Vai al contenuto
PLC Forum


Sezionatore di manovra


Luchinoluca

Messaggi consigliati

Buona sera a tutti  premetto non sono un quadrista espertissimo  vorrei capire la differenza  tra un magnetotermico e un sezionatore di manovra . e i sezionatori di manovra  proteggono la linea come un mt?? e si possono collegare come interruttori generali  ? Grazie per la risposta  

Link al commento
Condividi su altri siti


1 ora fa, Luchinoluca ha scritto:

vorrei capire la differenza  tra un magnetotermico e un sezionatore di manovra

Un magnetotermico è un interruttore che apre e seziona un circuito se azionato manualmente  , se interviene la protezione magnetica ( corto ) , e se interviene la protezione termica ( superamento di un valore di corrente) . I tempi ed i modi di intervento sono legati a caratteristiche costruttive e curve di lavoro .

 

Un sezionatore è  un interruttore più semplice,  che apre e seziona un circuito se comandato manualmente  ( esistono anche con scatto a molle comandati da piccole bobina )

 

1 ora fa, Luchinoluca ha scritto:

e i sezionatori di manovra  proteggono la linea come un mt

No no assolutamente    

 

1 ora fa, Luchinoluca ha scritto:

si possono collegare come interruttori generali  ? Grazie per la risposta  

Si  i sezionatori si , a patto che esistano dispositivi che ne limitino la corrente che li attraversa , anche solo dei fusibili , per evitare danni irreparabili.       Se vuoi approfondire,  forse il sottoforum non è quello giusto perché non parliamo di differenziali,  ma comunque siamo in tema

Modificato: da luigi69
Link al commento
Condividi su altri siti

Prevedo che si scatenerà un'altra diatriba su questo argomento. (già successo in passato)

Onde per cui allego questo LINK (da leggere fino in fondo) prima dell'avvio delle danze 😆 

Modificato: da NovellinoXX
Link al commento
Condividi su altri siti

13 minuti fa, bypass ha scritto:

Non credo

Un sezionatore e' diverso da un sezionatore di manovra. 

Mi dispiace che sia proprio io a iniziare le danze, ma evidentemente ho postato inutilmente quel link.

Link al commento
Condividi su altri siti

Adelino Rossi

Ci sono sezionatori per manovre a vuoto, in genere per sezionamenti di sicurezza e privi di dispositivi spegni-arco e sezionatori sotto-carico, dotati cioè di caminetti spegni-arco. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
17 minuti fa, NovellinoXX ha scritto:

Un sezionatore e' diverso da un sezionatore di manovra. 

Generalmente e parliamo di moduli DIN, sono tutti "sotto carico". 💃💃

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_155042

 

Quote

Un sezionatore e' diverso da un sezionatore di manovra. 

non è questo il dubbio che ha Luchinoluca

 

ma questo :

Quote

la differenza  tra un magnetotermico e un sezionatore di manovra

quindi , non vedo nessuna danza , 😃

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
1 ora fa, bypass ha scritto:

non vedo nessuna danza ,

Mi sembrava di sentire una musica in sottofondo... 😆

Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, luigi69 ha scritto:

Un sezionatore è  un interruttore più semplice

il sezionatore, è un dispositivo che ha un compito diverso dall'interruttore magnetotermico, ovvero, il sezionamento del circuito

A sezionatore aperto, si ha la certezza che il circuito a valle sia privo di tensione

cosa che con un interruttore magnetotermico non c'è (semplicemente perché non è questo il suo scopo)

 

Se sia sezionatore o sezionatore sotto carico, espande solo un po' la discussione

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_155042

 

Quote

A sezionatore aperto, si ha la certezza che il circuito a valle sia privo di tensione

cosa che con un interruttore magnetotermico non c'è

Anche a magntotermico .aperto si garantisce un perfetto sezionamento .

ma mi fermo perche inizio a sentire anch 'io la

Quote

musica in sottofondo

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

click0   la funzione dei sezionatori  che dici tu va'  bene in media  tensione dove la funzione del sezionatore e' quella di aprire VISIBILMENTEil circuito, ma pensare che devo aprire un sezionatore in casa perche' probabilmente il magnetotermico non apre bene i poli   fa' venire la pelle d'oca.

vengono utilizzati come generali al posto  dei magnetotermici probabilmente per il loro costo notevolmente inferiore.

finche' il generale era un MT  da 16A   la differenza non era molto apprezzabile, ma quando si parla di  64A  la cosa diventa molto evidente

Modificato: da ivano65
Link al commento
Condividi su altri siti

Non avete proprio voglia di leggere; se non ve ne siete accorti la danza e' già iniziata.

10.5.3  Caratteristiche funzionali e costruttive del sezionatore

Il sezionatore è un apparecchio meccanico che assicura, nella posizione di aperto,  una distanza di sezionamento (distanza tra i contatti) tale da garantire la sicurezza. E’ un’apparecchiatura che può aprire e chiudere un circuito quando la corrente interrotta o stabilita è d’intensità trascurabile o quando la manovra  non produce una cambiamento significativo della tensione ai terminali (praticamente a vuoto). Nella posizione di chiuso è in grado di portare la normale corrente del circuito e, per una durata specificata, anche una corrente anormale del circuito come ad esempio una corrente di corto circuito.  Alla chiusura deve essere in grado di sopportare correnti di corto circuito per una durata convenzionale di 1s (Icw). Ogni sezionatore deve essere munito di un dispositivo atto ad indicare la posizione assunta dai contatti mobili anche in condizioni anormali come ad esempio in caso di saldatura dei contatti. Una indicazione di questo tipo è superflua se la separazione dei contatti è chiaramente visibile dall’esterno. La Norma 64-8 richiede tra l’altro che la segnalazione sia attivata solo quando sia stata raggiunta la effettiva posizione di sezionamento dei contatti in apertura su ogni polo del dispositivo. Per quanto riguarda la distanza di sezionamento da adottare, le Norme, in relazione al grado di esposizione dell’impianto elettrico alle sollecitazioni di tipo impulsivo sugli isolanti (queste sollecitazioni dielettriche possono essere di origine esterna dovute a fulminazioni o interna dovute a manovre sui circuiti), suddivide l’impianto in zone. Per ogni zona e in funzione della tensione verso terra del sistema,  vengono individuati particolari valori di tensione di riferimento per i quali deve essere garantita la tenuta dell’isolamento. Dal punto di vista costruttivo il sezionatore è un apparecchio molto semplice. Non è dotato di dispositivi per l’interruzione della corrente e nemmeno di meccanismi per lo scatto rapido o automatico.   Il sezionatore è infatti un’apparecchiatura a manovra ‘dipendente’ in cui la posizione e la velocità di movimento dei contatti mobili dipendono dall’operatore. Il sezionamento può essere ottenuto con dispositivi unipolari affiancati anche se le Norme consigliano di utilizzare apparecchi multipolari  per il sezionamento contemporaneo di tutti i poli del circuito.

 

10.5.4  Caratteristiche funzionali dell’interruttore di manovra  e dell’interruttore di manovra – sezionatore

L’interruttore di manovra (interruttore non automatico) differisce dal sezionatore perché è in grado di stabilire e di interrompere la corrente di carico, tenendo anche conto di sovraccarichi momentanei. L’interruttore di manovra sezionatore, così come è definito dalle Norme CEI 17-11 art. 2.1.3, “...è un apparecchio meccanico di manovra in grado di stabilire, portare ed interrompere correnti  in condizioni normali del circuito, comprese eventuali correnti specificate di sovraccarico in servizio ordinario, così come a portare, per una durata specificata, correnti in condizioni anormali del circuito, come ad esempio quelle di corto circuito”. Sono apparecchi che, non essendo dotati di dispositivi di sgancio automatico, non possono essere utilizzati per la protezione automatica contro le sovracorrenti (il potere d’interruzione è generalmente insufficiente sui corto circuiti). Viene denominato interruttore di manovra/sezionatore quando (norme CEI 17-11 art. 2.1.5) “...nella   posizione di aperto soddisfa alle prescrizioni della distanza di sezionamento specificate per un sezionatore”. Essendo apparecchi destinati a chiudere un circuito è molto  importante  conoscere il valore del potere di chiusura (Icm). Devono infatti essere in grado di sopportare, onde evitare che possano danneggiarsi e diventare causa di pericolo per le persone, le sollecitazioni dinamiche e termiche più gravose che possano derivare da tale manovra,  compresa la chiusura su corto circuito.  Come per il sezionatore devono inoltre essere in grado di sopportare una corrente di corto circuito per un tempo prefissato  convenzionale di 1s (Icw). Sono impiegati principalmente come interruttori generali di sottoquadri, come organi di manovra e sezionamento di linee, di sbarre o di gruppi di apparecchiature, come un congiuntore di sbarre che un complesso di manovra e protezione di un motore.

 

 

 

Modificato: da Maurizio Colombi
Unificata la formattazione del testo.
Link al commento
Condividi su altri siti

9 minuti fa, ivano65 ha scritto:

la funzione dei sezionatori  che dici tu va'  bene in media  tensione dove la funzione del sezionatore e' quella di aprire VISIBILMENTE il circuito

strano, ma ho un vago ricordo di sezionatori bassa tensione (di una certa potenza) con finestre di ispezione sui contatti...

 

30 minuti fa, bypass ha scritto:

Anche a magntotermico .aperto si garantisce un perfetto sezionamento .

sezionatore magnetotermico...

riporta almeno due produttori che riportino questa dicitura e l'interruttore in questione...

Link al commento
Condividi su altri siti

24 minuti fa, ivano65 ha scritto:

vengono utilizzati come generali al posto  dei magnetotermici

😱🥶😱

 

🎸🎹🎺🎻🎷

Modificato: da NovellinoXX
Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_155042

 

Quote

sezionatore magnetotermico...

riporta almeno due produttori che riportino questa dicitura e l'interruttore in questione...

 

non devono coesistere in un unico idpositivo per forza .

ma poso usare in bassa tensione il magnetotermico come sezionatore generale impianto ,

 

 

 

Buona continuazione .

 

 

Quote

la danza e' già iniziata.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

25 minuti fa, NovellinoXX ha scritto:

Caratteristiche funzionali dell’interruttore di manovra  e dell’interruttore di manovra – sezionatore

 

Questi dispositivi sono anche conosciuti come sezionatori sotto carico.

 

Però torniamo al tema della discussione che è:

13 ore fa, Luchinoluca ha scritto:

vorrei capire la differenza  tra un magnetotermico e un sezionatore di manovra . e i sezionatori di manovra  proteggono la linea come un mt?? e si possono collegare come interruttori generali  ?

 

Un interruttore magneto termico è, per definizione, un dispositivo che è in grado di aprire il circuito elettrico in tutte le condizioni: a vuoto a carico ed anche in cortocircuito se la corrente di cortocircuito è minore della corrente limite certificata per quell'interruttore.

Di regola le sue aperture sono effettuate in modo automatico quando la corrente termica supera la soglia prevista dalla curva di intervento, oppure si verifica un corto circuito.

 

Un sezionatore di manovra o sezionatore sotto carico è, per definizione, l'apparato deputato a sezionare una linea, od un circuito.

Può essere provvisto di fusibili, sezionaore con fusibili, quindi può svolgere anche le funzioni di protezione tipiche degli interruttori magneto termici.

Può anche essere provvisto di sganciatore automatico magetico e/o termico

Può anche essere provvisto di sistema di apertura automatico comandato da una bobina di sgancio o a "lancio di corrente".

 

Gli interruttori generali tipici dei quadri di automazione, ad esempio, sono Sezionatori sotto carico, dotati di bobina di sgancio e di protezione magnetica e termica.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

11 minuti fa, bypass ha scritto:

non devono coesistere in un unico dipositivo per forza .

 

59 minuti fa, bypass ha scritto:

si garantisce un perfetto sezionamento .

se sono due dispositivi distinti, viene meno il tutto...

 

se pero un apparecchio deve fare "sezionamento" di solito è "scritto"

stranamente esistono "sezionatori portafusibili"

20 minuti fa, bypass ha scritto:

ma poso usare in bassa tensione il magnetotermico come sezionatore generale impianto ,

puoi sostituire il sezionatore con un magnetotermico, ma è una "concessione", non fanno la stessa funzione...

Link al commento
Condividi su altri siti

12 ore fa, luigi69 ha scritto:

Un magnetotermico è un interruttore che apre e seziona un circuito se azionato manualmente  , se interviene la protezione magnetica ( corto ) , e se interviene la protezione termica ( superamento di un valore di corrente) . I tempi ed i modi di intervento sono legati a caratteristiche costruttive e curve di lavoro .

 

Un sezionatore è  un interruttore più semplice,  che apre e seziona un circuito se comandato manualmente  ( esistono anche con scatto a molle comandati da piccole bobina )

 

No no assolutamente    

 

Si  i sezionatori si , a patto che esistano dispositivi che ne limitino la corrente che li attraversa , anche solo dei fusibili , per evitare danni irreparabili.       Se vuoi approfondire,  forse il sottoforum non è quello giusto perché non parliamo di differenziali,  ma comunque siamo in tema

Grazie Luigi quindi se ho capito bene alla fine dei conti  conviene più a collegarci un mt come interruttore generale poi a valle i differenziali?

Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, NovellinoXX ha scritto:

Prevedo che si scatenerà un'altra diatriba su questo argomento. (già successo in passato)

Onde per cui allego questo LINK (da leggere fino in fondo) prima dell'avvio delle danze 😆 

Grazie lo stesso no era per togliermi un dubbio

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Mi sembrava di sentire una musica in sottofondo... 😆

Grazie maurizio

2 ore fa, click0 ha scritto:

il sezionatore, è un dispositivo che ha un compito diverso dall'interruttore magnetotermico, ovvero, il sezionamento del circuito

A sezionatore aperto, si ha la certezza che il circuito a valle sia privo di tensione

cosa che con un interruttore magnetotermico non c'è (semplicemente perché non è questo il suo scopo)

 

Se sia sezionatore o sezionatore sotto carico, espande solo un po' la discussione

Grazie clik

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Questi dispositivi sono anche conosciuti come sezionatori sotto carico.

 

Però torniamo al tema della discussione che è:

 

Un interruttore magneto termico è, per definizione, un dispositivo che è in grado di aprire il circuito elettrico in tutte le condizioni: a vuoto a carico ed anche in cortocircuito se la corrente di cortocircuito è minore della corrente limite certificata per quell'interruttore.

Di regola le sue aperture sono effettuate in modo automatico quando la corrente termica supera la soglia prevista dalla curva di intervento, oppure si verifica un corto circuito.

 

Un sezionatore di manovra o sezionatore sotto carico è, per definizione, l'apparato deputato a sezionare una linea, od un circuito.

Può essere provvisto di fusibili, sezionaore con fusibili, quindi può svolgere anche le funzioni di protezione tipiche degli interruttori magneto termici.

Può anche essere provvisto di sganciatore automatico magetico e/o termico

Può anche essere provvisto di sistema di apertura automatico comandato da una bobina di sgancio o a "lancio di corrente".

 

Gli interruttori generali tipici dei quadri di automazione, ad esempio, sono Sezionatori sotto carico, dotati di bobina di sgancio e di protezione magnetica e termica.

Grazie livio

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Luchinoluca ha scritto:

Grazie Luigi quindi se ho capito bene alla fine dei conti  conviene più a collegarci un mt come interruttore generale poi a valle i differenziali?

Prego

 

Ma puoi contestualizzare al tua domanda ?

 

15 ore fa, Luchinoluca ha scritto:

un quadrista

Cioè in ambito civile, o quadrista industriale ?

 

Le scelte vanno ponderate con le normativa, ma sapendo cosa vi è a monte, e cosa vi è a valle .

Perchè come evidenziato , un magnetotermico è una protezione "attiva", un sezionatore...consideriamolo passivo...fa cosa gli dicono gli altri , non quello che decide lui 😀

 

Allora qualcuno potrebbe dire :  mettiamo il magnetotermico che  è meglio !

Troppi magnetotermici , non coordinati fra di loro , creeranno solo problemi e non sarà possibile capire chi staccerà , come, e a seguito di cosa  ( stesso ragionamento per i differenziali )

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...