zack_46 Inserito: 11 agosto 2024 Segnala Inserito: 11 agosto 2024 Buonasera a tutti,avrei una domanda relativa alle utenze monofase all’interno di un quadro di automazione con potenze uguali o superiori a 250A. A livello progettuale cosa determina la scelta di installare un trasformatore 400-230V oppure di utilizzare il neutro dal generale (quando disponibile) per la tensione 230V degli ausiliari o piccole utenze del quadro? Grazie
luigi69 Inserita: 11 agosto 2024 Segnala Inserita: 11 agosto 2024 Spesso , molto spesso è la stessa distribuzione ad essere pura trifase , quindi il trafo è d obbligo Il neutro , per applicazioni mobili , poi , in caso di interruzione, crea solo problemi ( esempio , quadri alimentari in cantiere o da generatori )
eliop Inserita: 11 agosto 2024 Segnala Inserita: 11 agosto 2024 57 minuti fa, luigi69 ha scritto: Spesso , molto spesso è la stessa distribuzione ad essere pura trifase , quindi il trafo è d obbligo Il neutro , per applicazioni mobili , poi , in caso di interruzione, crea solo problemi ( esempio , quadri alimentari in cantiere o da generatori ) Non posso che essere d'accordo con Luigi, un eventuale problema sul neutro lungo la linea di alimentazione e' molto più rognoso che su una fase .... Altro fattore a favore del trafo e' l'isolamento dalla rete...
Roberto Gioachin Inserita: 12 agosto 2024 Segnala Inserita: 12 agosto 2024 10 ore fa, eliop ha scritto: Altro fattore a favore del trafo e' l'isolamento dalla rete... Siamo tutti d'accordo sui problemi che può causare una interruzione del neutro in alimentazione su apparecchiature alimentate a 230V, ed è vero che il trasformatore isola dalla rete, bisogna ricordare però di mettere a terra un capo del secondario del trasformatore. Infatti la normativa prevede che qualsiasi presa a spina 230V abbia un differenziale a monte con IDn 10mA, se il secondario del trasformatore è isolato da terra il differenziale non può fare il suo lavoro.
click0 Inserita: 12 agosto 2024 Segnala Inserita: 12 agosto 2024 38 minuti fa, Roberto Gioachin ha scritto: Infatti la normativa prevede che qualsiasi presa a spina 230V abbia un differenziale a monte con IDn 10mA, se il secondario del trasformatore è isolato da terra il differenziale non può fare il suo lavoro. questa mi è nuova... gentilmente, che norma richiede questo?
zack_46 Inserita: 12 agosto 2024 Autore Segnala Inserita: 12 agosto 2024 Grazie per le risposte! Il fatto che un interruzione di neutro possa causare danni assolutamente si,ma nel caso di progettazione di un quadro di automazione in cui sono presenti ausiliari 230V ed il neutro sull'alimentazione disponibile sarebbe preferibile comunque l'installazione di un trasformatore a prescindere?
Livio Orsini Inserita: 12 agosto 2024 Segnala Inserita: 12 agosto 2024 18 minuti fa, zack_46 ha scritto: di un quadro di automazione in cui sono presenti ausiliari 230V ed il neutro sull'alimentazione disponibile sarebbe preferibile comunque l'installazione di un trasformatore a prescindere? Certo, per alimentare ausiliari e servizi.
Roberto Gioachin Inserita: 12 agosto 2024 Segnala Inserita: 12 agosto 2024 (modificato) 1 ora fa, click0 ha scritto: questa mi è nuova... Ti riferisci al fatto che serva un differenziale per le prese di servizio? Si tratta dell'ultimo aggiornamento della EN60204, prima non era necessario. Modificato: 12 agosto 2024 da Roberto Gioachin
luigi69 Inserita: 12 agosto 2024 Segnala Inserita: 12 agosto 2024 @Roberto Gioachin , di che anno è l'ultima ? io ho un cartaceo del 98 ( 180 mila lire 😁 ) ed un PDF dell'aggiornamento 2018
Roberto Gioachin Inserita: 12 agosto 2024 Segnala Inserita: 12 agosto 2024 (modificato) Tratto da un documento Siemens. Diventa obbligatorio con la EN60204 edizione 2018 Diversamente da come avevo scritto il limite massimo IDn è di 30mA, ma io utilizzo sempre 10mA Modificato: 12 agosto 2024 da Roberto Gioachin
Maurizio Colombi Inserita: 12 agosto 2024 Segnala Inserita: 12 agosto 2024 55 minuti fa, Roberto Gioachin ha scritto: ma io utilizzo sempre 10mA Ti pagano un tot. ad ogni riarmo del differenziale?
eliop Inserita: 12 agosto 2024 Segnala Inserita: 12 agosto 2024 2 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto: Ti pagano un tot. ad ogni riarmo del differenziale? Credo che il differenziale da 30mA e non 10 serva esclusivamente per l'eventuale presa di servizio presente nel quadro ...
zack_46 Inserita: 12 agosto 2024 Autore Segnala Inserita: 12 agosto 2024 11 ore fa, Livio Orsini ha scritto: Certo, per alimentare ausiliari e servizi. Grazie
zack_46 Inserita: 12 agosto 2024 Autore Segnala Inserita: 12 agosto 2024 Grazie a tutti per le risposte. In conclusione è consigliata l'installazione di un trafo con polo secondario a terra.
Livio Orsini Inserita: 13 agosto 2024 Segnala Inserita: 13 agosto 2024 11 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto: Ti pagano un tot. ad ogni riarmo del differenziale? Maurizio, il differenziale è obbligatorio solo per le prese di servizio. Queste prese, in genere, servono ad alimentare solo strumenti nella fase di manutenzione dell'impianto e, al massimo, una lampada portatile. E' molto difficile che questi dispositivi, se non sono guasti abbiano correnti di dispersione >=10mA mentre, essendo costantemente maneggiati da persone, è importante che, in caso di dispersione sulle parti metalliche, intervenga la protezione. In buona sostanza io condivido la scelta di Roberto Gioachin,
Roberto Gioachin Inserita: 13 agosto 2024 Segnala Inserita: 13 agosto 2024 10 ore fa, eliop ha scritto: serva esclusivamente per l'eventuale presa di servizio presente nel quadro E di fatti quello ho scritto, per le prese a spina, non per altro.
Mariuz Inserita: 13 agosto 2024 Segnala Inserita: 13 agosto 2024 A parte che gli ausiliari a 230V anche no grazie
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