eventualmente Inserito: 3 novembre 2010 Segnala Inserito: 3 novembre 2010 Buon giorno a tutti.Secondo voi, è legalmente possibile, stipulare un unico contratto di fornitura elettrica per un condominio di 5 unità abitative e poi tramite Defalco dividere le 5 linee.Quando arriva la bolletta, la lettura si divide in base a quanto ogni defalco ha misurato.Questo per poter sitipulare un contratto da 16 Kw, che diviso 5 sarebbe appena 3.2 Kw\abitazione, ma cosi, con un impianto adeguato, per assurdo se nel condominio c'e una sola famiglia, puo consumare tutti e 16 i kw tanto poi se li paga lei perche il defalco segna il consumo relativo all' abitazione.Studiando bene la faccenda si potrebbe pensare addirittura di ridurre la potenza del contratto, perche sarà difficile che tutte e 5 le famiglie attacchino la lavatrice insieme.E se una consuma 2, l'altra puo consumare 4 senza che salti il solito contatore da 3.3kW.Le società elettrofornitrici permettono questo?
Del_user_127832 Inserita: 3 novembre 2010 Segnala Inserita: 3 novembre 2010 Ammesso e non concesso che la cosa possa essere fattibile (ma ho più di un dubbio a rigurardo, Enel o altro venditore non ha convenienza a fare ciò), la vedo pressochè ingestibile come situazione. Dove ci sono servizi comuni ci sono sempre problemi comuniCi sono costi (oltre quelli dei kWh) che vanno divisi equamente, e costi che lievitano in base ai consumi, dovresti estrapolarli, rapportarli, dividerli, e ci sarebbe sempre chi avrebbe da lamentarsi. Senza pensare ai problemi tecnici, una sola utenza da 16 kW trifase necessita di progetto, il progetto andrebbe quindi esteso ai vari rami dell' impianto che sebbene unico, in realtà farebbe parte a 5 unità abitative distinte, insomma, penso ci sia quanto basti per scoraggiare tale proposito Ovviamente è precluso che l'utenza non possa essere attivata come "condominiale", ma questo suppongo che fosse ovvio no?Aspettiamo anche il parere di chi conosce meglio le disposizioni contrattuali attualmente vigenti in materia.saluti
eventualmente Inserita: 3 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 3 novembre 2010 si avevo gia preso in considerazione tutte queste "rogne" che nel mio caso sono abbastanza sicuro di poterle gestire nato che è un condominio dove sono tutti parenti (non serpenti) che vanno di comune accordo.Poi ci sarebbe anche il fatto che la lettura eseguita dai defalco sicuramente sarà diversa da la lettura della società.I costi aggiuntivi olte a i kWh, ovviamente andrebbero divisi in parti uguali come quelli del condominiale.E' laborioso ma ci si puo riuscire.L'unico dubbio è vedere se è possibile avere un unico contatore per 5 abitazioni.Cosa dici, se tutti fossero d'accordo sarebbe una forza avere un impianto cosi, sicuramente la corrente non salterà piu spesso.
Del_user_127832 Inserita: 3 novembre 2010 Segnala Inserita: 3 novembre 2010 (modificato) Cosa dici, se tutti fossero d'accordo sarebbe una forza avere un impianto cosi, sicuramente la corrente non salterà piu spesso.Restando ferme le premesse che mi inducono ad escludere una possibilità reale di realizzare quanto descritto, in merito a questa tua ultima ipotesi, il mio parere è: No! giusto per fare un pò di conversazione,Consideriamo 5 utenze che si dividono 16 kW, il fatto di non avere imposto il distacco al superamento dei 4 kW di potenza impegnata (come avviene attualmente con i gruppi di misura elettronici), prima o poi, indurrà qualcuno a lasciarsi andare nell' utilizzo contemporaneo di più utilizzatori ad alto assorbimento.La prima conseguenza se pensiamo a 5 utenze derivate ciascuna da almeno un' interruttore magnetotermico da 16A, implica che possa verificarsi, anche se tu sei pronto ad escluderlo, che almeno tre famiglie su cinque (e non siamo neanche al massimo della sfiga!) un bel giorno decidano di accendere contemporaneamente boyler, forno elettrico e ferro da stiro, consideriamo che le rimanenti due utenze abbiano invece un livello di assorbimento meno gravoso, nell' ordine di almeno 1 kW ad utenza.Ora considera che per costruzione, un magnetotermico deve garantire l'intervento entro un' ora (o due, non ricordo bene) ad una corrente di sovraccarico del 45% rispetto alla sua In, il che vuol dire che (non conosco il comportamente preciso degli interruttori utilizzati nel civile a riguardo) teoricamente, per quasi 1h i magnetotermici potrebbero non sganciare anche se attraversati da 23A ciascuno, che si traducono in una potenza prelevata di oltre 5 kW, che per tre utenze sono già 15 kW.Forse il mio è un discorso estremo, forse poco probabile, però potrebbe anche capitare che le altre due famiglie, si impegnino a consumare di più (ed ecco che si arriva al valore "incredibile" di 25 kW), giusto per vedere se mettendocela tutta, si riesce a far intervenire anche un contatore da 16 kW di contratto... La seconda conseguenza è che ovviamente, c'è il rischio che ci si rilassi un pò e si perda di vista la razionalizzazione dei consumi! Modificato: 3 novembre 2010 da Attilio Fiocco
magoxax Inserita: 3 novembre 2010 Segnala Inserita: 3 novembre 2010 (modificato) Quando arriva la bolletta, la lettura si divide in base a quanto ogni defalco ha misurato.Sui contatori elettrici in comune non ho esperienza, però, un mio parente ha una situazione simile con il contatore dell' acqua; impianto composto da un contatore "condominiale dell' ente distributore" e poi, ogni appartamento col suo contatore "singolo" per la quota di consumo individuale; cito solo i problemi maggiori: 1 - Le somme dei singoli contatori non tornano MAI con quanto indicato dal contatore generale. 2 - Se qualcuno non paga la quota staccano l' acqua a tutto il condominio (e quindi se vuoi l' acqua devi pagare anche per chi non paga). 3 - Nessuno nello stabile vuole fare le necessarie opere (murarie ed idrauliche) per installare contatori con contratto singolo. 4 - Dal momento che in fase di costruzione dello stabile il contatore dell' acqua era unico, per i rubinetti delle cannelle dei terrazzi del piano terra hanno "pensato bene" di allacciarsi all' impianto di irrigazione del giardino; di modo che, adesso, gli utenti del piano terra hanno il contatore anche alla cannella del lavatoio sul terrazzo. Se vuoi un consiglio: NON LO FARE. Costa forse qualcosa di più (chissà che cifre poi...) ma un contatore singolo ti evita tanti rodimenti di fegato. Modificato: 3 novembre 2010 da magoxax
Benny Pascucci Inserita: 3 novembre 2010 Segnala Inserita: 3 novembre 2010 Secondo me non è una soluzione praticabile.A parte i problemi ben evidenziati dagli amici che mi hanno preceduto c'è un problema di responsabilità.Chi sarebbe il responsabile nei confronti del soggetto somministratore (ENEL)?In caso di incidente a chi addebitare le eventuali colpe.Inoltre per richiedere un'unica fornitura, il proprietario dei cinque immobili deve essere lo stesso.Si potrebbe aggirare il probema se uno tra i 5 parenti richiedesse una fornitura pari a quella complessiva e successivamente, nascondendolo all'ENEL, provvedesse a smistarla, ma in tale caso sarebbe comunque l'unico responsabile sia per quanto riguarda i pagamenti che i problemi tecnici.Concludendo, essendo gli svantaggi preponderanti rispetto ai vantaggi, la soluzione, IMHO, è da scartare....
Del_user_127832 Inserita: 3 novembre 2010 Segnala Inserita: 3 novembre 2010 un mio parente ha una situazione simile con il contatore dell' acquaBe, se per questo io qualche anno fa avevo una situazione ancora peggiore, palazzina di due piani per 6 unità singole, le 2 del pianterreno avevano i contatori personali, mentre io e gli altri tre inquilini del primo e secondo piano, un contatore comune con divisione bimestrale in quarti del totale dell' importo fatturato in bolletta.In pratica potevi anche non consumare una goccia d'acqua, ma sempre un quarto avresti pagato . Di contro se consumavi di più...
ivano65 Inserita: 3 novembre 2010 Segnala Inserita: 3 novembre 2010 unendomi anchio a chi ti ha preceduto TI SCONSIGLIO LA COSA , in quanto fin che va' bene TUTTO BENE , ma poi e' l'inferno.e secondo te' a chi danno la colpa?riguardo poi i rapporti con ENEL.quanto pensi che dovrai pagare per usare una simile potenza impiegata ad uso abitazione?poi non c'e' la fascia sociale che comunqua permette un certo risparmio.quindi ad ogniuno il suo contatore e per i servizi un contatore da 1 o 1.5KW.solo cosi' potrai dormire sonni tranquilli.
power-nrg Inserita: 15 novembre 2010 Segnala Inserita: 15 novembre 2010 Ti conviene solo se sei proprietario dello stabile e offri ospitalità a studenti, ecc.
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