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impostazioni inverter


del_user_174544

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del_user_174544

Devo automatizzare una coclea che carica un mulino per la macinatura di cereali. 

Una coclea provvede ad alimentare questo mulino e la sua velocità deve adeguarsi alla lettura di un trasformatore amperometrico che misura la corrente assorbita dal motore di macinatura.

Questa deve mantenersi sui 35 ampere in modo il più possibile stabile.

Per la regolazione di giri della coclea uso un inverter della Omron precisamente il V1000.

In più occasioni ho usato inverter ma normalmente con variazione del segnale di riferimento di tipo analogico da zero a massimo impostata manualmente o da riferimento esterno ma corrispondente a zero e massimo dei giri motore.

In questo caso i giri dovranno variare da zero ad un valore massimo diverso a seconda della durezza del prodotto.

Quindi con quale logica dovranno essere impostati i parametri dell' inverter?

Grazie

 

 

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io in un lavoro di un mulino per macinare materiale duro usavo un relè amperometrico e una volta superato il set di Amax fermavo il motore e facevo partire un timer per dare tempo al mulino di finire di macinare il materiale poi una volta sceso l'assorbimento il tappetto nel mio caso ricominciava ad alimentare il mulino, il timer lo si tara per evitare partenze troppo repentine se l'assorbimento si riduceva troppo presto.

avevo provato a variare la velocità in base ad una media dell'assorbimento ma i risultati erano scarsi meglio una velocita fissa e con i controlli appena citati.

Modificato: da rfabri
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Se lavariabile da controllare è la corrente assorbita dal motore del mulino, in funione della portata del materiale da molire, dovresti usare un inverter che abbia una funzione PID ausiliaria.

La funzione PI(D) leggerà la corrente assorbita dal motore, direttamente dall'inverter, confrontandola con il valore di riferimento. Come uscita darà una correzione del valore di riferimento di velocità.

Se l'inverter che vai ad utilizzare non dispone di questa funzione, devi realizzarla esternamente.

 

Questo è il principio su cui si deve lavorare poi, come ha scritto rfabri, è necessario valutare se si devono prevedere tempi di ritardo o altro, per rendere più funzionale l'intera regolazione.

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del_user_174544

Sono in accordo con il suggerimento di rfabri essendo una cosa sensata e di semplice realizzazione.

Montando un inverter era mia intenzione ottenere una regolazione continua dei giri coclea in modo da stabilizzare al massimo la corrente assorbita dal motore di macinatura.

In sostanza di livellare l'assorbimento anche quando la tramoggia di carico non alimenta regolarmente la coclea, per vari motivi (umidità scarso scorrimento del prodotto e altro.

Questo risultato è lo stesso che intende Livio, al quale confermo che il modello di inverter che ho montato,  Omron V1000, presenta le funzionaità top della serie VS mini J7 dello stesso produttore che ha possibilità di impostazione base.

Ho cercato di ottenere il risultato che mi ero prefisso ma poi difronte alla necessità di avviare l'impianto e per non perdere altro tempo mi sono arreso ad impostare una variazione minima ed un limite di massima frequenza che impedisca il sovraccarico del motore.

Mi sono però ripromesso di completare in seconda battuta il lavoro come mi ero preposto.

Le possibilità di impostazione della retta frequenza out / riferimento sono varie e non so scegliere l modo migliore.

Quindi chiedo  a Livio se mi da una indicazione di quale debba essere la logica da seguire nell'impostare i parametri.

Grazie

 

 

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1 ora fa, Nixie ha scritto:

Quindi chiedo  a Livio se mi da una indicazione di quale debba essere la logica da seguire nell'impostare i parametri.

 

Non conosco quel tipo di inverter e dovrei studiarmi il manuale, sinceramente non ho ne tempo ne voglia di farlo.

Lo studio del manuale, se non si conosce ottimamente il prodotto, deve essre la prima cosa da farsi.prima ancora di inioziare la progettazione del quadro.

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del_user_174544

Grazie della risposta Livio .

Non ti chiedo assolutamente di fare per me, vedo di spiegarmi meglio.

Me lo sono letto il manuale di questo inverter e come avevo detto offre una notevole gamma di parametri.

Detto in breve la condizione che mi sembrava più adatta in questo caso era quella del grafico che allego (e che spero si legga)

 

Grafico inverter.pdf

 

La mia intenzione era di fare in modo che l'intersezione della retta con l'ascissa dovesse corrispondere al punto di assorbimento 35 ampere per il motore principale.

Ovviamente ho disabilitato la rotazione inversa e la retta può essere creata come meglio serve.

Realmente variando i parametri di polarizzazione e guadagno in modo da spostare il punto di intersezione a sinistra o a destra dell' attuale non sono riuscito ad ottenere un assorbimento superiore a 25 ampere quando questo era corrispondente a 10 volt.

In affetti al momento non vedo come fare meglio, può darsi che il concetto sia sbagliato.

Mi auguro che qualcuno abbia una idea e che la condivida con me

Ciao

 

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Dal grafico io deduco che stai limitando la corrente; non so se la mia deduzione è esatta.

 

Come andrebbe regolato, a mio parere, l'ho espsoto in precedenza.

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del_user_174544

Un controllo proporzionale integrale derivativo per quanto non sia per me un concetto del tutto concreto è quello che cerco di realizzare usando la retroazione negativa che ho mostrato in grafico ma che come hai visto non sono ancora riuscito a parametrizzare correttamente.

Accetto ogni suggerimento.

Ciao

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dovresti dire anche se la coclea carica il materiale sempre in maniera regolare allora potresti fare un controllo automatico giri mulino che si adatta alla variazione di durezza e umidità dei materiali , ma secondo me i giri li regoli a mano e usi il sistema amperometrico come dicevo nel precedente messaggio, trovare un compromesso giri coclea e giri mulino automatico sarà impossibile. 

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del_user_174544

La coclea non potrà mai caricare con un flusso costante un prodotto che per sua natura non è omogeneo e da qui la necessità di correggerlo, ma io sono convinto che sia possibile.

 Se la variazione di giri della coclea è sufficientemente rapida, anche se con un minimo pendolamento può regolare correttamente e far lavorare il mulino senza variazioni notevoli di carico e soprattutto stabilizzato in modo accettabile.

Quello che non sono riuscito ad impostare anche per motivi di tempo, è fare in modo che i 35 ampere del mulino cadano in un punto centrale della gamma di regolazione in modo che la coclea abbia possibilità di accelerare o diminuire in base all' indicazione de Ta.

Ciao

 

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