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PLC Forum


Aggiungere una resistenza al boiler di accumulo della caldaia


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Inserito:

Buongiorno a tutti, è possibile aggiungere una resistenza elettrica ad un bolier ad accumulo DODO 120 by TATA?

Ho un surplus di energia elettrica che volevo sfruttare per scaldare l'acqua del boiler che attualmente già uso con una caldaia a condensazione. Vorrei fare in modo che l'acqua del boiler si riscaldi sia con la caldaia a gas come è adesso ma anche con la resistenza elettrica nei momenti in cui il surplus di energia elettrica me lo consente. E' una cosa fattibile?

Grazie a tutti e buona serata

RossMan


Inserita:

Dovresti forare il corpo del boiler, saldare una ghiera filettata e avvitarci la resistenza, oltre a metterci un termostato che stacchi ad una temperatura prestabilita.

Così facendo perderesti la certificazione del boiler.....tutto si può fare, ma non so quanto ne valga la pena.

Inserita:
21 ore fa, Ivan Botta ha scritto:

Dovresti forare il corpo del boiler, saldare una ghiera filettata e avvitarci la resistenza, oltre a metterci un termostato che stacchi ad una temperatura prestabilita.

Così facendo perderesti la certificazione del boiler.....tutto si può fare, ma non so quanto ne valga la pena.

Grazie mille per la risposta Ivan,

Visto la complessità della modiica a questo punto mi chiedo (scusate l'ignoranza), esistono già in commercio dei boiler elettrici di accumulo che posso usare sia come faccio adesso con la caldaia a condensazione (a gas) che in autonomia ad energia elettrica?

Grazie ancora per la vostra risposta e buona serata.

Rossano

Inserita:
Quote

esistono già in commercio dei boiler elettrici di accumulo che posso usare sia come faccio adesso con la caldaia a condensazione (a gas) che in autonomia ad energia elettrica?

Francamente non saprei.....

Alessio Menditto
Inserita:

Io metterei un boiler ad accumulo alimentato dal surplus di energia PRIMA della tua caldaia, così se l’acqua nell accumulo è fredda, la caldaia si comporta come se non ci fosse, se invece il surplus ha scaldato l’acqua, all apertura del rubinetto, nella caldaia arriva acqua già calda e il termostato non fa partire il bruciatore fino a che la temperatura impostata non cala.

Inserita:
Il 22/2/2022 alle 21:10 , RossMan ha scritto:

DODO 120 by TATA

Si esistono , ma in genere sono venduti con il tappo , perchè chi usa questi accumuli in genere ha le serpentine del solare o di combustibili fossili .

 

io provo a darti un mio consiglio dal punto di vista tecnico della saldatura .  Benchè in acciaio , in genere questi prodotti sono vetrificati all'interno , o trattati galvanicamente per vari motivi .  il forte riscaldo del materiale nel punto della saldatura , farebbe degenerare all'istante questa protezione , e da li inizierebbe una inesorabile corrosione

Inserita:
Il 24/2/2022 alle 06:45 , Alessio Menditto ha scritto:

Io metterei un boiler ad accumulo alimentato dal surplus di energia PRIMA della tua caldaia, così se l’acqua nell accumulo è fredda, la caldaia si comporta come se non ci fosse, se invece il surplus ha scaldato l’acqua, all apertura del rubinetto, nella caldaia arriva acqua già calda e il termostato non fa partire il bruciatore fino a che la temperatura impostata non cala.

Grazie, ho capito cosa intendi, terrò in considerazione anche questa possibilità.

Inserita:
Il 24/2/2022 alle 10:48 , luigi69 ha scritto:

Si esistono , ma in genere sono venduti con il tappo , perchè chi usa questi accumuli in genere ha le serpentine del solare o di combustibili fossili .

 

io provo a darti un mio consiglio dal punto di vista tecnico della saldatura .  Benchè in acciaio , in genere questi prodotti sono vetrificati all'interno , o trattati galvanicamente per vari motivi .  il forte riscaldo del materiale nel punto della saldatura , farebbe degenerare all'istante questa protezione , e da li inizierebbe una inesorabile corrosione

Grazie Luigi, a questo punto penso che non opterò per forare il boiler mi piacerebbe piuttosto trovare un boiler da usare in maniera ibrida (elettrico + caldaia).

Inserita:

ci potrebbe essere una soluzione alternativa:se dalla caldaia partono 2 tubi con pompa dedicata solo per fare circolare l'äcqua caldaia\ scambiatore e quindi indipendente dal circuito di riscaldamento ,si potrebbe mettere una resistenza elettrica in quel circuito in maniera da scaldare non direttamente l'acqua sanitaria ma quella dello scambiatore.lo svantaggio e'çhe il tempo per scaldare sara'un po'piu'lungo in quanto si deve scaldare anche l'acqua del circuito caldaia mentre di vantaggio il fatto che non bisogna forare nulla e anche che la resistenza elettrica essendo a contatto con l'acqua del riscaldamento che e'notoriamente meno incrostante di quella sanitaria rimane molto piu'pulita dal calcare

altra cosa interessante per un impianto del genere e'installare un power reducer,che altro non e'che un parzializzatore di potenza che da alla resistenza la corrente disponibile prodotta dal fotovoltaico al netto degli altri assorbimenti domestici in maniera da non prelevare corrente dal contatore

Inserita:
19 ore fa, merlino64 ha scritto:

altra cosa interessante per un impianto del genere e'installare un power reducer,che altro non e'che un parzializzatore di potenza che da alla resistenza la corrente disponibile prodotta dal fotovoltaico al netto degli altri assorbimenti domestici in maniera da non prelevare corrente dal contatore

Infatti, quello lo avrei già. Grazie per il suggerimento.

  • 2 weeks later...
DavideDaSerra
Inserita:

Solitamente gli accumuli "corposi" hanno la possibilità di avere il backup elettrico. Spesso è presente una porta aggiuntiva in cui inserire l'apposita resistenza.

Non conosco il tuo modello ma, ad esempio, sui Bolly di Cordivari è possibile.

 

Un organizzazione "monoaccumulo" che sfrutti la stratificazione potrebbe essere: serpentino basso collegato al solare termico, resistenza nel mezzo e serpentino alto allacciato alla caldaia.

 

PS: adesso, se hai un contratto di SSP, ti consiglio di vendere in rete piuttosto che usare una resistenza, il prezzo dell'energià è decisamente alto (sui 25c/kWh) -> al valore 5 kWh di elettricità venduti acquisti 1 mc di metano (1,25€/smc) che "bruciato" genera 9 kWh (10 se in caldaia a condensazione)

 

 

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