con l'acquistare un alimentatore adatto.
 

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Massimiliano Morelli
31 minuti fa, patatino59 ha scritto:

Ci vuole una sorgente da 30 watt (della quale non conosciamo la tensione) tra quelle che ti ho indicato (batteria da antifurto, batteria da auto o moto, alimentatore da PC portatile)

Avendo a disposizione dei tre solo l'alimentatore del notebook, ho il problema che il jack dell'alimentatore è quello sottile da 4.0x1.35 mm. Riesci a suggerirmi un modo per alimentare il circuito con quel jack? I due poli sono uno interno e uno sulla parete esterna del jack? Purtroppo non posso sacrificarlo tagliando il cavo a monte dello spinotto...

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Ma sei sicuro che l'alimentatore originale non funzioni? Ripeto che l'assenza di continuità non indica che non funzioni l'alimentatore... Magari il problema è un altro...

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dai almeno un minimo sforzo, il multimetro ce l'hai.

-scheda non in tensione: il fusibile in alto ha continuità? (Ovvero è buono? perchè altrimenti..dalla foto sembra di si, ma verificare è un attimo)

-verifica anche l'efficienza del componente segnato in arancio, che sarà una protezione anche quella mi sembra (forse Mov?)

 

Poi... con molta attenzione, ricollega tutto, metti sotto tensione la scheda, usa guanti ecc.. e non toccare nulla!

Multimetro su DC, misura sui due pin out come segnato in figura, hai qualche tensione in uscita? (potresti collegare ad out addirittura il carico, riesci lo stesso a misurare..)

 

aaa.jpg

 

dai che forse qualche esperto ti aiuta...

Modificato: da Nadine 82
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Massimiliano Morelli

Aggiornamenti (positivi!)

 

12 ore fa, Nadine 82 ha scritto:

-scheda non in tensione: il fusibile in alto ha continuità? (Ovvero è buono? perchè altrimenti..dalla foto sembra di si, ma verificare è un attimo)

confermo, il fusibile ha continuità, era stata la prima cosa che ho verificato.

-verifica anche l'efficienza del componente segnato in arancio, che sarà una protezione anche quella mi sembra (forse Mov?)

se il test da fare era verificare se tra i due pin ci fosse continuità, il test è fallito. mi dà circuito aperto. E' rotto? E' un TVR 07471.

Poi... con molta attenzione, ricollega tutto, metti sotto tensione la scheda, usa guanti ecc.. e non toccare nulla!

Multimetro su DC, misura sui due pin out come segnato in figura, hai qualche tensione in uscita? (potresti collegare ad out addirittura il carico, riesci lo stesso a misurare..)

questo non me la sono sentita. troppo inesperto per lavorare a circuito aperto sotto tensione. Ho voluto evitare...

La prova più interessante è stata collegare il circuito a valle (quello con display led e motore) ad un alimentatore di un giradischi.
Vi riporto le caratteristiche
switching adaptor input 100-240 V 50/60Hz 0.6 A Max Output 12V 2000 mA.


FUNZIONA! sia il display, con relativi pulsanti, che il motorino si sono messi in funzione. (Se collego il solo motorino all'alimentatore, invece, funziona ma gira ad intermittenza).

A questo punto cosa sappiamo? Basta un alimentatore da 12V? Se uso uno a più alto voltaggio brucio tutto? Quali accorgimenti?

Ma soprattutto. Lato pratico. Che genere di alimentatore/adattatori devo reperire per montarli in modo stabile al posto del circuito morto? 
Ho bisogno di qualcosa di "pulito" che dalla presa di corrente arrivi a connettersi all'ingresso in A, o addirittura direttamente in B.
Senza-titolo-1.jpg
Vi sarei grato se sapeste consigliarmi sia sulle caratteristiche dell'alimentatore, sia sul sistema di collegamento.

Modificato: da Massimiliano Morelli
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Massimiliano Morelli


Quegli alimentatori che si usano per i led vanno bene?
O una soluzione di questo tipo, per fare un lavoro pulito?
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Un chiarimento. Se uso un voltaggio superiore brucio il circuito a valle? Come hai calcolato i 3 Ampere?

Modificato: da Fulvio Persano
eliminato link commerciale
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bastava misurare l'uscita per sapere che non avevi tensione

Se butti la scheda facci sapere dove... 🙃

 

L'amperaggio anche se superiore non fa nulla, tanto poi il dispositivo utilizza solo la corrente necessaria

pot 30w / tens 12v = 2,5A (ecco perchè può bastare 3A)

Modificato: da Nadine 82
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Massimiliano Morelli
1 ora fa, Nadine 82 ha scritto:

bastava misurare l'uscita per sapere che non avevi tensione

Se butti la scheda facci sapere dove... 🙃

 

- Mi sono fatto coraggio. Non c'è tensione in uscita. Confermo, il circuito è andato. Quale sarà la componente indiziata??
- L'idea di trovare un circuito di alimentazione PCB con uscita 12V come quello che vi mostravo su Amazon è una baggianata? O sapreste indirizzarmi in tal senso?

 

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Ma non ti conviene portare la scheda da un riparatore tv? anzichè spendere per un alimentatore esterno spendi per la riparazione ma almeno non hai acrocchi.

Io controllerei la presenza della raddrizzata di rete e l'alimentazione al circuito D, ma va fatto appunto a tensione di rete e non so se tu voglia rischiare.

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bisogna seguire il circuito dall'ingresso fin quando trovi dove è il problema.

Ma le tensioni sono alte, se fai con i puntali un corto ti fa il botto.

Ma se usi occhiali, guanti (ma senza comunque toccare nulla se non i puntali isolati del multimetro), multimetro solo su AC o DC... e con il puntale non fai corto tra due punti a differenza di potenziale, non succede nulla..

Ma se non sei praqtico meglio desistere.

Poi una volta trovato il guasto, da quanto ho capito, non saresti in grado di dissaldare e sotituirlo, quindi..

L'unico che puoi controllare, senza scheda sotto tensione, è se il fusibile è buono (ovvero se ha continuità)

 

Modificato: da Nadine 82
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Massimiliano Morelli
7 ore fa, boip ha scritto:

Ma non ti conviene portare la scheda da un riparatore tv? anzichè spendere per un alimentatore esterno spendi per la riparazione ma almeno non hai acrocchi.

Oggettivamente chiunque mettesse mani, non penso mi chiederebbe meno del costo di un alimentatore acquistato da me. Per questo mi chiedevo se può andare bene anche una soluzione tipo questa: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

o un trasformatore per Led da 12V 3A. (domanda: in questo caso non sarebbe un problema se la centrifuga è dichiarata da 30W?)
 

7 ore fa, Nadine 82 ha scritto:

bisogna seguire il circuito dall'ingresso fin quando trovi dove è il problema.

Poi una volta trovato il guasto, da quanto ho capito, non saresti in grado di dissaldare e sotituirlo, quindi..

in molti tutorial in rete vedevo che misurano le componenti anche in assenza di tensione, compresi  CI e transistor, anche sul circuito, e senza tensione. Credevo si potesse. Quello che non mi è immediatamente chiaro è se i punti di saldatura sono attendibili per le misurazioni (fatte quindi sul retro del PCB, per intenderci). A volte mi sembra siano poco reattivi quando avvicino lo strumento.

 

 

7 ore fa, Nadine 82 ha scritto:

Ma se usi occhiali, guanti (ma senza comunque toccare nulla se non i puntali isolati del multimetro)

 

mi sapreste indicare un paio di guanti utili allo scopo? Non sono ancora riusciti a procurarmeli, non sapendo esattamente un buon modello, ma dai costi contenuti.

Modificato: da Fulvio Persano
eliminato link commerciale
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