popples Inserito: ieri dalle 11:30 Segnala Inserito: ieri dalle 11:30 Salve. Sono possessore di un addolcitore marca THINK WATER modello BLUE 16V 3/4 che serve un appartamento “di servizio” con un consumo di acqua minimo, (3-4 lavatrici a settimana e utilizzo del bagno, ma non per fare doccia) ma ho notato che il consumo di sale è veramente eccessivo (circa 25kg ogni 20 giorni), soprattutto se confrontato con quello di un altro addolcitore di altra marca, che in un appartamento abitato da 4 persone, e quindi con un consumo di acqua molto maggiore, consuma la stessa quantità di sale nel doppio del tempo. Questo addolcitore effettua la rigenerazione automatica dell'acqua ogni 3 giorni, indipendentemente dal suo effettivo utilizzo, e credo che il problema dell'eccessivo consumo di sale dipendere proprio da questo: secondo voi, considerando lo scarso consumo di acqua, posso impostare un lasso di tempo maggiore tra una rigenerazione e l’altra, tipo di 10 giorni? Grazie.
Alessio Menditto Inserita: ieri dalle 12:37 Segnala Inserita: ieri dalle 12:37 Blocchi la rigenerazione, ogni giorno perdi 3 minuti per fare il test con l’apposito test di durezza, e quando sale fai rigenerare.
click0 Inserita: ieri dalle 16:16 Segnala Inserita: ieri dalle 16:16 ni max 4 giorni tra due rigenerazioni (mi sembra)
Alessio Menditto Inserita: ieri dalle 16:44 Segnala Inserita: ieri dalle 16:44 Non so se esistono addolcitori intelligenti che calcolano il grado di durezza che costino meno di un rene, quelli automatici la fanno partire appunto automaticamente, ma se uno non usa acqua per una settimana obiettivamente la rigenerazione è inutile ed è uno spreco. Io non vedo altra soluzione di un controllo umano.
click0 Inserita: ieri dalle 17:00 Segnala Inserita: ieri dalle 17:00 se uno non preleva acqua per una settimana l'addolcitore effettua i sui cicli rigenerativi inutilmente ma al contempo sanifica le resine...
click0 Inserita: ieri dalle 17:10 Segnala Inserita: ieri dalle 17:10 (modificato) 5 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto: Non se ne esce ?! cambiamo un attimo discorso che forse si capisce meglio se uno ha un boiler con accumulo è buona cosa che lo tenga in funzione con la temperatura del serbatoio regolata a meno di 45° (e più di 20)? Modificato: ieri dalle 17:11 da click0
Alessio Menditto Inserita: ieri dalle 17:17 Segnala Inserita: ieri dalle 17:17 Voglio dire che i compromessi si chiamano appunto compromessi perché scontentano tutti. Tra consumare acqua inutilmente (ai fini dell’addolcimento perché l’acqua non è prelevata) e il rischio ci siano contaminanti, cosa si sceglie? Ma la soluzione qual’è?
click0 Inserita: ieri dalle 17:31 Segnala Inserita: ieri dalle 17:31 vero, non l'ho scritto... negli addolcitori c'è la possibilità di proliferazione batterica sulle resine (rischio sanitario) ed esiste una norma impone un tempo massima tra due rigenerazioni tale tempo ( mi pare ) sia fissato a max 4 giorni poi ognuno fa come meglio crede
Alessio Menditto Inserita: ieri dalle 17:36 Segnala Inserita: ieri dalle 17:36 Se sono 4 giorni va fatta ogni 4 giorni allora, o ancora meglio lasciare fare automaticamente all addolcitore.
popples Inserita: 4 ore fa Autore Segnala Inserita: 4 ore fa Innanzitutto grazie ad entrambi per le risposte. Una cosa però non mi è chiara riguardo il limite dei quattro giorni: il sistema di rigenerazione negli addolcitori può essere a tempo o a volume: in quest'ultimo caso la rigenerazione avviene in base al volume di acqua trattata; ne consegue che se Il consumo di acqua è scarso o addirittura nullo, perchè magari l'appartamento è vuoto, la rigenerazione sarà meno frequente e potrebbe avvenire ad esempio ogni sette o dieci giorni; inoltre, se veramente c'è questo vincolo dei quattro giorni, che senso ha il sistema della rigenerazione a volume? Dovrebbe esistere solo quella a tempo, per non rischiare di incorrere nella fattispecie di cui sopra...
DavideDaSerra Inserita: 3 ore fa Segnala Inserita: 3 ore fa (modificato) A tempo serve per chi usa poco l'acqua per garantire la sterilità delle resine A volume serve per chi consuma molta acqua e garantire l'efficienza dell'addolcimento Es: all'auto cambi l'olio ogni anno o 10000km, se percorri 2000km l'olio lo cambi comunque perché gli additivi si deteriorano e le morchie comunque si depositano. Se percorri 23000km in un anno l'olio lo cambi due volte perché si usura. Modificato: 3 ore fa da DavideDaSerra
click0 Inserita: 1 ora fa Segnala Inserita: 1 ora fa Il sistema a volume "serve" se si hanno alti consumi o se molto variabili in modo da evitare o l'esaurimento delle resine o una rigenerazione spesso a vuoto (magari tarata a 1 giorno)
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