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Inverter compressore cella trifase/monofase


abbio90

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Salve, avrei necessità di fare funzionare questo compressore trifase con alimentazione monofase, essendo un ermetico, immagino non possa essere alimentato con trifase 230V in uscita dagli inverter..pare di capire che da qualche anno esistano Degli inverter con ingresso monofase e uscita trifase 230V, qualcuno ne conosce e sa indicarmene qualche modello?

 

O devo usare un inverter con uscita trifase 230V, un autotrasformatore trifase 230V/400V e un filtro sinusoidale in uscita dall'inverter?IMG-20220524-WA0006.thumb.jpg.14c1163e0c2d29afc1dd57824b4d6013.jpg

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Bisognerebbe vedere la morsettiera per capire se è possibile cambaire il collegaamento da "Y" a "D", ammesso che sia un 400V / 230V.

Dalla targa non sembra possibile. Inoltre non vedo il valore della corrente assorbita. Non capisco se la potenza di 4231W si riferisca al motore come potenza assorbita.

Comunque si trovano in commercio inverter cinesi che promettono di rendere 400V trifasi partendo da 230V monofasi.

Non so molto della loro qualità e affidabilità, non so nemmeno se sono in grado di erogare la corrente richiesra da questo compressore.

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Oltre a quanto detto da Livio, bisognerebbe anche capire da dove preleveresti la potenza necessaria. Se non disponi di una linea trifase, viene da pensare si tratti di una utenza domestica. Anche nel caso di una utenza da 6 kW, se quei 4231 W che si leggono sulla targhetta sono la potenza assorbita dal compressore, ti rimarrebbe ben poco margine per gli altri carichi.

Modificato: da batta
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se la targa è fatta da gente capace e non da google translate, credo anch'io che il dato sia quello della capacità termica e non della potenza elettrica.

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Si esatto...il compressore è un 3HP, va aggiunto un centinaio di watt di ventole varie condensazione e evaporazione...

 

Questa cella dovrebbe stoccare miele per tutta l'estate e dovrebbe stabilizzarsi ad una temperatura di circa 18 gradi...

Non ha una morsettiera per cambiare stella triangolo 

Inoltre non trovo inverter con queste caratteristiche sulla baia...a me dovrebbe servire un 3kW per andare a piena potenza, ma considerando che dovrà andare solo a 20 gradi potrebbe bastare anche un 2,2kw e si fa lavorare con frequenza modulata, esempio 30Hz..penso questo sia possibile visto che è un motore del 2018

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17 minuti fa, reka ha scritto:

è in descrizione:

Non è chiaro se è possibile alimentare a 230 Vac monofase ed avere in uscita 400 Vac.
Cercando un po' in rete, pare possa essere alimentato sia in monofase che in trifase, sempre a 230 Vac (anzi, come dati nominali, si legge 220 Vac), ma pare che anche l'uscita sia a 230 V, e non 400 V.

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le descrizioni si amazon fanno in effetti un po' pena..

 

ma in uno simile proposto sotto si vede la foto della traghetta della morsettiera dove si vede LN e poi UVW, secondo me sono tutti così

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Pultroppo l ambiguità è alla base di molti prodotti e molti venditori dell' oriente!

Comunque puoi far domande al venditore...anche se 95%di loro non sa manco cosa stà vendendo..

questo è omron...si capisce quasi quanto quello cinese

https://assets.omron.eu/downloads/datasheet/it/v5/i81e_jz-series_j1000_variable_frequency_drive_datasheet_it.pdf

Modificato: da mrgianfranco
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11 minuti fa, batta ha scritto:

Non è chiaro se è possibile alimentare a 230 Vac monofase ed avere in uscita 400 Vac.

 

C'è stata più di una discussione in questa sezione su questo tipo di inverter.

Sia Sandro Calligaro che il sottoscritto disquisirono sulle tecnologie possibili per ottenere queste prestazioni.

Io ho continuato a ricercare per mia ciriosità ed ho trovato alcuni documenti che confermano una delle mie ipotesi: raddrizzattore duplicatore in ingresso.

In preatica invece di usare un ponte monofase seguito dalla batteria di condensatorri, si usa un raddrizzatore controfase con doppio condensatore con polarita. In questo modo si ottengono +325Vcc e -325Vcc, quindi circa 650Vcc teorici, che sono ben più dei 564V teorici partendo da 400Vca.

Anche considerando il maggior ripple dovuto sia alla rete monofase, sia al tipo di raddirzzatore, si può decentemente generare una tensione di 400V trifase.

 

Non so dire se la qualità di questi prodotti è almeno decente.

Alcuni utenti li hanno acquistati e li hanno usati per alimentare motori per pompe e per macchine utensili usate per hobby.

Se si fa una ricerca in questa sezione a partire dal 2019 si trovano almeno 4 discussioni che trattano le problematiche di questi inverters.

 

Inizialmente ero molto scettico, ora lo sono meno anche perchè è una tecnologia usata per altre applicazioni.

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Ecco, mi rincuora che non sono solo io a non trovare i dati necessari in descrizione...

È imbarazzante che uno che debba comprare una cosa abbia necessità di inventarsi le cose...

Nel caso fosse uscita trifase 400V  risolverei senza dover utilizzare trasformatori, filtri sinusoidali ecc

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7 minuti fa, abbio90 ha scritto:

Nel caso fosse uscita trifase 400V  risolverei senza dover utilizzare trasformatori, filtri sinusoidali ecc

 

C'è anche una soluzione molto più affidabile.

Ci sono produttori di inverter mono-trifase che accettano anche 400V dal lato ingresso monofase (Scnheider credo sia uno di questi). In questo caso basterebbe un autotrafo 230-400V per elevare la tensione in ingresso.

 

Se lavori a frequenza fissa puoi anche mettere un autotrafo in uscita, con l'unica avvertenza che il rame sia isolato con isolante che tenga i dv/dt degli attuali inverter, in pratica il medesimo isolante usato per i motori trifasi. ovviamente inverter e trafo devono essere dimensionati per corrente > Imotore*1.73

 

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Omron mi diceva che un inverter trifase se alimentato in monofase andrebbe declassato in quando la batteria condensatori dc bus e più piccola... io ne ho uno che sicuramente è funzionato all 100% della potenza nominale per anni, era stato ordinato classe 2 trifase al posto di monofase. 

Sicuramente non esce l'allarme mancanza fase in ingresso ma potrebbe uscire dc bus sotto tensione

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Ti costa meno "tagliare via il compressore " ed installare 2 compressori in tandem monofase a 240, sei certo del funzionamento e hai la possibilità di variare la capacità al 50 % (termostatica permettendo) ... sempre se (dico se) ... la linea monofase è dimensionata per "sostenere" i carichi.

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4 ore fa, max.bocca ha scritto:

Omron mi diceva che un inverter trifase se alimentato in monofase andrebbe declassato in quando la batteria condensatori dc bus e più piccola...

 

Si perchè a parità di corrente richiesta il ripple percentuale di un raddrizzatore trifase è molto minore di un monofase. Quesro è evidente se sipensa che un trifase ogni 120 gradi c'è una sinusoide, rddrizzando a piena onda si ha una semisinusoide ogni 60°, mentre in monofase la distanza è 180°.

Quindi per ottenere la medesima percentuale di ripple bisogna aumentare di molto la capacità dei condensatori di filtro oDC bus che dir si voglia.

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mah...

se l'ambiente basta a 18/20° gradi ...

si butta la condensate e l'evaporatore e gli si monta un comune condizionatore da casa da 12000btu...

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Il 30/5/2022 alle 21:19 , click0 ha scritto:

monta un comune condizionatore da casa da 12000btu...

È stato pensato..ma un 7000btu sarebbe sovradimensionato, ed essendo inverter non so se funzionerebbe bene .

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6 ore fa, abbio90 ha scritto:

È stato pensato..ma un 7000btu sarebbe sovradimensionato

Un 7000btu non ti consuma oltre i 600w, altro che i 2kw di quel gruppo.

Una domanda: quanto è grande questa cella per stoccaggio miele? Che isolamento

Il motore che hai tiene comodamente a  +2°C una cella di  24 mc con isolamento da 6cm.

Spannometricamente a 18° mantiene 40/50 mc senza sforzo.

Farei un calcolo della potenza frigorifera che serve effettivamente, della temperatura interno cella utile, e poi fare una verifica dei costi.

 

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