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Diodo Zener 12V a 3 pin


buffalmacco

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Buongiorno,

sono alle prese con una scheda di alimentazione BN44-00505A di una tv Samsung 19".

Lo schema elettrico riporta un diodo zener 1N 4742A connesso in parallelo ad un condensatore e ai morsetti di un fotoaccoppiatore; un capo del sistema in parallelo è connesso al ground, mentre l'altro, tramite una resistenza, entra nel pin di feedback del componente integrato che regola l'alimentatore.

 

Nello schema il diodo zener ha 2 pin, ma nella realtà è un componente miniaturizzato a 3 pin: sto cercando di capire se sia guasto e l'ho dissaldato.

Il lato del diodo connesso con l'uscita del fotoaccoppiatore che entra nel feedback presenta un solo pin (chiamiamolo pin 1), quello connesso con l'uscita del fotoaccoppiatore connessa al ground ha 2 pin (chiamiamoli pin 2 e 3), che sulla scheda sono sulla stessa piazzola in cortocircuito.

 

Dopo averlo dissaldato, col tester in modalità diodo misuro:

- circuito aperto tra i pin 1 e 2 anche invertendo i puntali del tester;

- 1,17V col nero su pin1 e rosso su pin 3, mentre 2,3V invertendo i puntali.

 

Le mie domande sono:

- perché ho un componente a 3 pin anziché 2?

- è normale che un pin sia sempre in OL rispetto all'estremità opposta del diodo?

- è normale che l'altra giunzione fornisca due diverse misure al variare della polarizzazione? Direi di no, non è il comportamento di un diodo.

 

Vi ringrazio per l'aiuto e le informazioni che possiate fornirmi!

F.

 

 

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Dumah Brazorf

Ricontrolla di aver preso il componente giusto.

Per testarlo servirebbe un alimentatore da banco e una resistenza per limitare la corrente quando la giunzione entra in conduzione.

Modificato: da Dumah Brazorf
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Salve Dumah, grazie per l’intervento.

Il componente è quello giusto, la

sua posizione sulla scheda corrisponde al codice identificativo sullo schema. Forse è miniaturizzato perché è alloggiato sul dorso della scheda.

 

Non ho un alimentatore da banco, ma dispongo di un Arduino e posso generare 15V in continua: sono sufficienti per stimolare il diodo? Che valore di resistenza dovrei inserire per limitare la corrente? Grazie!

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35 minuti fa, buffalmacco ha scritto:

ma dispongo di un Arduino e posso generare 15V in continua

 

Sono curioso di capire come generi i 15V con arduino.🙂

Comunque con 15V dovrebbe essere sufficiente per la verifica dello zener; mettigli inserie un resistore da 270 ohm così limiti la corrente a circa 10mA; anche nel caso la tolleranza di Vz fosse tale da avviciarsi a 13V, hai corrente a suffcienza per verificare lo zener.

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Lo 1N4742A sarebbe un normalissimo zener a 2 pin. Visto che hai un oggetto a 3 pin (immagino in TO-92) al posto di uno zener, probabilmente è un oggetto simile al TL431, spesso disegnato come uno zener con un terzo pin, che è un riferimento di tensione esattamente come uno zener, ma in effetti è un circuito integrato.

Il terzo pin serve a "programmare" la tensione di zener:

image.png.25253c5b27cce26facd07816349eeead.png

Siccome hanno una elevata stabilità in temperatura, ed è quasi universalmente usato come riferimento proprio negli alimentatori nel circuito di feedback a optoisolatore.

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Buonasera, 

grazie mille per essere intervenuti!

Di seguito le mie risposte alle vostre osservazioni:

Il 12/8/2022 alle 18:20 , Livio Orsini ha scritto:

Sono curioso di capire come generi i 15V con arduino.🙂

Ha ragione, grande (grandissima!) svista... uscita massima a 5V! Immagino non sia sufficiente a testare uno zener 12V... C'è qualche alternativa ad un alimentatore da banco?

 

Il 12/8/2022 alle 20:11 , Ctec ha scritto:

Visto che hai un oggetto a 3 pin (immagino in TO-92) al posto di uno zener, probabilmente è un oggetto simile al TL431,

Purtroppo il packaging è molto piccolo, allego una foto delle dimensioni reali. La ringrazio molto per l'interessante spiegazione!

 

 

Il componente riporta la sigla 2Y e nulla più: non riesco a trovarlo su internet associando 2Y alla sigla del diodo 4742A e simili, qualcuno riuscirebbe a postare un link?

 

Vi ringrazio molto per il supporto!

F.

1436682521_Fotodiodozener.JPG

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7 ore fa, buffalmacco ha scritto:

C'è qualche alternativa ad un alimentatore da banco?

 

Ti basta un trasformatore con tensione secondaria tra 12V e 24V, un ponte raddrizzatore ed un resistore di valore tale che nello zener scorra una corrente di circa 5mA.

 

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Relativamente alla scheda Samsung BN44-00505A, ho trovato il seguente spezzone di schema:

image.thumb.png.669519d371e6309662f0761fc8e29c48.png

dove si vede lo ZMD803 (che è uno 1N4742A) collegato come da te descritto. Effettivamente è uno zener da 12V. Ma questo viene solo fornito in contenitore THT (come un 1N4007 per capirsi), e quindi non può assolutamente essere il componente in SMD SOT-23 che hai fotografato.

 

L'unico SOT-23 marcato 2Y che trovo io è un transistor CMBT3905, NPN.

Se come dice Dumah fosse Y2, potrebbe essere un BZX84C12-V, zener 12V il cui datasheet è qui, come vedi si usano solo 2 dei 3 pin.

Ma sarebbe solo da 0.3W contro il 1W del 1N4742A.

Rimando la domanda di Dumah: sei sicuro di avere lo schema giusto? Modello del TV completo?

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Buonasera, 

grazie ancora per essere intervenuti.

Allego una foto della scheda, il TV di origine è un Samsung T19C300EW.

617880362_FotoSchedaalto.thumb.jpeg.8a0dbbf8ba68fc15cd7bdbc7345ff647.jpeg

Ho cerchiato in rosso il punto del primo guasto individuato, ovvero il condensatore CM803 che spesso esplode su questa scheda. Data la bruciatura visibile intorno, ho sostituito anche i due diodi vicini, mentre la resistenza arancione RM803 ha un valore molto basso e non si è danneggiata sebbene il multimetro segni continuità ai suoi capi.

 

Piccola digressione: avevo interpretato in modo non corretto il valore della resistenza, e sostituendola con una da 50 Ohm la spia bianca della TV, che dovrebbe essere fissa con l'alimentazione collegata e in stand-by, lampeggia ad altissima frequenza.

Riposizionata la resistenza originale:

- la spia non si accende più;

- i pin di alimentazione dei LED presentano un fenomeno periodico di picco di tensione (che genera un bagliore nello schermo) e successiva scarica (schermo nero);

- i pin di alimentazione della main board presentano una tensione variabile nel tempo ma uguale tra tutti i pin, mentre dovrebbero essercene alcuni a 5V ed altri a 13V.

 

Ho eseguito queste misure di tensione in AC, con un puntale collegato alla struttura metallica che sostiene la scheda (e che immagino sia il ground dello schema elettrico).

Il condensatore di livellamento misura 300V in continua, il ponte raddrizzatore è integro, i condensatori di uscita li ho dissaldati e misurati e non ci sono grandi variazioni rispetto alla capacità nominale.

Lato primario misuro una tensione variabile nel tempo, ma che è la stessa su tutti i terminali dei componenti (optoisolatore, integrato pilota, condensatore 803 che ho sostituito ecc).

 

Mi aspettavo che il pilota "vedesse" tensioni diverse in base al pin (Vcc costante, il riferimento costante ma diverso da Vcc, il feedback variabile nel tempo e l'output variabile per inseguire il target...), ma leggendo la stessa tensione ovunque (sebbene variabile nel tempo) ho pensato che ci sia qualcosa in corto nel primario.

Ecco i miei sospetti sullo zener in questione, è un discorso sensato?

 

8 ore fa, Ctec ha scritto:

 

Rimando la domanda di Dumah: sei sicuro di avere lo schema giusto? Modello del TV completo?

Lo schema è proprio quello che hai postato, allego una foto della posizione del piccolissimo componente che ho dissaldato:

507406551_FotoSchedabasso.thumb.jpeg.50f322be4d27c57b4ce4752742e89984.jpeg

La scheda presenta due fori, ma sulla piazzola di destra è stato saldato il lato del componente con due terminali, in corto con i due terminali di ZDM802.

 

12 ore fa, Dumah Brazorf ha scritto:

2Y o Y2? Sicuro di avere lo schematico giusto?

A proposito del componente incriminato, ho fatto uno zoom col cellulare sulla lente di ingrandimento che ho usato per leggere la sigla, ed è emerso un dettaglio invisibile usando la sola lente:

206817334_Fotocomponente803.thumb.jpeg.c6fdb3eda63321cf05fd246f21e35db6.jpeg

 

La scritta riporta 12Y! Probabilmente c'è scritto qualcosa anche a destra, ma ahimè è talmente piccolo da risultare illeggibile (soprattutto dopo il contatto col saldatore)...

 

 

Spero che queste ulteriori informazioni possano rendere il quadro più chiaro e il micro-zener riconoscibile.

 

Nell'attesa delle vostre considerazioni, vi ringrazio molto per il supporto e la competenza profusa e condivisa.

F.

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16 minuti fa, buffalmacco ha scritto:

Ho cerchiato in rosso il punto del primo guasto individuato, ovvero il condensatore CM803 che spesso esplode su questa scheda. 

[...]

Lato primario misuro una tensione variabile nel tempo, ma che è la stessa su tutti i terminali dei componenti (optoisolatore, integrato pilota, condensatore 803 che ho sostituito ecc).

 

Scusate il condensatore che spesso esplode e che ho sostituito è il numero 804 dello schema elettrico.

 

Aggiungo anche che ho sostituito il circuito integrato pilota e non avendo risolto il guasto l'ho dissaldato per controllare che non fosse in corto: non essendolo ho provveduto a risaldarlo sulla scheda. 

Tuttavia i pin 3, 7 e 5, ovvero quelli più distanti dal dissipatore di calore, sulla scheda risultano in corto col mio multimetro, perché la resistenza arancione RM804 misura circa 0.4 Ohm.

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Dumah Brazorf

12Y potrebbe essere il Taitron TZT12Y, sempre zener da 12V 200mW.

Visto che lo spazio c'è potresti anche sostituirlo con il "vero" 1N4742A, ammesso sia da sostituire.

Modificato: da Dumah Brazorf
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Concordo con Dumah. Evidentemente c'è la piazzatura per diversi tipi di zener.

A questo punto ci vorrebbe un oscilloscopio, per verificare cosa succede al primario (che però direi essere funzionante, dato che qualcosa esce al secondario). Andrebbe verificato bene tutto il lato secondario, anche con il generatore di tensione/corrente per i led di retroilluminazione.

Ho trovato la piedinatura del connettore dell'alimentatore:

image.png.917a3e24418b4ed5d2f47cbfc9961672.png

con questo potresti far partire l'alimentatore (SW_POWER) anche senza essere connesso alla scheda madre. A mia rimembranza, l'alimentazione sempre presente è la A5V, le altre si attivano quando si dà il comando di accensione. Se in questo caso partisse (tutte le alimentazioni presenti), il problema è nella scheda madre o nell'alimentatore inverter.

Purtroppo il lato secondario non si trova da nessuna parte, per cui dovrai andare un po' a tentoni.

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12 ore fa, Dumah Brazorf ha scritto:

12Y potrebbe essere il Taitron TZT12Y, sempre zener da 12V 200mW.

Visto che lo spazio c'è potresti anche sostituirlo con il "vero" 1N4742A, ammesso sia da sostituire.

 

Non riesco a trovare il componente miniaturizzato che hai indicato, ma mi piace molto la soluzione proposta (considerata anche la maggiore reperibilità dello zener "tradizionale").

Credo che il micro-zener sia stato inserito sul retro perché in corrispondenza dei due fori dedicati allo zener si trova il dissipatore di calore del circuito integrato... tuttavia con un po' di contorsionismo ed una guaina di isolamento per evitare il contatto tra reofori del diodo e dissipatore, dovrei riuscire nell'intento. 

 

5 ore fa, Ctec ha scritto:

A questo punto ci vorrebbe un oscilloscopio, per verificare cosa succede al primario (che però direi essere funzionante, dato che qualcosa esce al secondario). Andrebbe verificato bene tutto il lato secondario, anche con il generatore di tensione/corrente per i led di retroilluminazione.

Ho trovato la piedinatura del connettore dell'alimentatore:

image.png.917a3e24418b4ed5d2f47cbfc9961672.png

con questo potresti far partire l'alimentatore (SW_POWER) anche senza essere connesso alla scheda madre. A mia rimembranza, l'alimentazione sempre presente è la A5V, le altre si attivano quando si dà il comando di accensione. Se in questo caso partisse (tutte le alimentazioni presenti), il problema è nella scheda madre o nell'alimentatore inverter.

Purtroppo il lato secondario non si trova da nessuna parte, per cui dovrai andare un po' a tentoni.

 

Purtroppo la mia strumentazione è limitata ad un multimetro e il mio background tecnico-teorico abbastanza limitato... devo sperare che il problema sia nel primario!

 

 

Aggiungo una serie di dati relative ai pin di uscita lato main board e lato alimentazione LED:

 

Scenario 1: scheda non collegata alla TV:

- pin di collegamento con la main board: la stessa tensione, variabile nel tempo, sui pin che invece dovrebbero vedere 5 o 13V;

- pin di alimentazione LED: fenomeno già descritto (picco anche superiore ai 20V + scarica).

 

Scenario 2: scheda collegata alla TV:

- pin di collegamento con la main board: 0V su tutti i pin;

- pin di alimentazione LED: fenomeno già descritto (picco anche superiore ai 20V + scarica).

 

 

E' un vero peccato che lo schema del secondario non sia reperibile, da solo non riesco a ricostruire la struttura del circuito e le sue diramazioni per generare le diverse tensioni che si dovrebbero leggere in caso di corretto funzionamento...

 

Procederò intanto all'ordine di uno zener 1N4742A "classico" e vi terrò aggiornati.

 

Grazie del supporto,

 

F.

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Non importa proprio "quello" zener. Un qualsiasi zener da 12V va bene, anche 1/2W, tipo il BZX55C12, supercomune.E più piccolo (contenitore come uno 1N4148).

 

Io temo proprio che invece sia nel secondario o nel feedback, altrimenti non avresti alcuna tensione.

Proverei a cambiare il fotoaccoppiatore, poi stacca tutti i diodi grossi del secondario e lascia solo quello del A5V (segui un po' le piste), e se così non va è un macello. Se almeno quel 5V è presente e stabile, prova a riconnettere uno a uno i diodi (magari provali prima) fino a trovare quello della linea difettata.

Ma il controller ICM801 l'hai verificato/sostituito? C'è tensione al suo pin Vcc? La RM803 è sana?

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3 ore fa, Ctec ha scritto:

Io temo proprio che invece sia nel secondario o nel feedback, altrimenti non avresti alcuna tensione.

 

Ho ricollegato la scheda all'alimentazione, ma non alla TV, con il micro zener dissaldato, la situazione non cambia: le diverse zone del circuito sono tutte alla stessa tensione.

 

Considerazioni sul secondario.

Secondo te si genera un corto nel circuito secondario (a valle del secondario del trasformatore) che "livelli" la tensione dappertutto?

Ieri sera mi sono messo a seguire piste sul retro della scheda e a verificare un po' di collegamenti: i 14 pin del connettore di uscita (che sulla mia scheda sono un po' diversi dallo schema che hai condiviso) non sono in corto tra loro (a meno ovviamente di dover fornire la stessa uscita!), e sembrano essere correttamente collegati ai diodi "grossi" e/o ai punti della scheda in cui, in un rettangolo, è indicata la presenza di un certo segnale (es. i diodi che generano l'uscita A5V, identificabili tramite una scritta sulla scheda, hanno un terminale collegato con il pin A5V del connettore di uscita).

I diodi del secondario, sia i grossi in parallelo che i più piccoli sparsi qui e là, non sono in corto (testati col multimetro in modalità diodo), ma posso dissaldare i più grossi (ad un terminale) e risaldarli uno alla volta per fare la prova che hai richiesto. Pensi che qualcuno sia fallato e "rovini" l'output della disposizione in parallelo di cui fa parte?

 

Ad un'analisi superficiale, che mi riservo di approfondire in un secondo momento, pare che il secondario non sia in corto.

 

Ho notato comunque che tutti i terminali del secondario del trasformatore sono in corto: è una soluzione comune partire da una stessa tensione e poi deputare alle varie piste il compito di generare le diverse uscite?

 

Concentriamoci sul feedback.

Il fotoaccoppiatore non è in corto (dissaldato e verificato quando ho iniziato a studiare il problema della scheda), ma se non dovesse funzionare la sostituzione dello zener posso rimpiazzarlo e vedere che succede.

Allego una foto che illustra il fotoacc. originale a sx, ed uno che ho recuperato altrove a dx.

Il componente di recupero è compatibile con l'originale o dovrei ordinarne uno con la stessa sigla?

Per curiosità, cosa rappresenta il primo simbolo in alto a sx? Somiglia ad un 4 ma non mi convince...

 

Fotoaccoppiatori.thumb.jpeg.1fd57fcea4c531f9ca61cc508c489806.jpeg

 

 

 

3 ore fa, Ctec ha scritto:

Ma il controller ICM801 l'hai verificato/sostituito? C'è tensione al suo pin Vcc? La RM803 è sana?

 

Il controller integrato credo sia in buona salute (ho cambiato l'originale per precauzione, e non avendo risolto ho dissaldato anche il sostituto per verificare che non fosse in corto: per fortuna tutto ok e l'ho saldato nuovamente sulla scheda).

Tutti i suoi pin presentano la stessa tensione, che rilevo in modalità AC.

Il pin Vcc dovrebbe essere alimentato in continua? Col multimetro in DC leggo zero (un puntale al pin, l'altro lo tengo in mano senza collegarlo ad alcun elemento del circuito, è il modo corretto o dovrei fissare un ground, come il dissipatore di calore?)

 

La resistenza RM803, se interpreto correttamente lo schema, dovrebbe essere da 0,35 Ohm, e col multimetro leggo 0.4 Ohm. Questo valore è così basso che col multimetro in modalità continuità rilevo un corto tra i pin 3, 7 e 5 del controller.

 

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1 ora fa, buffalmacco ha scritto:

che sulla mia scheda sono un po' diversi dallo schema che hai condiviso

L'ho preso da un service manual (senza schemi) del modello di Samsung che mi hai dato. Se non torna è un casino.

Corto circuiti non ce ne sono, altrimenti non avresti tensioni in uscita.

Siccome tutte le alimentazioni secondarie hanno la massa in comune, è normale avere secondari multipresa o multisecondari con massa comune.

Il fotoaccoppiatore è lo stesso (un 817B), la sigla in alto è il marchio del produttore (quella L sta per Lite-On) e il lotto. Non è semplice vedere se non si è alterato il CTR (Current transfer ratio), dato che in questi circuiti è usato in campo lineare.

Si, il pin Vcc deve essere in continua, prende gli impulsi dell'avvolgimento ausiliario del trasformatore switching e tramite R802, DM802 e CM806/807 viene ricavata la tensione di alimentazione Vcc per il controller, dopo il bootstrap. Tutte le tensioni del primario (occhio, possono essere pericolose) devono essere misurate rispetto al P-GND, l'aletta non è detto che sia collegata ad esso. Il pin 3 del fotoaccoppiatore può essere comodo.

Comunque, a questo punto, per mancanza di documentazione completa, forse è meglio se riposti nel forum dei TV di questo sito, ci sta che qualcuno esperto che conosce marca e modello ti possa aiutare meglio di me (ho smesso di fare assistenza ai TV da quasi 30 anni...)

 

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