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Garage sprovvisto di Differenziale


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Inserito:

Salve, come da titolo il mio garage è sprovvisto di Differenziale. Vorrei installare un quadro elettrico da esterno che comprende una presa di servizio, un magneto termico 2P , un differenziale da 10 mA e un interruttore che comanda l'apertura delle luci. Che mi consigliate? Grazie mille 


Marco Fornaciari
Inserita: (modificato)

Prima di indicarti come procedere a delle indicazioni una premessa e alcune domande sono obbligatorie.

 

Premessa

Da dopo il 1990 l'interruttore differenziale ci deve essere.

 

Domande

1- anni fabblicazione del garage o/e dell'edificio?

     Se è posteriore al 1990 il differenziale da qualche parte c'è, magari è quello dell'appartamento.

2- condominio o casa singola?

    Se condominio ci sarà sicuramente un MTD subito a valle del contatore (quadro entro 3 metri di conduttori) a protezione del montante, quindi di tutti gli impianti elettrici dei tuoi immobili, quindi un MT dedicato al garage.

3- Con riferimento alla domanda 2, sei sicuro che l'eventuale presenza di energia elettrica del garage, per via della sua costruzione, non sia collegata a quella generale del condominio?

    Potrebbe essere che se il garage è interrato o separato dal fabbricato principale e quindi è un box, pertanto per semplificazione costruttiva ha la sola illuminazione collegata all'impianto generale del condominio (questa condizione dovrebbe essere riportata anche nel rogito di acquisto o/e nei documenti allegati, ovvero nel regolaamento condominiale).

    In questo caso bisogna partire da altre valutazioni.

 

Dopo queste risposte si può fare una ipotesi corretta per quello che intendi fare.

 

Poi un differenziale da 10 mA si installa in altri locali e per alimentare apparecchiature ben precise, in garage di fatto non permette di utilizzare nessuna presa. 

Modificato: da Marco Fornaciari
Inserita: (modificato)

pienamente daccordo con fornaciari. il 10ma montato a caso provoca inutili interventi intempestivi ed inutili

Modificato: da ivano65
Inserita:

Allora rispondo con ordine alle tue domande:

1) L'anno di fabbricazione è degli anni 80 dopo il terremoto dell'Irpinia

2) Nel quadro elettrico condominiale, sulla linea dedicata al garage e a monte non so sé è collegato un MTD, sicuro è un MT

3) Basta verificare se abbassando il contatore della singola utenza, il carico collegato alla presa del garage si spegne e contestualmente la luce

Inserita:

Controllerò domani nel quadro elettrico condominiale. Sé non fosse presente,dovrei mettere mani al quadro elettrico condominiale....e in tal caso, poiché i vari MT che alimentano i singoli garage, sono collegati affiancò all'altro, penso che dovrò staccare anche le utenze degli altri condomini, poiché il differenziale va sempre collegato a monte del MT .

 Ho ancora i fili rigidi nel garage 

Marco Fornaciari
Inserita: (modificato)

Se è un condominio, negli anni '90 l'amministratore, o i singoli condomini se non c'è amministratore, avrebbero dovuto fare installare il difefrenziale, salvo casi specifici.

Dal 2008 ci deve essere in ogni caso.

Guarda bene l'interruttore, o gli interruttori, nel quadro appena a valle del contatore, leggi o fotografa: portata in corrente, marca e sigla e postali che vediamo di cosa si tratta. 

Se per ogni garage c'è un MT significa che il tuo è solo tuo, e devi sapere qual'è, un targa dovrebbe esserci; guarda anche la corrente, se 25 A alimenta anche l'appartamento, se di meno (spesso 10 A) solo il garage (dubito ci sia un 16 per tutto, ma potrebbe anche essere).

Controlla che il MT che citi tolga corrente al solo garage e non anche all'appartamento.

Dalla legge 46/90 la sequenza tipica delle protezioni nella quasi totalità delle installazioni condominiali, per ogni condomino è:

1- contatore

2- MTD, o separtamente MT e D in questa sequenza, il differenziale puro va sempre protetto da un MT o da fusibili

3- montante verso appartamento 

4- derivata dal montante c'è una line linea, ovvero è subito a valle interruttore punto 2

5- interruttore MT per linea verso garage e/o cantina 

 

Nel 1980 avendo messo fili rigidi al garage potrebbe essere stata portata una linea da 1 mmq (non ricordo in quale anno fu imposta la sezione minima 1,5 mmq), nel tal caso un MT da 10 A è fin troppo, pertanto quella linea se ci metti mano va rifatta con filo di almeno 2,5 mmq se vuoi usare prese da 16 A.

 

Da sempre l'impianto elettrico a valle del contatore (che è del fornitore di energia o di chi per esso) è totalmente del proprietario degli immobili elettricamente alimentati da quel contatore, pertanto anche i garage sono derivati da lì.

Modificato: da Marco Fornaciari
Maurizio Colombi
Inserita:
8 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto:

Da dopo il 1990 l'interruttore differenziale ci deve essere.

Se ce l'hanno messo...

 

5 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto:

avrebbero dovuto fare installare il difefrenziale,

Se l'hanno fatto installare...

 

5 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto:

Dal 2008 ci deve essere

Sempre come sopra.

 

 

5 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto:

1- contatore

2- MTD, o separtamente MT e D in questa sequenza, il differenziale puro va sempre protetto da un MT o da fusibili

3- montante verso appartamento 

4- derivata dal montante c'è una line linea, ovvero è subito a valle interruttore punto 2

5- interruttore MT per linea verso garage e/o cantina 

Penso proprio che sia così.

 

Inserita:

ma il garage ha prese? non è che ha solo l'illuminazione?

Inserita:

È proprio un magneto termico...il differenziale non è collegato...😅

IMG_20250609_155611572.jpg

Inserita:

D'altronde,come qualcuno aveva intuito, il filo è rigido di sezione 1mmq

Marco Fornaciari
Inserita:

Quindi verso il garage MT 10A F+N e filo 1 mmq.

Pertanto per mettere delle prese 16A è indispensabile rifare la linea.

Ma anche una presa da 10A con del filo di 1 mmq non è proprio indicata.

 

Ma a valle del contatore c'è un altro MT, ovvero altro interruttore; che protegge il montante verso l'appartamento?

Per ulteriori valutazioni bisogna saperlo, dato che le soluzioni possibili/necessarie sono diverse.

 

In ogni caso diventa indispensabile l'intervento di un elettricista abilitato. 

Roberto Garoscio
Inserita:
6 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto:

 

In ogni caso diventa indispensabile l'intervento di un elettricista abilitato. 

Ecco, questo è il punto principale.

Inserita:

a me sembra un impianto condominiale di sola illuminazione, secondo me non ci può aggiungere nulla 

Inserita: (modificato)

Il problema è installare un differenziale, ed la cosa mi preoccupa e non poco. Nel mio condominio non c'è niente a norma 

7 minuti fa, reka ha scritto:

a me sembra un impianto condominiale di sola illuminazione, secondo me non ci può aggiungere nulla 

Ma c'è una presa di servizio. 

Modificato: da michy1990
Inserita:

c'è una presa da 10A? (quelle in cui entrano solo le psine piccole)

 

in ogni caso li va rifatto tutto partendo da quella batteria di magnetotermici, ma non ho capito se sono collegati tutti assieme ad un solo contatore o singolamente a contatori diversi

 

 

Inserita:

Nello spazio dei due moduli ci sta un MTD 6÷16A 30 mA, però come già scritto:

1- con i fili da 1 mmq ci vuole il 6A,

2- per il 10A ci vogliono fili da 1,5 mmq

3- con un MTD 16A 30 mA devi sostituire i fili attuali con dei 2,5 mmq

essendo un condominio, il lavoro è opportuno farlo fare a un elettricista. 

In ogni caso a monte del MTD devono arrivare almeno fili della stessa sezione di quelli che vanno via, ma meglio superiore di una taglia.

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