vergalabs_2 Posted November 5 Report Share Posted November 5 Buongiorno a tutti Premetto che ho già letto alcuni forum sull'argomento e che non mi sono mai imbattuto in un controllo del genere ma sbaglio qualcosa e non riesco ad arrivare a una soluzione. Vorrei riuscire a controllare la coppia di un motore asincrono trifase e cioè fare in modo che il motore non "spinga" troppo sugli organi meccanici per non andare a rovinarli, girando alla sua velocità nominale. L'inverter che vorrei utilizzare è uno yaskawa v1000 da 1,1kw ,che può essere configurato sia come v/f che come vettoriale, e un motore 4 poli da 0,75kw. Leggendo gli altri forum ho impostato l'inverter come vettore ad anello aperto (A1-02=2) fatto l'autotuning e impostato il valore limite di coppi (L7-01) a 1%. Da neofita vettoriale mi sarei aspettato che il motore girasse a 50hz con una coppia ridicola ,non dico di poterlo fermare con la mano ma quasi, ma invece non è così il motore gira tra 0,5 e 0,6 hz con una corrente di 1,3a ,che è quasi quella nominale, e naturalmente spinge abbastanza. Non capisco questo comportamento quali altri parametri dovrei andare a cambiare per avere il comportamento che voglio? premetto che le prove le stò facendo a banco con un motore senza carico grazie Link to comment Share on other sites More sharing options...
Livio Orsini Posted November 6 Report Share Posted November 6 Semplicemente configuri l'inverter in controllo vettoriale. Piloti l'inverter in velocità dando l'opportuno riferimento di velocità. Poi imponi un limite di coppia.Ci sarà un parametro con cui stabilisci il limite di coppia; fatto 100 il valore di coppia massima (valore nominale del motore) se imposti 75il motore erogherà soloil 75% della coppia. se imposti lo 1% di coppia probabilmente il motore non riesce nemmeno ad acceleraresino alla velocità impostata, anche a vuoto. Attenzione che il controllo in coppia, in genere, non si deve fare se il motore non ha carico. Se tu spieghi l'impiego che vorresti fare di questo controllo, magar, potrei suggerti come operare. Link to comment Share on other sites More sharing options...
vergalabs_2 Posted November 6 Author Report Share Posted November 6 Grazie Livio Allora probabilmente ho impostato tutto corretto ma a vuoto non riesco ad apprezzare la limitazione di coppia, ma se all'1% il motore non ha coppia sufficiente per accelerare perchè assorbe quasi la sua corrente nominale e non riesco a fermarlo ? La mia applicazione è uno sgrumatore di un silos in una cella frigorifera che serve a non far compattare le verdure contenute nel silo, siccome il motore è molto ridotto riesce a piegare e spezzare l'albero dell'aspo, ho provato a mettere la termica del motore poco sopra la corrente che assorbe a carico ma probabilmente proprio a causa dell'alta riduzione non si ha un aumento apprezzabile della corrente e quindi ho pensato a un controllo di coppia. Poi al limite metterò un sensore di "albero fermo" per sapere se il motore sta girando o è in protezione di coppia se non trovo un parametro dell'inverter che mi attivi un'uscita quando intervien il limitatore di coppia Link to comment Share on other sites More sharing options...
Livio Orsini Posted November 6 Report Share Posted November 6 (edited) 2 ore fa, vergalabs_2 ha scritto: Allora probabilmente ho impostato tutto corretto ma a vuoto non riesco ad apprezzare la limitazione di coppia, ma se all'1% il motore non ha coppia sufficiente per accelerare perchè assorbe quasi la sua corrente nominale e non riesco a fermarlo ? Semplicemente perchè non lo avrai parametrizzato correttamente. hai studiato il manuale di installazione, uso e manutenzione? Spesso questi inconvenienti nascono perchè non si studia il manuale, ma lo si legge velocemente solo nelle parti che si credono necessarie. Se non si conosce molto bene il prodotto, il manuale deve essere studiato dalla prima all'ultima pagina, senza saltarne. Incomincia con immettere i parametri corretti del motore la frequnza nominale la frequenza massima, etc. Poi provalo esclusivamente in velocità con coppia al 100%, aumentando gradualmente la velocità. il motore a vuoto, a velocità costante deve assorbire una corrente che è una piccola frazione della corrente nominale. 2 ore fa, vergalabs_2 ha scritto: Poi al limite metterò un sensore di "albero fermo" per sapere se il motore sta girando o è in protezione di coppia se non trovo un parametro dell'inverter che mi attivi un'uscita quando intervien il limitatore di coppia Questo conferma la mia ipotesi, il manuale non lo ha studiato. Tieni presente che se il motore spezza l'albero significa che il carico all'albero è superiore alla massima coppia che sopporta l'albero stesso. Non è un problema di coppia, ma è il sistema meccanico mal calcolato e peggio dimensionato! Con i motori "frazionari" come il tuo, 750W, la termica è praticamente inutile perchè la differenza tra corrente nominale e corrente a rotore bloccato è trascurabile. Io, proprio per questo motivo ho sempre protetto questi motori non con termica elettromeccanica, ma con pasttiglia termica o clixon. Comunque, per tua tranquillità, ti garantisco che controlli di coppia con motori asincroni ed inverter con controllo vettoriale ad anello aperto, ne ho realazzati a decine, senza problema alcuno. Edited November 6 by Livio Orsini Link to comment Share on other sites More sharing options...
vergalabs_2 Posted November 6 Author Report Share Posted November 6 il manuale lo anche letto ma non è che dice granchè il parametro A2-01: Selects the Control Method of the drive. 0: V/f Control without PG 2: Open Loop Vector (OLV) 5: PM Open Loop Vector (PM) Note: Does not return to the default setting when the drive is initialized. non sapendo cosa voleva dire PM mi sono informato e ho scoperto che sono motori a magneti permanenti e quindi ho impostato il valore a 2 - ho impostato i vari parametri per il controllo di marcia e il riferimento di frequenza per avere il controllo dal pannello sull'inverter - i tempi di accelerazione e decelerazione 10sec e i valori di frequenza massima e minima 50/0 hz li ho lasciati di default - i parametri del motore li ho lasciati settare all'inverter facendo un autotuning statico e controllando quelli che posso controllare sono coerenti con i dati di targa del motore - cambiando il modo di funzionamento si sono ablitati i parametri relativi al controllo vettoriale (come da allegato) e per provare ho cominciato a modificare il parametro L7-01 "limite coppia in direzione forward" raggiungendo i risultati che vi ho scritto. - tutti gli altri parametri che parlano di coppia sono tutti relativi al controllo v/f e quindi non li ho neanche considerati - i parametri relativi all'attivazione delle uscite sinceramente essendo di secondo piano non li ho neanche guardati 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Poi provalo esclusivamente in velocità con coppia al 100%, aumentando gradualmente la velocità. il motore a vuoto, a velocità costante deve assorbire una corrente che è una piccola frazione della corrente nominale. già fatto, se imposto una coppia del 100% il motore parte normalmente raggiunge i 50hz e assorbe circa 0,8a essendo a vuoto, non capisco perchè quando l'inverter limita la coppia abbassando la frequenza la corrente raggiunge quasi la nominale mi verrebbe da dire che corrente max = coppia max mi sarei aspettato una diminuzione si della frequenza ma anche della corrente il motore gira a 20v 0,5hz 1,3a ho seguito tutte le procedure di taratura riportate nel manuale che naturalmente corrispondono a quelle elencate da Livio 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Tieni presente che se il motore spezza l'albero significa che il carico all'albero è superiore alla massima coppia che sopporta l'albero stesso. Non è un problema di coppia, ma è il sistema meccanico mal calcolato e peggio dimensionato! questo lo so e non potendo cambiare la meccanica ne tantomeno montare una frizione meccanica e avendo abbandonato la sovracorrente come già detto ho pensato a un controllo di coppia 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Con i motori "frazionari" come il tuo, 750W, la termica è praticamente inutile perchè la differenza tra corrente nominale e corrente a rotore bloccato è trascurabile. Io, proprio per questo motivo ho sempre protetto questi motori non con termica elettromeccanica, ma con pasttiglia termica o clixon. la progettazione non l'ho fatta io ma la ditta costruttrice, tenete conto che il motore normalmente lavora in una cella a -18°C quindi la rilevazione di un'eventuale surriscaldamento penso sia remota Appena l'impianto sarà disponibile farò delle prove con il motore sotto carico Link to comment Share on other sites More sharing options...
lelos Posted November 9 Report Share Posted November 9 non è un brushless ... ci sono dei limiti . a quanti giri deve andare l'albero motore ,se c'è una riduzione quant'è il numero di giri finale . Anche a me è capitato un problema simile , alla fine, per apprezzare minimi livelli di differenza di coppia ho dovuto montare un orientalmotor con azionamento. Rilevavo minime variazioni di coppia dal minimo al massimo del suo numero di giri e limitavo la coppia al valore desiderato. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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