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Valvole e termostato smart su vecchio impianto


jogas

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Buongiorno a tutti

Volevo chiedere un consiglio sul possibile utilizzo di valvole e termostato Smart TADO.

Innanzitutto il mio impianto: vecchia caldaia Vailant turboblock con pompa a velocità fissa.

Casa su due livelli, uno con cronotermostato e temperature ok in tutti i locali, radiatori in alluminio e valvole monotubo.

Un livello invece con cronotermostato e purtroppo locali a diverse temperature.

Su questo livello per ragioni storiche l’impianto è composto da due radiatori con valvole monotubo e due radiatori con valvole “normali” (si dice bitubo?)

Le valvole sono termostatabili, quindi pensavo di montare testine Smart e cronotermostato Tado per cercare di migliorare i locali che restano più freddi.

Vedete qualche problema se appunto installassi questa soluzione, magari con sonde di temperatura wireless per meglio regolare il funzionamento delle testine Smart?

Modificato: da jogas
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facendo chiudere i termo dei locali più caldi qualcosa dovresti migliorare negli altri, ma secondo me con quelle cose smart ti complichi la vita.. i locali freddi sono quelli con le monotubo o gli altri? quali vengono prima rispetto alla partenza dalla caldaia?

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I locali più freddi sono quelli con le valvole monotubo, negli altri due i radiatori si scaldano immediatamente per via del collegamento individuale dei tubi (credo)

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Con il termostato impostato ad esempio a 19° mi trovo un locale a 17.8°, (prove di questi giorni) . L'idea era quella di "forzare" il riscaldamento nel locale più freddo con la testa smart che dovrebbe  far partire la caldaia mentre gli altri elementi rimangono freddi perchè le valvole sono chiuse.

Leggo però che l'ottimizzazione del sistema ci sarebbe con pompe a velocità variabile caldaie modulanti etc.

Ecco perchè chiedo se vale la pena modernizzare un impianto  con caldaia vecchia e radiatori "ibridi"

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25 minuti fa, jogas ha scritto:

I locali più freddi sono quelli con le valvole monotubo,

 

Il mono tubo è una vera e propria porcheria che alcuni installatori fanno per risparmiare sui tubi.

Sarà sempre un impianto sbilanciato perchè i radiatori con tubo di mandata e ritorno si scalderanno sempre prima e di più.

 

17 minuti fa, jogas ha scritto:

Ecco perchè chiedo se vale la pena modernizzare un impianto  con caldaia vecchia e radiatori "ibridi"

 

A mio parere l'unica miglioria che porterà a risultati tangibili è separare mandata e ritorno sui 2 elementi con monotubo.

Con tutti i radiatori "bitubo" e valvole termostatiche regoli l'impianto al meglio, specialemente se metti il termostato ambiente nel locale più freddo.

Io 3 anni fa mi son fatto (letteralmente perchè l'ho fatto io) un termostato WiFi, l'ho posizionato nell'angolo più freddo della stanza più fredda; poi con le valvole termostatiche dei vari radiatori ho bilanciato il tutto. Da allora non ho più avuto problemi di stanze o troppo fredde o troppo calde, anche nelle stagioni di mezzo.

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15 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Il mono tubo è una vera e propria porcheria che alcuni installatori fanno per risparmiare sui tubi.

Sarà sempre un impianto sbilanciato perchè i radiatori con tubo di mandata e ritorno si scalderanno sempre prima e di più.

 

 

A mio parere l'unica miglioria che porterà a risultati tangibili è separare mandata e ritorno sui 2 elementi con monotubo.

Con tutti i radiatori "bitubo" e valvole termostatiche regoli l'impianto al meglio, specialemente se metti il termostato ambiente nel locale più freddo.

Io 3 anni fa mi son fatto (letteralmente perchè l'ho fatto io) un termostato WiFi, l'ho posizionato nell'angolo più freddo della stanza più fredda; poi con le valvole termostatiche dei vari radiatori ho bilanciato il tutto. Da allora non ho più avuto problemi di stanze o troppo fredde o troppo calde, anche nelle stagioni di mezzo.

 

Livio, sono perfettamente d'accordo con te, il fatto è che nella pratica non posso disfare casa per aggiornare un impianto vecchio di quarant'anni... il meglio che posso fare è mettere un pò di hardware smart e magari cambiare la caldaia con una versione attuale, quello che però non capisco bene, è se le valvole monotubo sono regolabili con le testine smart oppure se la regolazione è difficile/impossibile per via del fatto che sono appunto monotubo...

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2 ore fa, jogas ha scritto:

 L'idea era quella di "forzare" il riscaldamento nel locale più freddo con la testa smart che dovrebbe  far partire la caldaia mentre gli altri elementi rimangono freddi perchè le valvole sono chiuse.

 

l'ideale è mettere il termostato nel locale più freddo e non la termostatica .. quindi li la cadaia spingerà fino ai 19 mentre negli altri locali lavoreranno le termostaiche

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Grazie

sembra un buon suggerimento, nella gamma Tado ho visto un TA wireless che controlla uno scatolino da mettere in caldaia con il contatto da aprire/chiudere

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12 ore fa, jogas ha scritto:

Tado ho visto un TA wireless che controlla uno scatolino da mettere in caldaia con il contatto da aprire/chiudere

 

Potrebbe essere una soluzione tampone se posizioni il termostato nel posto più freddo di una stanza con radiatore monotubo.

Quando fa abbastanza freddo il sistema dovrebbe lavorare decentemente e mantenere una temperatura uniforme anche nell'altra stanza con monotubo.

I Preoblemi possono nascere nelle giornate tiepide.

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  • 2 weeks later...

Ciao a tutti

volevo aggiornare dicendo che, dopo l'installazione delle tre valvole Tado e del relativo termostato... va tutto bene.

Ho speso un pò di tempo a regolare gli offset di ciascuna valvola e la regolazione attuale è soddisfacente.

Grazie a tutti per i consigli

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io ho approfittato degli sconti e ho preso un kit di tre valvole e un termostato wifi tado, pomeriggio o domani vedo di montare il tutto.. 

 

su cosa hai perso tempo? se hai suggerimenti preventivi visto che sei fresco di installazione sarebbe gradito 😀

 

ps: la app e relativo account li ho già creati.

 

per ora metto una testa e il termostaot in cucina e le altre due nelle camere, in futuro metterò il temostato e una testa in sala usando quello della cucina solo come sensore di temperatura per quel locale.

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Ciao

l'installazione è davvero semplice

avendo due radiatori monotubo (e quindi le valvole in basso) ho dovuto giocare un pò con gli offset di temperatura per avere nelle stanze i gradi richiesti, misurati ad altezza opportuna.

Per il resto niente di particolare da segnalare

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io ho installato le tre teste e il termostato che uso come sensore di temperatura.. oggi installo anche il relè in caldaia.

 

devo dire che in effetti l'unica cosa "complicata" è regolare la temperatura letta, stamattina ho regolato gli offset a fretto perchè diversi da quelli di ieri fatti con impianto acceso... oggi li ricontrollo a impianto acceso.

 

diciamo che il sistema delle termostatiche classiche con i numeri e un range largo di temperatura corrispondente è giustificato.

 

l'ideale sarebbe un sensore separato per ogni locale ma costerebbe un botto!

 

una cosa non capisco, la programmazione oraria si può escludere?

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@jogas, mi permetto di rispondere a questa discussione.

 

Ho da poco adottato il sistema Tado°, io ho 10 tra termosifoni e termoarredi ( x3 bagni) fino a qualche giorno fa, regolati da cronotermostato on/off e teste termostatiche di varie marche ma tutte funzionanti perfettamente e tutte tarate in modo da avere una temperatura "impostata" per ogni locale.

 

Con il nuovo sistema, di cui non ho avuto un immedeiata soddisfazione, trovo dei piccoli problemi e/o discordanze, legate per lo più alla gestione di ogni singola testa in quanto, la temperatura che essa legge, non corrisponde a nessun parametro immaginabile.

 

Mi speigo, ho 10 teste termostatiche, un termostato "cablato" ed un bridge.

Il bridge serve a gestire il tutto da app, collegando il sistema con il mondo esterno, senza il quale non si può fare neanche l'istallazione di ogni singolo componente.

Il cronotermostato, serve a recepire la richiesta di calore da parte di ogni testa, dopodichè, esso rimanda il comando alla caldaia, di fatto si installa al posto dell'altro cronotermostato esistente e funziona a batterie.

 

E vengo alle mie "insoddisfazioni": se prima tutta casa raggiungeva le temperature impostate su ogni testa, alla fine di un ciclo di riscaldamento, adesso, ad ogni richiesta, poniamo di tutte le teste, ognuna ha un suo modo di "leggere" la temperatura.

 

Io avevo ed ho un termometro "tarato" in ogni locale, serve appunto a monitorare il giusto funzionamento di ogni testa e con questi, posso affermare che: se una testa indica (sull'app) che quel locale si trova ad esempio a 20°, il termometro, posto nel lato opposto al termodifone, indica almeno 2-3 gradi in meno. Questo significa che per ogni programmazione, occorre prevedere lo scostamento di temperatura.

 

Inoltre anche se esiste la correzione, sempre solo ed esclusivamente tramite app, della temperatura, sembra che questa correzione non venga recepita in tutte le circostanze (sto ancora studiando).

 

Infine, se non si apre l'app, non si sa se una valvola è aperta, se la caldaia sta lavorando, la temperatura che sta leggendo una singola testa ecc...

 

Dulcis in fundo, l'opzione di "finestra aperta" che dovrebbe chiudere un determinato termosifone in tale condizine, avviene solo se ci si abbona ad un servizio che è a pagamento(!?!)

 

Per concludere, se a prima vista sembra un sistema intelligente, in effetti crea più problemi di quanti se ne vogliano risolvere; ovviamente, il fatto di poter far funzionare un solo termosifone ad un preciso orario e "precisi" limiti, questo è certo, e la comodità non si discute. Però, e qui vengo alla richiesta di jogas,se si ha un impianto promiscquo, cioè con alcuni termosifoni senza testa intelligente, inevitabilmente ad ogni  richiesta da parte di una di queste o del termostato cablato, che anch'esso può essere programmato a se, dicevo ad ogni richiesta, tutti i termosifoni con testa tradizionale, scalderanno e se non hanno una testa termostatica, lo faranno senza un limite.

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lo scostamento delle temperature lette l'ho notato anch'io, infatti se ci pensi le termostatiche classiche non dichiarano la temperatura ma un range molto ampio per ogni posizione.. se mettevano i gradi anche su quelle te ne saresti lamentato.

la cosa più veloce sarebbe usare un sensore separato per ogni locale ma è sicuramente costoso, lo dico perchè in cucina dove l'ho messo ora la rilevazione si discosta di poco tra sensore e termometro.

io penso che per ora tarerò l'offset co nla temperatura raggiunta..

 

 

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14 minuti fa, reka ha scritto:

lo scostamento delle temperature lette l'ho notato anch'io, infatti se ci pensi le termostatiche classiche non dichiarano la temperatura ma un range molto ampio per ogni posizione.. se mettevano i gradi anche su quelle te ne saresti lamentato.

 

@Reka,

non voglio passare per polemico, ma a conferma di quanto dici tu, le classiche termostatiche, hanno una scala che indica, diciamo, la posizione.

 

Infatti regolandola a puntino, nel tempo, si trova quella ideale per un determinato ambiente e poi, se volevi, la si bloccava.

 

Queste, ti "mostrano" la temperatura che, di fatto, non è: ne dell'ambiente, ne del termosifone, ne di niente; e lo dimostra il fatto che nelle due condizioni, acceso/spento, si comporta in modo diverso. E' molto influenzata dal calore del termosifone o peggio, del termoarredo su cui è montata al di sotto di esso e quindi non dovrebbe esserne influenzata.

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Il 4/12/2022 alle 11:44 , reka ha scritto:

lo scostamento delle temperature lette l'ho notato anch'io, infatti se ci pensi le termostatiche classiche non dichiarano la temperatura ma un range molto ampio per ogni posizione.. se mettevano i gradi anche su quelle te ne saresti lamentato.

la cosa più veloce sarebbe usare un sensore separato per ogni locale ma è sicuramente costoso, lo dico perchè in cucina dove l'ho messo ora la rilevazione si discosta di poco tra sensore e termometro.

io penso che per ora tarerò l'offset co nla temperatura raggiunta..

 

 

E' quello che intendevo dire anch'io, la regolazione degli offset è la parte più noiosa, anche perchè devi aspettare eche le temperature si siano assestate, altrimenti passi la giornata a regolare :)

 

Modificato: da jogas
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io mi sono arreso e ho investito in altri due sensori (costano un botto), non capisco come si possa fare.. a freddo la temperatura corrisponde ma a termosifone acceso la testa è influenzata dalla temperatura dell'acqua e quindi cambia offset sempre a meno di non usare una caldaia con temperatura di mandata fissa! A me con i caloriferi a piena potenza non bastava l'offset 9,9!!

 

economicamente è sicuramente meglio il sistema fibaro che non ha il termostato che viene usato come sensore separato ma ne ha di appositi che costano un quinto

 

 

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