aceral1711 Inserito: 4 ore fa Segnala Inserito: 4 ore fa Buongiorno, non so se è il posto giusto per questa discussione, spulciando le varie sezioni non ho trovato dove poter inseire meglio l'argomento. Tempo fa mentre smontavo un climatizzatore guasto per recuprarne il compressore ho trovato un condensatore da 1300 µF e 450v, mentre staccavo con un giravite isolato i morsetti è scoccata una scintilla che in pratica ha fatto una piccola tacca sullla lama, per cui, siccome a volte per piccole riparazioni mi capita di avere necessità di fare delle saldature a punti e non ho l'attrezzatura e siccome sono amante del fai da te, ho pensato di usare questo condensatore mettendoci dei puntali in rame per fare questo tipo di saldatura. PREMESSO CHE SONO CONSAPEVOLE DEI RISCHI della corrente volevo avere maggiori dettagli su come poterlo caricare. Il condensatore è identico di forma a quelli piccoli delle schede elettronche ma gigante (dimensioni cm 10 x 5 di diametro) ed al posto dei piedini ha 4 attacchi per i morsetti faston (2 per ogni polo). Ovviamente lo devo caricare con la 220 mentre lui è a corrente continua. Se ben ricordo quando l'ho smontato ho recuperato anche dei raddrizzatori le cui sigle (scritte su due righe) sono: S25VB + 60 90 (il 90 è scritto in carattere più piccolino ed ha un meno sopra il 9) l'altro: D15VBA + 80 03 (col meno sopra lo 0).. Come dimensioni il primo è un po' più grande (cm 3x3), mentre il secondo è 2,5x2,5. Posso usare uno di questi per caricarlo?
Maurizio Colombi Inserita: 3 ore fa Segnala Inserita: 3 ore fa Il condensatore che hai per le mani, funziona in alternata e si carica in alternata. Non per nulla è lo spunto del compressore. Lo puoi caricare per tentare il tuo scopo, ma non credere di riuscire a saldare due pezzi di ferro.
Stefano Dalmo Inserita: 3 ore fa Segnala Inserita: 3 ore fa (modificato) Puoi postare la foto di questo condensatore ? la targa dati ovviamente Modificato: 3 ore fa da Stefano Dalmo
ALLUMY Inserita: 1 ora fa Segnala Inserita: 1 ora fa Secondo me la prima cosa da verificare è la massima corrente di picco che può circolare nel condensatore per non bruciarne le armature dopo due o tre colpi, e capire se è sufficiente per saldare qualcosa (di che spessore e di che materiale). Fatto questo poi si dovrebbe limitare in qualche modo la corrente di scarica durante il punto-saldatura. ( Non ho idea di quanta corrente occorra per saldare cosa e con quali spessori, probabilmente esistono delle tabelle con le specifiche necessarie).
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