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Tester che misura una tensione toccando un solo puntalino


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Buonasera,

avendo un tester economico mi chiedevo se fosse normale leggere una misura di 30Vac circa toccando con un puntalino la fase di un impianto civile 240Vac e lasciando l'altro puntalino libero.

Chiaramente posso immaginare che l'aria possa avere un dielettrico, tant'è che muovendo il puntalino libero vicino o lontano dall'altro che tocca la fase la tensione cambia, aumenta avvicinandosi.

Quindi potrebbe essere un motivo, anche se mi aspettavo una tensione minore..

Un altra ipotesi potrebbe essere quella che il secondo puntalino non è di fatto riferito a nulla, essendo floating diventa altamente influenzabile.

Scusate la domanda banale ma volevo capire in definitiva se è normale o il tester è davvero troppo economico.. 🙂

Diciamo che se fosse normale, ok.. ma questo comportamento confonde non poco dal momento che toccando una fase e ad esempio un filo non collegato a nulla dell'impianto mi trovo una tensione che confonde molto ma me ne farò una ragione, se non lo fosse, farò un investimento migliore.

Grazie

Saluti

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Spiegazione veloce: si è normale

Spiegazione un po' più professionale. Parli di tester (voltmetro) economico quindi sarà il classico tester digitale con manopolone al centro che misura correnti\tensioni\capacità\test di continuità e magari pure l'hfe dei transistor... In sintesi l'ingresso di questi gingilli ha un'alta impedenza (ottimo per un voltmetro) ma anche un'elevata componente capacitiva che si accoppia con disturbi presenti sulla linea (infatti stai misurando una tensione tra il filo e il nulla - visto che parli di un solo filo a contatto con i conduttori); quei numeri sono quindi generati da questi segnali spuri che si sommano alla tensione effettivamente presente sul conduttore (240V rispetto alla terra) ma il valore letto non ha nessun senso.

Modificato: da xblitz
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17 ore fa, andreagugu ha scritto:

tester economico, mi chiedevo se fosse normale leggere una misura

di 30Vac circa toccando con un puntalino la fase di un impianto civile

240Vac e lasciando l'altro puntalino libero. (*) 

>

toccando una fase e ad esempio un filo non collegato a nulla dell'impianto

mi trovo una tensione che confonde molto (&) 

*)Non è questione di prezzo, forse il contrario.

- Di quelli che ho usato io, l' unico che non presenta questo fenomeno è un 

Velamp DMT600, a partire da 14€.

Se tocchi solo la Fase, lasciando l' altro Puntale penzoloni, non si muove

dal triplo Zero. 

 Ho constatato che in Volt~ il Commutatore interpone un Diodo che blocca

una semionda, perciò sarà poco sensibile alle Correnti di fuga capacitive. 

- invece la Pinza ACM92 rileva appena 1,2÷1,8V~. 

>

&) Prova ad invertire i Puntali :

- Lavorando sui 230V~, se la Tensione è fittizia, in genere leggerai un valore

inferiore quando la Fase va al Comune (del Tester). 

- Influenza il valore rilevato anche la Capacità Parassita tra i vari Cavi

dell' Impianto +  quella dovuta allo Strumento e a chi lo utilizza. 

Buona serata ! 

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30 volt son tanti anche per un tester patacca.. Non è che sono 30 milli volt? Poi con uno strumento del genere regalatomi da mia sorella (é stato gradito il pensiero) preso su un noto e-commerce ho fatto una pessima figura con dei tecnici della distribuzione elettrica.. Segnava 560 volt sulla concatenata e il loro 405😒

Modificato: da mrgianfranco
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Grazie a tutti per le info e opinioni.

Diciamo che il mio è un tester da 45 euro, quindi economico ma tutto sommato ci prova ad avere la sua dignità.. 😆

Funzioni tipo misura capacità, diodi, mi mostra tensione e anche frequenza, riconoscimento automatico AC-DC, NCV,

ha pure una torcia integrata 😛

Però.. diciamo non è un Fluke.

Penso che il fenomeno è stato individuato molto bene, tant'è che il problema originale che mi ha fatto dubitare del tester

è stato tanato oggi.. ad una lampada a led arrivava la fase diretta invece che il neutro, l'interruttore tagliava in neutro appunto.

La cosa stranissima che misuravo appunto tensioni anche altine, ricordo un 90Vac tra i 2 fili alla lampada pur risultando spenta..

però devo dire che al di là dell'errore, una lampada normale non avrebbe avuto sintomi particolari, la lampada led invece

a buio totale si vedeva una micro luce, incredibile.

Quindi ero un po' confuso vedendo tensioni a caso tra i fili che dovevano essere neutro e filo tagliato da interuttore..

Prendendomi un attimo di tempo ho scoperto il problema.

Ritengo quindi che il tester alla fine fa il suo lavoro, sicuramente se misuro una tensione "reale" tipo una 240Vac leggo

perfettamente il valore, come i pochi volts tra neutro e terra..

Per la cronaca ho fatto il test consigliato da piergius, invertendo i puntali la tensione passa da circa 30V a 16V..

 

Grazie a tutti

Saluti

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qualsiasi "misura" fatta in questo modo non ha alcun senso, si tratta di letture spurie e stop

 

complice anche l'impedenza d'ingresso molto elevata, ci vuole niente per farli sbarellare, i più soggetti a questi problemi sono gli autorange, quelli col range manuale li imposti sulla scala giusta e hai una certa resistenza alle spurie

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@andreagugualcune considerazioni a caldo:
1)Qualsiasi strumento, usato da persone che non ne conoscono i principi di funzionamento (e quindi i limiti) ma accettano il responso come fosse un oracolo, farà una figura barbina se usato al di fuori dei suoi limiti... pure se c'è scritto fluke - made in germany. Non a caso in tutti i corsi STEM c'è almeno in corso di misure (siano essi ingegneri, fisici, geologi e mi dicono anche infermieri...)

2)purtroppo (ma io direi per fortuna) il nostro è un mondo parecchio più complicato rispetto a quello di 33 anni fa. A te sembra incredibile che la lampada a LED emetta una lieve luce pure se l'interruttore è su off - ed è giusto così se non sei del settore... a me sembra incredibile che ci sia gente che si professa esperta del settore però non sa il perché avviene questo.

Quindi la tua "misura sballata" è certamente spiegabilissima, ma soprattutto il tuo strumento è certamente un buono strumento purché lo si usi "cum grano salis".

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7 ore fa, xblitz ha scritto:

@andreagugualcune considerazioni a caldo:
1)Qualsiasi strumento, usato da persone che non ne conoscono i principi di funzionamento (e quindi i limiti) ma accettano il responso come fosse un oracolo, farà una figura barbina se usato al di fuori dei suoi limiti... pure se c'è scritto fluke - made in germany. Non a caso in tutti i corsi STEM c'è almeno in corso di misure (siano essi ingegneri, fisici, geologi e mi dicono anche infermieri...)

2)purtroppo (ma io direi per fortuna) il nostro è un mondo parecchio più complicato rispetto a quello di 33 anni fa. A te sembra incredibile che la lampada a LED emetta una lieve luce pure se l'interruttore è su off - ed è giusto così se non sei del settore... a me sembra incredibile che ci sia gente che si professa esperta del settore però non sa il perché avviene questo.

Quindi la tua "misura sballata" è certamente spiegabilissima, ma soprattutto il tuo strumento è certamente un buono strumento purché lo si usi "cum grano salis".

@xblitz, lavoro da diversi anni ma meno di 33, però ho imparato che a "caldo" non si dovrebbero mai fare considerazioni.. 😃

Il motivo è semplice, potrebbero risultare castronerie (non intendo che sia il tuo caso) oppure mal interpretate (come forse sto facendo), quasi sicuramente non utili nel forum...

Vorrei rassicurarti che so usare un tester, oscilloscopio, computer e qualsiasi altro strumento che uso per mestiere.. e in quanto ad essere "del settore", beh, dipende cosa intendi dal momento che non sono un installatore di lampadine (topic del discorso), ma come puoi ben immaginare i settori che utilizzano questi strumenti sono decisamente variegati: dall'elettricista,a installatore di caldaie, condizionatori, al progettista elettronico a livello civile o industriale.. c'è chi progetta per aerei treni e nel campo spaziale. Non sono convinto come te che tutti queste persone devono conoscere la pcb del tester per sapere a prescindere il comportamento in un determinato caso border line (non parlerei di limite), tant'è che ritenere la mia una figura barbina mi sembra fuori luogo dal momento che nelle risposte sopra si passa da non farlo per un tester da 15 euro a normale per altri.

In quanto a "usato da persone che non ne conoscono i principi di funzionamento" beh, vale per un impiegato che usa excel e word, il cuoco che usa forno e frigorifero, ecc.. sono tool non capisco perchè devono per questo conoscere il circuito elettronico o il source code del software, devono essere progettati per essere usati.

Stessa cosa per la luce a LED, appunto, non installando lampadine di mestiere ma essendo titolato per farlo, non mi era capitato di trovarmela collegata con la fase diretta, anch'essa potrebbe essere realizzata in 100 modi partendo dalla 240Vac, dipende dal circuito, non lo ritengo scontato.. non ho scritto ma altre 3 lampadine a led non avevano lo stesso comportamento. Quindi.. Ringrazio molto per tutte le risposte utili e mi piacerebbe solo spegnere qui quello che mi sembrano polemiche o illazioni inutili.

Grazie 

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Quote

avendo un tester economico mi chiedevo se fosse normale leggere una misura di 30Vac circa toccando con un puntalino la fase di un impianto civile 240Vac e lasciando l'altro puntalino libero.

 

 

Mi permetto una riflessione, aprire una discussione dicendo di una misura che non esiste, il tester ha due puntali per misurare una differenza di potenziale tra due punti certi e l'aria non è un punto certo riconosciuto, e chiudere che si è titolati all'uso del tester mi lascia perplesso. Ci sono delle misure di tensione dove è esplicitamente previsto farle con una resistenza di carico in parallelo ai puntali proprio per evitare situazioni interferenti.

 

 

 

 

 

 

 

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27 minuti fa, Adelino Rossi ha scritto:

Mi permetto una riflessione, aprire una discussione dicendo di una misura che non esiste, il tester ha due puntali per misurare una differenza di potenziale tra due punti certi e l'aria non è un punto certo riconosciuto

Anche io sono perplesso che un moderatore scriva riflessioni contro utenti senza leggere bene e conoscere chi è dal'altra parte.. è ovvio che non era il mio intento misurare alria fritta, ma andando a fondo a un comportamento visto (misura toccando tra 2 FILI) facendo debug dell'impianto senza ANCORA conoscere che uno dei fili era tagliato, quindi come se fosse aria.. volevo togliermi un dubbio sullo strumento. non risponderò più a riflessioni fuori luogo. Veramente assurdo.

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4 ore fa, andreagugu ha scritto:

tutti queste persone devono conoscere la pcb del tester

 

possibile che la meccanica sia sempre la stessa?

 

A: ho acquistato una mungitrice però non ho mai visto una mucca da latte

 

B: la mungitrice dovrebbe acquistarla chi ha mucche, altrimenti è inutile

 

A: eeeeehhh mo per acquistare la mungitrice ci vuole la laurea in medicina veterinaria 

 

notare la fallacia.

 

se prendi uno strumento fatto per misurare la differenza di potenziale tra due punti, e lo usi per "misurare" un punto solo, a mò di esercizio di stile, è come giocare a freccette coi coltelli da cucina e lamentarsi anche che non riesci a fare centro (infatti per chi vuole farlo esistono i coltelli da lancio)

 

tutto il resto è fuffa 

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@andreaguguPremesso che il soggetto di "fa una figura barbina" è riferito allo strumento di misura - leggi meglio quella frase e capirai.

Detto questo visto che, bene o male, mi pare mangiamo dallo stesso piatto ti rendo partecipe di alcuni miei dubbi esistenziali. Sai quante persone (referenziate!) ho visto usare un oscilloscopio digitale e non essere in grado di interpretare i risultati a schermo perché si erano dimenticati del signor Nyquist? oppure meravigliarsi di diversi giochini che un digitale può fare e un analogico no? oppure vedere un analogico che ce la faceva tranquillamente a stare dietro a segnali ben al di la della sua banda passante mentre un digitale capitola miseramente?

Con il tuo tester è uguale: un professionista (non so come ti incaselli tu) non dico che debba conoscere il layout dell'IC dello stadio di ingresso, ma che probabilmente è fatto da opamp in logica CMOS con tutto ciò che questo comporta - o ancora meglio: che l'ingresso ha un'elevata componente capacitiva pronta ad accoppiarsi pure coi segnali di radio maria, questo si!

 

Andando più su esempi terra-terra e più in tema con la sezione:
Ma solo a me è capitato di avere a che fare con elettricisti (troppi) che non sapevano spiegarsi, agli albori delle CFL, perché la gente nel sonno vedeva lampi di luce (e gli consigliava la visita dal neurologo), salvo poi - una volta sparsasi la voce - annunciare in pompa magna di essere gli unici detentori della soluzione (il condensatore della finder).

Mi sta bene che il cuoco ignori che la sua cappa con motore inverter non sono solo 4 fili o che non sappia cosa sia l'oscillatore Royer che fa funzonare il suo piano a induzione. Mi va meno bene che il cuoco non sappia la differenza tra intolleranza e allergia. Ovviamente il cuoco è legittimato a fare questo stesso discorso nei miei confronti - ovviamente a parti invertite.

Modificato: da xblitz
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