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consigli su installazione non certificata


PIERO1989

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Buongiorno,

l'anno scorso ho acquistato due condizionatori presso un grande negozio usufruendo dello sconto in fattura al 50%. Purtroppo non mi ero informato sulle normative vigenti e l'installatore a cui mi sono affidato mi ha detto un pò di falsità, fatto sta che l ho fatto installare da questo installatore che non è autorizzato, quindi non ho ne fattura ne certificazione.

Ieri mi arriva via mail una richiesta da parte del negozio dove ho comprato i condizionatori, chiedendomi di fornire un' autodichiarazione da parte dell'installatore dove appunto dichiara che è stato lui ad installarlo.

Come devo comportarmi? Dovrei trovare qualcuno che mi certifica l'installazione anche se effettivamente non è stato lui? Devo dichiarare che non è stato montato, sperando che non vengano a fare controlli?? A tal proposito, sono frequenti questi controlli?? Cioè vengono a bussarti a casa a controllare?

 

sono consapevole di aver sbagliato e di esser stato superficiale e di essermi fidato troppo, da ignorante ho scoperto tutte queste normative solo dopo aver ricevuto questa mail.

Ora, per quanto possibile, vorrei mettere in regola la situazione...Cosa mi consigliate? Grazie

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Alessio Menditto

Piero stai elencando una serie di reati penali che basta la metà, forse Chiarella potrà darti una dritta, pregandoti di non insistere di dire altri reati che vuoi fare, grazie.

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Che brutta situazione.. 

dubito che trovi qualcuno che ti certifica un lavoro che non ha fatto…

comunque è la prima volta che sento che i negozi facciano queste tipo di richieste..  

figuriamoci i controlli.. 

ma teoria avresti dovuto fare una pratica enea, l’hai fatta? 

Modificato: da Chiarella88
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comunque analizzando le possibilità hai queste alternative:

- fai finta di esserti trasferito in Argentina 

- non hai mai ricevuto la mail (anche perché è passato un anno)

- trovi un installatore che ti fa la certificazione (durissima)

- dichiari che non l’hai mai installato e speri che nessuno faccia mai un controllo (anche perché presumo che di casi come il tuo sia pieno) 

 

non vedo altre vie..

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7 minuti fa, Chiarella88 ha scritto:

Che brutta situazione.. 

dubito che trovi qualcuno che ti certifica un lavoro che non ha fatto…

comunque è la prima volta che sento che i negozi facciano queste tipo di richieste..  

figuriamoci i controlli.. 

ma teoria avresti dovuto fare una pratica enea, l’hai fatta? 

No, ho usufruito del bonus 50%, nello stesso negozio ho comprato altre cose tipo porte, sanitari ecc..loro per usufruire dello sconto mi hanno chiesto la CILA.

 

Per quanto riguarda la parte dei controlli intendevo della fgas non del negozio..

 

12 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

 pregandoti di non insistere di dire altri reati che vuoi fare, grazie.

Mi pare chiaro non sia questa la mia intenzione, purtroppo per superficialità ho sbagliato e ne sono consapevole, se ho scritto qua è perchè voglio mettermi in regola e vorrei capire se c è una soluzione

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2 minuti fa, Chiarella88 ha scritto:

comunque analizzando le possibilità hai queste alternative:

- fai finta di esserti trasferito in Argentina 

- non hai mai ricevuto la mail (anche perché è passato un anno)

- trovi un installatore che ti fa la certificazione (durissima)

- dichiari che non l’hai mai installato e speri che nessuno faccia mai un controllo (anche perché presumo che di casi come il tuo sia pieno) 

 

non vedo altre vie..

La mail a prescindere non risponderò perchè sembra una cosa molto campata in aria che non ha nessun valore, probabilmente servirà a loro per scaricare la responsabilità.

Se non dovessi trovare nessuno disponibile per certificare, come andrebbe fatta questa dichiarazione di non installazione?

Avete testimonianze di persone che hanno ricevuto un controllo domiciliare? Scusate ma sono un pò in ansia

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2 ore fa, PIERO1989 ha scritto:

La mail a prescindere non risponderò perchè sembra una cosa molto campata in aria che non ha nessun valore, probabilmente servirà a loro per scaricare la responsabilità

guarda che sei solo tu che hai responsabilità quando lo hai acquistato probabilmente hai fatto un autocertificazione per il portale fgas con tanto di c. f. in cui ti impegnavi a farlo installare da un tecnico abilitato almeno qua da noi non vendono clima senza autocertificazione

per esempio 

https://www.tecnomat.it/it/decreto-fgas-condizionatori-e-ricariche/

 

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Il fatto è che non è che devi trovare uno che ti faccia la conformità, devi trovare uno che dichiari sul sito fgas che ha installato l’impianto. 
 
Funziona così: 

- il negozio registra sul sito fgas che ha venuto il macchinario a te. 
- l’installatore registra sul sito fgas che ha installato il condizionare a te. 
In caso di controlli le due cose devono coincidere, cioè ci deve essere una vendita e un’installazione riferito al tuo codice fiscale.

 Poi se e quando fanno controlli incrociati e tutto da vedere.. per il momento mai sentito.. ma mai dire mai..

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beh il negozio non ha nessuna responsabilità penso, è una email di cortesia in pratica, loro magari chiudono le pratiche cercando di annotare anche l'installazione.

 

in caso di controlli sulla detrazione il problema è solo di Piero

 

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Simone Baldini

Che la responsabilità sia dell'utente non ci piove. Però trovo assurdo che aziende come queste possano vedere con sconto in fattura basandosi solo su una autodichiarazione. Poi il discorso FGAS secondo me esula un po' dallo sconto in fattura, quello te lo avrebbero chiesto anche se non facevi lo sconto in fattura. Però ricordati che l'ENEA devi farla per avere l'agevolazione fiscale.

Modificato: da Simone Baldini
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12 minuti fa, Simone Baldini ha scritto:

Poi il discorso FGAS secondo me esula un po' dallo sconto in fattura, quello te lo avrebbero chiesto anche se non facevi lo sconto in fattura.

Si infatti credo anche io che sono due cose che non c’entrano.. 

secondo me il fatto che sia stata fatta quella richiesta dal negozio è per la legge fgas non per lo sconto in fattura..

13 minuti fa, Simone Baldini ha scritto:

Però ricordati che l'ENEA devi farla per avere l'agevolazione fiscale.

Infatti, è la prima cosa che ho scritto anche io..

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Alessio Menditto
13 minuti fa, Simone Baldini ha scritto:

basandosi solo su una autodichiarazione.

È il fantastico modo creato dall’Italia per aggirare la F-Gas, se uno ha voglia di ridere vada al briko, all’obi o ovunque vendono materiale frigorifero vietato a chi almeno non ha il patentino, e vedere come allegramente ti vendono il gas 410, 32 ecc ecc, basandosi solo su una auto dichiarazione che questo gas lo userà solo personale qualificato.

Di fronte a queste assurdità tutto è possibile.

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magari sbaglio

ma se non è certificata l'installazione mancano, alcuni passaggi documentali, per cui il 50% non è applicabile

in pratica è il negozio che ha venduto i clima che sta "smenando" il 50%

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18 minuti fa, click0 ha scritto:

n pratica è il negozio che ha venduto i clima che sta "smenando" il 50%

Se l’acquisto è dello scorso anno 2021, la possibilità di cedere  i crediti è scaduta ad aprile 2022, quindi avrebbero dovuto già fare le pratiche da tempo..

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Xxxxbazookaxxxx

Inizierei dall’inizio:

Il 2/12/2022 alle 15:13 , PIERO1989 ha scritto:

Purtroppo non mi ero informato sulle normative vigenti

Ti informa il negozio che vende il prodotto,quando ti fa firmare l’autocertificazione PRIMA di consegnarti la merce. 
 

 

Il 2/12/2022 alle 15:13 , PIERO1989 ha scritto:

l'installatore a cui mi sono affidato mi ha detto un pò di falsità

Tipo che se volevi risparmiare lo faceva lui ma senza fattura e/o certificazioni 

Il 2/12/2022 alle 16:11 , PIERO1989 ha scritto:

nello stesso negozio ho comprato altre cose tipo porte, sanitari

come gli impianti dei bagni e l’installazione dei sanitari?

Il 2/12/2022 alle 15:13 , PIERO1989 ha scritto:

Come devo comportarmi?

Se al contrario di come penso,che è totalmente il contrario di quello che scrivi tu hai richiesto un lavoro a regola d’arte chiami l’installatore e gli rigiri il problema,altrimenti procederai a denunciare l’abuso. 
 

 

Il 2/12/2022 alle 15:13 , PIERO1989 ha scritto:

Dovrei trovare qualcuno che mi certifica l'installazione anche se effettivamente non è stato lui?

E perché ti dovresti “sbattere” tu,il lavoro del cliente è pagarmi a lavori ultimati,informarlo delle leggi e compilare le varie documentazioni è il lavoro dell’installatore. 
Da sempre si sono compilate le Di.Co e ora in più c’è la registrazione fgas,ma come sempre le ha compilate la ditta installatrice. 
 

 

Il 2/12/2022 alle 16:09 , Chiarella88 ha scritto:

non hai mai ricevuto la mail (anche perché è passato un anno)

Al negozio poco importa,anche meglio,in allegato ci scrivono che non hanno avuto alcuna risposta e non devono compilare altri moduli. 

 

Il 2/12/2022 alle 16:09 , Chiarella88 ha scritto:

dichiari che non l’hai mai installato e speri che nessuno faccia mai un controllo (anche perché presumo che di casi come il tuo sia pieno) 

Perché dovrei dichiarare il falso se sono stato raggirato?

Il 2/12/2022 alle 16:17 , PIERO1989 ha scritto:

servirà a loro per scaricare la responsabilità.

Già fatto con la tua autocertificazione. 
 

 

Il 3/12/2022 alle 11:31 , Alessio Menditto ha scritto:

basandosi solo su una auto dichiarazione che questo gas lo userà solo personale qualificato.

Di fronte a queste assurdità tutto è possibile.

Alessio le autocertificazioni sono usate ovunque non solo in Italia,un negoziante non è un finanziere,se poi dichiari il falso son problemi tuoi,in postilla sul modulo ci sono i decreti legge e le conseguenti pene per dichiarazioni mendaci. 

Il 2/12/2022 alle 16:17 , PIERO1989 ha scritto:

La mail a prescindere non risponderò perchè sembra una cosa molto campata in aria che non ha nessun valore

Ah,ok,io pensavo che non rispondevi perché non sapevi come rispondere invece non lo fai perché è spam. 

 

Il 2/12/2022 alle 16:17 , PIERO1989 ha scritto:

Avete testimonianze di persone che hanno ricevuto un controllo domiciliare?

Io più di uno,anzi per sei mesi son dovuto anche andare ogni giorno in caserma per firmare. 

Concludo,avrai capito che non credo a una parola di ciò che hai scritto e vedendo le risposte di Alighi e Reka non credo di essere il solo ma se mi sbaglio e me lo auguro mi scuso anticipatamente con te e come ti ho già risposto all’inizio,il problema è il tuo ma stai tranquillo che il problema più grosso diventa dell’installatore se la cosa non si risolve. 
Tu per quanto risulta come cliente hai già acquistato le macchine da un negozio autorizzato firmando un documento di presa in carico e già qui c’è l’attenuante che volevi fare le cose  come da disposizioni di legge,se poi hai pagato un installatore e non l’hai autoinstallato andando contro a tutte le leggi lui è obbligato a rilasciarti fattura,di.co e effettuare la registrazione fgas (in verità lo è anche se non lo hai pagato).

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Alessio Menditto
39 minuti fa, Xxxxbazookaxxxx ha scritto:

Alessio le autocertificazioni sono usate ovunque non solo in Italia,un negoziante non è un finanziere,se poi dichiari il falso son problemi tuoi,in postilla sul modulo ci sono i decreti legge e le conseguenti pene per dichiarazioni mendaci. 

Si è vero Mauro, però se vai in un negozio specializzato di materiale frigorifero, senza patentino il gas loro per non rischiare non te lo vendono, mentre al briko puoi comprare sia il R410 che un cesso alla turca, se non fa ridere questo…

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Non capisco alcune ironie e diffidenza di quanto scritto, non ho motivo di mentire e più che dire che ho fatto le cose alla carlona non so che fare, comunque non voglio giustificare la cosa ma vi assicuro che l anno scorso con tutta la storia dei bonus regnava il caos, ho fatto la ristrutturazione di un intera villetta e vi assicuro che è stato difficile star dietro a tutto, e le commesse dei negozi che facevano queste iniziative erano i primi ad essere nel caos, oltre al fatto che gli stessi geometri o tecnici non sapevano darti risposte sicure.

Detto ciò ringrazio tutti per le delucidazioni, fossi capitato prima su questo forum avrei avuto da subito le idee chiare.

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Simone Baldini

Francamente sull'fgas è assurdo che un privato possa comprarsi la macchina con un'autodichiarzione, è palese che poi sfugge il controllo di chi la installerà. Anche se avvine la registrazione poi non capisco come possano risalire alla corretta dichiarazione che dovrebbe fare l'installatore certificato, si dovrebbe recuperare la matricola dalla registrazione del venditore (ma non so se ha obbligo di indicarla in venditore che vende con questa autodichiarazione) ma che sappia io non è cosi'. Cioè manca un tracciamento del prodotto dall'inizio alla fine. Basterebbe fare un tracciamente e nulla sfuggirebbe, ma a me non risulta cosi'. Per beccarti dovrebbero prendere una ad una le autodichiarazione fatte dai vari brico (e credo che queste ci siano on line sul portale non so con che dati però), cercare in anagrafica se esiste una dichiaraizone d'installazione con stesso nome e cognome e poi se manca verificare se la medesima macchina è stata registrata con altro nome. O dalle matricole, ma anche li la vedo dura visto che ne esistono di fantasia e basta poco per indicare due matricole differenti.

Insomma, il solito sistema teoricamente buono ma che nella pratica fa' acqua da tutte le parti.

Come detto bastava che il venditore "brico" rilasciasse una codice d'inserimento della autodichiarazione al cliente per recuperare la "macchina" da censire, e obbligasse l'installatore che sceglie il cliente finale a farla registrare dandogli un tempo massimo oltre il quale scatta il controllo e relativa sanzione.

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