antoniob Inserito: 3 maggio Segnala Inserito: 3 maggio Buongiorno, chiedo se avete mai usato un contatore di energia elettrica simile a quello in immagine. Si vuole usarlo per calcolare il consumo di energia nelle scale condominiali per poi ripartirlo tra gli inquilini: tutto nasce dal fatto che ultimamente per soli 17kwh di consumo bimestrale è stata addebitata una bolletta superiore a €100, si sta cercando di capirne il motivo e si pensa di eliminare il contatore del gestore elettrico ruotando tra gli inquilini. Volevo chiedere innanzitutto se ci sono dei modelli più precisi/affidabili o delle caratteristiche particolari da ricercare. Grazie.
Marco Fornaciari Inserita: 3 maggio Segnala Inserita: 3 maggio (modificato) A prescindere dalla strumentazione, in condominio meglio lasciare il contatore dei servizi condominiali, ci sono le norme da rispettare, sia per gli impianti sia per la ripartizione delle spese. Oggi i condomini dicono di si, ma se poi uno dice di no, o qualcuno vende, ovvero un alloggio resta inutilizzato per lungo tempo, dovete ritornare indietro. E tutto quanto riguarda le spese di gestione delle scale e dell'eventuale ascensore, che comanda è il piano del condomino. Modificato: 3 maggio da Marco Fornaciari
drn5 Inserita: 3 maggio Segnala Inserita: 3 maggio 3 ore fa, antoniob ha scritto: gestore elettrico ruotando tra gli inquilini. Ci sono passato di persona 20 anni fa in una palazzina di 3 condomini. Per uno che faceva il pir_a per 50€ all'anno di elettricità,abbiamo messo il contatore condominiale, il conto in banca per il condominio e l'amministratore. Da 50€ all'anno siamo passati a 450€. 😡
Leone2285 Inserita: 3 maggio Segnala Inserita: 3 maggio Ciao Antonio, Marco ha perfettamente ragione specialmente se il condominio ha 6 o più appartamenti. Tuttavia volevo segnalarti che nel mio caso che è costituito da 4 appartamenti facciamo turni di un anno ciascuno ma senza contatore. Ciò dipende dalle persone che hai intorno, ci deve essere fiducia reciproca altrimenti lascia stare.
Leone2285 Inserita: 3 maggio Segnala Inserita: 3 maggio Scusami drn5 ma il tuo commento è comparso dopo che io ho risposto. Anche tu hai perfettamente ragione, purtroppo le persone si sentono derubate da chi non ruba.
antoniob Inserita: 3 maggio Autore Segnala Inserita: 3 maggio Ciao a tutti e grazie per le risposte ... direi che avete tutti ragione. Si parla di 4 condomini, il contatore alimenta 3 luci a led, la centralina tv e il citofono, stop. Non c'è ascensore. Su ogni bolletta solo il 40% riguarda i kw consumati (in soldi, circa €30 ogni due mesi), il resto sono spese di altro genere. E l'ultima bolletta contiene anche un +€40 sotto la voce Altre partite (B): il gestore non riesce a spiegare di che si tratta. In ogni caso, ne parleremo per trovare una quadra ... se potete dare indicazioni sul dispositivo in alto, ringrazio anticipatamente per le indicazioni che vorrete dare.
drn5 Inserita: 3 maggio Segnala Inserita: 3 maggio Quello che hai indicato tu non lo conosco, ti posso dire che questo che avevo acquistato mesi fa per dei controlli in casa, lasciato collegato per giorni sulla linea frigo, alcune volte si resettava da solo e quindi perdevo il consumo accumulatosi. Morale.. attento a spendere poco perchè rischi , magari, di buttare i tuoi soldi..
Maurizio Colombi Inserita: 3 maggio Segnala Inserita: 3 maggio Ma un bel contascatti analogico con i numerini che girano, girano girano e girando continuano ad aumentare? Che sia troppo? Occupa un solo modulo, non si resetta mai ed ogni mese si fa la differenza dal mese successivo e si divide per quanti sono i condomini. Taaaaac!
Leone2285 Inserita: 3 maggio Segnala Inserita: 3 maggio Antonio, se fate a turno di un anno non c'è bisogno di alcun contattore. Basta mettere 4 interruttori e un salvavita direttamente sul quadro principale e una volta all'anno cambiate. Sicuramente per fare ciò dovrete essere 4 famiglie che in linea di massima vanno d'accordo.
antoniob Inserita: 4 maggio Autore Segnala Inserita: 4 maggio Ciao e grazie per le risposte. Allora, il misuratore a scatti lo avevo trovato già su amazon: dovrebbe quindi essere una scelta più "sicura", ottimo. Riguardo il turno annuale, l'idea di partenza era quella ma ieri uno dei 4 diceva che non può accollarsi anche il consumo delle scale di un anno. Pertanto turnano gli altri 3 ed ogni bimestre si calcolano e suddividono le spese dei kwh consumati con il misuratore a scatti.
Leone2285 Inserita: 4 maggio Segnala Inserita: 4 maggio 40 minuti fa, antoniob ha scritto: Riguardo il turno annuale, l'idea di partenza era quella ma ieri uno dei 4 diceva che non può accollarsi anche il consumo delle scale di un anno. Ed ecco il solito pezzente che spenderà di più ogni anno che non una volta ogni 4 anni. Con le utenze che hai detto avresti un consumo annuo che è nemmeno 100€. So che la situazione attuale non è delle migliori ma avvolte la gente non sa fare proprio i conti. Manca la fiducia tra le persone. Purtroppo, anche se ne ero consapevole, aveva ragione Marco. Beata ignoranza.
Maurizio Colombi Inserita: 4 maggio Segnala Inserita: 4 maggio Purtroppo ci sono sempre quelli che rompono le scatole, è la situazione che si presenta dove non c'è un amministratore. Se ci fosse l'amministratore il proprietario dell'immobile sfitto, vuoto, inagibile o qualche altra diavoleria... paga le spese condominiali come tutti gli altri senza fare storie.
Marco Fornaciari Inserita: 4 maggio Segnala Inserita: 4 maggio Si ma i 4 interruttori come li interblocchi? Chi saprà fare la manovra sempre in sicurezza? Enel sicuramente ha diviso le fasi sui vari contatori. I condomini risolvono tanti problemi, ma a riguardo delle spese sono sempre una perfetta incognita: tipicamente non si spende poco quando c'è bisogno, ma poi si spende molto per nulla (per es. di fatto con la storia del 110% il mio impianto di climatizzazione l'ho pagato due volte pur non avendo permesso che nessuno lo toccasse dato che era ancora in garanzia). Tra l'altro valutate bene prima di agire, se un condomino qualsiasi poi si impunta ha il codice civile dalla sua parte.
Leone2285 Inserita: 4 maggio Segnala Inserita: 4 maggio Ciao Marco, come ho già detto più volte tu hai perfettamente ragione specie quando i condomini sono per così dire particolari. Nella mia palazzina è da 40 anni che facciamo in questo modo. Ovviamente ci sarà una persona che una volta all'anno farà la manovra.Basta un minuto. Se non erro in palazzi così piccoli entra una sola fase per cui se dovessimo alzare più contattori contemporaneamente non dovrebbe accadere nulla. Ma il problema non si pone se chi fa la manovra sa che prima si spegne il contattore della persona di turno e poi si accende il contattore della persona che segue. Basta un minuto all'anno.
Maurizio Colombi Inserita: 4 maggio Segnala Inserita: 4 maggio 45 minuti fa, Marco Fornaciari ha scritto: ha il codice civile dalla sua parte Come mai?
Leone2285 Inserita: 4 maggio Segnala Inserita: 4 maggio Scusatemi ma anche se ciò che ho detto funzionerebbe perfettamente (senza interblocco e quindi più pericoloso) in realtà ricordavo male. Difatti non abbiamo 4 contattori ma 4 prese una per ciascuno condomino. Poi c'è una spina che attraverso un salvavita va alle utenze comuni. L'interblocco che come giustamente segnalavi in questo caso è presente. Infatti la spina la puoi mettere in una sola presa.
Marco Fornaciari Inserita: 5 maggio Segnala Inserita: 5 maggio 4 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto: Come mai? Nei condomini le decisioni si prendono con diverse maggioranze: semplici e qualificate, oppure all'unanimità, e contano i millesimi. L'articolo principale del CC è il 1117, poi 1123, 1124, e altri. Esempio del mio condominio per far capire. Un caso dell'unanimità sono le manutenzioni, i condomini hanno sempre fatto loro pulizia scale e manutenzione giardino, nel 2012 quando sono entrato ho accettato anch'io. Poi ci sono stati altri cambiamenti di condomini, alcuni sono diventati pensionati**, altri si sono ammalati, e ci si è messa definitivamente la 81/2008 (le parti comuni di un condominio sono luoghi di lavoro). L'assicurazione del condominio non copre gli infortuni dei condomini. Le macchine per la manutenzione del giardino sono del condominio, e non riuscivo a fare intendere all'amministratore che se capita l'incidente sono poi affari suoi a prescindere da quanto nei verbali delle assemblee. Alla fine a fare le manutenzioni siamo rimasti in 4, altri pagavano in nero un altro condomino e qualcuno era sempre assente, quindi ho avvisato che alla fine del cantiere per il 110 avrei smesso ogni attività per il condominio, pertanto inviata PEC ad amministratore ad inizio 2023. Ora ci sono due imprese, e alla fine chi pagava in nero ora paga di meno. Alla fine chi paga in più siamo in tre, ma uno prima di andare in pensione era un sindacalista con incarico alla sicurezza nei luoghi di lavoro, quindi zitto (anzi poi ha avuto pure un ictus) quindi è ben contento di ciò. Va beh, chi prendeva i soldi in nero non mi parla più ma è anche il personaggio più pericoloso, e alcuni lavori li fa ancora di sua iniziativa, poi c'è sempre chi sale sul tetto ecc. Va dase che in condomini più critici sono quelli senza amministratore, fin che c'è da spendere poco si va sempre di comune accordo, ma prima o poi arriva la spesa o la decisione importante. Sorvolando sulla presenza dell'ascensore e di altri impianti comuni: autoclaivi, cancelli elettrici, irragazione, la messa a terra, antenna TV, ecc., chi si prende la resonsabilità e segue tutte le pratiche necessarie? Una bifamiliare con due proprietari è un condominio.
Marco Fornaciari Inserita: 5 maggio Segnala Inserita: 5 maggio (modificato) 5 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto: Come mai? Dimenticavo, fino a quando ero artigiano le mie assicurazioni coprivano anche gli infortuni in ambito privato. Fine OT Modificato: 5 maggio da Marco Fornaciari
Maurizio Colombi Inserita: 5 maggio Segnala Inserita: 5 maggio 5 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto: Va dase che in condomini più critici sono quelli senza amministratore, Come nel caso di chi ha iniziato la discussione. Se non c'è l'amministratore, il condominio vive una vita propria, fatta di regole dettate dal buon senso e dalla capacità di intendere di ogni singolo condomino.Dove ci si sbatte altamente di tutte le leggi, di tutti i luoghi di lavoro, di tutte le assicurazioni e di tutti i codici civili... finchè va bene o finchè non arriva il condomino "imparato" che, distruggendo la cupola di cristallo sotto la quale si è vissuti fin'ora, crea regole nuove e disposizioni inaccettabili da tutti. Ma questo è veramente fuori testo...
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