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Principio di funzionamento del modulo di accensione elettronica SIG3


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Leone2285
Posted

Ciao ragazzi, qualcuno sa spiegarmi il funzionamento di questi moduli di accensione. Vanno a sostituire puntine e condensatore sia in motori a 2 e a 4 tempi. Come fanno a determinare il momento in cui scatenare la scintilla?61EdD8PSOSL._AC_UF10001000_QL80_.thumb.jpg.97a8062aad6e97929d0ddc1bd47b4aed.jpg


Livio Orsini
Posted

Dalla foto si vede solo il cavo che alimenta la candela.

Dai troppo poche informazioni; non riporti nemmeno amrca e modello.

Leone2285
Posted

Ciao Livio, scrivendo modulo di accensione sig3 sul web ne escono fuori molti. 

A me non interessa uno in particolare ma il principio di funzionamento. 

Il cavo che si vede non va alla candela ma alla bobina lato primario a cui si collegano le puntine mentre il corpo dello stesso che è in metallo va a massa. 

Sicuramente sfrutta una variazione del campo magnetico per determinare il punto in cui fare scoccare la scintilla e accendere il motore. 

Molti le montano ma ne trascurano il funzionamento. Difatti non si trova una spiegazione dettagliata del principio di funzionamento ed è per questo che ho chiesto a voi. 

Saluti. 

Leone2285
Posted
22 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Ciao Livio, sai se ci stanno volani con un solo magnete? Se ci fossero più poli credo che il sistema di accensione menzionato si innescherebbe più volte. Così facendo farebbe scoccare la scintilla più volte ad ogni giro. 

Ci stanno dei sistemi più precisi e costosi con un magnete a forma di camma che calzano sulla camma stessa che apre le puntine. Un pickup viene messo al posto delle puntine e innescato dal magnete. 

A me interessa soltanto capire come funziona il primo sistema che ho menzionato. Siccome alcuni lamentano che non funziona su tutti i motori mi chiedevo se ciò non fosse dovuto proprio al volano ed al suo numero di poli.

Saluti. 

GiRock
Posted

In rete un Russo ha messo uno schema di principio di questo sistema, inoltre ho trovato anche questo:

 

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Leone2285
Posted

Ciao GiRock e grazie per avermi risposto.

Non capisco come faccia il sistema a stabilire il momento in cui innescare la scintilla.

Probabilmente sfrutta la variazione del campo magnetico visto che la camma che agisce sulle puntine viene bypassata. Se sfrutta la variazione del campo il volano non dovrebbe avere più di due poli altrimenti innescherebber la scintilla più volte ad ogni giro.

Ma di ciò che ho scritto prima ancora non ho trovato alcun riscontro.

Saluti.

Livio Orsini
Posted

Come ti ho scriotto in un messaggio precedente, per quello che ho potuto verificare io, il dispositivo sente una cava del volano; questo "vuoto" è capatato da un sensore di Hall ed è il riferimento per far scoccare la scintilla.

Non so se le variazioni di campo del volano magnete siano sufficientemente precise e costanti per fare da riferimento. Visto che ci vuole un dispositivo per una candela, ogni dispositivo deve ricevere un solo impulso di sincronismo per giro.

Nel caso che ti ho descritto, il motore era bicilindrico, sul volano c'era una sola cava, c'erano due dispositivi situati a 180° tra loro.

NovellinoXX
Posted (edited)
Il 01/06/2025 alle 14:10 , Leone2285 ha scritto:

Come fanno a determinare il momento in cui scatenare la scintilla?

Non ha un sensore esterno (pick-up), presumo quindi che il segnale che pilota quel modulo e' la

stessa tensione alternata generata sul primario della bobina di accensione.

Siccome la tensione indotta sul primario della bobina e' generata dai magneti del volano,

l'andamento della sinusoide sarà "fasata" con la posizione dell'albero motore.

All'interno del modulo ci dovrebbe essere una specie di trigger di schmitt, con una opportuna rete di ritardo,

che apre e chiude il circuito generando gli impulsi per la scintilla.

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Edited by NovellinoXX
Leone2285
Posted

Grazie per le vostre risposte.

Premetto che un mio amico lo ha messo su un motore Zanetti che ha 50 anni e che funzionava a puntine e condensatore. Quindi il suo volano sicuramente non era stato costruito per funzionare con questo dispositivo. Eppure montandolo funziona perfettamente.

Ecco perché ero più propenso a pensarla come NovellinoXX.

Alcuni lamentano che il dispositivo non funziona su tutti i motori a puntine ed è per questo che io vi chiedevo se possa essere il numero di poli magnetici presenti sul volano a determinare il funzionamento o meno del dispositivo? 

Comunque sono aperto a tutte le vostre considerazioni per poter giungere a spiegare il reale funzionamento.

GiRock
Posted

Da quanto descritto per quel poco materiale che si trova, è un sistema bidirezionale con auto-sostentamento prevalentemente composto da Diodo ed SCR...

 

Lo schema di principio è quello di avere un oscillatore LC (tipo ladro di Joule) che innalza la tensione anche con valori molto bassi d'alimentazione, in seguito un SCR con soglia preimpostata cortocircuita la bobina interna generando la scarica HV...

 

Penso che il sincronismo sia trasmesso proprio dalla bobina sul volano che discrimina IN e OUT, si parla addirittura che basti una tensione minima di 1.5V per far funzionare tutto l'ambaradan...

 

Se non vado errato viene anche detto "a scintilla persa", una volta innescato lui continua a funzionare imperterrito...

 

Questo è quanto ho potuto capire per ora, magari indagheremo più a fondo per svelare l'arcano...


P.S. Bello il commento di un acquirente: "Comprati 2 e bruciati in un paio d'ore"

Leone2285
Posted

Ciao GiRock, il sincronismo è sicuramente trasmesso dalla bobina sul volano che è la stessa che lato secondario genera l'alta tensione. Il dispositivo in questione più che cortocircuitare il primario lo dovrebbe aprire. Difatti la scarica avviene quando le puntine sono aperte dalla camma.

Il sistema in generale è detto a scarica persa in quanto viene innescato ad ogni giro. Essendo che in un 4 tempi la scarica serve ogni due giri una delle due è a perdere. 

Spero di non avere detto eresie. 

Leone2285
Posted
35 minuti fa, GiRock ha scritto:

P.S. Bello il commento di un acquirente: "Comprati 2 e bruciati in un paio d'ore"

Difatti essendo un adattamento ad un sistema di accensione diverso a mio avviso andrebbe valutato la corrente e la tensione sviluppata sul primario della bobina. L'accensione è perfetta ma si bruciano quando aumentano i giri forse perché la corrente prodotta è eccessiva. 

Comunque è meglio tenersi uno in tasca per evitare di restare a piedi. 🤣

NovellinoXX
Posted (edited)
2 ore fa, Leone2285 ha scritto:

Quindi il suo volano sicuramente non era stato costruito per funzionare con questo dispositivo. Eppure montandolo funziona perfettamente.

Tutte le accensioni di quel tipo, anche quelle di 50 anni addietro sono fatte in modo che le puntine aprano il circuito quando nel

circuito magnetico della bobina di accensione si e' accumulato il massimo dell'energia.

Edited by NovellinoXX
Leone2285
Posted
3 ore fa, NovellinoXX ha scritto:

Tutte le accensioni di quel tipo, anche quelle di 50 anni addietro sono fatte in modo che le puntine aprano il circuito quando nel

circuito magnetico della bobina di accensione si e' accumulato il massimo dell'energia.

Proprio per questo io dicevo che quel picco di energia deve verificarsi una volta ad ogni giro altrimenti si avrebbero più picchi. Da qui viene il mio dubbio, secondo me questo sistema di accensione non può funzionare con volani che hanno più di due poli.

Mi sbaglio o no?

NovellinoXX
Posted (edited)
9 ore fa, Leone2285 ha scritto:

Da qui viene il mio dubbio, secondo me questo sistema di accensione non può funzionare con volani che hanno più di due poli.

Mahhh.... 2 poli ( N-S ) non ne ho mai visti.... forse nei  tagliaerba o motosega ..

Nei ciclomotori è necessario generare anche una tensione di servizio per  luci e clackson pertanto di bobine ce ne sono almeno 2

e quindi i poli diventano minimo 4; Nei ciclomotori ho sempre visto 4 poli annegati nell'alluminio del volano.

Per il problema che ponevi, con 4 poli si genera un segnale con frequenza doppia rispetto a 2 poli, ma

mentre con accensione a puntine la scintilla e' sempre unica perchè l'apertura del circuito era comandata dalla camma sull'albero motore,

invece con questo tipo di modulo si dovrebbero generare 2 scintille, una attiva al P.M.S. e un'altra al P.M.I (scintilla persa).

Ovviamente parliamo sempre della classica "accensione a magneti" del secolo scorso. Oggi e' considerata roba "vintage". 

 

 

 

Edited by NovellinoXX
Leone2285
Posted
8 ore fa, NovellinoXX ha scritto:

invece con questo tipo di modulo si dovrebbero generare 2 scintille, una attiva al P.M.S. e un'altra al P.M.I (scintilla persa).

Ciò forse andrebbe bene in un 2 tempi anche se non ne sarei sicuro, ma non andrebbe bene in un 4 tempi nei quali al massimo puoi avere una scintilla per giro. 

Lorenzo-53
Posted
Il 04/06/2025 alle 12:22 , Leone2285 ha scritto:

Ciò forse andrebbe bene in un 2 tempi anche se non ne sarei sicuro, ma non andrebbe bene in un 4 tempi nei quali al massimo puoi avere una scintilla per giro. 

Può scoccare ad ogni giro, semplicemente durante il ciclo di scarico non ha nessun effetto, come nelle Citroen 2CV

Leone2285
Posted

Ciao Lorenzo, il problema è che quel modulo con un rotore a 4 poli andrebbe a generare due scintille per giro e ciò non andrebbe bene.

Livio Orsini
Posted
5 ore fa, Leone2285 ha scritto:

a generare due scintille per giro e ciò non andrebbe bene

 

Se ragioni suin cicli vedrai che la seconda scintilla non ha effetto: compressione e al termine scintilla, scoppio, scarico e altermine scintilla, aspirazione e nuova compressione. La seconda scintilla scocca prima del termine della fase di scarico, con la valvola di scarico aperta, prima che si apra la valvola di aspirazione.

Leone2285
Posted
5 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Se ragioni suin cicli vedrai che la seconda scintilla non ha effetto: compressione e al termine scintilla, scoppio, scarico e altermine scintilla, aspirazione e nuova compressione. La seconda scintilla scocca prima del termine della fase di scarico, con la valvola di scarico aperta, prima che si apra la valvola di aspirazione.

Perfettamente d'accordo che con una scintilla per giro una scocca al momento opportuno e l'altra scocca durante la fase di scarico e quindi anche se non serve a nulla non sarebbe un problema. 

Se le scintille fossero due per giro non andrebbe bene perché ragionando sui cicli sarebbero 4 scintille. 

 

Supponendo che quel modulo sia pilotato dalla stessa tensione alternata generata sul primario della stessa bobina di accensione all'aumentare dei poli magnetici sul volano lo stesso modulo sarebbe innescato più volte all'aumentare del numero di poli. Da qui viene il mio dubbio ossia che il modulo di accensione non può funzionare con volano a più poli. Se così fosse vorrei capire quale sia il numero massimo di poli che possano fare funzionare il modulo. 

Comunque dovrebbero darmi uno di questi moduli, vedo di aprirlo e vi faccio sapere cosa c'è dentro. 

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