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PLC Forum


Misurare tensione in uscita da trasformatore toroidale


massimovr

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Ciao mi si é rotto il lampadario e ho smaontato tutto. 
il 220 arriva al soffitto quindi non sono i deviatori, cosi ho misurato il trasformatore che ha entrata 220 e uscita 12 volt per 24  lampadine alogene da 10watt

 

ho collegato sul banco il 220 in entrata ma con il tester ho misurato la corrente 12 in uscita e 

se misuro con tester con levetta su 200v mi fa vedere 11,1

se misuro con tester con levetta su 20v mi fa vedere 0 o 0,1

 

quale dei due valori devo leggere?

é rotto o la tensione é corretta?

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Cambia tester... 

Sto scherzando, ma non tanto. 

È possibile una lettura leggermente diversa usando diverse scale, ma qui si tratta di tutto e niente. 

Modificato: da gabri-z
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No é nuovo e lo uso sempre

 

diciamo che su corrente continua dove misuro le batterie alcaline mi fa 0,1

 

nella corrente alternata per misurare tensione 220/380volt mi fa 11,1

 

é bruciato?

Modificato: da massimovr
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Collegato alle lampadine vuol dire con tutte 24 le lampadine? Perche io misuro sul trasformatore i due fili su cui esce 12 volt, pensavo fosse uguale anche se non cé il carico collegato.

ma se il valore fosse 11,1 é corretto o troppo basso? Dovrebbe esere 12?
 

posto foto del trasformatore

0123422-B-13-EA-4-BA4-905-B-A75-FF378-B0

 

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Non sono esperto o professionista. Ho un tester digitale che ho messo su 200v alternata V~ E da quindi 11,1
 

mentre su 20 V--- mi dava zero o 0,1 volt

 

ma non puo essere bruciato? Deco esseere peopio io a non misurare correttamente?

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Se con il range a 200 v vuoi misurare un uscita ipotetica di 12 v e misuri 11,1 ti posso dire che il valore che stai leggendo potrebbe essere giusto ,dipende dalla bontà dello strumento.Di conseguenza con il range a 20v dovresti leggere circa lo stesso valore.

Se leggi 0.1 qualcosa nel tester non quadra.

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1 ora fa, massimovr ha scritto:

io ho questi due e non hanno il range 20 volt su alternata

Ma scusa , se ti serve un'aspirina , che sei raffreddato , non c'è in casa , prendi una Viagra ? 

Se gli strumenti sono buoni , ti accontenti della precisione sulla '' 200 Vca '' . 

5 ore fa, gabri-z ha scritto:

Cambia tester... 

Sto scherzando, ma non tanto.

Non tester , ma utente . Sto ancora scherzando , se gli strumenti non hanno una scala inferiore ai 200V ma superiore ai 12V in c.a. ti devi accontentare della misura che hai fatto --- 11,1 V ca .

Deve essere qualche altra cosa guasta , magari ci dici che problemi hai.....(non risparmiare parole , che perdi tempo , comunque non le paghi )

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Scusate ma quindi secondo voi il trasformatore funziona correttamente o é bruciato? 
che sia il mio tester uno schifo lo ho capito.

ma quini trasformatore lo cambio o va?

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2 ore fa, massimovr ha scritto:

che ho messo su 200v alternata V~ E da quindi 11,1

 

è giusto

 

2 ore fa, massimovr ha scritto:

mentre su 20 V--- mi dava zero

 

è giusto anche questo, non puoi misurare una alternata col tester settato in continua, mentre invece di norma riesci a fare il contrario ma il tester in quel caso legge un valore errato e molto più alto

 

2 ore fa, massimovr ha scritto:

ma non puo essere bruciato?

 

no, e non ho capito perché ti sei fissato che deve essere il trasformatore rotto

 

un trasformatore è raro che si rompa, deve essere sovraccaricato e lasciato per lungo tempo in quello stato o deve ricevere una tensione molto più alta del normale perché succeda

 

mi è capitato una volta un trasformatore che con gli anni si era "stancato" ed erogava un valore di tensione molto più basso del normale ma sono casi rari, un trasformatore che eroga 0.9V in meno del valore di targa non è rotto, è nelle specifiche, anche perché la tensione in uscita dipende da quella in ingresso e la rete enel ha fluttuazioni anche del 10%

Modificato: da Darlington
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1 hour ago, massimovr said:

Scusate ma quindi secondo voi il trasformatore funziona correttamente o é bruciato? 
che sia il mio tester uno schifo lo ho capito.

ma quini trasformatore lo cambio o va?

 

Segui le istruzioni che ti sono state suggerite , collega una lampada ai due fili del trasformatore , anche io sono del ipotesi che il trasformatore e buono è che i tester anche se non sono professionali e per il range a 200 v leggono il giusto.

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Collegando una lampadina sola al uscita 12 volt funziona. Mi sembra faccia poca luce per essere 10watr ma magari sbaglio. 
 

quindi va bene il trasformatore?

o avendo 10 anni può magari aver perso potenza?

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Il trasformatore è buono e la lampadina che hai provato pure è buona.

Non esistono trasformatori elettromeccanici che si "stancano", è fisicamente impossibile. Questa è una certezza.

Hai esordito dicendo che ti si è rotto il lampadario, nel dettaglio cosa significa? Non si accendeva nemmeno una lampadina?

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Maurizio Colombi

Ragazzi... e basta!

La misurazione della tensione, il cui risultato è ZERO volt, è stata fatta con la scala in continua.

Per quale dannato motivo un trasformatore deve dare una tensione continua.

Ma li leggete per bene i messaggi?

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ringrazio tutti per l aiuto. 
scusate se vi ho fatto perdere la pazienza!

buon sabato e grazie ancora.

 

il lampadario non andava perche ho visto ora che un filo del 220 che andava al fusibile si é surriscaldato e bruciato sull attacco del fusibile quindi non c era continuita nel filo. Anche se avevo provato da solo il fusibile e andava e quindi poi ho staccato il trasformatore e collegato prima del fusibile, per quello poi andava

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Il 4/12/2020 alle 21:49 , maxmix69 ha scritto:

Non esistono trasformatori elettromeccanici che si "stancano", è fisicamente impossibile

 

ricordo di aver aperto anche un thread quando mi è capitato, il circuito era un gioco di luci programmabile con un display led a bordo per scegliere il gioco, i sintomi erano che non funzionava e illuminava segmenti a caso... dopo aver fatto varie prove ed aver escluso gli indiziati principali (condensatori, regolatore) ho alimentato esternamente e così funzionava tutto... il trasformatore si è rivelato fallato, era molto sotto della tensione nominale anche in assenza di carico, quindi non c'erano corti sulla scheda (anche alimentata con alimentatore da banco l'assorbimento era normale)

 

sostituito il trasformatore il problema è rientrato... perdita di isolamento a qualche spira del secondario? vecchiaia? non lo so, ma francamente è stata la prima volta che mi è capitato, i trasformatori di solito vanno o sono interrotti, qualche volta magari vanno in corto, una cosa così mai

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8 ore fa, Darlington ha scritto:

perdita di isolamento a qualche spira del secondario?

Un'interruzione netta con scintillamento, oltre a essere pericolosa e possibile causa di incendio, può costituire una resistenza a carbone, e alterare la tensione in uscita come descritto, ma è un caso evidente e facilmente individuabile (cattivo odore, fumo e calore).

Tutto questo per confermare la grande importanza della bontà dei collegamenti non fissi, a morsetto, a vite, a molla, eccetera.

Per concludere, un trasformatore si misura prima di tutto in OHM, se è interrotto è subito chiaro. 

 

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