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Sostituzione o conservazione vecchia CT condominio


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Ciao a tutti, periodaccio caldaie con tutti che ti saltano addosso per appiopparti qualcosa con urgenza...

 

Sperando che i tempi siano maturi per avere un riscontro circa le migliori conversioni di vecchie CT condominiali da vecchia caldaia a basamento (abbiamo una Ecoflam almeno quarantenne) a nuova caldaia a condensazione... 

 

Vivo in un piccolo condominio del 69, impianto centralizzato a vaso aperto con radiatori misto ghisa e acciaio + boiler centralizzato (questo è nuovo). La Ecoflam ha un'elettronica propria ed una valvola motorizzata con sonda esterna che regola la T di mandata dell'impianto. La pompa di rilancio è recente, DAB inverter. 

 

Per salvare la Ecoflam il solito amministratore di condominio si è presentato con un intervento da 5000 euro per quadro elettrico e sostituzione bruciatore dell'attuale caldaia.

 

Vorrei capire che esperienze/consigli ci sono qui, posto che lunedì chiamo il termotecnico che mi segue a lavoro e sento se può aiutarmi per il condominio. 

 

Conversione con caldaia a condensazione murale + scambiatore a piastre + volano? Oppure caldaia ad alto contenuto di acqua?

 

Parliamo di 6 unità abitative, circa 600 mq su tre piani. Se non sbaglio 60 W/mq di fabbisogno, immagino ce la si possa cavare con una 40 kW o giù di lì. 

 

Oppure potrebbe veramente valer la pena spendere ancora sulla vecchia CT?

 

Conversione a PDC scartata dall'assemblea. 

 

Confido in qualche spunto da parte vostra! 

 

Grazie mille e buon weekend. 


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