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PLC Forum


Chiarimento sulla corrente di carica


Alex_84

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Buonasera.

Ho un semplice caricabatterie a carica infinita per AA/A composto da 4 slot indipendenti.

La corrente in uscita a vuoto misurata col tester è circa 140mA su ogni slot.


Inserendo una cella AA scarica la corrente misurata si abbassa a 110mA.

Con un'altra cella sempre scarica la corrente scende a 80mA.

 

La differenza di corrente misurata a vuoto e con celle inserite è causata dalla resistenza interna della batterie stesse?

 

Altra domanda:
Il conteggio del tempo di carica va fatto in base alla corrente misurata a vuoto o con batteria inserita?

Grazie

Modificato: da Alex_84
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1 ora fa, Alex_84 ha scritto:

La corrente in uscita a vuoto misurata col tester è...

A vuoto non può esserci corrente, forse intendevi senza batteria e col tester applicato direttamente sui poli + e -. Confermi?

1 ora fa, Alex_84 ha scritto:

Inserendo una cella AA scarica la corrente misurata si abbassa a 110mA.

Con un'altra cella sempre scarica la corrente scende a 80mA.

Che tensione avevano prima di metterle sotto carica?

 

1 ora fa, Alex_84 ha scritto:

La differenza di corrente misurata a vuoto e con celle inserite è causata dalla resistenza interna della batterie stesse?

Diciamo che è causata dallo stato della batteria. Quindi più è scarica, più corrente ci "entra". A parte che dipende da come è concepito quel caricabatterie, ma mi sa tanto che non ha nulla di "controllo intelligente" dentro.

 

1 ora fa, Alex_84 ha scritto:

Il conteggio del tempo di carica va fatto in base alla corrente misurata a vuoto o con batteria inserita?

Dipende, ripeto, da come è concepito quel caricabatterie. Se non è "intelligente" il conteggio del tempo può variare nei modi più disparati, e dipende anche qui dallo stato della batteria.

Se la batteria è scarica ma "sana", ci vorrà il tempo che ci vorrà. Se invece è scarica e "esaurita", cioè la chimica interna non ha più capacità di accumulare carica, i tempi possono essere molto brevi, proprio perchè non ha accumulato granchè ma la tensione è comunque salita al massimo, oppure infiniti perchè la corrente continua a passare ma la tensione non riesce a salire. Anche qui... dipende da come è fatta la batteria.

 

Un caricabatterie serio dovrebbe essere in grado di "analizzare" la batteria prima di ricaricarla, con dei cicli e criteri particolari, il tutto gestito con componenti appositi, non con una semplice resistenza come presumo abbia il tuo.

 

Spero di esserti stato d'aiuto (e di non aver detto cavolate)

 

Buona serata :)

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2 ore fa, ALLUMY ha scritto:

A vuoto non può esserci corrente, forse intendevi senza batteria e col tester applicato direttamente sui poli + e -. Confermi?

Che tensione avevano prima di metterle sotto carica?

 

 

Si, e le batterie sono scariche ad 1V ciascuna, stessa marca e capacità.

 

Il caricatore non è "intelligente" (che ho già ma non qui...) come dicevo e  posso usare solo questo.

C'è un piccolo trasformatore, un radrizzatore, delle resistenze limitatrici per i 4 Led di stato e altre resist. per la carica delle celle.

 

Manca il condensatore di livellamento, 

È meglio che ci sia per la salute

delle batterie?

 

Per calcolare i tempi di carica di una batt. sana  divido la capacità x la corrente di carica.

Nel caso delle celle in esempio sarà di 110 e 80 mA e non 140 mA?

 

 

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6 ore fa, Alex_84 ha scritto:

Per calcolare i tempi di carica di una batt. sana  divido la capacità x la corrente di carica.

Nel caso delle celle in esempio sarà di 110 e 80 mA e non 140 mA?

Non è così semplice. Non essendo un circuito a corrente costante, via via che le batterie si ricaricano, sale la loro tensione, e ovviamente diminuisce quella ai capi della resistenza limitatrice. Ma per la legge di ohm, anche la corrente diminuirà, per cui si allungherà il tempo di carica.

Per una stima, dovresti fare un po' la media tra il valore a batteria scarica e quello a batteria quasi carica, ed usare quello.

La corrente a vuoto che hai misurato (senza batteria) dovrebbe essere la massima che è in grado di erogare il circuito, in caso di batteria completamente a 0. Non considerarlo per il tempo di carica.

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16 ore fa, Ctec ha scritto:

Non è così semplice. Non essendo un circuito a corrente costante, via via che le batterie si ricaricano, sale la loro tensione, e ovviamente diminuisce quella ai capi della resistenza limitatrice. Ma per la legge di ohm, anche la corrente diminuirà, per cui si allungherà il tempo di carica.

 

 

Stranamente la corrente di carica è rimasta sui 100mA dopo 20 ore. Per curiosità ho misurato anche la tensione in uscita dello slot (con batt. rimossa) ed è di 2.5V, su altri 2 slot addirittura 4,55V!

 

 

Modificato: da Alex_84
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Livio Orsini
7 ore fa, Alex_84 ha scritto:

Stranamente la corrente di carica è rimasta sui 100mA dopo 20 ore. Per curiosità ho misurato anche la tensione in uscita dello slot (con batt. rimossa) ed è di 2.5V, su altri 2 slot addirittura 4,55V!

 

Se misuri la tensione, durante la carica della batteria, e la tensione cresce con il progredire della carica, significa che la corrente è limitata ad un determinato valore (p.e. 100 mA).Col progredire della carica, crescendo la tensione della batteria, il limitatore di corrente permette alla tensione di carica di crescere proporzionalmente.

Se il carica batteria ha un minimo di capacità di regolazione lascia crescere la tensione sino a quando si è raggiunto il valore limite, come nel caso della batterie al litio.

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Inserita: (modificato)

Chiedo venia, perchè leggo tensioni cosi alte alle uscite?

Mi aspettavo circa 1,5V per slot anzichè 2.55 e perfino 4,5V,

 

In questo rudimentale caricatore non c'e neanche un condensatore di livellamento a valle del raddrizzatore,

è necessario per evitare di rovinare le batterie in fase di carica?

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6 ore fa, Alex_84 ha scritto:

perchè leggo tensioni cosi alte alle uscite?

Perchè sono tensioni a vuoto, senza carico. Appena applichi una batteria vedrai che la tensione corrisponderà inizialmente e per pochi istanti esattamente a quella della batteria.

6 ore fa, Alex_84 ha scritto:

non c'e neanche un condensatore di livellamento a valle del raddrizzatore, è necessario per evitare di rovinare le batterie in fase di carica?

😲 Perché dovrebbe rovinarle? 🤔

Azzardo questa mia opinione: se non l'hanno messo è perché proprio non è necessario (anzi magari è peggio!) quindi perché aggiungere componentistica (e quindi costi) quando non serve?

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Inserita: (modificato)
Il 11/5/2024 alle 21:46 , ALLUMY ha scritto:

 

😲 Perché dovrebbe rovinarle? 🤔

Azzardo questa mia opinione: se non l'hanno messo è perché proprio non è necessario (anzi magari è peggio!) quindi perché aggiungere componentistica (e quindi costi) quando non serve?

Troppo pesso i prodotti economici sono cosi', per risparmiare pochi cents inseriscono il minimo indispensabile e a volte manco quello :(

Quindi mi piacerebbe sapere se una tensione non livellata alla lunga possa danneggiare le pile Ni-Mh

Modificato: da Alex_84
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