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PLC Forum


Nuovo impianto elettrico appartamento e rete fase-fase


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Buongiorno a tutti, premetto che non sono ferrato di elettricità e tutto ciò che è a essa correlato. 
Sono alle prese con una ristrutturazione di casa e annesso nuovo impianto elettrico, a Roma, in una zona in cui ho appreso che la rete è fornita con fase-fase (senza neutro). L'amministratore di condominio mi ha comunicato che il condominio è attualmente sprovvisto di messa a terra. Nel rifacimento dell'impianto elettrico la ditta che se ne sta occupando mi ha predisposto il filo di terra sopra il portoncino di casa, che potrà essere portato a terra una volta che il condominio si adeguerà e predisporrà la messa a terra.


Un mio amico mi ha messo la pulce nell'orecchio che il salvavita non sia efficace sulle due fasi dell'impianto. 
Incuriosito ho comprato su amazon una presa tester e connessa questa ad una presa, effettivamente premendo il pulsante di test questo non salta.. 
E' un problema? Sono effettivamente a rischio? Come mi comporto?


Devo contestare qualcosa con l'impresa che sta svolgendo i lavori? (al momento non mi è stata ancora rilasciata certificazione dell'impianto)

Allego foto quadro, differenziale e presa test

Grazie a tutti

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Dumah Brazorf

Funziona il test sul differenziale?

Potrebbe essere che il patacchino colleghi la fase alla terra per cui non avendo tu la terra collegata a nulla non si viene a creare dispersione. 

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 se col T scatta il differenziale va bene.. 

 

ma quello è il quadro definitivo? hanno recuperato magnetotermici esistenti?

 

io ho due dubbi:

 

- non mettere due differenziali

 

- usare magnetotermici 1p+N e non 2p                                                        

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Si si tratta del quadro definitivo, da capitolato:

 

"Fornitura e montaggio del quadro elettrico per utenza monofase: un differenziale e n. 4 magnetotermici per luce, forza motrice, cucina e condizionatori. Quadro elettrico con
spazio di alloggiamento maggiorato per futuri sviluppi impiantistici. Aggiunti: tapparelle, caldaia, luce emergenza e allarme"

 

I magnetotermici sono nuovi (non da vecchio impianto anni 80, assolutamente non a norma

 

I lavori sono ora terminati, devo chiudere il cantiere.. quindi è ora di contestare quanto non va bene, ogni spunto è utile navigando in acque non mie..

grazie!

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3 ore fa, Peaolo ha scritto:

un differenziale

La norma ne richiede almeno due!

E i magnetotermici, con due fasi, dovrebbero essere di tipo a 2 poli, non 2 poli+neutro.

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Carlo Albinoni
3 ore fa, Michele V ha scritto:

La norma ne richiede almeno due

La norma ne richiede almeno due solo nell'ambito di applicazione del capitolo 37. Ovvero in caso di impianto nuovo oppure completamente rifatto in occasione di ristrutturazione edile.

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19 minuti fa, Carlo Albinoni ha scritto:

La norma ne richiede almeno due solo nell'ambito di applicazione del capitolo 37. Ovvero in caso di impianto nuovo oppure completamente rifatto in occasione di ristrutturazione edile.


l’impianto è stato rifatto da zero con nuove tracce, corrugati, scatole di derivazione e prese e punti luce in ambito di ristrutturazione edilizia con relative voci sul computo 

 

Il capitolato l’ha scritto la ditta.. io ho richiesto da cliente rifacimento impianto elettrico a norma con relativa certificazione

 

aggiungo che mi pongo un problema di sicurezza.. per famiglia e figli vorrei essere sicuro di essere protetto..

 

Modificato: da Peaolo
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33 minuti fa, Peaolo ha scritto:

aggiungo che mi pongo un problema di sicurezza.. per famiglia e figli vorrei essere sicuro di essere protetto..

per quello non ci sono problemi

 

i "problemi" sono di funzionalità

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18 ore fa, Peaolo ha scritto:

Si si tratta del quadro definitivo, da capitolato

Annamo bene...i quadretti sa 12 moduli ormai non hanno più senso come quadro principale di un appartamento...mettere tutto differenziali e un generale di quadro si fà veloce..ma lo spazio quello è e quello rimane

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se è rifatto da zero con tracce nuove direi anche io che il quadro è piccolissimo e no nrispetta la norma anche al livello minimo.

 

se cerchi in rete trovi delle guide dei produttori (bticino, abb ecc ) che spiegano i requisiti richiesti per l'impianto elettrico secondo la norma 64-8 più recente.

 

 

 

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Ciao se il capitolato   è del impresa edile "geometra"  ci potrebbe anche stare ,fanno copia e incolla dei pdf .Chi ha realizzato l'opera impresa o elettricista iscritto al albo con   lettera A dovrebbe sapere queste cose e farle presenti al "geometra"( qua  pare che non le  sappia ).ammesso che sia un impresa abilitata .La dichiarazione di conformità potrebbe anche farla  dichiarando di  aver sostituito  qualche presa  omettendo il resto. In quel caso risponde solo di quello dichiarato. Si mettono come minimo 2 interruttori differenziali per avere o luci o prese funzionanti in casi di guasto .differenziale o mt differenziale  di tipo A  non ac per  le prese ,  gli ac non funzionano con lavatrici  lavastoviglie condizionatori moderni in caso di alcuni guasti.

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Il 29/3/2023 alle 12:01 , Peaolo ha scritto:

Devo contestare qualcosa con l'impresa che sta svolgendo i lavori (?) 

zona in cui ho appreso che la rete è fornita con fase-fase (senza neutro).1)

 

(?) Noto almeno 3 cose  :

1) Perciò i MagnetoTermici devono essere Bipolari. 

 

Il 29/3/2023 alle 12:01 , Peaolo ha scritto:

Fornitura e montaggio del quadro elettrico per utenza monofase:

un differenziale (2) 

e n. 4 magnetotermici per luce, forza motrice, cucina e condizionatori.

Quadro elettrico con spazio di alloggiamento maggiorato per futuri sviluppi

impiantistici.(3) 

Aggiunti: tapparelle, caldaia, luce emergenza e allarme"

2) 30 anni fa si mettevano già 2 o più Differenziali  e a monte di essi un Magnetotermico Generale

di Quadro. 

[Alle linee come forza motrice, cucina e condizionatori, in luogo dei comuni MagnetoTermici,

possono essere dedicati dei M. T. D. (MagnetoTermiciDifferenziali).] 

-

(3) Invece è già saturo ! Non basteranno neanche 24 moduli ! 

A fine lavori devono restare almeno un terzo dei moduli liberi. 

-

Buona serata ! 

P. S. :

A me il Geometra chiese se volevo far eliminare una Presa d ' Aria in alto in Cucina. 

Gli risposi che invece dovevano realizzare quella in basso che mancava ! 

 

Modificato: da piergius
Impaginazione
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18 ore fa, piergius ha scritto:

 

1) Perciò i MagnetoTermici devono essere Bipolari. 

 

Quindi dovrei farmi sostituire i magnetotermici con dei 2p?

Tipo questo:

 

https://www.gewiss.com/content/gewiss/it/it/products/product.datasheet.1000001.1000061.GW90046.pdf

 

L'attuale differenziale è ok?

 

 

18 ore fa, piergius ha scritto:

2) 30 anni fa si mettevano già 2 o più Differenziali  e a monte di essi un Magnetotermico Generale

di Quadro. 

[Alle linee come forza motrice, cucina e condizionatori, in luogo dei comuni MagnetoTermici,

possono essere dedicati dei M. T. D. (MagnetoTermiciDifferenziali).] 

 

Nel caso esistono ad un solo modulo? Dato lo spazio?

Sarà difficile a lavori conclusi passare ad un quadro 24 moduli...

 

 

Modificato: da Peaolo
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Buin pomeriggio  Peaolo

 

Più tardi , da PC,  volevo sapere scrivere....ma se posso  chiederti , puoi postare una paio di altre foto  ?  Esempio , un paio di scatole di derivazione ?  Per vedere un po.....una scatola portabottiglie,  aperta ?

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del_user_271852
23 ore fa, piergius ha scritto:

2) 30 anni fa

Maaa... Ho dei dubbi!

Si mettevano, come presumo che tu già li mettevi, ma non era .... Come dire di moda!

Oggi vi sono obblighi normativi che lo chiedono.

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del_user_271852
2 ore fa, luigi69 ha scritto:

scatola portabottiglie, 

Luigi con tutto il bene del mondo 

Meglio se scrivi dal computer. Ahahahah

Scherzando ti dico che certe volte per il rotto della cuffia correggo certe castronerie che farebbe piangere gli accademici della crusca, per colpa dello smartphone!

 

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Buongiorno, il problema principale sulla sicurezza non è tanto il quadro elettrico dimensionato come si faceva un po' di anni fa, con un solo differenziale (quello al massimo incide sulla continuità di servizio in caso di guasti) MA CHE LA MESSA A TERRA NON ESISTE. Scrivi che l'amministratore ha detto che non c'è e che l'impresa ha predisposto il cavo sopra alla porta, in modo da collegarlo alla messa a terra condominiale quando si farà (appunto quando???).

Questo è il problema e infatti con quel " tester" che hai preso su amazon il differenziale non scatta (appunto perché senza la terra collegata quel "tester" non può funzionare).

Io mi chiedo come farà la ditta a rilasciare la dichiarazione di conformità senza aver collegato la terra...in questo caso: non c'è la messa a terra condominiale? Te la fai fare tu per il tuo appartamento, con una tubazione esterna magari posata fino in cantina, un picchetto piantato da qualche parte...ci sarà un modo per farlo.

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Relativamente al quadro invece per come la vedo io:

  • Andrebbero messi almeno 2 differenziali (ma ovvio ti costerà di più visto che nel capitolato era solo 1)
  • Parti male perché il centralino è già piccolo in partenza, però tieni conto che esistono magnetotermici/differenziali tutto in uno compatti da un modulo per recuperare spazio (della siemens da qualche anno, e da poco anche della ABB, usando quelli si recupera spazio)
  • Magnetotermici 1P+N, non lo vedo un problema anche se la fornitura è fase/fase e no  fase/neutro, ma SOLO se la messa a terra è collegata e quindi funziona il differenziale, questo perché:
  1. In caso di cortocircuito fase/fase: scatta il magnetotermico 1P+N
  2. In caso di cortocircuito fase (collegata su P nel magnetotermico)/ terra: scatta il differenziale o il magnetotermico in base a quello più veloce (differenziale)
  3. In caso di cortocircuito fase (quella collegata su N nel magnetotermico)/terra: scatta il differenziale.
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52 minuti fa, frabarla ha scritto:

Questo è il problema e infatti con quel " tester" che hai preso su amazon il differenziale non scatta (appunto perché senza la terra collegata quel "tester" non può funzionare).

Io mi chiedo come farà la ditta a rilasciare la dichiarazione di conformità senza aver collegato la terra...in questo caso: non c'è la messa a terra condominiale? Te la fai fare tu per il tuo appartamento, con una tubazione esterna magari posata fino in cantina, un picchetto piantato da qualche parte...ci sarà un modo per farlo.

esistendo un condominio e tutta una serie di impiantistiche, di cui non puoi sapere nulla

a mio avviso

meglio non averla che avere differenze di potenziali diverse create tra messe a terra diverse e limitarsi al solo differenziale

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21 ore fa, Peaolo ha scritto:

Sarà difficile a lavori conclusi passare ad un quadro 24 moduli...

In alternativa possono affiancarne uno uguale su uno dei lati . 

Alcuni Centralini presentano comunque 2 sportelli indipendenti. 

-

Proprio 30 anni fa acquistammo un Appartamento di 70metri quadri. 

Aveva il Centralino da 24 moduli, dotato di 2 Differenziali.

-

Buona giornata  ! 

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3 ore fa, click0 ha scritto:

esistendo un condominio e tutta una serie di impiantistiche, di cui non puoi sapere nulla

a mio avviso

meglio non averla che avere differenze di potenziali diverse create tra messe a terra diverse e limitarsi al solo differenziale

 

Non sono d'accordo, senza la messa a terra in caso di dispersione per esempio sulla lavastoviglie, il differenziale non interverrà e interverrà (forse) quando il malcapitato/a avrà già "preso la scossa".

Poi che masse potremmo avere?

L'impianto di riscaldamento sembrerebbe indipendente dal condominio (nel quadro c'è l'interruttore per la caldaia).

La casa è stata ristrutturata se ho visto bene, hanno fatto nuove tracce ecc, quindi immagino che anche i tubi dell'acqua siano nuovi e quindi di plastica.

Siamo nel 2023, un impianto rifatto completamente da zero senza la messa a terra non mi sembra si possa lasciare. Poi se prima o poi il condominio farà la terra condominiale allora si potranno attaccare tra di loro le 2 terre o usare quella condominiale direttamente scollegando quella privata.

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