atony Inserito: 28 febbraio 2009 Segnala Inserito: 28 febbraio 2009 Salve.Sono andato a vedere un impianto elettrico di un garage+officina.L'alimentazione è Trifase 220V 6kwIl proprietario mi ha chiesto di revisionare l'impianto e di rilasciare la dichiarazione di conformità.L'unica cosa che ho riscontrato (dando solo un occhiata)è che gli sportelli trasparenti di alcuni quadri elettrici non ci sono, gli interruttori sono a norma (un po sporchi di grasso ma funzionanti)Per quanto riguarda il ponte elevatore ha un diff.le al quadro e la presa interbloccata ed è messo ha terra, cosi come tutto l'impianto (almeno a vista)l'illuiminazione e garantita da plafoniere 2x58w e le prese di servizio sono nei quadri ip55Che cosa dovrei in controllare in particolare? a vista l'impianto sembra ok.Tengo presente che l'impianto è già provvisto di una dichiarazione di conformità datata 2000 rilasciata dal vecchio installatore,ma i i dati si riferiscono al vecchio prorietario del garage (va bene per la asl)Grazie per la collaborazione
PaoloB76 Inserita: 28 febbraio 2009 Segnala Inserita: 28 febbraio 2009 Il proprietario mi ha chiesto di revisionare l'impianto e di rilasciare la dichiarazione di conformità.Non puou rilasciare la conformità non avendo realizzato tu l'impianto, dovresti invece verificare se rientri nelle competenze previste dal DM 37/08 per rilasciare la DIRI (dichiarazione Rispondenza)Che cosa dovrei in controllare in particolare? a vista l'impianto sembra ok.Non ne avere a male ma se hai le competenze (e non solo i titoli )per rilasciare la DIchiarazione di Rispondenza la domanda non dovresti nemmeno farlaTengo presente che l'impianto è già provvisto di una dichiarazione di conformità datata 2000 rilasciata dal vecchio installatore,ma i i dati si riferiscono al vecchio prorietario del garage (va bene per la asl)ad ogni modo la dichiarazione di Conformità è relativa all'impianto non al proprietario dell'impianto stesso.Saluti Paolo
atony Inserita: 2 marzo 2009 Autore Segnala Inserita: 2 marzo 2009 Tranquillo non me la prendo a male.....anzi grazie per avermi risposto.Volevo dire, se ci sono a tuo giudizio delle cose a cui prestare maggior attenzione essendo un autofficina garage.ciao e grazie.
PaoloB76 Inserita: 3 marzo 2009 Segnala Inserita: 3 marzo 2009 Ciaole cose da verificare non sono (sarebbero) poche ,esame a vista , protezione dai contatti indiretti (funzionalita' dell'impianto di terra, funzionamento delle varie protezioni differenziali) , veifica delle protezioni contro sovraccarichi e corto circuiti (leggasi magnetotermici) eventuali prove di funzionamento illuminazione emnergenza, corretta istallazione di macchine elettriche. Questo giusto per dirne alcune. C'e' un ottimo testo di riferimento sull'argomento Guide Blu : N 9 Verifiche Edizioni TNE Saluti Paolo
scketch Inserita: 3 marzo 2009 Segnala Inserita: 3 marzo 2009 Se vai sul sito della Gewiss, c'è la possibilità di scaricare gratuitamente un software per relazionare lacertificazione di conformità.Se vedi bene ci sono tutte le prove da effettuare per relazionare la certificazione di rispondenza alla quale devi allegare la vecchia certificazione di conformità.Fammi sapere se hai problemi.
Nino1001 Inserita: 4 marzo 2009 Segnala Inserita: 4 marzo 2009 Non puou rilasciare la conformità non avendo realizzato tu l'impianto,E se il vecchio elettrecista ha avuto la bella idea di far fesso Tremonti e pur di non pagare le tasse è morto?E se ilvecchio elettrecista è stato invitato ad andare...in giardino...?E se il proprietario vuole un controllo peridioco sul suo impinato?E se il funzionario vuole cosi e l'alternativa è una lunga protesta burocratica?Il lavoro è perfettamente lecito e la richiesta pure. Atony vuol essere sicuro di non aver tralsciato nulla o di aver tralasciato qualche inezia tecnica ma che può creare problemi (1)(1) Che facciamo? Volgiamo dare giudizi su tutte le fesserie degli ispettori?
PaoloB76 Inserita: 5 marzo 2009 Segnala Inserita: 5 marzo 2009 Il lavoro è perfettamente lecito e la richiesta pureInfatti la domanda e' perfettamente lecita il fatto e' che come da 37/08 La conformita' la rilascia solo la ditta istallatrice dell'impianto. Se per una qualche ragione non e' stata rilasciata il committente dovra' farsi carico di interpellare un tecnico abilitato e farsi rilasciare al dichiarazione di Rispondenza che ai fini legali ne e' l'equipollente.E se il vecchio elettrecista ha avuto la bella idea di far fesso Tremonti e pur di non pagare le tasse è morto?E se ilvecchio elettrecista è stato invitato ad andare...in giardino...?In tal caso la parte committente ha fatto male a pagare il lavoro all'elettricista di turno in quanto anche il rilascio della documentazione e' parte integrante del lavoro e ' se manca, il lavoro essendo incompleto non andrebbe pagatoE se il proprietario vuole un controllo peridioco sul suo impinato?Giustissimo ma anche laddove esistono per obbligo di legge la necessita' di verifica impianti periodica (tipo locali medicci per dirne una) non e' che ogni volta venga rilasciata una nuova conformita'. vengono fatte delle verifiche, prove strumentali , rilasciati certificati attestanti esiti positivi, al piu' viene annotato anche su appositi registri da mantenere presso locale dove risiede l'impianto per eventuali ispezioni tecnici ASL /ISPESLE se il funzionario vuole cosi e l'alternativa è una lunga protesta burocratica?Possibile pure ma insomma...secondo questo principio si dovrebbe richiedere l'abitabilita' ogni qualvolta un immobile viene comnprato e rivenduto? (1) Che facciamo? Volgiamo dare giudizi su tutte le fesserie degli ispettori?Assolutamente, gli ispettori come tutti sbagliano pero' nel momento in cui firmano una dichiarazione si assumono la responsabilita' presente e futura di incidenti dovuti all'impianto certificatoCiao Paolo
Nino1001 Inserita: 7 marzo 2009 Segnala Inserita: 7 marzo 2009 ed io m non sperando più nelle liberalizzazioni mi sfogo in internet. Pare, sentito dire, che in Francia l'impianto eletterico, lo fa il primo che capita...ma poi viene l'ingegnere del comune, pare che venga senza tante trafile burocratiche e che dopo aver controllato. ero fatto il suo dovere rilascia l'abitabilità. Pare e scrivo pare, che controlla pure i sanitari del bagno....OK..alla prossima discussione in meritop.S. Con tutto ciò rimango convinto che una falsa dichiarazione sia impossibile da scoprire. Ergo: è tutta una cavolata.
mzara Inserita: 7 marzo 2009 Segnala Inserita: 7 marzo 2009 una falsa dichiarazione sia impossibile da scoprire Parole sante, Nino, come si dice: fatta la legge......trovato l'inganno.
Nino1001 Inserita: 8 marzo 2009 Segnala Inserita: 8 marzo 2009 No. E' solo che certe applicazioni delle leggi sono difficili e spratutto onerose da scoprire. Nel caso specifico addirittura, il documento è inutile. Non è un folgio di carta che aumenta la professionalità dell'individuo. Rimanendo nel civle:la cosa più ovvia è appunto l'ispettore del comune che controlla la cubatura, i servizi sanitari, il gas, l'impianto elettrico,...Questi non rilascia un'autodichiarazione o un'autocertificazione ma un documento ben preciso e firmato perchè figura terza.Se questi non rilaascia la dichiarazione elettrica il cliente non sgancia un soldo verso l'elettrecista.Se un'altro compra casa sa perlomeno che all'epoca della prima abitabilità la casa era in regola, ma qui potremmo aggiungere la figura privata del perito edile o a pagamento la stessa figura comunale, che valuti tutti questi parametri che alla fin fine incideranno sul prezzo.
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