ottovalvole Posted Tuesday at 10:20 AM Report Share Posted Tuesday at 10:20 AM Buongiorno. Spesso ci troviamo davanti a delle richieste assurde di locatari e amministratori pur sapendo la risposta. A dire il vero, abbiamo consultato più di un Perito elettrotecnico che fanno progetti e a volte le risposte sono contrastanti. La più frequente situazione è questa: appartamento datato con impianto ante 1990, cavi di sezione più o meno adeguata, entra esci dalle prese, neutro rosso o altri colori di fantasia, giallo verde presente i alcuni casi, differenziale installato in seconda battuta dagli stessi proprietari o elettricisti. Vogliono la Di.Ri. per affittare o vendere l'appartamento. Però prima del 90 non è possibile rilasciare la Di.Ri., tantomeno la Di.Co. Ci hanno suggerito, senza rifare ex novo l'impianto, di eseguire una manutenzione straordinaria sostituendo i cavi e i frutti (se privi di alveoli o comunque anche solo per estetica), installando differenziale se privo, dividendo almeno luce e forza su due MT, verifica valori di terra e rifacimento connessioni con Forbox. Al termine rilasaciare una conformità sui lavori eseguiti. Può essere una strada per sanare situazioni antecedenti al '90? Oppure rinunciamo al lavoro tanto sono solo rogne? Grazie delle cortesi risposte. Link to comment Share on other sites More sharing options...
NoNickName Posted Tuesday at 11:39 AM Report Share Posted Tuesday at 11:39 AM (edited) Quali sono le richieste assurde di cui sai la risposta? Art.6 comma 3 del DM37/08: Gli impianti elettrici nelle unità immobiliari ad uso abitativo realizzati prima del 13 marzo 1990 si considerano adeguati se dotati di sezionamento e protezione contro le sovracorrenti posti all'origine dell'impianto, di protezione contro i contatti diretti, di protezione contro i contatti indiretti o protezione con interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA. Se è così, o meglio se era così alla data del 13 Marzo 1990, si può affittare senza nessun altro obbligo, ma se succede qualcosa all'inquilino la responsabilità ricade comunque sul proprietario. Se invece, per dare seguito agli obblighi del DM37 è richiesto un intervento sull'impianto elettrico, allora è necessario rifarlo integralmente e dotarlo ovviamente di DICO in conformità alle norme in vigore oggi. Edited Tuesday at 12:55 PM by Maurizio Colombi Uniformata la formattazione del testo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ottovalvole Posted Wednesday at 08:50 AM Author Report Share Posted Wednesday at 08:50 AM Intanto grazie della cortese risposta, chiarissima. Mi sono spiegato male: noi siamo gli elettricisti a cui chiedono molto spesso rispondenze di impianti "marci" ben più vecchi dell'entrata in vigore della 46/90, senza volere fare nessun intervento tanto è solo un foglio firmato. Ecco una delle richieste assurde che citavo. Grazie ancora Link to comment Share on other sites More sharing options...
NoNickName Posted Wednesday at 08:56 AM Report Share Posted Wednesday at 08:56 AM 5 minuti fa, ottovalvole ha scritto: Ecco una delle richieste assurde che citavo. Grazie ancora Si risponde di no. Fine. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ottovalvole Posted Wednesday at 09:07 AM Author Report Share Posted Wednesday at 09:07 AM Infatti abbiamo declinato la richiesta, citando ovviamente l'art.6 comma 3 da Lei postato. Grazie ancora. P.S.: l'ho anche girato all'amministratore, sia mai che impara qualcosa. 🙂 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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