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Accensione Automatica Umidificatore


LuigiMdg

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Salve,

come da titolo, avrete capito che sono un vero e proprio niubbo sull'elettronica.. Alle prime armi, ho avuto la fortuna in un reflow di una GTX 780 Ti 🥰

 

Bando alle ciance che fanno da presentazione, il problema che mi affligge da 2gg è questa sorta di mini-umidificatore, profumatore, diffusore di aromi.. Cinese!

 

Ve lo presento.. Questo è l'intero sistema, alimentato da un caricatore da 5v.. Ho messo un trasformatore da 2A 10W rigorosamente made in Cina 🤣

IMG_20210115_012940.thumb.jpg.78c67464efb9901188a36758d19e017e.jpg

Il pulsante attiva il diffusore a destra, tenendolo premuto attiva i led sotto alla scheda, ma non mi interessano al momento.

 

La scheda con i vari volts nelle etichette, con diffusore spento/acceso.

IMG_20210115_014615.thumb.jpg.7f7ca49952c74200e08dd08f1dec6e4d.jpg

 

Per le misurazioni ho utilizzato questo piccolo tester impostato a 20v, ho intenzione di provare con un altro per vedere se ci sono differenze.

IMG_20210115_012523.thumb.jpg.be57a2cfed9ca7aba90cb5f8bfec8e62.jpg

 

Consigli su come potrei facilmente portare direttamente l'alimentazione al diffusore a 0.10/0.12v?

 

Il problema che mi preoccupa di più è lo spazio, perché poi devo rimontare tutto sotto al diffusore e montare la scocca..!

 

Ogni consiglio è ben accetto..!

Modificato: da LuigiMdg
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--- UPDATE ---

 

Ho calcolato questa resistenza:

Volt alimentazione:  5 Volt
Volt occorrenti:  0.10 Volt
Assorbimento:  2000 milliAmpere
   
   
Resistenza =  2.45 Ohm  
Potenza =  9.8 Watt

 

Ho trovato queste online ma non so, quella da 2.2 forse..?

2.2 https://www.ebay.it/itm/Resistenza-resistore-ceramica-cemento-a-filo-da-10W-2-2Ohm-2-2-Ohm-5-assiale/124408216902?hash=item1cf74ebd46:g:oXUAAOSw5QNflrzV

2.7 https://www.ebay.it/itm/RESISTENZE-2-7-OHM-10-W-CERAMICA-A-FILO-PER-FILTRO-CROSSOVER-AUDIO-RESISTENZA/222987211064?hash=item33eb12d138:g:x1kAAOSwh79bAy4E

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Ciao.

Non capisco il senso della modifica... Adesso lo alimenti con un caricatore da cellulare a 5V, ma vuoi alimentarlo a 0,10V perché? Poi come fai a dire che assorbe 2A? 

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Se il diffusore è piezoelettrico tutte le misure che hai fatto col tester non hanno alcun senso.

Lavora ad alta frequenza ed è pilotato dal circuito elettronico nel suo complesso.

I Cinesi non mettono circuiti che non servono.

 

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8 ore fa, drn5 ha scritto:

Ciao.

Non capisco il senso della modifica... Adesso lo alimenti con un caricatore da cellulare a 5V, ma vuoi alimentarlo a 0,10V perché? Poi come fai a dire che assorbe 2A? 

Eh non lo so, l'ho calcolata e pubblicata qui proprio perché non ho idea di quale sia l'assorbimento, vorrei alimentarlo a 0.10 perché stupidamente l'ho misurato con il tester e segna da 0.10 a 0.15 durante la fase attiva, ma a quanto ho capito le analisi sono tutte errate, quindi attendo indicazioni su come muovermi.

 

7 ore fa, gabri-z ha scritto:

Ci mancherebbe, appena mettono quel che serve.... 😁

Eh questo l'ho notato su una stufa elettrica della mia ex.. Stava prendendo fuoco e ho voluto guardarla dentro.. Vuota è dire tanto..!

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8 ore fa, patatino59 ha scritto:

Se il diffusore è piezoelettrico tutte le misure che hai fatto col tester non hanno alcun senso.

Lavora ad alta frequenza ed è pilotato dal circuito elettronico nel suo complesso.

I Cinesi non mettono circuiti che non servono.

 

Fatico a seguirti perché non conosco alcuni termini come piezoelettrico e alta frequenza.. Scusate l'ignoranza!

 

Come potrei fare per prendere misure accurate?

 

In alternativa, c'è qualcosa che può inviare un comando come quello del pulsante, non appena viene data corrente?

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33 minuti fa, LuigiMdg ha scritto:

c'è qualcosa che può inviare un comando come quello del pulsante

Hai due possibilità:

Se tenendo il pulsante premuto attacchi l'alimentazione e si accende, rimanendo acceso anche dopo 20 secondi (per esempio) basta un ponticello tra i due poli del pulsante

Seconda possibilità:

Se tenendo il pulsante premuto NON rimane acceso, fa altre funzioni o si spegne poco dopo, devi saldare tra i poli del pulsante un condensatore elettrolitico da 47 uF 10 Volt, che all'accensione, essendo scarico, si comporterà come se premessi il pulsante brevemente.

s-l300.jpgCondensatore elettrolitico

 

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1 ora fa, patatino59 ha scritto:

Hai due possibilità:

Se tenendo il pulsante premuto attacchi l'alimentazione e si accende, rimanendo acceso anche dopo 20 secondi (per esempio) basta un ponticello tra i due poli del pulsante

Seconda possibilità:

Se tenendo il pulsante premuto NON rimane acceso, fa altre funzioni o si spegne poco dopo, devi saldare tra i poli del pulsante un condensatore elettrolitico da 47 uF 10 Volt, che all'accensione, essendo scarico, si comporterà come se premessi il pulsante brevemente.

s-l300.jpgCondensatore elettrolitico

 

1° opzione: non possibile, come ho spiegato, alla pressione prolungata si accendono i Led sotto.

 

2° opzione: Ma quindi simulerà la pressione una sola volta? In tal caso sarebbe ottimo..! 😍

 

Domande da niubbo:
Lo collego direttamente dall'USB al comando di accensione?
Perchè 10v?

 

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20 minuti fa, LuigiMdg ha scritto:

Lo collego direttamente dall'USB al comando di accensione?
Perchè 10v?

Lo saldi in parallelo al pulsante, che ha due terminali, un piu e un meno. (sono 4 ma connessi a due a due)

ci vuole un condensatore da 10 Volt perché sul pulsante non ci sono più di 5 volt , e si misurano. (rispettare la polarità)

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ciccioilgrande
3 ore fa, LuigiMdg ha scritto:

 

 

Eh questo l'ho notato su una stufa elettrica della mia ex.. Stava prendendo fuoco e ho voluto guardarla dentro.. Vuota è dire tanto..!

Mah...cosa ti aspettavi di trovare in una stufa elettrica?anche quelle nostrane sono costituite dagli elementi riscaldanti e da un commutatore,non c'è altro,ritornando in tema non ho capito bene cosa vuoi fare,questo umidificatore funziona o non funziona? E se funziona meglio lasciarlo così come è, perché i dispositivi molto economici, rischiano poi di non funzionare più....

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11 ore fa, ciccioilgrande ha scritto:

Mah...cosa ti aspettavi di trovare in una stufa elettrica?anche quelle nostrane sono costituite dagli elementi riscaldanti e da un commutatore,non c'è altro,ritornando in tema non ho capito bene cosa vuoi fare,questo umidificatore funziona o non funziona? E se funziona meglio lasciarlo così come è, perché i dispositivi molto economici, rischiano poi di non funzionare più....

Ciao Ciccio, riguardo alla stufa, mi ha fatto effetto vedere i cavi collegati direttamente senza un fusibile o una protezione a monte, comunque, come ho ben specificato, sono completamente inesperto di elettronica.

 

Riguardo all'umidificatore, funziona come si può ben capire da qualsiasi messaggio in questo topic.

 

Lasciarlo così com'è non mi serve a nulla, se sono qui a fare questa richiesta è proprio perché ho questa necessità, non credi?

 

Poi appunto perché è economico, credo sia un ottimo dispositivo su cui fare esperienza.

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12 ore fa, patatino59 ha scritto:

Lo saldi in parallelo al pulsante, che ha due terminali, un piu e un meno. (sono 4 ma connessi a due a due)

ci vuole un condensatore da 10 Volt perché sul pulsante non ci sono più di 5 volt , e si misurano. (rispettare la polarità)

Ok, non dovrebbe essere difficile.

 

Riguardo ai volts, non conosco la teoria quindi non riesco a seguirti, ti chiedo banalmente, un condensatore 10v 47uf è l'unico che può funzionare?

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1 ora fa, LuigiMdg ha scritto:

un condensatore 10v 47uf è l'unico che può funzionare?

E' la prima prova da fare, con quel valore in uF

La tensione di 10 volt è indicativa delle dimensioni, ed il valore minimo utilizzabile sarebbe 6 volt.

Puoi usarne senza problemi uno che regga da 6 a 100 volt e oltre, se hai spazio.

La capacità in uF (microfarad) può essere aumentata, se necessario, fino a 220 uF e oltre. (se per esempio il tempo non basta a farlo partire all'accensione)

 

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5 ore fa, LuigiMdg ha scritto:

direttamente senza un fusibile

 

perché il fusibile cosa avrebbe fatto? niente perché interviene solo se l'assorbimento passa il valore di taglia

 

di solito un fusibile termico c'è sempre, poi bisogna vedere come si è sviluppato il guasto

 

"prendere fuoco" non significa niente, di solito in quelle stufette è il motore che cede per primo e 9 volte su 10 perché NESSUNO rispetta le prescrizioni del produttore e pensa che possano funzionare per ore ed ore senza problemi 

 

il fatto che vendano altri dispositivi adeguati invece a cicli di funzionamento più lunghi del classico caldobagno (esempio, radiatori a olio, termoconvettori) dovrebbe suggerire qualcosa, invece... istruzioni buone solo per accendere il barbecue e quando poi la roba si brucia è colpa dell'obsolescenza programmata e dei cinesi che fanno la roba pericolosa 

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5 ore fa, patatino59 ha scritto:

E' la prima prova da fare, con quel valore in uF

La tensione di 10 volt è indicativa delle dimensioni, ed il valore minimo utilizzabile sarebbe 6 volt.

Puoi usarne senza problemi uno che regga da 6 a 100 volt e oltre, se hai spazio.

La capacità in uF (microfarad) può essere aumentata, se necessario, fino a 220 uF e oltre. (se per esempio il tempo non basta a farlo partire all'accensione)

 

 

In che senso se il tempo non basta?

Comunque ne ho trovati da 22uF 16v e 25v 100uF..

Posso provare con questo fa 25v?

 

Ne ho trovato anche un altro su una scheda ma c'è scritto solo 50v10 e non so se va bene

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Il condensatore in parallelo al pulsante è scarico al momento dell' accensione, e ci mette un certo tempo per caricarsi.

E' come se durante quel tempo tenessi premuto il pulsante.

Se tale tempo (che è proporzionale alla Capacità in microfarad), fosse più breve del tempo che ci mette il tuo circuito ad accendersi, bisogna aumentare la capacità.

A occhio un valore di 47 uF l'ho indicato per esperienza personale su altri tipi di situazioni simili, ma potrebbe essere sufficiente un valore di 10 uF, oppure di 100 e più.

Invece, la tensione di lavoro oltre i 10 volt da me indicati, influisce solo sulle dimensioni del condensatore.

Un condensatore da 100 microfard da 10 volt è molto più piccolo di uno da 100 microfard da 50 volt, per esempio, pur funzionando allo stesso modo.

 

 

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2 ore fa, patatino59 ha scritto:

Il condensatore in parallelo al pulsante è scarico al momento dell' accensione, e ci mette un certo tempo per caricarsi.

E' come se durante quel tempo tenessi premuto il pulsante.

Se tale tempo (che è proporzionale alla Capacità in microfarad), fosse più breve del tempo che ci mette il tuo circuito ad accendersi, bisogna aumentare la capacità.

A occhio un valore di 47 uF l'ho indicato per esperienza personale su altri tipi di situazioni simili, ma potrebbe essere sufficiente un valore di 10 uF, oppure di 100 e più.

Invece, la tensione di lavoro oltre i 10 volt da me indicati, influisce solo sulle dimensioni del condensatore.

Un condensatore da 100 microfard da 10 volt è molto più piccolo di uno da 100 microfard da 50 volt, per esempio, pur funzionando allo stesso modo.

 

 

Grandeeeee..!

Grazie mille, credo di aver capito grossomodo.. In pratica se al contrario i microfard sono troppi, invece di accendersi il diffusore si accenderebbero i led.. Giusto? 😁

 

Riguardo alle dimensioni, avevo già notato osservando quelli che avevo disponibili.. Comunque ho trovato anche quello che dici tu, da un amico.. Ora vado a prenderlo e provo a saldare😁

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50 minuti fa, patatino59 ha scritto:

Ci vuole piu piccolo, da 4,7 uF e anche meno

 

Ok, giusto per essere sicuro e visto che ne ho in abbondanza, se collego in serie quelli da 22uF..?
Avevo provato a collegarne 3, quindi dovrei essere sceso intorno ai 7,3.. Corretto?

 

Curiosità: Misurando il primo condensatore ho trovato positivo e negativo (non avevo notato la striscia bianca laterale) e misurava 0,13.. Però poi misurando gli altri 2 misurava sempre 0.. Come mai?

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6 ore fa, LuigiMdg ha scritto:

Misurando il primo condensatore ho trovato positivo e negativo e misurava 0,13

Cosa hai misurato ?

Ohm, volt, grammi, metri ? 😄

Mettendoli in serie diminuisce la capacità e di conseguenza il tempo di "chiusura" del tasto.

 

 

 

 

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6 ore fa, patatino59 ha scritto:

Cosa hai misurato ?

Ohm, volt, grammi, metri ? 😄

Mettendoli in serie diminuisce la capacità e di conseguenza il tempo di "chiusura" del tasto.

 

 

 

 

Ottimo, allora proseguo così, continuo a collegarne in serie 😁

 

Ho misurato i volts, l'unica cosa che so impostare 🤣

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Puoi postare una foto della modifica ?

Ho l'impressione che hai saldato qualcosa che mette in cortocircuito il pulsante.

Interrompi la serie a metà senza toccare il resto e vedi se si accende ancora il Led.

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